L’iniziativa popolare «Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli» chiede di inserire nella Costituzione una disposizione che preveda che le persone condannate per aver leso l’integrità sessuale di un fanciullo o di una persona dipendente siano definitivamente private del diritto di esercitare un’attività professionale od onorifica a contatto con minorenni o persone dipendenti. La maggioranza della Commissione ritiene una simile disposizione troppo restrittiva. Propone pertanto al Consiglio nazionale con 17 voti contro 7 e un'astensione di respingere l'iniziativa. Una minoranza raccomanda invece di accoglierla. Con 15 voti contro 9 e un'astensione la Commissione propone tuttavia di opporre all'iniziativa un controprogetto diretto a livello costituzionale. La maggioranza della Commissione chiede di inserire nella Costituzione una disposizione che preveda che le persone maggiorenni condannate per aver leso l'integrità sessuale di un fanciullo o di una persona particolarmente vulnerabile possano essere private per un determinato periodo del diritto di esercitare un’attività professionale o non professionale organizzata che implichi contatti regolari con minorenni o persone particolarmente vulnerabili. Diverse minoranze della Commissione hanno proposto formulazioni più aderenti a quanto auspicato dall'iniziativa popolare.
La Commissione si è riunita il 14/15 febbraio 2013 a Berna sotto la presidenza del consigliere nazionale Yves Nidegger (UDC, GE).
Berna, 14 febbraio 2013 Servizi del Parlamento