(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Sorveglianza Degli Assicuratori: tacitamente eliminato, seguendo la versione degli Stati, un'ultima divergenza formale in merito alla modifica della legge sulla sorveglianza delle assicurazioni, dossier ormai pronto per le votazioni finali. Il progetto mira a proteggere gli assicurati e i clienti delle assicurazioni;

- Aggiunta A Preventivo: mantenuto la divergenza che l'oppone agli Stati in merito alla prima aggiunta al preventivo 2022 della Confederazione. Con 105 voti favorevoli, 82 contrari e 4 astenuti, il Nazionale non ha voluto sbloccare fondi supplementari per acquistare medicamenti anti-covid. L'oggetto torna agli Stati;

- Candidatura Consiglio Sicurezza Onu: respinto (125 voti a 56 e 8 astenuti, in gran parte esponenti del Centro) una mozione dell'UDC che chiedeva al Consiglio federale di ritirare la candidatura al Consiglio di sicurezza dell'ONU quale membro non permanente;

- Stato Ospite: approvato all'unanimità la revisione parziale delle legge sullo Stato ospite, destinata in particolare a regolare alcuni aspetti riguardanti la presenza del CICR a Ginevra. In futuro, dovrebbe essere possibile per i membri del personale non affiliati all'AVS di essere assoggettati alla legislazione sulla previdenza professionale. Il dossier va agli Stati;

- Nazismo: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del "senatore" Daniel Jositsch (PS/ZH) che chiede di creare un memoriale ufficiale svizzero per le vittime del nazionalsocialismo;

- Svizzera-Cina: con 92 voti a 73 (tre astenuti), trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della Commissione della politica estera degli Stati volta a rafforzare gli scambi e il coordinamento tra gli ambienti politici, economici, scientifici in relazione con la Cina. Secondo la maggioranza, uno scambio informale non è sufficiente;

- Afghanistan: approvato, con 112 voti contro 55 e 7 astenuti, una mozione della sua Commissione della politica estera che chiede al Consiglio federale di intensificare i suoi sforzi per promuovere la stabilità in Afghanistan e nella regione e rafforzare i diritti umani. Se necessario, l'esecutivo dovrà sottoporre al Parlamento un credito aggiuntivo per l'aiuto umanitario. Il consigliere federale Ignazio Cassis ha invano chiesto di bocciare l'atto parlamentare in quanto le sue richieste sono già attuate;

- Promozione Della Pace: accolto per 110 voti a 75 un postulato che chiede al Consiglio federale di elaborare una strategia di attuazione della cooperazione allo sviluppo e della promozione della pace che garantisca le condizioni socio-economiche di base per la partecipazione attiva delle donne;

- Coronavirus: adottato, con 134 voti contro 56, un postulato di Nicolas Walder (Verdi/GE) che chiede di esaminare gli effetti della crisi pandemica sulla vitalità della rete internazionale in Svizzera. Per l'ONU, le organizzazioni internazionali e le ONG, il ricorso al telelavoro potrebbe significare una minore presenza in Svizzera e quindi un indebolimento della Confederazione in quanto Stato ospite;

- Violenza E Ong Sovvenzionate: adottato, con 92 voti a 84 (nove astenuti), una mozione di Michel Matter (PVL/GE) che chiede di privare dei finanziamenti della Confederazione le ong che incitano alla violenza e all'odio. Nel mirino vi sono in particolare organizzazioni attive in Medio Oriente. Ora toccherà agli Stati pronunciarsi;

- Ue: bocciato, con 117 voti contro 40 e 30 astenuti, una mozione di Fabian Molina (PS/ZH) che chiedeva al Consiglio federale è di avviare negoziati di adesione con l'Unione europea (UE).

Ordine del giorno di lunedì 14 marzo (14.30-19.00):

- Ora delle domande;

- "Migliorare la capacità d'intervento del Parlamento in situazioni di crisi", modifica della Legge sul Parlamento, dell'Ordinanza sull'amministrazione parlamentare e del Regolamento del Consiglio nazionale;

- interventi parlamentari di competenza della Cancelleria.