​Venerdì 30 settembre 2011

(ats) Les Chambres fédérales ont procédé vendredi aux votations finales sur les 17 objets mis sous toit lors de la session d'automne. A l'exception du règlement du National et de l'ordonnance sur les juges juges du Tribunal fédéral, tous sont soumis au référendum facultatif. Sauf retrait du texte, le peuple se prononcera au moins sur l'initiative sur les jeux d'argent.

Le Parlement a adopté:

- la révision de la loi sur l'assurance-maladie ("managed care") par 133 voix contre 46 et 17 abstentions au Conseil national, et par 28 voix contre 6 et 10 abstentions au Conseil des Etats,

- la révision du code civil concernant le nom et le droit de cité des époux par 117 voix contre 72 et 6 abstentions, et par 32 voix contre 6 et 5 abstentions,

- la révision de la loi sur les banques ("too big to fail") par 137 voix contre 46 et 9 abstentions, et par 41 voix et 3 abstentions,

Dans le cadre de la promotion économique pour les années 2012-2015:

- la loi encourageant l'innovation, la coopération et la professionnalisation du savoir dans le domaine du tourisme par 190 voix contre 7, et par 44 voix sans opposition,

- la révision de la loi sur l'extension provisoire des prestations de l'Assurance suisse contre les risques à l'exportation par 193 voix contre 2 et 1 abstention, et par 44 voix sans opposition,

- la révision de la loi sur les aides financières aux organisations de cautionnement en faveur des petites et moyennes entreprises par 189 voix contre 5 et 2 abstentions, et par 44 voix sans opposition,

- la loi sur les mesures visant à atténuer les effets du franc fort et à améliorer la compétitivité par 125 voix contre 61 et 6 abstentions, et par 33 voix contre 7 et 4 abstentions,

- la loi relative à la recherche sur l'être humain par 189 voix contre 7 et 1 abstention, et par 44 voix sans opposition,

- la loi sur l'encouragement des hautes écoles et la coordination dans le domaine suisse des hautes écoles par 128 voix contre 61 et 6 abstentions, et par 41 voix et 3 abstentions,

- la loi sur l'encouragement des activités extrascolaires des enfants et des jeunes par 141 voix contre 53 et 2 abstentions, et par 44 voix sans opposition,

- la révision du code pénal (répression des mutilations sexuelles) par 195 voix contre 1, et par 44 voix sans opposition,

- l'arrêté appelant à rejeter l'initiative populaire "Pour des jeux d'argent au service du bien commun" par 193 voix contre 3 et 1 abstention, et par 42 voix et 2 abstentions (il avait déjà adopté jeudi le contre-projet direct par 140 voix contre 3, et par 34 voix sans opposition),

- la révision de la loi sur l'assurance-chômage (durée de cotisation pour les plus de 55 ans) par 192 voix, et par 44 voix sans opposition,

- la loi abrogeant l'arrêté tendant à encourager le travail à domicile (subventions aux montagnards) par 141 contre 47 et 8 abstentions, et par 43 voix contre 1,

- l'arrêté d'approbation du traité d'entraide judiciaire en matière pénale entre la Suisse et l'Argentine par 152 voix contre 0 et 44 abstentions, et par 43 voix et 1 abstention,

- la révision de l'ordonnance de l'Assemblée fédérale sur les postes de juges au Tribunal fédéral (réglementation illimitée de l'effectif à son niveau actuel) par 194 voix et 1 abstention, et par 44 voix.

En outre le Conseil national a accepté:

- la modification de son règlement (création d'une nouvel organe pour traiter les requêtes de levée d'immunité) par 140 voix contre 53 et 5 abstentions. 

 

Giovedì 29 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute mattutina e pomeridiana, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • preso atto del rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2010. il documento elenca 385 accordi che il Consiglio federale, i servizi dell'Amministrazione federale, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) hanno concluso lo scorso anno;
  • accettato, con 108 voti a 41, la proroga di sei mesi del credito quadro concesso dalla Svizzera all'aiuto umanitario internazionale. L'importo, che coprirà la seconda metà del 2012, ammonta a 112 milioni di franchi. L'oggetto va agli Stati;
  • approvato, con 130 voti contro 46, un credito quadro di 310 milioni di franchi per la promozione civile della pace e il rafforzamento dei diritti dell'uomo per il periodo 2012-2016. Questo importo comprende 50 milioni destinati a un programma speciale per l'Africa del Nord e il Medio Oriente. L'oggetto va agli Stati;
  • eliminato l'ultima divergenza sull'esercito. In futuro, esso dovrebbe contare 100'000 militi e dotarsi in tempi brevi di nuovi velivoli da combattimento. Tutto ciò con un budget ordinario aumentato a 5 miliardi di franchi annui. Il Nazionale ha definitivamente messo a punto questo mandato parlamentare al Consiglio federale, che non prevede la possibilità del referendum;
  • approvato, con 92 voti contro 62 e 20 astenuti, un controprogetto all'iniziativa popolare denominata "Spazio per l'uomo e la natura" (Iniziativa per il paesaggio), che vuole introdurre una moratoria di 20 anni sulle zone edificabili. La versione della Camera del popolo si distanzia maggiormente dal testo dell'iniziativa rispetto a quella degli Stati;
  • sostenuto lo sfruttamento dell'energia solare. Con 109 voti contro 66, il Nazionale ha infatti modificato la legge sulla pianificazione del territorio abolendo le autorizzazioni necessarie per realizzare impianti fotovoltaici o termici sui tetti;
  • deciso che le grandi banche svizzere dovranno rispettare esigenze più severe. Il Nazionale, come gli Stati, ha accettato il compromesso proposto dalla conferenza di conciliazione e approvato regole più restrittive per i grandi istituti finanziari in materia di capitale proprio e organizzazione (progetto denominato "too big to fail");
  • adottato in votazione finale anticipata, con 140 voti contro 3, il controprogetto diretto all'iniziativa popolare "per giochi in denaro al servizio del bene comune";
  • deciso che le fattorie ubicate al di fuori delle zone edificabili devono poter essere rinnovate, trasformate, ampliate o ricostruite. Con 128 voti contro 27, il Nazionale ha modificato in questo senso la legge sulla pianificazione del territorio, non senza tralasciare di introdurre paletti per proteggere il paesaggio;
  • deciso che i bus turistici non potranno godere di alcun trattamento di favore in caso di code davanti alla galleria del San Gottardo. Il Nazionale ha respinto tacitamente una mozione in questo senso del consigliere agli Stati Filippo Lombardi (PPD/TI);
  • respinto tacitamente una mozione del consiglio degli Stati che chiedeva al governo di rivedere il sostegno ai progetti d'agglomerato alla luce delle risorse federali ridotte del 30%-40%. Il testo chiedeva di non sfavorire i piccoli agglomerati dalle risorse limitate;
  • rifiutato, con 97 voti contro 42, di entrare in materia sulla revisione della legge sull'esecuzione e sul fallimento, destinata a facilitare il risanamento delle aziende. Il progetto è nato dopo il grounding di Swissair;
  • deciso che Svizzera e Argentina rafforzeranno la cooperazione nella lotta contro la criminalità internazionale. Come il Consiglio degli Stati, il Nazionale ha approvato, con 102 voti contro 4, la ratifica di un accordo d'assistenza giudiziaria in materia penale;
  • approvato le rivedute costituzioni cantonali di Zurigo, Uri, Obwaldo, Glarona, Soletta, Appenzello Esterno, Argovia, Neuchâtel e Ginevra;
  • deciso che le società private che offrono servizi di mercenari e gli eserciti privati dovranno essere vietati in Svizzera. Il Nazionale ha accolto cinque mozioni che chiedono al governo di intervenire in questo senso;
  • deciso che l'autorità parentale congiunta deve diventare rapidamente la regola in Svizzera, qualunque sia lo stato civile dei genitori. Il Nazionale ha adottato tacitamente una mozione in questo senso. Dello stesso avviso, il governo ha promesso un progetto in questo senso entro l'anno prossimo;
  • mantenuto la propria posizione in merito ai mezzi destinati alla formazione professionale nel 2012. Con 125 voti contro 4, il Nazionale ha tenuto fede a un limite di spesa di 757,6 milioni di franchi e a un credito d'impegno di 88 milioni. Il dossier è ora trasmesso alla conferenza di conciliazione. Il parlamento si pronuncerà nella sessione di dicembre;
  • accolto il budget della cultura per il periodo 2012-2015. Il Nazionale ha eliminato l'ultima divergenza con gli Stati, rinunciando, con 70 voti a 66, ad aumentare di 20 milioni di franchi il credito per la protezione del patrimonio e dei monumenti storici, che ammonta a 105 milioni, ossia 20 in più di quanto proposto dal governo. Il budget culturale globale per quattro anni ammonta a 669,5 milioni;
  • respinto, con 72 voti contro 45, un'iniziativa parlamentare socialista intesa a obbligare gli intermediari finanziari a richiedere ai loro clienti un documento scritto ufficiale che confermi che i fondi che intendono affidare loro sono noti alle autorità fiscali del loro paese. Secondo la maggioranza bastano il dispositivo della convenzione di diligenza delle banche, la norma penale sul falso nei titoli e le convenzioni di doppia imposizione. 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • tacitamente approvato le proposte della conferenza di conciliazione in merito alla modifica della legge sulle banche (progetto "too big to fail"). Le divergenza riguardavano l'imposizione degli interessi dei prestiti a conversione obbligatoria - CoCo Bond - (che non saranno esonerati durante 5 anni dall'imposta preventiva come voleva il Nazionale) e l'idea che il parlamento si pronunci sulle prime disposizioni d'esecuzione della legge (disposizione approvata - gli Stati avevano fin ad oggi rifiutato questa opzione);
  • respinto, con 24 voti contro 16, la proposta della conferenza di conciliazione che chiedeva di raccomandare il "sì" all'iniziativa "Accesso alla proprietà grazie al risparmio per l'alloggio". Il testo sarà dunque sottoposto al Sovrano senza raccomandazione di voto. Ieri il Nazionale aveva già deciso che l'"Iniziativa sul risparmio per l'alloggio" sarà sottoposta al popolo senza raccomandazione di voto. La Camera del popolo aveva infatti affossato la proposta della conferenza di conciliazione che invitava a respingere il testo;
  • approvato, con 21 voti contro 20, una mozione del Nazionale che chiede di sopprimere il tetto di spesa imposto al riscatto, al prezzo di costo, della corrente verde, detto RIC;
  • respinto, con 20 conto contro 19, e con il voto determinante del vicepresidente Hans Altherr (PPD/AR), una seconda mozione del Nazionale a favore dell'abolizione pura e semplice del limite imposto al riscatto e dei sotto-limiti relativi alle diverse tecnologie;
  • approvato, con 26 voti contro 6, una mozione del Nazionale che chiede di attingendo ai fondi RIC per finanziare la ricerca nel settore delle energie rinnovabili. Si tratta di prelevare il 5-10% degli introiti annuali fino a quando la produzione elettrica non avrà esaurito i soldi disponibili;
  • approvato alcune altre mozioni a favore delle rinnovabili. Viene in particolare chiesto di sostenere la biomassa, le centrali idroelettriche, quelle ad accumulazione con pompaggio nonché la geotermia;
  • deciso di accordare più mezzi finanziari a formazione, ricerca e innovazione nel 2012, ma meno rispetto a quanto chiesto dal Nazionale. Per la terza volta i senatori hanno proposto di aumentare il limite di spesa a 711,25 milioni, 51 milioni in meno di quelli votati dalla Camera del popolo;
  • eliminato l'ultima divergenza con il Nazionale in merito alla nuova legge sull'incoraggiamento e il coordinamento nel campo delle alte scuole (Università e SUP). Sul punto contestato dell'accesso a quella che una volta si chiamava Scuola Magistrale, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi il compromesso proposto dal Nazionale;
  • approvato una mozione del Nazionale che chiede di uniformare le modalità di finanziamento del settore ospedaliero stazionario e di quello ambulatoriale secondo le prestazioni previste dalla LAMal. Il governo dovrà presentare un progetto entro il 2015;
  • tacitamente adottato una mozione di Hans Haltherr (PLR/AG) che chiede l'elaborazione di una strategia nazionale di lotta contro il cancro. La popolazione deve disporre di pari opportunità in materia di diagnosi precoce, procedure diagnostiche e terapeutiche accurate secondo le più recenti conoscenze, nonché di cure palliative e assistenza psicosociale. I lavori sono già in corso, ha assicurato il ministro della sanità Didier Burkhalter;
  • adottato una mozione con la quale si chiede al Consiglio federale di provvedere affinché il finanziamento delle cure recentemente adottato sia attuato senza discriminare l'offerta di prestazioni spitex private. Il governo è pronto ad agire;
  • respinto, con 20 voti contro 14, una mozione del Nazionale che chiedeva misure per ridurre il rischio di confusione tra medicamenti. Per la maggioranza dei senatori la Svizzera non può agire da sola;
  • mantenuto una divergenze con il Nazionale in merito al budget per la promozione della cultura per il periodo 2012-2015 che raggiunge così l'importo complessivo di 669,5 milioni. Il Consiglio federale proponeva 637,9 milioni. I senatori hanno tacitamente rifiutato di aumentare di 20 milioni il credito per la protezione del patrimonio e dei monumenti storici;
  • respinto, con 25 voti contro 11, un'iniziativa parlamentare del Nazionale secondo la quale in futuro gli assicuratori vita che operano nel settore del secondo pilastro dovrebbero determinare le loro spese di gestione in anticipo;
  • approvato in votazione finale, con 34 voti senza opposizioni, il controprogetto all'iniziativa "per giochi in denaro al servizio del bene comune".

 

Mercoledì 28 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Dopo la riunione dell'Assemblea federale che, oltre ad alcuni giudici, ha eletto il giurista e avvocato Michael Lauber, 45 anni, a nuovo procuratore generale della Confederazione, quale successore di Erwin Beyeler, il Consiglio nazionale nelle sedute di questa mattina e pomeridiana ha: 

  • ribadito le sue posizioni su due divergenze concernenti il progetto "too big to fail", inteso a evitare, in caso di fallimento, che le grandi banche trascinino nel vortice l'intera economia. Una conferenza di conciliazione dovrà ora mettere a punto una soluzione;
  • accolto solo 14 di una cinquantina le proposte accolte dal Consiglio nazionale al termine della sessione straordinaria su asilo e immigrazione. Il plenum ha deciso in particolare di porre condizioni restrittive al porto del burqa nei luoghi pubblici e di vincolare l'aiuto allo sviluppo di uno Stato alla riammissione dei suoi cittadini la cui domanda d'asilo è stata respinta;
  • approvato, con 163 voti contro 18, la clausola d'urgenza sul "pacchetto" di misure da 870 milioni di franchi per contrastare gli effetti sull'economia dell'alto corso del franco svizzero. Queste misure possono entrare in vigore senza attesa e potranno essere applicate per almeno un anno senza che un referendum possa minacciarle;
  • deciso, eliminando l'ultima divergenza, che l'esecito potrà effettuare acquisti per 433 milioni di franchi nell'ambito del programma d'armamento 2011. La spesa principale (180 milioni) concerne nuovi missili aria-aria americani;
  • deciso che i guadagni delle lotterie e delle scommesse devono essere attribuiti a scopi d'utilità pubblica, ma la Confederazione deve supervisionare il settore. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha sostenuto il controprogetto diretto all'iniziativa "per giochi in denaro al servizio del bene comune";
  • deciso che l'"Iniziativa sul risparmio per l'alloggio", che mira a incoraggiare fiscalmente il risparmio per l'alloggio, sarà sottoposta al popolo senza raccomandazione di voto. La Camera ha infatti respinto la proposta della conferenza di conciliazione con 93 voti a 70. Non si sa ancora se l'altra iniziativa "Accesso alla proprietà grazie al risparmio per l'alloggio", dell'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (HEV), sarà sottoposta al Sovrano con o senza raccomandazione di voto, visto che gli Stati dovranno ancora pronunciarsi;
  • deciso che i coniugi dovrebbero poter scegliere liberamente il loro cognome. Dopo averla affossata nel 2009, il Nazionale ha accettato - con 97 voti contro 65 - questa riforma che concerne l'uguaglianza uomo-donna;
  • respinto, con 81 voti contro 52, un'iniziativa parlamentare del PS intesa a sopprimere un'inuguaglianza che discrimina gli Svizzeri in materia di ricongiungimento familiare. Per esempio, un cittadino tedesco domiciliato in Svizzera, sposato con una brasiliana, può far venire nella Confederazione i suoceri brasiliani, mentre uno Svizzero che si trova nella stessa situazione non può farlo. Riconoscendo il problema portato alla luce da due recenti sentenze del Tribunale federale, la maggioranza ha preferito attendere l'evoluzione della giurisprudenza. 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • adottato la soluzione del Nazionale concernente il finanziamento dell'esercito: le forze armate avranno dunque a disposizione 5 miliardi per finanziare un effettivo di 100'000 soldati, sostituire rapidamente i Tiger e colmare le lacune nell'equipaggiamento. Con 24 voti contro 18 i senatori non hanno voluto sottoporre il budget a referendum facoltativo;
  • deciso che i disoccupati di almeno 55 anni beneficeranno di 520 indennità giornaliere se possono vantare almeno 22 mesi di contributi. I deputati hanno infatti approvato all'unanimità la riduzione di due mesi della durata del periodo contributivo;
  • tacitamente eliminato una divergenza minore concernente l'abrogazione della promozione del lavoro a domicilio, prestazione introdotta nel 1949 e pensata come aiuto ai montanari. Concretamente. La soppressione del decreto federale, giudicato ormai anacronistico, è sottoposta a referendum facoltativo;
  • mantenuto una divergenza col Nazionale concernente la modifica della legge sulla salvaguardia della sicurezza interna. I senatori hanno però tacitamente proposto un compromesso per quel che concerne la concessione ai cittadini dell'accesso diretto ai fascicoli che li concernono;
  • respinto, per motivi formali, una mozione del Nazionale e un'iniziativa cantonale del Giura che chiedevano un finanziamento pubblico durevole nel tempo dell'istituto nazionale di allevamento equino. Gli Stati sono d'accordo con gli obiettivi dei due testi, ma hanno ricordato che una mozione analoga è già stata inoltrata;
  • approvato l'uscita progressiva dall'energia nucleare. Concretamente, in futuro non saranno più rilasciate autorizzazioni per la costruzione di nuove centrali. Seguendo la loro commissione preparatoria, i senatori hanno però voluto introdurre una clausola secondo la quale "non sarà pronunciata nessuna proibizione di tecnologia". Tale postilla è un segnale per la ricerca, che deve poter continuare anche nell'ambito nucleare. Gli Stati hanno anche approvato una mozione di Pankraz Freitag (PLR/GL) che chiede al governo di modificare la legge sul CO2 per destinare, per un periodo massimo di 20 anni, l'intero gettito della tassa sul CO2 al risanamento energetico degli edifici e alla promozione della ricerca nel settore delle energie rinnovabili. Il tentativo del Nazionale di eliminare il diritto di ricorso delle associazioni ambientaliste in occasione di progetti energetici eolici e idroelettrici è invece stato respinto: la mozione del consigliere nazionale Hans Rutschmann (UDC/ZH) è stata trasformata in semplice mandato d'esame. 

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Martedì 27 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • mantenuto un'ultima divergenza - riguardante l'acquisto di cinque bus - con il Nazionale concernente il programma d'armamento 2011 che dovrebbe così ammontare a 433 milioni di franchi. Tra gli investimenti previsti figurano nuovi missili aria-aria;
  • approvato all'unanimità un'ordinanza dell'Assemblea federale con la quale si prorogano fino al 2014 i provvedimenti contro Al-Qaida e le organizzazioni associate. L'ordinanza attualmente in vigore, elaborata dal Consiglio federale, scade il 31 dicembre di quest'anno;
  • approvato, eliminando l'ultima divergenza con il Nazionale, il credito per gli immobili del DDPS. Il dipartimento potrà così investire 305 milioni di franchi nelle proprie infrastrutture;
  • tacitamente approvato un postulato che chiede al Consiglio federale di sottoporre al Parlamento entro la metà del 2012 un rapporto su possibili vendite di immobili del DDPS in base al nuovo concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito;
  • deciso che la lotta contro la corruzione e le manipolazioni relative alle scommesse nello sport va rafforzata. Per dare più tempo al governo per legiferare, i senatori hanno tuttavia respinto la mozione del consigliere nazionale Rino Büchel Roland (UDC/SG). Approvato invece un postulato, con obiettivi analoghi, di una commissione degli Stati;
  • adottato, con 30 voti contro 2, la clausola d'urgenza concernente il primo pacchetto di aiuti all'economia proposto dal Consiglio federale del valore di 870 milioni di franchi. Se anche il Nazionale approverà la clausola d'urgenza, i fondi potranno essere sbloccati subito dopo l'adozione, venerdì, del progetto in votazione finale;
  • ribadito la sua opposizione a due iniziative popolari volte a incoraggiare l'accesso alla proprietà attraverso deduzioni fiscali. La questione passa ora nelle mani della conferenza di conciliazione che avrà il difficile compito di trovare un compromesso. Compromesso che appare però alquanto improbabile avendo il Nazionale sempre approvato le due iniziative. Se le due Camere rimarranno divise non verrà emessa nessuna raccomandazione di voto in vista della votazione. Anche il governo non potrà difendere il suo punto di vista (contrario);
  • mantenuto oggi due divergenze con il Nazionale in merito alla modifica della legge sulle banche (progetto "too big to fail"). I senatori non ne hanno voluto sapere di esonerare durante 5 anni dall'imposta preventiva gli interessi dei prestiti a conversione obbligatoria (CoCo Bond). Gli Stati hanno inoltre nuovamente respinto l'idea che il parlamento si pronunci sulle prime disposizioni d'esecuzione della legge. Eliminata invece una terza divergenza concernente l'obbligo d'informazione da parte dell'Autorità di vigilanza dei mercati finanziari (FINMA);
  • respinto, con 21 voti contro 8, una mozione del Nazionale con la quale si chiedeva che le prestazioni in favore degli azionisti, dei quadri e del consiglio d'amministrazione delle istituzioni di previdenza siano rese pubbliche. Per la maggioranza borghese degli Stati questa misura sarebbe complicata da applicare;
  • tacitamente adottato, modificandola leggermente, una mozione del Nazionale che chiede al Consiglio federale di esaminare, in occasione di ogni costruzione o risanamento, come economizzare energia e utilizzare le energie rinnovabili;
  • tacitamente adottato una mozione che chiede al Consiglio federale di garantire che lo sdoganamento elettronico di merci attraverso un portale internet interattivo sia possibile per le ditte, in particolare le PMI, anche senza un investimento supplementare oneroso in un software speciale;
  • tacitamente respinto una mozione del Nazionale con la quale si intimava al governo, dopo il risanamento in corso della cassa pensioni FFS, di non accordare ulteriore sostegno finanziario né alla cassa pensioni FFS né a un'altra cassa di aziende federali o vicine alla Confederazione. Per i senatori la mozione è inutile dato che la competenza per decidere tali aiuti è del parlamento e non del governo;
  • approvato - con 19 voti contro 11 e contro i parere del governo - una mozione di Jean-René Fournier (PPD/VS) che chiede di completare l'assicurazione contro i danni causati dagli elementi naturali per assicurare contro i terremoti tutti gli immobili della Svizzera.

 

Lunedì 26 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della terza settimana della sessione autunnale, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • adottato, con 37 voti senza opposizioni, un'iniziativa parlamentare della sua Commissione delle istituzioni politiche che vuole rimettere ordine nello svolgimento delle sessioni straordinarie, nella formulazione delle iniziative e negli interventi controversi. Lo scopo è migliorare l'efficienza del parlamento;
  • preso atto della decisione di Thys Jenny (UDC/GL) di ritirare le sua mozione con la quale chiedeva la "messa a riposo" forzata per 4 anni degli ex consiglieri federali. Il glaronese, e con lui il Consiglio degli Stati, preferisce attendere il progetto di legge che la Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale sta elaborando sulla base di due iniziative parlamentari;
  • approvato, con 22 voti favorevoli e 18 contrari, una mozione della sua Commissione delle istituzioni politiche che chiede al governo di approntare le basi legali affinché siano pubblicate obbligatoriamente le fonti di finanziamento utilizzate per le campagne di votazione;
  • preso atto dei rapporti delle delegazioni presso l'Unione interparlamentare, l'Assemblea parlamentare della Francofonia e presso l'Assemblea parlamentare dell'OCSE.

 

Giovedì 22 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione autunnale, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • raccomandato per la terza volta di sostenere le due iniziative popolari favorevoli alla defiscalizzazione del risparmio per alloggio. Il Consiglio degli Stati può esprimersi un'ultima volta, poi la questione passerà nelle mani della conferenza di conciliazione;
  • mantenuto divergenze con gli Stati nella revisione della legge sulle banche ("too big to fail"). Ha però ceduto all'altra Camera su un aspetto: le grandi banche dovranno rispondere a esigenze più severe per evitare un fallimento che potrebbe trascinare nel vortice l'economia svizzera. Il dossier ritorna agli Stati;
  • deciso che i disoccupati di almeno 55 anni dovranno beneficiare di 520 indennità giornaliere se possono vantare 22 mesi di contributi ininterrotti. Il Nazionale ha approvato con 167 voti senza opposizione una riduzione dei contributi di due mesi. L'oggetto va agli Stati;
  • deciso che dal 2012 la Confederazione non sovvenzionerà più il lavoro a domicilio. Su proposta del governo, il Nazionale, come aveva già fatto il Consiglio degli Stati, con 115 voti a 48 ha deciso di abrogare il relativo decreto federale, giudicato non più al passo con i tempi;
  • concluso l'esame del messaggio concernente la promozione della piazza economica negli anni 2012-2015. Si è allineato agli Stati che avevano deciso di aumentare i crediti destinati al turismo e alla promozione delle esportazioni;
  • deciso di dare una nuova opportunità all'aiuto all'esportazione di bestiame. Con 88 voti contro 72, è entrato in materia su un progetto che dovrebbe andare a profitto soprattutto dei contadini di montagna e dagli allevatori di cavalli franches-montagnes;
  • deciso che la promozione delle reti di cure (Managed Care) si limiterà inizialmente a chiamare alla cassa i pazienti che desiderano scegliere liberamente il loro medico. Il Nazionale, con 111 voti contro 39, ha accettato questo compromesso della conferenza di conciliazione. Il referendum è tuttavia programmato;
  • compiuto un importante passo in direzione del Consiglio degli Stati, nell'intento di poter approvare ancora in questa sessione la legge federale sull'aiuto alle scuole universitarie e sul coordinamento nel settore universitario svizzero. Sul contestato aspetto dell'accesso alle Alte scuole pedagogiche (ASP), il Nazionale offre un compromesso agli Stati;
  • deciso di accordare più mezzi finanziari a formazione, ricerca e innovazione nel 2012: alla formazione professionale in particolare intende destinare 51 milioni in più di quelli votati dal Consiglio degli Stati, cui l'oggetto torna;
  • deciso, con 77 voti contro 74, di allinearsi al Consiglio degli Stati e al governo. Quest'ultimo propone un nuovo sistema in materia di sussidi ai cantoni universitari. D'ora in poi, i crediti saranno stanziati per l'anno corrente e non più per quello precedente. 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) L'acquisto dei 22 nuovi aerei da combattimento non dovrebbe essere così rapido come auspicato dal Consiglio nazionale. Con 19 voti contro 6, gli Stati non hanno voluto iscrivere questa spesa nel bugdet ordinario e hanno ribadito la loro soluzione iniziale, che prevede un finanziamento speciale sottoposto a referendum.

Le altre decisioni odierne:

  • FORMULA UNO: gli appassionati di Formula Uno dovranno attendere prima di vedere i loro assi cimentarsi nuovamente su circuiti in Svizzera. A differenza del Nazionale, il Consiglio degli Stati ha ribadito, con 20 voti contro 13, il divieto delle competizioni su suolo elvetico.
  • CAMION: i sorpassi dei camion devono essere limitati sulle autostrade svizzere. Il Consiglio degli Stati ha adottato una mozione di This Jenny (UDC/GL) che mira a ridurre le colonne sulle strade nazionali. Il dossier passa ora al Nazionale.
  • TAXI: i taxi hanno l'obbligo di trasportare bambini sotto i 12 anni su appositi seggiolini, anche nelle zone urbane. In nome della sicurezza, il Consiglio degli Stati ha bocciato una proposta del Nazionale che voleva rendere meno severe le regole per i tassisti.
  • PARCHEGGI PER DISABILI: le norme concernenti il parcheggio devono essere agevolate per le persone con difficoltà motorie. Il Consiglio degli Stati ha approvato tacitamente una mozione che intende modificare l'ordinanza sulla circolazione stradale. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
  • TUNNEL: i "senatori" hanno accolto tacitamente una mozione del Nazionale che chiede la creazione di un corridoio ferroviario ininterrotto da Basilea a Chiasso per il trasporto di autocarri alti 4 metri. I camion di queste dimensioni potranno così passare attraverso la galleria di base del San Gottardo quando sarà in funzione nel 2016-2017. Il Consiglio federale ha già promesso che presenterà un rapporto su costi, finanziamento, tempi e impatto entro la fine del 2011.
  • TUNNEL BIS: gli Stati hanno pure approvato tacitamente un postulato di Géraldine Savary (PS/VD) che incarica il governo di presentare un rapporto sulle misure che consentono di trasportare su rotaia gli autocarri con altezza di quattro metri (attualmente solo quelli alti 3,80 metri possono transitare sull'asse ferroviario del San Gottardo). Si tratta di studiare un sistema che permetta di far passare questi camion ed evitare costose ristrutturazioni di "piccole" gallerie (costi stimati a 600 milioni di franchi).
  • TRAFFICO COMBINATO: i "senatori" hanno dato tacitamente il via libera a una mozione del Consiglio nazionale che incarica il governo di elaborare una strategia mirante a rafforzare le capacità dei terminali del traffico combinato.
  • RIFACIMENTO DEL TUNNEL DEL SAN GOTTARDO: gli Stati hanno accolto tacitamente un postulato di René Imoberdorf (PPD/VS) che incarica il governo di esaminare la possibilità di trasferire i camion su rotaia sull'asse ferroviario del Lötschberg per far fronte all'incremento del traffico sul Sempione durante i lavori di risanamento del tunnel autostradale del San Gottardo. A nome del Consiglio federale, la ministra dei trasporti Doris Leuthard si è opposta invano al testo, poiché considera l'asse del Lötschberg poco appropriato.
  • RIFACIMENTO DEL TUNNEL DEL SAN GOTTARDO BIS: i "senatori" hanno respinto, con 16 voti contro 12, un postulato di Markus Stadler (PVL/UR) che incaricava il Consiglio federale di presentare un rapporto complementare sugli effetti economici dei lavori di risanamento della galleria stradale del San Gottardo, principalmente per i cantoni di Uri e del Ticino.
  • FONDI INFRASTRUTTURALI: con 17 voti contro 11, gli Stati hanno affossato una mozione di Werner Luginbühl (PBD/BE) che chiedeva più mezzi per i fondi infrastrutturali al fine di rispondere alle sfide legate al traffico negli agglomerati. Se la Confederazione si impegna in modo prematuro, mancheranno soldi in altri settori, ha ammonito la ministra dei trasporti Doris Leuthard, opponendosi al testo.
  • FILTRI CONTRO LE PARTICELLE FINI: gli Stati hanno accolto con 23 voti contro 10 una mozione del Nazionale concernente l'obbligo dei filtri contro le particelle fini per i veicoli agricoli e silvicoli. Il Consiglio federale non dovrà emanare disposizioni più severe dell'Unione europea, altrimenti i veicoli importati dovranno essere adattati alle norme svizzere e costare più caro.
  • TELECOMUNICAZIONI: i "senatori" hanno dato tacitamente il loro assenso a una mozione del Nazionale a favore del miglioramento della copertura a banda larga nell'ambito del servizio universale. Il Consiglio federale non si è opposto.
  • PORNOGRAFIA IN INTERNET: gli Stati hanno adottato tacitamente una mozione di Géraldine Savary (PS/VD) che incarica il governo di intervenire presso gli operatori di telefonia mobile affinché ricorrano alle ultime tecnologie per "lottare a monte" contro la pornografia in internet. Questa richiesta è stata presa in considerazione nella revisione della legge sulle telecomunicazioni, ha garantito la consigliera federale Doris Leuthard. Il dossier passa al Nazionale.

 

Mercoledì 21 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha: 

  • approvato, con 102 voti contro 48, il piano di lotta contro gli effetti dell'alto corso del franco. Come il Consiglio degli Stati, la Camera del popolo non ha introdotto alcuna correzione alle misure che prevedono una spesa complessiva massima di 870 milioni;
  • accolto, con 98 voti contro 55 e 11 astenuti e nonostante l'opposizione del governo e della sinistra, una mozione che chiede un nuovo programma di rilancio basato su riduzioni d'imposta per le aziende;
  • sostenuto un controprogetto minimalista (revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio) all'iniziativa popolare "Spazio per l'uomo e la natura (Iniziativa per il paesaggio)" che vuole introdurre una moratoria di 20 anni sulle nuove zone edificabili. La maggioranza borghese non ha voluto obbligare i cantoni a prelevare una tassa sul plusvalore. Il dibattito proseguirà probabilmente giovedì della settimana prossima. 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi la mozione elaborata dalla sua Commissione dell'economia e dei tributi che chiede al governo di rinegoziare l'Accordo sui frontalieri con l'Italia. I "senatori" non hanno invece dato seguito a un'iniziativa cantonale ticinese che voleva "rifondere al Ticino gran parte del ristorno dell'imposta alla fonte".

Le altre decisioni di oggi:

  • DOPPIA IMPOSIZIONE CON GLI USA: slitta la ratifica del nuovo accordo di doppia imposizione tra Svizzera e Stati Uniti. Il Consiglio degli Stati ha deciso, con 29 voti a 7, di rinviare il testo in commissione, in attesa che il Consiglio federale compia progressi sostanziali verso una soluzione globale del conflitto con Washington.
  • "TOO BIG TO FAIL": il Consiglio federale non deve proporre nuove misure nei confronti delle grandi banche. Con 15 voti contro 14, il Consiglio degli Stati ha respinto un postulato che chiedeva di studiare un modello basato su un sistema di separazione bancaria o su una struttura di holding, in modo da evitare che, in caso di fallimento, i grandi istituti trascinino nel vortice l'intera economia. Rimangono inoltre diverse divergenze tra le due Camere sulla revisione della legge sulle banche.
  • RISPARMIO PER L'ALLOGGIO: la lotta continua in Parlamento sulla defiscalizzazione del risparmio per l'alloggio. Il Consiglio degli Stati ha ribadito la sua opposizione a due iniziative popolari volte a incoraggiare l'accesso alla proprietà attraverso deduzioni fiscali.
  • LOTTERIE: in futuro, le vincite delle lotterie dovranno essere sottoposte al fisco a partire da un limite di 1'000 franchi e non più di 50, come ora. Il Consiglio degli Stati ha adottato, con 28 voti senza opposizione, una modifica della legge in questo senso.
  • SEGRETO BANCARIO: con 21 voti contro 12, i "senatori" hanno dato seguito a una mozione del Nazionale concernente la protezione della sfera privata dei clienti di banche svizzere. Il Consiglio federale deve pertanto modificare la legge affinché la piazza finanziaria non sia sfavorita rispetto ai suoi concorrenti di Londra e New York, dove è possibile sottrarsi alle autorità fiscali via i trust.
  • RICERCA: con 20 voti contro 9, gli Stati hanno bocciato una mozione del Nazionale che chiedeva di incentivare l'economia a investire nella ricerca attraverso maggiori sgravi fiscali. Questi ultimi avrebbero rappresentato il 30-40% delle spese totali in favore di quest'ambito, mentre gli investimenti possono già sin d'ora essere contabilizzati al 100% nelle spese.
  • LEGGE CO2: il Consiglio degli Stati non discuterà della revisione della legge sul CO2 durante questa sessione. La sua commissione ritiene infatti di non aver il tempo necessario per esaminare le divergenze introdotte dal Nazionale. La legge verrà dunque trattata soltanto in ottobre e la discussione sul tema avverrà durante la sessione invernale, ovvero dopo le elezioni federali

 

Martedì 20 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • approvato una serie di mozioni nell'ambito della sessione straordinaria dedicata alla situazione economica e sociale della popolazione. Con 181 voti contro 5, ha approvato la mozione di Ursula Wyss (PS/BE), che invita il governo a seguire l'esempio dell'Unione europea (UE) e a introdurre tariffe internazionali limitate ("roaming") per la telefonia mobile. Con 86 voti contro 84 e 19 astenuti, la Camera del popolo ha pure accettato una mozione di Isabelle Moret (PLR/VD) che chiede deduzioni fiscali per le persone che si dedicano al volontariato. La maggioranza borghese non ha invece voluto vietare i salari in euro;
  • accolto, con 118 voti contro 61, l'entrata in materia sul "pacchetto" di misure per lottare contro gli effetti dell'alto corso del franco. La Camera ha anche respinto proposte dell'UDC volte a rinviare il piano al Consiglio federale, affinché riduca rapidamente l'IVA. Finora, tutti i tentativi di diminuire l'importo di 870 milioni proposto dal governo sono stati respinti, seguendo la linea del Consiglio degli Stati. L'esame particolareggiato riprenderà domani.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il Consiglio degli Stati ha respinto oggi sia l'iniziativa dell'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) volta a un rafforzamento dei diritti popolari in politica estera, sia il controprogetto diretto elaborato dal Consiglio federale. Secondo la Camera dei cantoni, l'iniziativa denominata "accordi internazionali: decida il popolo" lanciata dall'ASNI deve inoltre essere sottoposta al popolo senza controprogetto. Il dossier ritorna al Nazionale.

  • SICUREZZA INTERNA: in casi eccezionali, i dati in possesso del servizio informazioni possono essere trasmessi alle autorità straniere o a servizi privati. Il Consiglio degli Stati ha mantenuto oggi tacitamente questa divergenza con il Nazionale nella Legge sulla salvaguardia della sicurezza interna.
  • ARMI: i dati relativi all'arma di servizio dovrebbero essere conservati per 20 anni, e non più cinque come finora, dopo la fine degli obblighi militari. Con 25 voti senza opposizione, il Consiglio degli Stati ha adattato oggi la legge sui sistemi di informazione dell'esercito al Protocollo dell'ONU sulle armi da fuoco.
  • INIZIATIVE POPOLARI: il Consiglio degli Stati auspica rafforzare il controllo della validità delle iniziative popolari, ma nel contempo resta prudente. I "senatori" hanno approvato oggi soltanto una variante minima, in attesa che il Nazionale si pronunci su una soluzione più vincolante.
  • SIMBOLI RAZZISTI: come il Nazionale, anche la Camera dei cantoni ha archiviato tacitamente una mozione che chiede al Consiglio federale di legiferare in materia di estremismo violento, punendo in particolare l'utilizzo in pubblico di simboli razzisti. Gli Stati hanno seguito la raccomandazione del governo, che ha constatato che non era possibile definire chiaramente che cosa sia un simbolo razzista.
  • PEDO-PORNOGRAFIA IN INTERNET: il Consiglio degli Stati ha trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale che chiede di impegnarsi a livello internazionale contro la pedo-pornografia in internet. Il governo ha già sin d'ora preso delle misure in tal senso, partecipando all'elaborazione di una risoluzione nel quadro dell'ONU.
  • ATTI DI VIOLENZA: la Camera dei cantoni ha bocciato tacitamente una mozione del Nazionale che chiedeva che gli autori di taluni atti di violenza o i pirati della strada siano di nuovo convocati davanti al giudice, ciò che non avviene più con il nuovo codice di procedura penale. Gli Stati hanno ritenuto che non v'è urgenza a modificare una legge entrata in vigore appena all'inizio dell'anno.
  • COSTRUZIONE: i "senatori" hanno trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale che mira a migliorare la protezione dei committenti nell'eliminazione dei difetti di costruzione. Il Consiglio federale dovrà realizzare uno studio e proporre soluzioni coerenti oppure spiegare chiaramente perché rinuncia a rafforzare i diritti dei committenti.
  • CONSUMATORI: i "senatori" hanno prolungato alla sessione di autunno 2013 il termine di esame di un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere agli Stati Pierre Bonhôte (PS/NE) che chiedeva una maggiore protezione dei consumatori contro gli abusi nell'ambito della vendita per telefono.

 

Lunedì 19 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione autunnale, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • affrontato l'"ora delle domande";
  • impresso un giro di vite nei confronti delle grandi banche per evitare che, in caso di fallimento, trascinino nel vortice l'intera economia. Dopo gli Stati, la Camera del popolo ha adottato, con 121 voti contro 42 (UDC), il progetto "too big to fail", pur introducendo qualche modifica;
  • tenuto una sessione straordinaria sulla "situazione economica e sociale della popolazione". 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il Consiglio degli Stati ritiene insufficiente il pacchetto di 335 milioni di franchi destinato alla promozione della piazza economica svizzera. Per questo i "senatori" hanno oggi deciso di aggiungere 9 milioni quale incoraggiamento alle esportazioni e 14,7 milioni per Svizzera Turismo. Il dossier ritorna al Nazionale.

  • FRANCO FORTE: il Consiglio federale non dovrà prendere misure supplementari, oltre a quelle già presentate nel suo pacchetto, per lottare contro gli inconvenienti dell'alto corso del franco svizzero. Il Consiglio degli Stati ha respinto, con 19 voti contro 16, una mozione in questo senso.
  • ESPORTAZIONE DI BESTIAME: la Svizzera dovrebbe reintrodurre aiuti all'esportazione di bestiame di allevamento per un importo di quattro milioni di franchi l'anno. Pur essendo d'accordo con questo principio, con 16 voti contro 13 e 3 astenuti, il Consiglio degli Stati ha respinto per ragioni tattiche questa proposta. Il freno alle spese non avrebbe consentito di destinare aiuti a tale settore. Il dossier torna al Nazionale.
  • LATTE: il Consiglio degli Stati intende ridurre le eccedenze strutturali di latte, introducendo la nozione di sostenibilità nella produzione. I "senatori" hanno oggi adottato tacitamente una mozione in tal senso di Rolf Büttiker (PLR/SO), presidente dell'Unione professionale svizzera della carne.

 

Giovedì 15 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della prima settimana della sessione autunnale, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • ribadito, in procedura di eliminazione delle divergenze e contro la volontà della sinistra, il proprio sostegno a due iniziative popolari volte a incoraggiare fiscalmente il risparmio per l'alloggio. L'iniziativa popolare denominata "Accesso alla proprietà grazie al risparmio per l'alloggio" è stata approvata con 113 voti contro 61. La seconda iniziativa "sul risparmio per l'alloggio" è stata accettata con 112 voti contro 63. Il dossier ritorna ora agli Stati che avevano posto un primo veto sui due testi;
  • auspicato che popolo e cantoni votino dapprima sul testo che prevede l'introduzione obbligatoria del risparmio per l'alloggio. Con 105 voti contro 62, il Nazionale ha sostenuto una mozione in questo senso della sua commissione preparatoria, che è contraria a una consultazione simultanea;
  • iniziato l'esame del progetto "too big to fail", che vuole imporre regole più severe alle grandi banche per evitare che trascinino l'intera economia in un eventuale loro fallimento. La discussione riprenderà lunedì.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) La Svizzera ha compiuto oggi un primo passo verso l'eliminazione totale delle munizioni a grappolo in suo possesso. La Camera dei cantoni ha adottato per 26 voti senza opposizione una modifica della legge sul materiale bellico che permetterà alla Svizzera di ratificare una convenzione internazionale in tal senso. Il dossier va al Nazionale.

  • VINI SVIZZERI: in futuro, le cantine delle ambasciate elvetiche sparse per il mondo dovranno fare il pieno di vini "made in switzerland" e altri prodotti tipici da servirsi nelle occasioni mondane e ufficiali. È quanto prevedono due mozioni - modificate - adottate oggi tacitamente dagli Stati dopo che il Nazionale aveva fatto altrettanto.
  • TRAFFICO ORGANI UMANI: la Svizzera deve impegnarsi affinché sia fatta chiarezza sul presunto traffico di organi nel Kosovo denunciato nel dicembre scorso dal consigliere agli stati Dick Marty (PLR/TI). È quanto chiede una mozione adottata oggi dalla camera dei cantoni favorevole a una commissione d'inchiesta internazionale ad hoc che indaghi su questa vicenda scabrosa.
  • PESCATORI: la camera dei cantoni ha trasmesso una mozione che obbliga la Svizzera ad impegnarsi per una pesca sostenibile.
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: i "senatori" hanno approvato tacitamente una mozione del Nazionale volta a migliorare l'informazione politica destinata agli Svizzeri all'estero. Un'altra mozione chiede che la Confederazione metta a disposizione su internet uno sportello unico per i nostri espatriati affinchà quest'ultimi possano espletare tutte le pratiche burocratiche che li concernono. 

 

Mercoledì 14 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha: 

  • ampiamente seguito il Consiglio degli Stati, adottando con 112 voti contro 39, una mini-revisione della legge sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna. In precedenza, una proposta rosso-verde contraria all'entrata in materia era stata bocciata con 109 voti contro 46;
  • optato per un esercito di 100'000 militi che riceva in tempi brevi 22 nuovi aerei da combattimento, senza possibilità di impugnare il referendum. Si tratta di una scelta che non deve dispiacere a Ueli Maurer che ha sostenuto senza entusiasmi l'opzione "meno generosa" del Consiglio federale;
  • approvato, con 143 voti e 1 astenuto i crediti legati al programma sugli immobili del Dipartimento della difesa (DDPS) per il 2011. In queste infrastrutture sarà così possibile investire 305 milioni di franchi. Il dossier ritorna agli Stati per una divergenza minore;
  • deciso tacitamente che le mutilazioni genitali inflitte su bambine e donne devono essere punite, indipendentemente dal luogo in cui sono state praticate. Il Nazionale si è così allineato agli Stati;
  • adottato, con 105 voti contro 25, una modifica del Codice delle obbligazioni destinata a meglio proteggere i consumatori. Gli apparecchi dovrebbero essere garantiti due anni al posto di uno, mentre i prodotti integrati nella costruzione cinque anni. L'oggetto va agli Stati.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il primo pacchetto di aiuti all'economia da 870 milioni di franchi proposto dal Consiglio federale per contrastare gli effetti negativi dell'apprezzamento del franco ha superato agevolmente (31 voti a 9) lo scoglio del Consiglio degli Stati. Il dossier va al Nazionale, previo riesame - domani - del dossier da parte della commissione delle finanze della Camera del popolo che a sorpresa aveva respinto la settimana scorsa questo intervento statale. Il Nazionale ne discuterà a partire da lunedì prossimo.

  • MANAGED CARE: il Consiglio degli Stati ha approvato - 28 voti a 9 - la proposta della conferenza di conciliazione riguardante gli incentivi finanziari per spingere gli assicurati ad affiliarsi a una rete di cure integrate (managed care). Chi opta per questo modello, dovrebbe pagare una quota-parte del 10% dei costi (una volta raggiunta la franchigia), percentuale che sale al 15% per chi vuole invece godere della libera scelta del medico. Il Nazionale dovrà pronunciarsi il 22 settembre. La proposta approvata dalla Camera dei cantoni rappresenta una via di mezzo. Il Nazionale ha sempre difeso quote-parte del 10% e 20%, gli Stati tassi del 7,5% - per chi aderisce al managed care - e del 15%.
  • RICERCA ESSERE UMANO: Le persone incapaci di discernimento devono dare il loro assenso prima che si dia avvio a esperimenti. Lo ha deciso la Camera dei cantoni che ha eliminato le ultime divergenze riguardanti la legge sull'essere umano, testo pronto per le votazioni finali. La legge prevede che le persone associate a un progetto di ricerca devono esprimere il loro consenso scritto, dopo essere state ampiamente informate. Nel limite del possibile, tali condizioni si applicano anche ai minorenni e agli adulti incapaci di discernimento. Su questo punto, gli Stati si sono adeguati alla versione più restrittiva del Nazionale.
  • CONGEDO PARENTALE: pur con qualche riserva il Consiglio federale è in linea di principio pronto a studiare la possibilità di incentivare fiscalmente un modello di risparmio individuale volto a finanziare un congedo parentale. È quanto dichiarato dal Consigliere federale Didier Burkhalter al Consiglio degli Stati circa il postulato della "senatrice" Anita Fetz (PS/BS), approvato tacitamente dal plenum.
  • E-GOVERNEMENT: la camera dei cantoni ha approvato tacitamente una mozione del Nazionale volta ad accelerare l'adozione di strumenti di e-governement. Tali strumenti dovrebbero aiutare in particolare le piccole e medie imprese onde sgravarle da eccessivi oneri burocratici.

 

Martedì 13 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Les mesures à prendre pour réduire les émissions de CO2 continuent de diviser les esprits et les deux Chambres du Parlement. Contrairement au Conseil des Etats, le National a renoncé tacitement mardi à introduire une taxe sur les carburants dans la loi sur le CO2. 

  • ADJUDICATIONS: il a refusé d'entrer en matière sur la modification de la loi sur les marchés publics proposée par le Conseil fédéral. Le droit actuel peut déjà permettre d'éviter que les procédures d'adjudication de grands projets soient bloqués, a-t-il estimé.
  • GRANDS PRÉDATEURS: il adopté tacitement la version modifiée d'une motion concernant la protection des troupeaux contre les grands prédateurs. La Confédération ne devrait pas forcément en assurer les coûts. Elle ne devra que proposer des solutions de financement.
  • REDEVANCE RADIO/TV: il a confirmé par 111 voix contre 52 son soutien à une réforme de la perception de la redevance radio/tv. A l'avenir, tous les ménages y seront soumis indépendamment de l'appareil de réception. Des exceptions seront prévues pour les PME et les bas revenus. Le Conseil fédéral est chargé d'élaborer une modification de loi.
  • INSTAURATION DE CEP: il a refusé, par 110 voix contre 52, de donner suite à une initiative parlementaire de l'UDC qui demandait que le Parlement se prononce impérativement durant une session en cours sur les interventions exigeant l'institution d'une commission d'enquête parlementaire (CEP). L'UDC avait avait déposé cette initiative après les atermoiements sur la création d'une CEP sur le rôle des autorités fédérales dans la crise financière.
  • 2E PILIER: il a refusé, par 110 voix contre 52, de donner suite à une initiative parlementaire socialiste qui demandait d'obliger les institutions de prévoyance à être propriétaires des actifs destinés à couvrir les risques. Le texte visait à améliorer le système de répartition des excédents du 2e pilier entre assureurs vie et caisses de pension réassurées auprès d'eux.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) La maturité fédérale doit être le seul sésame pour accéder à une haute école. Contrairement au National, le Conseil des Etats ne veut autoriser aucune exception, pas même pour les HEP, désormais aussi concernées. Il a maintenu la plupart des divergences dans la loi sur l'aide et la coordination des hautes écoles.

Les autres décisions: 

  • FORMATION ET RECHERCHE: il a globalement maintenu sa position concernant l'enveloppe en faveur de l'encouragement de la formation, de la recherche et de l'innovation pour 2012. Par 21 voix contre 9, il propose d'accorder 65 millions de francs de moins que le National mais 49 millions de plus que les 5,185 milliards prévus par le gouvernement.
  • JEUNESSE: il a maintenu tacitement une divergence dans la loi sur l'encouragement de l'enfance et de la jeunesse. Pour recevoir des aides fédérales, les organisations spécialisées dans les échanges de jeunes devraient organiser au moins 50 séjours internationaux ou entre les régions linguistiques par année.
  • FORMATION DES MÉDECINS: par 18 voix contre 15, il a rejeté une motion du National chargeant le Conseil fédéral de fixer un nombre minimum de places d'étudiants dans les facultés de médecine afin d'assurer le renouvellement du corps médical. Le fédéralisme a primé sur les inquiétudes concernant une pénurie de médecins.
  • PME ET BUREAUCRATIE: il a transmis à deux contre un une motion du National visant à réduire la bureaucratie causée aux PME par les nombreux questionnaires qu'elles reçoivent à des fins statistiques. Le Conseil fédéral a déjà commencé à créer les bases légales autorisant l'Office fédéral de la statistique à accéder aux données d'entreprises dont disposent d'autres autorités et les assurances sociales. Une minorité estimait dès lors la motion inutile.
  • TRANSIT DES ANIMAUX: il renonce finalement à inscrire dans la loi l'interdiction de transit des animaux de boucherie. Pour la seconde fois et contre l'avis du National, le Conseil des Etats a classé ou refusé de donner suite tacitement à une série d'initiatives cantonales.
  • LPP: par 15 voix contre 12, il a rejeté une motion de Konrad Graber (PDC/LU). Le texte visait à corriger les ordonnances d'exécution de la réforme structurelle de la loi sur la prévoyance professionnelle. A cette occasion, Didier Burkhalter a défendu vivement la nomination du conseiller national Pierre Triponez (PLR/BE) à la présidence de la Commission de haute surveillance.
  • BALE-CAMPAGNE: par 17 voix contre 11, il a refusé de donner suite, pour des raisons formelles, à une initiative de Bâle-Campagne. Le texte demandait que le canton soit expressément reconnu en tant que canton universitaire. Le National doit encore se prononcer.
  • JAPON: après le National, il a autorisé, par 30 voix sans opposition, le Conseil fédéral à ratifier une convention de sécurité sociale avec le Japon. Cet accord doit régler le versement de rentes à l'étranger notamment.

 

Lunedì 12 settembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della sessione autunnale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • preso atto dei rapporti delle delegazioni presso l'Unione interparlamentare, l'Assemblea parlamentare dell'OCSE e presso l'Assemblea parlamentare della Francofonia;
  • accettato, con 99 voti contro 38, di rivedere la Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal), nell'intento di trovare una soluzione per evitare che i medici generici, allarmati dai controlli delle casse malattia, abbandonino i pazienti affetti da patologie croniche. Il Nazionale ha deciso di intervenire sulla base di tre iniziative parlamentari di Bea Heim (PS/SO), Thérèse Meyer (PPD/FR) e Ignazio Cassis (PLR/TI);
  • deciso che le casse malattia dovrebbero vedersi imporre un tasso di riserve minime. Con 80 voti a 70, il Nazionale ha trasmesso al Consiglio federale una mozione degli Stati che chiede provvedimenti per ridurre le riserve eccessive. La Camera del popolo ha voluto far pressione, sebbene progetti siano già in corso;
  • deciso che la ricerca sull'essere umano dev'essere regolamentata severamente. Convinto di ciò, il Nazionale ha dato prova d'intransigenza sull'obbligo di chiedere il consenso anche delle persone incapaci di discernimento prima di dare avvio a esperimenti. La Camera si è invece opposta agli organi di mediazione;
  • trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati, favorevole a uno snellimento amministrativo della Legge sulla previdenza professionale (LPP);
  • deciso di rimanere sulle proprie posizioni, rispetto al Consiglio degli Stati, sulla promozione delle reti di cure integrate, un progetto che resta in bilico. Spetta ora a una conferenza di conciliazione trovare un compromesso. Nel caso in cui la soluzione proposta dalla conferenza di conciliazione fosse respinta da una delle due Camere, il progetto "Managed Care" sarà affossato;
  • trasmesso, con 85 voti contro 54, un'iniziativa parlamentare di Philipp Müller (PLR/AG). Le persone soggette alla legislazione sull'asilo rischiano di dover aspettare dieci anni prima di ottenere un permesso di domicilio. In nome dell'uguaglianza di trattamento, il Nazionale ha deto via libera a questa proposta intesa a raddoppiare il soggiorno obbligatorio. Il Consiglio degli Stati dovrà ancora pronunciarsi.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Continua il tira e molla tra i due rami del parlamento in merito alla tassazione dei bonus dei manager. Con 27 voti a 13, la Camera dei cantoni ha ribadito oggi le sue posizioni difese in passato a favore della tassazione di bonus superiori ai tre milioni di franchi. Il Consiglio nazionale aveva invece respinto in marzo questo sistema di tassazione proposto dagli Stati. I "senatori" vorrebbero inserire tale disposizione nel controprogetto indiretto (a livello legislativo) all'iniziativa popolare contro i salari abusivi dell'imprenditore sciaffusano Thomas Minder.

  • ASILO: la Camera dei cantoni ha accettato tacitamente una mozione del Nazionale relativa ai casi di rigore esaminati dai cantoni. Quest'atto parlamentare invita il Consiglio federale a far pressione sui cantoni affinché quest'ultimi tengano maggiormente conto dell'integrazione dei bambini nel processo decisionale. Per la competente commissione degli Stati, nella prassi attuale si tiene già in considerazione questo aspetto, in sintonia con quanto prevede il diritto internazionale e la giurisprudenza elvetica in materia. L'adozione della mozione non fa che rafforzare questa tendenza.
  • DIRITTO CONTABILE: nell'esaminare la revisione del diritto contabile, la camera dei cantoni ha mantenuto varie divergenze col Nazionale circa la contabilizzazione dei debiti. Ha per contro accettato di menzionare la prudenza quale principio alla base della redazione regolare dei conti. Per 23 voti a 16 ha poi deciso di permettere in futuro ad associazioni, fondazioni e cooperative di affidare l'obbligo di consolidamento a un'impresa controllata.
  • TRIBUNALE FEDERALE: per 29 voti senza opposizione, la camera dei Cantoni ha adottato un progetto del Nazionale riguardante il numero dei giudici federali. Il TF avrà sempre 38 giudici ordinari e 19 supplenti.
  • COSTITUZIONI: la Camera dei cantoni ha accordato tacitamente la garanzia federale alle Costituzioni cantonali modificate di Neuchâtel, Ginevra, Zurigo, Argovia, Uri, Obvaldo, Glarona, Soletta, Appenzello Esterno. Il dossier va al Nazionale.

 

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