- Ucraina: trattato diverse interpellanze urgenti sulla guerra in Ucraina e le sue conseguenze per la Svizzera a livello politico, militare, economico e umanitario;
- Costituzioni Cantonali: concesso, dopo gli Stati, la garanzia federale alle rivedute Costituzioni cantonali dei Grigioni (sistema proporzionale per l'elezione del Gran consiglio), Zurigo (valori limite del referendum finanziario; competenze finanziarie del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato) e Neuchâtel (energia eolica; destituzione di membri delle autorità esecutive e giudiziarie; infrastrutture di trasporto);
- Mister Dati: constatato che la nuova legge sulla protezione dei dati, adottata nell'autunno 2020, prevede l'elezione da parte dell'Assemblea federale del l'Incaricato federale della protezione dei dati. Questa nuova modalità di nomina ha ripercussioni sulle procedure e sul diritto del personale, che sono state disciplinate oggi in un'ordinanza dell'Assemblea federale, approvata all'unanimità. Pure adottate, con un solo voto contrario, alcune precisazioni nelle leggi sulla protezione dei dati e sulla sicurezza delle informazioni. Il dossier va agli Stati;
- Leggi Urgenti: approvato un postulato della sua Commissione delle istituzioni politiche che chiede al Consiglio federale di chiarire una serie di questioni in relazione ai referendum contro leggi federali urgenti;
- Reati Sessuali Su Fanciulli: approvato per 93 voti a 89 e 3 astensioni una mozione che chiede al Consiglio federale di elaborare un disegno di legge che elenchi tutte le nuove forme di molestie sessuali scritte e tramite le tecnologie d'informazione e comunicazione moderne. Se la vittima ha meno di 16 anni, l'atto va perseguito d'ufficio e l'autore punito;
- Notai: accolto per 108 voti a 76 e 7 astensioni un postulato che chiede al Consiglio federale di illustrare in un rapporto le possibilità di liberalizzare a livello nazionale il settore notarile con una concorrenza intercantonale la più libera possibile, indicandone l'utilità per l'economia e i consumatori;
- Rapporto: preso atto del Rapporto sulla politica economica esterna 2021. L'anno in rassegna è stato contraddistinto dalla crisi del coronavirus e dalla rinuncia all'Accordo quadro con l'Unione Europea. La sinistra e il PVL hanno chiesto di completare il rapporto aggiungendo un capitolo sulla sostenibilità della via bilaterale. Tale proposta è stata bocciata con 101 voti a 76. Il Nazionale ha inoltre approvato, senza opposizioni, due decreti sull'accordo commerciale tra Svizzera e Regno Unito e sulle tariffe doganali.
- Formaggio: con 89 voti contro 80 e 7 astenuti, trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi, e modificata dagli Stati, riguardante il supplemento per il latte trasformato in formaggio;
- Voto Ai Sedicenni: nuovamente approvato una iniziativa parlamentare che chiede di conferire il diritto di voto e di elezione ai sedicenni. La maggioranza non ha seguito l'avviso della commissione preparatoria che rifiutava la distinzione fra maggiore età politica e civile. La competente commissione dovrà ora preparare un progetto di modifica della Costituzione;
- Iniziative Cantonali 1: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale di Ginevra che chiede di integrare nella legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) l'assunzione dei costi delle cure per la salute orale e dentaria provocati dall'assunzione di medicamenti. Il Nazionale, al pari degli Stati, non ritiene necessario intervenire in quanto la maggior parte delle richieste sono già soddisfatte;
- Iniziative Cantonali 2: tacitamente bocciato cinque iniziative cantonali che chiedono il diritto, per i cantoni, di accedere ai dati contabili degli assicurati per il calcolo dei premi malattia. La richiesta è contenuta in una mozione trasmessa al Consiglio federale. Tale atto parlamentare domanda che possano esprimersi sulle tariffe previste per il loro territorio. Le cinque iniziative cantonali tornano agli Stati, che nel marzo dello scorso anno le avevano approvate;
- Iniziative Cantonali 3: tacitamente bocciato, al pari degli Stati, cinque iniziative cantonali di Ticino, Ginevra, Giura, Friburgo e Neuchâtel che chiedevano di modificare la legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie per fare in modo che le riserve di un assicuratore superiori al 150% del limite normativo venissero considerate eccessive (e quindi ridotte). La camera preferisce proseguire i lavori tramite l'iniziativa parlamentare di Philippe Nantermod (PLR/VS) che mira a obbligare gli assicuratori a ridurre le riserve versando una partecipazione alle eccedenze;
- Iniziative Cantonali 4: tacitamente bocciato, al pari degli Stati, tre iniziative cantonali di Ginevra, Giura e Neuchâtel che chiedevano una moratoria sulla 5G basata su onde millimetriche. "La Commissione - ha spiegato il suo relatore Benjamin Roduit (Centro/VS) - è del parere che le misure d'accompagnamento adottate dal Consiglio federale in merito all'ulteriore estensione della rete di telefonia mobile soddisfino ampiamente le richieste dell'iniziativa". Quanto alle preoccupazioni relative alle onde millimetriche, queste sono già prese in conto da un postulato approvato in dicembre dal Consiglio degli Stati;
- Iniziative Cantonali 5: con 112 voti contro 63 e una astensione respinto, al pari degli Stati, un'iniziativa di Neuchâtel volta ad autorizzare la creazione di casse malattia a livello cantonale, regionale o intercantonale;
- Piani Settoriali: approvato, con 94 voti contro 86 e 2 astenuti, una iniziativa parlamentare di Philipp Matthias Bregy (Centro/VS) che chiede di istituire le basi legali necessarie per sottoporre i piani settoriali (ossia gli studi di base in materia di sviluppo territoriale e infrastrutturale) al Parlamento affinché possa almeno prenderne conoscenza. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Previdenza Vecchiaia: approvato, con 96 voti contro 85 e 3 astenuti, una iniziativa parlamentare di Erich Hess che chiede di aumentare l'importo massimo dei versamenti nel Terzo pilastro a 15'000 franchi per i lavoratori salariati e a 45'000 franchi per gli indipendenti. Gli Stati devono ancora esprimersi.
Ordine del giorno di domani, giovedì 17 marzo (08.00-13.00 e 15.00-19.00):
- interventi parlamentari di competenza del DATEC;
- Rapporto sul trasferimento del traffico 2021;
- modifica della legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (Modernizzazione della vigilanza);
- interventi parlamentari di competenza del DFI;
- iniziative parlamentari.