Venerdì 1o ottobre 2010
Il Consiglio degli Stati e il Consiglio nazionale, a conclusione della sessione autunnale, hanno proceduto alle tradizionali votazioni finali su 22 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. Il Nazionale ha bocciato l'11.ma revisione dell'AVS e il "pecchetto Couchepin" di misure destinate a contenere l'evoluzione dei costi malattia. Due temi sono di esclusiva competenza del Nazionale, dato che concernono il suo regolamento.
- Legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS) (Prima parte dell'11a revisione dell'AVS): STATI (31 sì, contro 9 no e 2 astenuti); NAZIONALE (72 sì, contro 118 no e 1 astenuto)
- Legge federale sugli impianti di accumulazione (LIA): STATI (42 : 0); NAZIONALE (129 : 61 e 2)
- Legge fedrale sulla circolazione stradale (LCStr): STATI (38 : 2 e 1); NAZIONALE (127 : 58 e 4)
- Legge federale sulla navigazione aerea (LNA): STATI (42 : 0); NAZIONALE (165 : 21 e 5)
- Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) (Misure destinate a contenere l'evoluzione dei costi): STATI (33 sì, contro 0 e 9 astenuti); NAZIONALE (76 sì, contro 97 no e 19 astenuti)
- Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e la Serbia sulla cooperazione di polizia nella lotta contro la criminalità: STATI (42 : 0); NAZIONALE (184 : 0 e 3)
- Legge federale sull'organizzazione del governo e dell'Amministrazione federale relativa alla protezione dei dati derivanti dall'utilizzazione dell'infrastruttura elettronica: STATI (42 : 0); NAZIONALE (189 : 1)
- Decreto federale concernente l'approvazione della Convenzione sul lavoro marittimo: STATI (42 : 0); NAZIONALE (141 : 50)
- Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "Per la protezione dalla violenza perpetrata con le armi": STATI (30 : 11 e 1); NAZIONALE (119 : 69 e 4)
- Regolamento del Consiglio nazionale (Soppressione della Commissione delle costruzioni pubbliche): NAZIONALE (137 : 41 e 14)
- Regolamento del Consiglio nazionale (RCN) (Assenze giustificate dalle votazioni sugli elenchi nominativi): NAZIONALE (138 : 52 e 2)
- Decreto federale sull'adesione della Svizzera all'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA): STATI (42 :0); NAZIONALE (133 : 56 e 3)
- Decreto federale che approva la Convenzione sull'Istituto forestale europeo (EFI): STATI (42 : 0); NAZIONALE (157 : 34 e 1)
- Decreto federale concernente l'approvazione dell'Accordo europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose per via navigabile interna (ADN): STATI (42 : 0); NAZIONALE (190 : 2)
- Legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia: STATI (38 : 2 e 2); NAZIONALE (124 : 65 e 3)
- Decreto federale che approva gli scambi di note tra la Svizzera e la CE concernenti il recepimento delle basi legali relative al Fondo per le frontiere esterne e dell'Accordo aggiuntivo relativo alla partecipazione della Svizzera al Fondo per le frontiere esterne (Sviluppi dell'acquis di Schengen): STATI (42 : 0); NAZIONALE (110 : 73 e 9)
- Legge federale sul coordinamento tra la procedura d'asilo e la procedura d'estradizione: STATI (37 : 0 e 3); NAZIONALE (132 : 61)
- Legge federale sulla restituzione dei valori patrimoniali di provenienza illecita di persone politicamente esposte (Legge sulla restituzione degli averi di provenienza illecita, LRAI): STATI (41 : 0); NAZIONALE (161 : 32)
- Legge federale concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d'agglomerato, la rete delle strade nazionali, nonché le strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche (Legge sul fondo infrastrutturale, LFIT): STATI (40 : 0 e 1); NAZIONALE (179 : 6 e 8)
- Legge fedrale sull'organizzazione delle autorità penali della Confederazione (Legge sull'organizzazione delle autorità penali; LOAP): STATI (41 : 0); NAZIONALE (192 : 1)
- Ordinanza dell'Assemblea federale concernente i rapporti di lavoro e la retribuzione del procuratore generale della Confederazione e dei sostituti procuratori generali: STATI (41 :0); NAZIONALE (182 : 9)
- Ordinanza dell'Assemblea federale sull'organizzazione e i compiti dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione: STATI (41 : 0); NAZIONALE (134 : 58)
Giovedì 30 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- respinto, con 116 voti contro 58 e 2 astenuti, l'iniziativa popolare "per veicoli a misura d'uomo", contraria ai fuoristrada. La Camera ha invece voluto lasciare aperta la porta a un controprogetto indiretto: con 95 voti contro 75, ha infatti deciso di entrare in materia su una proposta del Consiglio federale;
- approvato, con 96 voti contro 76, una mozione che esige la modifica dalla Convenzione di Berna, sugli animali predatori. Risultato: il lupo dovrebbe essere cacciato, limitandone la popolazione, per non mettere in pericolo greggi, armenti, reddito degli allevatori e perfino causare rischio di valanghe;
- deciso che il canone radiotelevisivo non dovrà più dipendere dal possesso di un apparecchio. Tutti - economie domestiche e imprese - dovranno in futuro pagare questa tassa. Con 96 voti contro 71, la Camera del popolo ha approvato una mozione della sua commissione in questo senso;
- respinto tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati che chiede d'integrare il sottosuolo sfruttabile nel campo d'applicazione della legge sulla pianificazione del territorio. La Camera del popolo non ha ritenuto necessario modificare la legislazione federale, dato che il problema è già sufficientemente regolato ai livelli cantonale e comunale;
- deciso di non cambiare le regole sulla cosiddetta "corrente verde", prodotta da energie rinnovabili: con 84 voti a 68, ha respinto una mozione della sua commissione dell'energia che puntava a semplificare le procedure e ad accelerare la realizzazione dei progetti;
- accettato tacitamente un postulato di Doris Stump (PS/AG) che chiede al Consiglio federale un rapporto relativo alla rete elettrica svizzera di trasporto e distribuzione. Il governo non vi si è opposto. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;
- dato seguito, con 97 voti contro 75, a un'iniziativa parlamentare del PLR. Chiede al Consiglio federale d'indicare sistematicamente nella risposta a un intervento parlamentare il costo che la stessa comporta;
- respinto, con 117 voti contro 58 un'iniziativa parlamentare di Andy Tschümperlin (PS/SZ) che avrebbe voluto introdurre un nuovo diritto popolare: l'iniziativa legislativa redatta. Secondo la maggioranza, la procedura sarebbe troppo complicata da mettere in pratica;
- respinto, con 120 voti contro 59, un'iniziativa parlamentare di Katharina Prelicz (Verde/ZH) che auspicava rivedere la legge per garantire che un sentiero costeggi sistematicamente ogni lago e che sia possibile accedere alle rive pubbliche di laghi e corsi d'acqua;
- respinto, con 108 voti contro 61, un'iniziativa parlamentare di Josef Zisyadis che chiedeva la creazione di una commissione federale per incoraggiare il dialogo tra religioni e politica. Il Nazionale non vede l'opportunità di istituire una nuova entità, visto che le strutture attuali già consentono di agire
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi, con 26 voti senza opposizione, una legge sulle scuole universitarie che comprende l'articolo costituzionale adottato in votazione nel 2006 dall'85% del popolo svizzero. I 12 cantoni che non dispongono di istituti di questo tipo avranno in futuro le stesse responsabilità degli altri 14.
Le altre decisioni della Camera dei Cantoni:
- ASSICURAZIONE MALATTIA: ha approvato il cosiddetto "pacchetto Couchepin" per la revisione della LAMal, o almeno quel che ne è rimasto. Gli Stati si sono allineati tacitamente alla proposta della conferenza di conciliazione sull'ultima divergenza che riguarda la lista di misure volte a frenare l'aumento dei costi nell'assicurazione malattia.
- RICERCA: ha accettato con 30 voti senza opposizione una convenzione sulla costruzione e la gestione dell'infrastruttura necessaria al progetto di ricerca europea XFEL, con sede ad Amburgo, in Germania. Anche gli scienziati svizzeri potranno prendervi parte. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi
Mercoledì 29 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- proceduto, nell'ambito dell'Assemblea federale, all'elezione della nuova autorità di sorveglianza del Ministero pubblico della Confederazione (MPC), che entrerà in vigore nel 2011. Tra i suoi sette membri, figura anche il ticinese Giorgio Bomio, socialista, che ha ottenuto il secondo miglior risultato, con 200 voti su 223 schede valide. Le Camere riunite hanno pure proceduto all'elezione di una nuova giudice federale e di un giudice supplementare al Tribunale federale;
- respinto, con 102 voti contro 82, la liberalizzazione totale della Posta, accolta di misura dal Consiglio degli Stati. Il Nazionale ha poi adottato, con 152 voti contro 26, una revisione della legge che si concentra su determinati principi d'organizzazione del mercato. Ha pure respinto, con 101 voti contro 67, l'idea che La Posta possa sfruttare una propria banca;
- deciso che la Svizzera non ratificherà i nove protocolli di attuazione della Convenzione delle Alpi. Con 102 voti contro 76, il Consiglio nazionale ha affossato il progetto, rifiutandosi per l'ennesima volta di entrare in materia, in nome dello sviluppo economico;
- deciso che la Confederazione preleverà una tassa per la sorveglianza degli impianti di accumulazione: la Camera del popolo ha finito con l'allinearsi agli Stati su questo punto su cui era rimasta una divergenza. La legge è quindi pronta per le votazioni finali;
- ribadito il rifiuto di ancorare nella legge sulla pianificazione del territorio i mezzi per equilibrare il numero di residenze secondarie e principali. Con 108 voti contro 59, la Camera del popolo ha stralciato il catalogo di misure fissato in materia dal Consiglio degli Stati;
- avviato il dibattito fiume sull'iniziativa popolare "per veicoli a misura d'uomo", contraria ai veicoli 4x4. Dopo i portavoce dei gruppi, alla tribuna si sono alternati non meno di 40 deputati a favore e contro l'idea di vietare certi tipi di veicoli per limitare l'inquinamento e proteggere gli altri utenti della strada. La decisione del Nazionale è tuttavia attesa solo per domattina.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi il programma di armamento 2010 - con 22 voti contro 6 e 7 astensioni - malgrado le critiche di molti "senatori" per il ritardo nella pubblicazione del rapporto sull'esercito. La Camera dei Cantoni inoltre approvato l'acquisto di 70 veicoli blindati. Il loro costo, che ammonta a 122 milioni, verrà compensato altrove.
Ecco le altre decisioni:
- IMMOBILI MILITARI: dopo il Nazionale, il Consiglio degli Stati hanno approvato, con 28 voti senza opposizione, un credito di 398 milioni di franchi destinato alla manutenzione e alla costruzione di stabili. I "senatori" hanno anche accolto una mozione del Nazionale che chiede al governo di studiare sistematicamente quali possibilità di miglioramento energetico del parco immobiliare esistano, e di presentare delle soluzioni al parlamento.
- CONCORRENZA SLEALE: ha approvato, con 35 voti senza opposizione, la revisione della legge contro la concorrenza sleale. Essa rafforza la protezione dei consumatori contro false promesse di guadagno, truffe telefoniche e altri metodi di vendita piramidale deve essere rafforzata. Il dossier va al Nazionale.
- DATI ELETTRONICI: si è tacitamente allineato al compromesso deciso dal Nazionale sulla protezione dei dati di chi usa computer, telefoni o altri apparecchi elettronici della Confederazione. La revisione della legge sull'organizzazione di governo e amministrazione è pronta per le votazioni finali, in programma venerdì.
- TRANSITO DI ANIMALI: ha deciso di non ancorare nella legge il divieto di transito attraverso la Svizzera degli animali destinati alla macellazione. Con 19 voti contro 18 non è entrato in materia su un progetto del Nazionale che intendeva rafforzare la legislazione attuale. Il dossier torna al Nazionale.
- PELLI DI FOCA: con 19 voti contro 16 ha respinto una mozione che contempla il divieto totale dell'importazione dei prodotti derivati da foche. La disposizione, ampiamente accettata dalla Camera del popolo in marzo, mira ad allineare la Svizzera alla legislazione in vigore nell'Unione europea (Ue). Il dossier torna al Nazionale.
- INNOVAZIONE ECOLOGICA: ha respinto, con 18 voti contro 11, una mozione del Nazionale per facilitare l'accesso a crediti vantaggiosi destinati a progetti che contribuiscono ad una trasformazione ecologica della società.
- MARIO MARTINONI: ha tacitamente accettato una mozione di Filippo Lombardi (PPD/TI) che chiede al Consiglio federale di riconoscere il ruolo svolto dal colonnello Mario Martinoni nel corso della II Guerra mondiale. Prendendo contatto il 28 aprile del 1945 con le truppe amerciane a Como, egli ha permesso di accelerare la fine delle ostilità. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
Martedì 28 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- ribadito che i cantoni che vietano alcune razze canine devono poter continuare a farlo. La Camera del popolo ha pertanto tacitamente mantenuto alcune divergenze con il Consiglio degli Stati nell'ambito della nuova legge sui cani. Il dossier torna dunque un'ultima volta alla Camera dei cantoni. Se quest'ultima dovesse mantenere il suo punto di vista, sarà una conferenza di conciliazione a decidere;
- mantenuto un'ultima divergenza nella nuova base legale che deve permettere di evitare che i dati delle persone che usano ordinatori, telefoni e altre infrastrutture elettroniche della Confederazione siano utilizzati in modo scorretto. Il Nazionale propone ora di suddividere tra Consiglio federale e parlamento la competenza di fissare le modalità d'applicazione;
- deciso di rafforzare la formazione musicale di bambini e giovani. Con 126 voti contro 57, ha raccomandato a popolo e cantoni l'accettazione dell'iniziativa popolare "gioventù + musica". Il Consiglio federale vi si è opposto in nome del federalismo. Il dossier va agli Stati;
- adottato, con 111 voti contro 69, un progetto che permette agli istituti per handicappati di ricevere ancora per due anni i sussidi dell'AI per le loro costruzioni. Il progetto è frutto di un'iniziativa parlamentare di Meinrado Robbiani (PPD/TI);
- ribadito la pressione sul governo, anche se i lavori per il riconoscimento della medicina complementare si prolungano. Con 91 voti contro 74 (destra), la Camera ha trasmesso una mozione degli Stati che esige l'assunzione nell'assicurazione di base di terapie le cui efficacia, opportunità ed economicità sono state riconosciute;
- adottato parzialmente una mozione del Consiglio degli Stati che esige misure per evitare errori di dosaggio e di utilizzazione di farmaci. Il testo chiede in particolare di citare più chiaramente sugli imballaggi i principi attivi. Questa mozione di Simonetta Sommaruga (PS/BE) torna alla Camera dei cantoni;
- trasmesso tacitamente una mozione degli Stati. Chiede che la medicina complementare sia integrata nella formazione dei futuri medici, dentisti e farmacisti. La futura revisione della legge sulle professioni mediche terrà conto di questa richiesta, ha promesso Didier Burkhalter;
- adottato, con 163 voti contro 13, una mozione che esige che le terapie delle persone che soffrono di mucoviscidosi e di infermità congenite paragonabili siano prese a carico più facilmente una volta raggiunta la soglia dei 20 anni. Gli Stati dovranno ancora pronunciarsi;
- respinto, con 118 voti contro 62, un'iniziativa parlamentare di Stéphane Rossini (PS/VS) che in materia di infermità congenite voleva spingersi più lontano;
- sostenuto tacitamente una mozione della sua commissione della sicurezza sociale e della sanità che esige la creazione di un'organizzazione nazionale incaricata di garantire la qualità del sistema sanitario. Il Consiglio degli Stati ha già trasmesso una richiesta analoga;
- adottato tacitamente un postulato della sua commissione che incarica il Consiglio federale di indicare come poter eventualmente utilizzare i fondi confiscati al narcotraffico per la riabilitazione dei tossicodipendenti;
- trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati che esige misure per promuovere gli autori svizzeri di libri. L'introduzione di una sorta di "successo libro" per promuovere la letteratura indigena, sul modello di quanto esiste per il cinema, è allo studio, ha rivelato il consigliere federale Didier Burkhalter;
- approvato, con 116 voti contro 45, un'iniziativa parlamentare che modifica il suo regolamento concernente le parlamentari assenti per motivi di congedo maternità. In futuro, sulla lista nominativa dei voti, le persone interessate saranno considerate come scusate, ciò che finora non era il caso;
- accettato, con 102 voti contro 36 e 14 astenuti, di modificare il proprio regolamento per sopprimere la sua commissione delle costrutioni pubbliche (CCP). Questa commissione scomparirà all'inizio della prossima legislatura. I suoi compiti saranno trasferiti alla commissione delle finanze. Gli Stati hanno già proceduto a questo cambiamento;
- respinto, con 152 voti contro 24, un'iniziativa parlamentare di Marlies Bänziger (Verdi/ZH). Chiedeva di istituire basi legali affinché gli assicuratori malattia che effettuano investimenti in borsa siano sottoposti alla sorveglianza della FINMA;
- respinto, con 117 voti contro 56, un'iniziativa parlamentare dell'UDC intesa a limitare la competenza del parlamento d'invalidare un'iniziativa popolare. Il partito voleva che soltanto le regole che vietano la guerra di aggressione, la tortura, il genocidio e la schiavitù fossero prese in considerazione quali norme internazionali imperative;
- respinto, con 90 voti contro 76 e 12 astenuti, un'iniziativa parlamentare dell'UDC intesa a dispensare i piccoli mattatoi, che non esportano carne all'estero, dai controlli sistematici delle bestie da macello.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha trattato i seguenti argomenti:
- ha votato un credito di 4,6 miliardi nel 2011 e 2012 per le ferrovie, aumentando di 59 milioni quello alle compagnie private.
- ha raccomandato di respingere l'iniziativa degli ecologisti sul paesaggio, che chiede una moratoria di 20 anni delle zone edificabili. Si è invece detto pronto, con una revisione della legge sulla pianificazione del territorio che fungerà da controprogetto indiretto, a introdurre una serie di misure per arginare il depauperamento del suolo.
- ha mantenuto tacitamente due divergenze nella legge sugli impianti di accumulazione.
- ha portato a compimento la revisione della legge sull'aviazione civile.
- ha accettato un credito di 11 miliardi a titolo di garanzia alle aziende ferroviarie e di trasporto pubblico regionale per acquistare materiale rotabile a un tasso di interesse agevolato.
- ha trasmesso tacitamente al governo una propria mozione, emendata dal Nazionale, volta a garantire che il traffico su quattro corsie sia assicurato sulle autostrade in occasione di lavori, ricorrendo a due squadre di operai.
- ha accettato l'adesione della Svizzera all'accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su fiumi e laghi, già approvato dal Nazionale (in Svizzera concerne solo la navigazione renana).
- ha accettato tacitamente una mozione di Pankraz Freitag (PLR/GL) volta a liberare cantoni e comuni dall'obbligo di sottoporre a procedura d'asta le concessioni di utilizzo delle forze idriche.
- ha adottato tacitamente una mozione della propria commissione dell'ambiente che incarica il governo di istituire le basi legali per finanziare l'eliminazione dei micro-inquinanti dalle acque usate, possibilmente nel rispetto del principio chi inquina paga.
- ha adottato tacitamente un postulato di Verena Diener (Verdi liberali/ZH) che chiede al governo di esaminare le misure per un abbandono totale della torba in Svizzera, dove il suo utilizzo è già vietato.
- ha respinto tacitamente, per ragione formali, tre iniziative cantonali (BS,UR,TI) che chiedevano in particolare il divieto dei camion da 60 tonnellate. Benché favorevole al divieto dei "bisonti della strada", il Consiglio degli Stati ha preferito lasciare il compito di legiferare al governo, che ha già ricevuto questo incarico tramite una mozione.
- ha preso atto tacitamente del rapporto governativo sull'effetto delle misure per la promozione delle tecnologie ambientali dal 2002 al 2006.
Lunedì 20 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nella seduta pomeridiana e serale di oggi, il Consiglio nazionale ha:
- affrontato l'"ora delle domande";
- mantenuto, con 91 voti contro 56, una divergenza maggiore con gli Stati in materia di protezione dei dati durante l'utilizzazione dell'infrastruttura elettronica della Confederazione. Per il Nazionale spetta al parlamento e non al Consiglio federale regolare le disposizioni d'esecuzione di questa revisione della Legge federale sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione;
- deciso che la Svizzera parteciperà al Fondo per le frontiere esterne dell'Unione europea. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha dato il via libera al contributo, approvandolo con 81 voti contro 59. Respinta invece una proposta della sinistra di non entrata in materia;
- approvato, dopo gli Stati, con 144 voti senza opposizione, la ratifica dell'accordo di cooperazione di polizia con la Serbia. Conformemente a quanto già fatto con altri paesi dei Balcani e dell'Europa dell'Est, la Svizzera auspica intensificare la collaborazione con Belgrado;
- deciso che le procedure d'asilo e d'estradizione di una persona oggetto contemporaneamente di entrambe saranno accelerate e coordinate meglio. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato questo progetto, che introduce pure la possibilità di ricorrere al Tribunale federale (TF);
- accolto tacitamente la modifica proposta dagli Stati alla sua mozione intesa a colmare una lacuna giuridica in caso di annullamento di una naturalizzazione. Dato che il diritto di soggiorno è di competenza cantonale, il Consiglio federale dovrà tenerne conto nella sua ricerca di una soluzione che permetta di decidere quale statuto accordare a una persona la cui naturalizzazione è stata annullata;
- adottato, dopo gli Stati e a larga maggioranza, due testi legislativi concernenti il Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Uno regola il salario del procuratore generale, immutato, e dei suoi supplenti, armonizzato, nonché i rapporti di lavoro del MPC con la sua nuova autorità di sorveglianza (esercitata dal parlamento e non più dal governo). L'altro testo definisce i compiti e l'organizzazione dell'autorità di sorveglianza;
- deciso che tutte le imprese svizzere saranno rette da un diritto contabile armonizzato, non più in funzione della loro forma giuridica, bensì della loro grandezza. La Camera del popolo ha affrontato, ma non concluso, l'esame di un progetto di revisione parziale del Codice delle obbligazioni, relativo al diritto della società anonima e al diritto contabile. Obiettivo: semplificare e armonizzare il sistema attuale.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
L'undicesima revisione dell'AVS è pronta per le votazioni finali. Oggi la camera dei cantoni ha eliminato due divergenze minori col Nazionale. L'intero esercizio si regge tuttavia su gambe fragili: il testo, così com'è uscito dalle deliberazioni, scontenta sia la sinistra che la destra e potrebbe essere bocciato in votazione finale prevista per il primo di ottobre. In caso contrario, la sinistra ha già promesso il referendum.
Principale novità della legge è l'innalzamento - da 64 a 65 anni - dell'età di pensionamento delle donne che dovrebbe far risparmiare 800 milioni di franchi all'anno. Con questa somma, il PS avrebbe voluto facilitare il pensionamento flessibile per le persone con redditi modesti. La destra, soprattutto l'UDC, intendeva invece versare tutto il denaro al fondo AVS.
- PREZZO MEDICAMENTI. ciò che resta del pacchetto di misure lanciato dall'ex ministro della sanità Pascal Couchepin per frenare la spirale dei costi nell'assicurazione malattia continua a dividere. Affrontando il dossier, gli Stati hanno mantenuto una divergenza col Nazionale riguardo la somministrazione di medicamenti.
- SANS-PAPIERS: i sans-papiers continueranno ad essere affiliati all'assicurazione malattia di base (Lamal). Lo ha deciso la camera dei cantoni, che per 20 voti a 19 ha respinto - come chiedeva il Consiglio federale - una mozione di Alex Kuprecht (UDC/SZ) con la quale si domandava di sopprimere nella legge l'obbligo di affiliazione per coloro che soggiornano illegalmente in Svizzera. A nome del Consiglio federale, il ministro della sanità Didier Burkhalter ha chiesto di respingere la mozione per non istituire "un'eccezione" nella legge.
- LAMAL: la Camera dei Cantoni ha approvato tacitamente una mozione del Nazionale che incarica il Consiglio federale di adottare provvedimenti per contenere i costi sanitari. In particolare, il governo dovrebbe agire a livello di costi generati dalle cure ambulatoriali offerte negli ospedali. Oltre a ciò, si dovrebbero prevedere misure per contenere il prezzo dei medicinali e degli apparecchi diagnostici.
- LAMAL BIS: la Camera dei Cantoni ha approvato tacitamente una mozione che invita il governo ad istituire un'istanza indipendente incaricata di esaminare la qualità ed economicità delle prestazioni mediche rimborsate dall'assicurazione di base. Il Consiglio federale è pronto ad istituire un simile organismo.
- REGISTRO TUMORI: per motivi formali, il Consiglio degli Stati ha respinto una mozione mirante ad istituire un registro nazionale dei tumori. Benché il principio non sia contestato, la camera preferisce attendere il parere del Consiglio federale su un progetto che gli verrà sottoposto dal Dipartimento federale dell'interno.
Giovedì 16 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Il contributo della Confederazione alla creazione di asili nido dovrebbe ammontare a 120 milioni di franchi nel periodo 2011-2015. Questo credito, che era stato approvato di misura dal Nazionale, è oggi passato senza difficoltà al Consiglio degli Stati, il quale tuttavia ha precisato che tale contributo dovrà essere l'ultimo.
- NUOVI MEDIA: Una "patente" che attesti che i giovani hanno imparato a usare in maniera responsabile i nuovi media. Lo chiede il Consiglio degli Stati che ha accettato oggi una mozione di Rolf Schweiger (PLR/ZG) in tal senso. Sullo slancio i "senatori" hanno pure accolto una seconda mozione di Ivo Bischofberger (PPD/AI) che esige una migliore coordinazione nella lotta alla cybercriminalità.
- ASSICURAZIONE INVALIDITÀ: La Camera dei cantoni ha respinto tacitamente un'iniziativa cantonale del canton Vallese che chiedeva di modificare la legge sull'assicurazione invalidità: i giovani sotto i 18 anni afflitti da una malattia grave devono aver diritto a una rendita AI se seguono un apprendistato. Tale scopo è già stato raggiunto dal primo gennaio senza che una revisione della legge sia necessaria.
- ASSICURAZIONE MALATTIA: I "senatori" si sono poi rifiutati tacitamente di dar seguito a un'iniziativa cantonale sangallese che chiedeva lo scaglionamento nel tempo del riequilibrio delle riserve dagli assicuratori malattia. Il testo è stato respinto per motivi formali. Tuttavia gli Stati hanno preteso dal Consiglio federale che precisi come e quando prevede di adeguare il tasso delle riserve.
- ASSEGNI FAMIGLIARI: con 26 voti contro 10 il Consiglio degli Stati ha respinto anche un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva che tutte le persone con figli a carico ricevessero senza eccezioni gli assegni famigliari. La maggioranza ha invece ritenuto che non vi sono i presupposti per cambiare la legge federale in tal senso.
Mercoledì 15 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:
- approvato, dopo il Consiglio degli Stati, con 129 voti a 15, l'impiego dell'esercito - in appoggio alle polizie vodesi e ginevrine - durante il Vertice della Francofonia che si terrà a Montreux (VD) dal 20 al 24 ottobre;
- accolto, con 152 voti contro 2, la Legge federale sulla promozione dello sport e del movimento. Essa prevede che i ragazzi, a partire dai 5 anni, possano partecipare al programma Gioventù e Sport (G+S) e fissa per la scuola un numero minimo di tre ore di sport alla settimana. La riveduta legge rafforza anche le disposizioni penali contro il doping. Nei casi più gravi - spaccio per mestiere o consegna di sostanze a fanciulli e adolescenti - le sanzioni potrebbero raggiungere i cinque anni di carcere;
- deciso che il servizio di polizia aerea in futuro dovrebbe essere operativo 24 ore su 24. Il Consiglio nazionale ha approvato, con 98 voti a 47, una mozione degli Stati alla quale solo la sinistra si è opposta, ritenendola superflua;
- mantenuto la pressione su Ueli Maurer. La Camera del popolo ha adottato tacitamente due mozioni del Consiglio degli Stati che chiedono al governo un piano di misure per rimediare alle carenze constatate nell'esercito;
- deciso, nell'ambito dell'11.ma revisione dell'AVS, di allinearsi agli Stati sull'adattamento delle rendite al rincaro e sull'aiuto al pensionamento anticipato. Per dieci anni, 400 milioni di franchi dovrebbero compensare in parte l'aumento a 65 anni dell'età di pensionamento delle donne. Il dossier torna agli Stati per due divergenze minori. Intanto, l'11.ma revisione si avvicina sempre più al referendum;
- deciso che cantoni e comuni dovranno risanare la situazione finanziaria delle rispettive casse pensioni. Come il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha deciso di concedere loro un periodo di 40 anni per raggiungere un grado di copertura di almeno l'80%;
- approvato, con 122 voti senza opposizione, come gli Stati, la ratifica della Convenzione di sicurezza sociale con la Repubblica indiana. Si tratta di evitare che i cittadini dei due paesi siano sottoposti due volte all'AVS/AI e alle assicurazioni malattia e infortuni. Gli Indiani che hanno versato contributi all'AVS non riceveranno rendite se lasciano la Svizzera definitivamente, ma il capitale equivalente ai contributi versati;
- respinto, con 90 voti contro 67, un'iniziativa parlamentare di Adrian Amstutz (UDC/BE), intesa a pubblicare sistematicamente il nome e la nazionalità dei pirati della strada;
- respinto, con 105 voti contro 45, un'iniziativa di Josef Zisyadis che mirava a dare ai cantoni la possibilità di istituire sul loro territorio una cassa unica pubblica per l'assicurazione malattia obbligatoria.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
UBS dovrebbe accollarsi i costi - circa 40 milioni - occasionati alla Confederazione per risolvere la vertenza fiscale con gli Stati Uniti. Il Consiglio degli Stati ha dato oggi il via libera a un decreto federale in tal senso. Il dossier passa ora al Nazionale.
- PROTEZIONE CLIENTI: La trasposizione nel diritto permanente della protezione dei depositi bancari può attendere. Il Consiglio degli Stati ha deciso oggi all'unanimità di prolungare sino a fine 2012 le misure transitorie per migliorare la sorte dei piccoli risparmiatori in caso di fallimento di una banca.
- COSTRUZIONI CIVILI: Il Consiglio degli Stati ha dato oggi il suo benestare, con 34 voti senza opposizione, a un credito di 213 milioni di franchi per varie costruzioni civili, tra cui il Centro sportivo di Tenero (23,7 milioni). 39,3 milioni andranno per l'ampliamento dell'ambasciata elvetica Mosca, che vedrà riuniti in un solo sito i vari servizi e la residenza.
- PLURILINGUISMO: Anche il Consiglio degli Stati è sensibile alla promozione del plurilinguismo nell'Amministrazione federale. I "senatori" hanno infatti adottato tacitamente due mozioni del Nazionale a favore delle lingue minoritarie. Tali richieste sono peraltro già state adempiute con l'entrata in vigore, il primo luglio, della nuova ordinanza sulle lingue e l'entrata in funzione, alla stessa data, del nuovo delegato al plurilinguismo della Confederazione
- CONCORRENZA FISCALE: Gli Stati hanno adottato tacitamente una mozione del Nazionale che fornisce al Consiglio federale le linee direttrici da applicare alle future riforme dell'imposizione delle imprese. Lo scopo è di far figurare la Svizzera tra i cinque paesi europei più attrattivi sul piano della fiscalità delle imprese.
- LEGISLAZIONE FISCALE: Il Consiglio degli Stati ha adottato con 19 voti a 11 e contro l'avviso del governo, una mozione che incarica il Consiglio federale a modificare globalmente il diritto penale in materia fiscale. La distinzione tra frode e sottrazione fiscale deve essere mantenuta, ma limitata a seconda della gravità delle infrazioni. La revisione dovrà pure mirare all'armonizzazione e alla semplificazione delle procedure e delle pene.
- SGRAVI FISCALI: Su proposta del Consiglio federale e con 21 voti contro 16, gli Stati hanno trasformato in mandato d'esame una mozione del Nazionale che chiedeva sgravi fiscali per rafforzare la ricerca svizzera. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
- DEFISCALIZZAZIONE ASSEGNI PER FIGLI: Il Consiglio degli Stati ha respinto tacitamente due iniziative che emanavano dai cantoni di San Gallo e Argovia. I testi chiedevano che gli assegni per i figli e per la formazione fossero deducibili dal reddito imponibile per le imposte cantonali. Secondo la Camera dei cantoni, il Parlamento ha scelto un'altra via per sostenere le famiglie. Inoltre, le perdite fiscali sarebbero troppo importanti. Il dossier passa al Nazionale.
- ASSISTENZA AMMINISTRATIVA: I "senatori" hanno accolto tacitamente una mozione del Nazionale che incarica il governo di fissare nella legge la procedura di applicazione dell'assistenza amministrativa in materia di convenzioni di doppia imposizione. Il Consiglio federale ha già elaborato un progetto in tal senso, ha assicurato il ministro delle finanze.
- UBS-USA: UBS deve fare un'analisi approfondita dei problemi che hanno condotto alla crisi finanziaria. Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi, con 27 voti contro 7, una mozione che vieta all'istituto di riacquistare i suoi titoli tossici detenuti dalla Banca nazionale svizzera (BNS) fintanto che esso non avrà fatto il suo esame di coscienza.
- SORVEGLIANZA DELLE BANCHE: Il Consiglio degli Stati ha adottato tacitamente una mozione della sua commissione della gestione che incarica il governo ad invitare regolarmente per un colloquio il presidente del consiglio di amministrazione della FINMA e di favorire incontri tra quest'ultimo e la delegazione per gli affari economici del Consiglio federale.
- CONTROLLO INTERNO: La Camera dei cantoni ha dato il via libera a un postulato che chiede al governo di studiare un rafforzamento del controllo interno in seno alle grandi banche. Il dossier passa al Nazionale.
Martedì 14 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:
- deciso che la Svizzera si associa agli sforzi internazionali in materia di rispetto delle condizioni di lavoro dei marinai d'alto mare. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha dato il suo benestare, con 111 voti a 50, all'adesione alla convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro;
- deciso che gli affitti non aumenteranno al ritmo del rincaro. Con 88 voti contro 86, ha affossato il diritto di locazione e affitto. L'UDC e una parte della sinistra sono riusciti a bocciare questa riforma, che si prefiggeva di separare gli affitti dai tassi ipotecari;
respinto tacitamente una mozione degli Stati favorevole a pigioni più basse; - deciso che i cantoni che, come Ginevra, vietano certe razze di cani pericolosi, dovrebbero poter continuare a farlo. Contro il parere del Consiglio degli Stati, il Nazionale ha deciso tacitamente di permettere loro d'essere più severi della legge federale, mantenendo questa divergenza con l'altra Camera;
- accolto tacitamente di trasformare in mandato d'esame una mozione che chiede di promuovere il consumo di prodotti agricoli svizzeri di prossimità. Il Consiglio federale deve esaminare le misure nell'ambito della sua strategia in materia di qualità. Il finanziamento dev'essere garantito nell'ambito del bilancio agricolo;
- trasformato in mandato d'esame una mozione sull'utilizzazione della clotianidina in qualità d'insetticida. Se questo prodotto è utilizzato conformemente alle nuove prescrizioni, essa non dovrebbe porre problemi per le api. Il problema legato alla sua autorizzazione e applicazione va comunque esaminato;
- trasformato in mandato di esame una mozione intesa a introdurre una strategia di qualità nell'agricoltura svizzera, in particolare per le derrate alimentari e per le dichiarazioni di origine;
- dato seguito, con 89 voti contro 80, a un'iniziativa parlamentare di Natalie Rickli (UDC/ZH). Il testo chiede la creazione di un registro speciale per censire pedofili, delinquenti sessuali e autori di gravi atti di violenza;
- respinto, con 117 voti contro 62, un'iniziativa parlamentare intesa a fare in modo che le leggi federali avessero la precedenza sulle vecchie disposizioni dei trattati internazionali. L'UDC voleva che, in caso di contraddizione, il Tribunale federale decidesse in favore delle prime;
- respinto, con 120 voti contro 49, un'iniziativa di Jean-Claude Rennwald (PS/JU) che chiedeva l'introduzione di quote in Consiglio federale. Secondo il deputato socialista, il governo doveva contare almeno tre rappresentanti di ogni sesso, nonché quattro esponenti svizzero tedeschi, due romandi e un italofono;
- respinto, con 121 voti contro 36, di dar seguito a un'iniziativa di Josef Zisyadis (POP/VD) che chiedeva una quota in Consiglio federale di almeno due latini;
respinto, con 124 voti contro 50, due iniziative parlamentari che chiedevano che le schede d'installazione del piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica siano sottoposte al parlamento. La maggioranza ha ritenuto che ciò potesse causare problemi d'armonizzazione con i piani direttori degli aeroporti, che dipendono dal Consiglio federale, e complicare i negoziati con Berlino concernenti i voli d'avvicinamento a Zurigo; - deciso, con 124 voti contro 44, di discutere ancora in questa sessione una mozione di Andreas Aebi (UDC/BE) relativa alla problematica del latte. Il testo, firmato da 126 deputati di ogni schieramento politico, esige una regolazione dei quantitativi di latte. L'Ufficio del Nazionale si è inutilmente opposto a questo cambiamento di programma.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Ai giovani «sans-papiers» deve essere data la possibilità di seguire un apprendistato in Svizzera. Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi, con 23 voti contro 20, una mozione del consigliere nazionale Luc Barthassat (PPD/GE) che incarica il governo di modificare la legge in tal senso. Il Nazionale si era già espresso a favore in giugno.
- VICENDA UBS: Il Consiglio federale dovrà trarre le dovute lezioni dalla vicenda UBS e migliorare la sua gestione dei dossier importanti. Il Consiglio degli Stati ha accolto oggi tacitamente due mozioni in tal senso inoltrate dalla sua commissione della gestione (CdG). Il Nazionale dovrà ancora pronunciarsi.
- ASSICURAZIONE MATERNITÀ: La madre che ha partorito e il cui figlio resta ricoverato in ospedale non deve venir penalizzata nel suo reddito quando scade il periodo coperto dall'assicurazione maternità. Per chiarire una situazione attualmente «fluida», il Consiglio degli Stati ha adottato tacitamente un postulato che incarica il Consiglio federale di esaminare le soluzioni praticabili.
- INNO NAZIONALE: L'inno nazionale sarà intonato in occasione della seduta inaugurale della legislatura, dopo il giuramento dei deputati. Seguendo la Camera del popolo, anche il Consiglio degli Stati ha accolto oggi tacitamente una mozione in tal senso della consigliera nazionale Ada Marra (PS/VD).
- ESTENSIONE OMC: Il Consiglio degli Stati, con 37 voti senza opposizione, ha accordato oggi 50 milioni di franchi alla terza fase di lavori per l'ampliamento dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC/WTO) a Ginevra. Si tratta di un prestito senza interessi di 40 milioni, rimborsabile in 50 anni e un contributo a fondo perduto di 10 milioni. L'oggetto passa al Nazionale.
- FUSIONI CANTONALI: la camera dei cantoni ha respinto, con 17 contro 12, un postulato del consigliere nazionale Raphaël Comte (PLR/NE) che chiedeva di favorire eventuali fusioni dei cantoni. Secondo la maggioranza dei «senatori» il deputato neocastellano avrebbe dovuto analizzare in uno specifico rapporto gli ostacoli esistenti ed esplorare eventuali vie volte a superarli.
- AELS: gli Stati hanno preso atto del rapporto della delegazione parlamentare svizzera presso l'AELS, che si è prefissata quale priorità per il 2010 quella di compiere un passo verso il Parlamento europeo, al fine di aumentare ed intensificare i contatti ufficiali e informali con i deputati. Nel 2009, l'incontro annuale tra la delegazione e il Parlamento è stato infatti rinviato a causa delle elezioni europee.
Lunedì 13 settembre 2010
Consiglio nazionale: la seduta in breve
Nella prima seduta della sessione autunnale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:
- accolto una nuova deputata. Si tratta di Marianne Streiff, del Partito evangelico popolare (PEV) bernese. Subentra a Walter Donzé, che si è ritirato dopo una militanza parlamentare di dieci anni;
- deciso che i fondi sottratti da dittatori non dovrebbero più ricadere in mani criminali dopo essere stati bloccati in Svizzera. Con 114 voti contro 49, la Camera del popolo ha approvato la nuova legge sulla restituzione degli averi di provenienza illecita. Il Consiglio degli Stati aveva già accolto il progetto in giugno;
- preso atto tacitamente del rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2009;
- accolto, con 155 voti senza opposizione, il trattato con il Liechtenstein che regola la riscossione parallela, nei due paesi, delle stesse tasse ambientali. Questo testo è applicato provvisoriamente dal primo febbraio. In precedenza, la questione era coperta dal trattato doganale;
- trasmesso una mozione del Consiglio degli Stati che chiede al governo di presentare misure che consentano al parlamento d'essere informato rapidamente sui progetti d'atti legislativi europei importanti e sulle opzioni di cui la Svizzera dispone. Contrariamente alla Camera dei cantoni, quella del popolo non chiede per ogni progetto il parere del governo;
- iniziato l'esame di una nuova legge concernente la capacità di agire in situazioni straordinarie. Per evitare che il governo ponga il parlamento davanti al fatto compiuto in materia di decisioni finanziarie importanti come per l'UBS o Swissair, il testo vuole rafforzare il ruolo delle Camere. Il dibattito riprenderà in un altro momento.
Consiglio degli Stati: la seduta in breve
Senza sorprese, il Consiglio degli Stati ha deciso stasera, con 27 voti contro 15, di raccomandare al popolo di respingere l'iniziativa popolare "per la protezione dalla violenza perpetrata con le armi". Il testo, lanciato dalla sinistra in seguito a numerosi drammi, è stato attaccato dalle formazioni borghesi nel corso di un dibattito protrattosi per oltre tre ore. Per loro il progetto è ingannevole.
- ACCORDO SVIZZERA-EUROJUST: la camera dei cantoni ha inoltre approvato senza opposizioni l'accordo tra la Svizzera e l'Eurojust. Tale convenzione consente di rafforzare la cooperazione tra la Confederazione e l'Unione europea nell'ambito della lotta contro la grande criminalità internazionale. Berna potrà in particolare partecipare alle riunioni operative o strategiche dell'autorità giudiziaria dell'UE. Il dossier passa al Nazionale.
- DATI ELETTRONICI: con 23 voti contro 18, gli Stati hanno infine precisato che spetta al Consiglio federale, e non al Parlamento come auspicato dal Nazionale, elaborare una nuova base legale che permetta di evitare che i dati elettronici degli utenti di computer, telefoni e altre infrastrutture della Confederazione siano utilizzati in malo modo.
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