(ats) La seduta odierna del Parlamento è iniziata a Camere riunite per l'elezione di alcuni giudici.

L'assemblea Federale in particolare ha:

- Tpf: eletto Brigitte Stump Wendt (PS) alla carica di giudice ordinario del Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona per il periodo 2022-2027. Stump Wendt ha ricevuto 173 voti su 173 schede valide;

- Tribunale Militare: eletto Catherine Reiter (Verdi) alla carica di giudice del Tribunale militare di cassazione, con 180 voti su 181 schede valide, per il periodo 2022-2023. Giurista ed avvocata e giudice non di carriera al Tribunale federale, Reiter succederà a Stefan Wehrenberg (UDC).

Il Consiglio Degli Stati ha poi iniziato i lavori "ordinari" durante i quali ha:

- Imposizione Di Rendite Vitalizie: approvato - con 40 voti contro 0 - un progetto governativo secondo cui in futuro, l'imposizione delle rendite vitalizie - come quelle derivanti dal pilastro 3b - andrebbe resa più flessibile, rinunciando alla tassazione forfettaria del 40%, considerata troppo elevata e non più in linea con i tassi di interesse attuali. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi. ;

- Aiuto Monetario Internazionale: deciso - con 38 voti a 0 - che la Svizzera deve continuare a contribuire all'aiuto monetario internazionale. Per questo motivo la Camera dei cantoni ha accolto la proposta governativa di stanziare nuovamente un credito di 10 miliardi di franchi per un periodo di cinque anni dal 2023 al 2028. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

- Appalti Pubblici: deciso che lo Stato potrà sempre verificare i prezzi in situazioni di monopolio. I "senatori" hanno pertanto bocciato una mozione di Johanna Gapany (PLR/FR) che denunciava un'assenza di basi legali e criticava un'intrusione nel funzionamento di un'impresa. Abolire tale controllo sarebbe un invito a prezzi più elevati, ha dichiarato Peter Hegglin (Centro/ZG), a nome della commissione ;

- Assicurazione Contro Gli Infortuni: deciso che l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Suva) non deve venir sottoposto alla vigilanza del Controllo federale delle finanze (CDF), in analogia con quanto avviene con i Politecnici federali. l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) o la cassa pensioni della Confederazione PUBLICA. La Camera dei cantoni ha respinto - con 29 voti a 9 e un'astensione - una mozione di Gerhard Pfister (Centro/ZG), ritenendo che i controlli attuali siano sufficienti;

- Ffs E Covid-19: deciso che in tempi magri come questi, la Confederazione deve aiutare finanziariamente le FFS affinché continuino ad investire come voluto dal Parlamento. La Camera dei cantoni ha adottato - con 27 voti a 12 e 1 astensione - una mozione in tal senso dalla sua Commissione delle finanze. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi. ;

- Notifica Dell'imposta Preventiva: tacitamente affossato una mozione del Consiglio nazionale che chiedeva una maggiore proporzionalità nella procedura di notifica dell'imposta preventiva. Secondo il testo di Daniela Schneeberger (PLR/BL), le multe inflitte in caso di ritardo sono "sempre più sproporzionate". Per i "senatori" esiste già una pratica adeguata per le procedure di notifica e queste sono già attuate con circospezione;

- Lotta Al Dumping: deciso - con 23 voti contro 12 - di non dar seguito a un'iniziativa cantonale ticinese che chiedeva misure supplementari a livello federale per combattere il dumping salariale. Stando alla maggioranza dei "senatori", la sostituzione di un collaboratore con un altro meno pagato non dev'essere un motivo per il quale un licenziamento possa essere considerato abusivo. Il Nazionale aveva già bocciato la proposta ticinese nel giugno scorso;

- Approvvigionamento Farmaci: deciso - tacitamente - di non dar seguito a un'iniziativa cantonale argoviese che voleva garantire in tempi crisi l'approvvigionamento in farmaci essenziali. La delocalizzazione della produzione di medicinali in Cina e in India, per motivi economici, pone un rischio in materia di approvvigionamento per la popolazione svizzera, secondo il cantone. Il problema è noto, diversi interventi sullo stesso tema sono già stati trasmessi al Consiglio federale, secondo la maggioranza. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

- Tassare Giganti Internet: deciso - con 21 voti contro 16 - di non dar seguito a un'iniziativa cantonale giurassiana che chiedeva alla Svizzera di introdurre autonomamente una tassa sui giganti di internet. Per la maggioranza dei "senatori", è meglio attendere la soluzione multilaterale che è attualmente in fase di realizzazione. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

- Sali D'alluminio: deciso - tacitamente - di non dar seguito all'iniziativa cantonale ginevrina con la quale si chiedeva che i sali di alluminio e i loro derivati venissero vietati nei prodotti cosmetici. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

- Inquilini E Coronavirus: deciso - con 26 voti contro 12 - di non dar seguito a un'altra iniziativa cantonale ginevrina, con la quale si chiedeva che gli inquilini in difficoltà con il pagamento del loro affitto durante la pandemia potessero disporre di un termine supplementare;

Ordine del giorno di domani, giovedì 17 marzo (08.15-13.00):

- Interventi parlamentari di competenza del DFGP;

- Riscossione tempestiva degli interessi di mora nell'AVS (mozioni Thomas Aeschi);

- Interventi parlamentari di competenza del DFI;

- Un'etichetta obbligatoria per il pane svizzero (mozioni Carlo Sommaruga e Jacques Nicolet);

- Interventi parlamentari di competenza del DEFR;

- Petizioni