La CdG-S ha concluso i suoi accertamenti avviati a seguito di un sondaggio svolto al principio dell’estate 2014 dall’Associazione del personale della Confederazione presso la DP IVA dell’AFC. Dopo vari colloqui con il direttore dell’AFC, dopo aver avuto accesso ai documenti richiesti e dopo aver consultato due rapporti redatti dal Controllo federale delle finanze, la Commissione ha constatato l’infondatezza delle allegazioni sulla presunta perdita di entrate della Confederazione in materia di imposta sul valore aggiunto e sulle presunte disparità di trattamento di contribuenti. Gli accertamenti non hanno del resto rivelato comportamenti scorretti in seno alla Divisione Controllo esterno atti a causare una diminuzione delle entrate della Confederazione.
La CdG-S ha inoltre constatato che l’AFC è al corrente dei problemi a livello di personale in seno alla Divisione Controllo esterno e che ha preso vari provvedimenti per risolverli.
La CdG-S ritiene pertanto che, sotto il profilo dell’alta vigilanza del Parlamento, non vi sia più necessità di agire e ha così concluso i suoi lavori in tale ambito.
In occasione della stessa seduta, la Commissione ha deciso di discutere con la FINMA della sua vigilanza su HSBC Private Bank (Suisse). Tale decisione è stata presa a seguito delle rivelazioni pubblicate nei media concernenti detto istituto bancario. La CdG-S intende ottenere alla fonte informazioni di prima mano che le consentiranno di determinare se è necessario intervenire nell’ambito dell’alta vigilanza del Parlamento.
Presieduta dal consigliere agli Stati Hans Hess (PLR, OW), la Commissione si è riunita a Berna il 17 febbraio 2015.
Berna, 19 febbraio 2015 Servizi del Parlamento