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10.3342 sMo. Consiglio degli Stati (CTT-CS). No agli autotreni di 60 tonnellate sulle strade svizzere

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Rapporto della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del 15 novembre 2010
Riunitasi il 15 novembre 2010, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale ha esaminato la mozione summenzionata, depositata il 16 aprile 2010 dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati e accolta il 16 giugno 2010 dal Consiglio degli Stati.


Proposta della Commissione

La mozione incarica il Consiglio federale di sottoporre una proposta intesa ad ancorare nella legge la lunghezza massima dei veicoli a motore (18,75 metri).

Relatori: Gabi Huber (t), Fabio Pedrina (f)




In nome della Commissione:
Il presidente Max Binder

1. Testo e motivazione
1. 1. Testo
1. 2. Motivazione
2. Parere del Consiglio federale del 19 maggio 2010
3. Deliberazione e decisione della Camera prioritaria
4. Considerazioni della Commissione

1. Testo e motivazione

1. 1. Testo

Considerato il loro peso, in Svizzera la legge vieta la circolazione di autotreni di 60 tonnellate, detti anche gigaliner.
Oltre all'aumento del limite di peso, anche quello della lunghezza dei veicoli costituisce un problema per la rete stradale svizzera. Un aumento a 25 metri della lunghezza massima richiederebbe molto più spazio per le aree di sosta, per gli ingressi e le uscite sulle strade come anche per le rotatorie. Tutto ciò comporterebbe un adeguamento dell'infrastruttura stradale complesso e dispendioso. Per questo motivo, la legge deve disciplinare non solo il peso, ma anche la lunghezza massima dei veicoli a motore, affinché la popolazione possa avere l'ultima parola in relazione all'ammissione di gigaliner sul territorio elvetico. Il Consiglio federale è pertanto incaricato di sottoporre al Parlamento una disposizione di legge che definisca la lunghezza massima dei veicoli a motore ammessi alla circolazione (18,75 metri).

1. 2. Motivazione

In alcuni Paesi europei, come la Svezia e la Finlandia, gli autotreni di 60 tonnellate sono in circolazione da oltre dieci anni. Questi mezzi pesanti non sono autorizzati nel traffico transfrontaliero, tuttavia la loro circolazione è in fase di sperimentazione in alcuni Stati membri dell'UE.
Con l'Accordo del 21 giugno 1999 sui trasporti terrestri (RS 0.740.72), la Svizzera ha adeguato i limiti massimi di peso per i veicoli articolati e gli autotreni circolanti sul proprio territorio a quelli in vigore nell'UE. Di conseguenza, anche in Svizzera il peso massimo ammesso per veicoli e combinazioni di veicoli è 40 o 44 tonnellate. In virtù di quest'accordo, la Svizzera non è tenuta a recepire nella sua legislazione limiti superiori a quelli ammessi dall'UE nel traffico transfrontaliero al momento della sigla dell'accordo.
Il messaggio relativo all'emendamento legislativo richiesto dovrebbe inoltre prendere in esame le conseguenze dell'ammissione alla circolazione in Svizzera di veicoli di 60 tonnellate, in particolare quale potrebbe essere il loro influsso sulla politica svizzera di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia.
In ogni caso la Svizzera deve far presente all'UE in modo chiaro che i cosiddetti gigaliner sono vietati sul suo territorio e che questi mezzi pesanti metterebbero a rischio la redditività di investimenti come quelli per la NFTA, volti a modernizzare l'infrastruttura ferroviaria. Anche se attualmente non vi sono ancora richieste concrete da parte della Commissione europea, è importante che il nostro Paese chiarisca sin d'ora la sua posizione.

2. Parere del Consiglio federale del 19 maggio 2010

Fissare nella legge la lunghezza massima significherebbe modificare la regolamentazione vigente che attribuisce la competenza in materia di definizione delle dimensioni dei veicoli a motore e dei loro rimorchi al Consiglio federale. Nella sua risposta all'interpellanza del gruppo liberale radicale 08.3498, "Niente bisonti sulle strade svizzere", il Consiglio federale si è già espresso contro l'ammissione alla circolazione dei mezzi pesanti di 60 tonnellate. Materialmente, il Collegio condivide pertanto l'opinione della CTT-CS. Nonostante la regolamentazione in vigore sia di per sé già sufficiente per impedire la circolazione di tali veicoli, è comunque disposto a proporre una modifica di legge corrispondente.
Il Consiglio federale propone di accogliere la mozione.

3. Deliberazione e decisione della Camera prioritaria

Il 16 giugno 2010, il Consiglio degli Stati ha esaminato la mozione, unitamente a tre iniziative cantonali intese a vietare i gigaliner in Svizzera (09.328, 09.330 e 10.310), e l'ha accolta all'unanimità. Durante i dibattiti, il presidente della Commissione ha sottolineato che la legge federale sulla circolazione stradale contempla già una disposizione che definisce il peso massimo dei veicoli a motore (40 tonnellate, 44 in caso di trasporto combinato) ma non ne disciplina la lunghezza, che può porre altrettanti problemi ed è regolata solo a livello di ordinanza. In considerazione delle rotatorie, delle strettoie e dei tratti di strada con molte curve sarebbe opportuno completare la legge in tal senso, così come previsto dalla mozione.

4. Considerazioni della Commissione

Parallelamente alla presente mozione, la Commissione del Consiglio nazionale ha esaminato sei iniziative cantonali che chiedono di vietare i gigaliner (09.328, 09.330, 10.310, 10.314, 10.316 e 10.317) e ha deciso di appoggiare gli obiettivi in esse contenuti poiché ritiene che questi autotreni mettano a rischio la sicurezza stradale e abbiano un impatto molto negativo sulle infrastrutture. La Commissione reputa inoltre necessario ancorare nella legge anche la lunghezza massima dei veicoli a motore, anche se i gigaliner sono già vietati poiché il loro peso supera il limite in vigore. Pertanto, la Commissione ha approvato la mozione all'unanimità.


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