Il consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, l'ultima della sessione estiva, il Consiglio nazionale ha:

CRIMINALI RECIDIVI: prolungato (fino alla sessione estiva 2019) i termini per il trattamento dell'iniziativa parlamentare di Natalie Rickli (UDC/ZH) che chiede l'internamento per i criminali recidivi già condannati in passato per assassinio, omicidio intenzionale, lesione personale grave o una violenza carnale;

MATRIMONIO PER TUTTI: prolungato (fino alla sessione estiva 2020) i termini per il trattamento dell'iniziativa parlamentare del gruppo verde-liberale che mira a rendere accessibile il matrimonio agli omosessuali e l'unione domestica registrata alle coppie eterosessuali. Una minoranza, composta da numerosi deputati UDC e qualche PPD, ha chiesto l'archiviazione dell'atto parlamentare poiché ritiene il progetto poco opportuno. "Il matrimonio per tutti esiste già, si chiama 'unione domestica registrata'", ha affermato, invano, Yves Nidegger (UDC/GE);

ADOZIONE: prolungato (fino alla sessione estiva 2019) i termini per il trattamento dell'iniziativa parlamentare di Marco Romano (PPD/TI) che chiede l'introduzione di un'indennità di perdita di guadagno a favore di chi adotta un bambino;

RECIDIVI: rifiutato, con 77 voti contro 109 e 10 astenuti, di archiviare l'iniziativa parlamentare di Natalie Rickli (UDC/ZH) che chiede di ritenere l'ente pubblico competente responsabile nel caso in cui una persona condannata per un grave reato di natura violenta o sessuale commetta nuovamente tale reato durante la libertà condizionata o il regime aperto;

PETIZIONI: respinto sette petizioni che chiedevano rispettivamente di ridurre del 50% entro il 2025 degli sprechi alimentari in Svizzera; di valutare e rimettere in questione l'operato delle autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA); di vietare le mutilazioni genitali sulle persone intersessuali; di abolire l'applicazione del criterio dell'unità della materia per la valutazione della validità delle iniziative popolari; la sterilizzazione e la castrazione obbligatoria di tutti i gatti domestici e randagi; di adeguare gli orari delle lezioni a livello terziario in modo da ridurre il numero di pendolari che circolano nelle ore di punta; e di rammentare al Governo turco gli impegni da esso assunti per quanto riguarda il rispetto dello Stato di diritto e dei diritti dell'uomo;

MOZIONI NON CONTROVERSE: tacitamente approvato, senza alcuna discussione in aula, quattro mozioni sostenute dal Consiglio federale e non combattute da alcun deputato. Si tratta degli interventi del gruppo PLR che chiede la creazione delle basi legali per poter disciplinare l'immatricolazione e la circolazione di veicoli automatizzati e a guida autonoma; di Thierry Burkart (PLR/AG) che vuole aumentare da 80 a 100 km/h il limite di velocità per gli autoveicoli trainanti rimorchi o roulotte sulle autostrade; di Andreas Aebi (UDC/BE) che domanda al governo di emanare per gli animali della specie ovina direttive inerenti alla banca dati sul traffico di animali (BDTA) analoghe a quelle vigenti per i bovini e gli equidi; e di Fabio Regazzi (PPD/TI) che chiede all'esecutivo di precisare il quadro legislativo per definire gli aspetti tecnici e giuridici che regolano l'uso di veicoli autonomi in Svizzera. Le quattro mozioni passano ora al Consiglio degli Stati;

POSTULATI NON CONTROVERSI: tacitamente approvato, senza alcuna discussione in aula, quattro postulati sostenuti dal Consiglio federale e non combattuti da alcun deputato. Si tratta degli interventi di Jean Christophe Schwaab (PS/VD) che chiede uno studio sull'impatto della robotizzazione dell'economia sulla fiscalità e sul finanziamento delle assicurazioni sociali; di Marcel Dobler (PLR/SG) che incarica il governo di verificare come l'esercito intenda soddisfare a lungo termine il crescente fabbisogno di competenze nel settore delle nuove tecnologie; di Mauro Tuena (UDC/ZH) che domanda all'esecutivo di valutare, quando il Parlamento vota un progetto di modifica costituzionale, se dare alla o alle minoranze che vi si sono opposte la possibilità di far valere il loro punto di vista nel libretto delle spiegazioni del Consiglio federale (come avviene per le iniziative e i referendum); e di Roger Golay (MCG/GE) che vuole un rapporto sulla strategia governativa d'incoraggiamento al rafforzamento delle imprese svizzere di punta. Il Nazionale ha anche archiviato, con il suo consenso, un postulato di Claude Béglé (PPD/VD) sul il limite della responsabilità penale dei minorenni;

VOTAZIONI FINALI: approvato, durante le votazioni finali, 16 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare