La durata limitata della legge - attualmente fissata al 31 dicembre 2018 - si spiega con la forte limitazione dei diritti fondamentali in essa contenuta. Un esame periodico della sua validità è quindi sensato, ha spiegato Carlo Sommaruga (PS/GE) a nome della commissione.
Con questo prolungamento, il Parlamento vuole garantire che nell'ambito del perseguimento penale del terrorismo non vi siano lacune nella legislazione in materia, fino a quando verranno adottati ed entreranno in vigore ulteriori disegni di legge.
Uno di questi inasprisce gli strumenti di diritto penale contro le attività terroristiche. Un altro prevede di concedere alla polizia maggiori mezzi per contrastare le persone potenzialmente pericolose, soprattutto nella fase della radicalizzazione.
I relativi messaggi dovrebbero essere licenziati nei prossimi mesi. In questo modo sarà possibile sopprimere la presente legge verosimilmente già il prossimo anno, ha precisato la consigliera federale Simonetta Sommaruga.