​Venerdì 26 settembre 2014

Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati votazioni finali, i risultati

(ats) Legge federale sugli acquisti pubblici. formazione apprendisti quale condizione aggiudicazione appalti pubblici. NAZIONALE: 173 voti contro 17 e 7 astenuti, STATI: 37 voti contro 7 e 1 astenuto

  • Legge federale sul diritto d'informazione delle vittime di reati. NAZIONALE 197 : 0 (0), STATI 44 : 1 (0)
  • Legge sugli Svizzeri all'estero. NAZIONALE 160 : 18 (18), STATI 44 : 0 (1)
  • Legge federale sulla protezione dell'ambiente. Risanamento siti inquinati. NAZIONALE 140 : 53 (5), STATI 39 : 5 (1)
  • Legge sorveglianza assicurazioni malattie. NAZIONALE 139 : 51 (8), STATI 41 : 4 (0)
  • Legge federale su termini prescrizione Legge federale sulle imposte dirette. NAZIONALE 137 : 60 (1), STATI 41 : 3 (1)
  • Legge federale sulla competenza di concludere trattati internazionali di portata limitata. NAZIONALE 192 : 0 (6), STATI 34 : 5 (6)
  • Legge federale sulla radiotelevisione. NAZIONALE 109 : 85 (4), STATI 28 : 14 (3)
  • Legge sulle pubblicazioni ufficiali. NAZIONALE 197 : 0 (0), STATI 44 : 0 (0)
  • Legge federale accesso alle professioni di trasportatore su strada. NAZIONALE 117 : 77 (2), STATI 41 : 4 (0)
  • Legge federale sul trasporto di viaggiatori. Registro nazionale di chi viaggia senza biglietto. NAZIONALE 168 : 24 (5), STATI 45 : 0 (0)
  • Legge federale concernente il transito stradale nella regione alpina (raddoppio San Gottardo). NAZIONALE 120 : 76 (2), STATI 28 : 17 (0)
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare. "Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione". NAZIONALE 159 : 35 (4), STATI 32 : 13 (2)
  • Legge federale sulla procedura di consultazione. NAZIONALE 197 : 0 (1), STATI 45 : 0 (0)
  • Legge federale sulle finanze della Confederazione. Nuovo modello gestione amministrazione federale. NAZIONALE 133 : 61 (4), STATI 38 : 6 (1)
  • Decreto federale concernente l'iniziativa popolare. "Imposta sull'energia invece dell'IVA". NAZIONALE 171 : 27 (0), STATI 40 : 3 (2)
  • Legge federale sui diritti politici (Elezione del Consiglio nazionale). NAZIONALE 172 : 0 (26), STATI 38 : 4 (3)
  • Decreto federale sui programmi europei di navigazione satellitare (Galileo). NAZIONALE 167 : 26 (4), STATI 41 2 (1)
  • Regolamento del Consiglio nazionale. Considerare decesso di un parente come motivo d'impedimento. NAZIONALE 198 : 0 (0)
  • Legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia. NAZIONALE 119 : 73 (6), STATI 33 : 9 (3)
  • Decreto federale che approva il Trattato sul commercio delle armi. NAZIONALE 182 : 15 (1), STATI 43 : 0 (2)

 

  • Legge sull'asilo. Proroga delle modifiche urgenti. NAZIONALE 179 : 4 (15), STATI 40 : 0 (5)
  • Dublino. Criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale. NAZIONALE 139 : 57 (0), STATI 42 : 2 (1)
  • Dublino. Istituzione banca dati profughi EURODAC. NAZIONALE 127 : 65 (5), STATI 39 : 2 (4)
  • Dublino. Meccanismo di valutazione e di controllo per verificare l'applicazione dell'acquis di Schengen. NAZIONALE 124 : 63 (10), STATI 41 : 2 (2)
  • Dublino. Norme comuni sul ripristino temporaneo del controllo di frontiera alle frontiere interne. NAZIONALE 185 : 8 (4), STATI 42 : 0 (3)
  • Modifica Legge federale sugli stranieri. NAZIONALE 178 : 12 (5), STATI 42 : 0 (3)
  • Modifica Legge federale sull'asilo. NAZIONALE 173 : 13 (10), STATI 41 : 0 (4)

 

Giovedì 25 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Come ampiamente prevedibile, dopo gli Stati nel giugno scorso anche il Consiglio nazionale ha respinto oggi - 160 voti a 27 e una astensione - l'iniziativa popolare dei Verdi liberali "Imposta sull'energia invece dell'IVA", raccomandando a popolo e cantoni di fare altrettanto. Per la maggioranza, questa proposta rappresenta un salto nel buio con conseguenze nefaste per l'economia e le assicurazioni sociali. Respinto anche il controprogetto diretto. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

  • PRESCRIZIONE: le persone che in passato hanno subito un danno, quali ad esempio i lavoratori esposti all'amianto, dovrebbero disporre di un termine di prescrizione assoluto di 20 anni per chiedere un risarcimento alla giustizia. Lo ha deciso Camera del popolo, nell'ambito del dibattito sul diritto della prescrizione, sconfessando sia il Consiglio federale che la maggioranza della commissione che proponevano 30 anni. Il plenum ha anche escluso la retroattività della nuova legge per quei malati il cui caso è prescritto. Il dossier va agli Stati.
  • FIDUCIARIE STATICHE: dopo gli Stati, il Nazionale ha adottato una mozione di Fabio Abate (PLR/TI) che chiede al Consiglio federale di riconoscere le fiduciarie statiche italiane quali agenti di borsa. Si tratta di abolire uno svantaggio concorrenziale legato alla percezione della tassa di bollo di negoziazione. Tale problema è emerso dopo gli scudi fiscali italiani che hanno permesso di effettuare "regolarizzazioni" dei patrimoni esteri presenti in Svizzera intestandoli a fiduciarie italiane.
  • PLURILINGUISMO: il Consiglio nazionale ha respinto una mozione presentata dal consigliere agli Stati Fabio Abate (PLR/TI) sui requisiti linguistici che figurano nei bandi di concorso per impieghi nell'amministrazione federale. Per la pertinente commissione del Nazionale, infatti, gran parte delle richieste del senatore ticinese sono già state soddisfatte grazie alla revisione dell'ordinanza sulle lingue e alle istruzioni del Consiglio federale in quest'ambito.
  • PLURILINGUISMO (II): nella seduta odierna, il Consiglio nazionale ha approvato per 123 voti a 60 un postulato di Ignazio Cassis (PLR/TI) che domanda al Consiglio federale un rapporto sui bisogni prioritari di plurilinguismo nell'amministrazione federale entro metà 2013. La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha dichiarato che i suoi servizi sono già all'opera per determinare le competenze linguistiche degli impiegati della Confederazione.
  • SOCIETÀ ASSICURATIVE: le piccole società di assicurazioni, legate a un'associazione o a un consorzio che hanno una cerchia ristretta di assicurati, non devono essere sottoposte alla vigilanza della Finma, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari. È quanto propone un'iniziativa parlamentare approvata oggi dal Consiglio nazionale per 104 voti senza opposizione. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.
  • CONTI CONFEDERAZIONE: il Consiglio nazionale ha approvato per 180 voti a 6 una mozione che chiede di definire dei principi uniformi per presentare i conti speciali della Confederazione e di rendere più trasparenti i rapporti esistenti fra i conti speciali e il conto annuale della Confederazione.
  • CONTRATTO DI ASSICURAZIONE: il Consiglio nazionale ha approvato per 124 voti a 50 una mozione con cui si chiede di modificare la legge sul contratto d'assicurazione affinché in caso di fallimento dello stipulante il contratto di assicurazione non si estingua immediatamente. Per l'autore della mozione, le disposizioni legali in vigore possono provocare gravi problemi, soprattutto se nell'ambito di un'assicurazione di responsabilità civile sono coinvolte anche terze persone (ad esempio in caso di incidenti automobilistici, altri casi di responsabilità civile o garanzie).
  • ALLOGGIO: per 93 voti a 90, il Nazionale ha approvato una mozione che chiede una modifica della legge sull'imposta federale diretta affinché i proprietari di un'abitazione ad uso proprio o i titolari di un usufrutto ottenuto a titolo gratuito per uso proprio possano farsi esentare dal valore locativo.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) La limitazione delle residenze secondarie approvata dal popolo via l'iniziativa Weber sarà molto relativa per quanto riguarda gli alloggi a vocazione turistica. Dopo un lungo dibattito durato quasi sei ore, il Consiglio degli Stati ha previsto nuove deroghe al limite del 20% fissato per ogni singolo comune. Alla fine la Camera dei cantoni ha approvato la legge con 22 voti contro 13 e 5 astenuti. Il dossier passa ora al Nazionale.
Ecco in sintesi le altre decisioni odierne del Consiglio degli Stati:

  • RESIDENZE SECONDARIE BIS: La Camera dei cantoni ha deciso tacitamente di non dar seguito all'iniziativa cantonale ticinese che chiedeva che la legge di applicazione dell'iniziativa Weber non dovesse recare pregiudizio ai cantoni alpini e alle regioni di montagna. Prendendo la parola, il "senatore" Filippo Lombardi (PPD/TI) ha dichiarato: "un consigliere agli Stati non può ritirare iniziative del proprio cantone. Ma quello che posso fare in questo caso è trasmettere la soddisfazione del cantone Ticino per la risposta data alle esigenze delle regioni di montagna con la legge approvata in precedenza".
  • SERVIZIO UNIVERSALE: il servizio universale dovrebbe essere garantito dalla Costituzione, ma in maniera molto limitata. Con 21 voti a 20 - grazie al voto preponderante del presidente della Camera Hannes Germann (UDC/SH) - il Consiglio degli Stati ha deciso di adottare un articolo che chiama Confederazione e cantoni a impegnarsi per garantire un'offerta di servizi sufficiente e accessibile a tutti. La variante scelta, fra quelle proposte dal governo, è la meno vincolante.
  • SERVIZIO PUBBLICO: l'iniziativa popolare delle associazioni di tutela dei consumatori "a favore del servizio pubblico" non piace al Consiglio degli Stati. Il testo è stato bocciato tacitamente dai "senatori". Come il governo, anche la Camera dei cantoni teme che possa nuocere alle aziende controllate dalla Confederazione. Nemmeno la sinistra ha difeso il testo, poiché lo considera "neoliberale" - imbriglierebbe le aziende di Stato a favore di quelle private - e molti deputati socialisti hanno preso la parola per sottolinearlo.
  • LINEA BASILEA-GINEVRA: la qualità dell'offerta ferroviaria sulla tratta che collega Basilea all'arco lemanico attraverso il Giura deve restare tale durante e dopo i lavori alla stazione di Losanna. Gli Stati hanno accolto tacitamente un postulato che chiede al governo di agire in tal senso;
  • TELEFONIA: i canoni pagati dagli operatori di telefonia mobile per l'uso della rete dovrebbero diminuire. Con 24 voti contro 4, il Consiglio degli Stati ha adottato una mozione di Georges Theiler (PLR/LU) che mira a favorire gli investimenti in campagna e montagna;
  • LUPO: ha rinviato tacitamente in commissione una mozione di René Imoberdorf (PPD/VS) che chiede la possibilità di cacciare il lupo durante tutto l'arco dell'anno. La consigliera federale Doris Leuthard si è rallegrata di trascorrere una sessione senza dibattiti su questo tema;
  • TELEVISIONE: ha tacitamente rinviato in commissione una mozione che mira a garantire alle reti televisive in possesso di una concessione, una buona posizione nell'ordine dei canali, e ciò anche nell'era digitale. Una polemica era nata dopo alcune modifiche operate da UPC Cablecom;
  • PETIZIONI: ha preso atto di undici petizioni senza dar loro alcun seguito;

 

Mercoledì 24 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Sì al raddoppio della galleria stradale del San Gottardo. Con 109 voti contro 74 e 4 astensioni anche il Consiglio nazionale, dopo gli Stati, ha accolto oggi la revisione della Legge federale sul transito stradale nella regione alpina (LTS), che autorizza lo scavo di un secondo traforo, senza aumento della capacità di transito. L'oggetto è pronto per le votazioni finali. PS, Verdi e organizzazioni ambientaliste hanno già annunciato il lancio di un referendum.
Ecco in sintesi le altre decisioni odierne della Camera del popolo:

  • DIRITTO SANZIONATORIO: il Consiglio nazionale non intende fare sconti ai delinquenti, specie ai turisti del crimine che approfittano della vicinanza della frontiera per mettersi al sicuro dai rigori della legge. Esaminando stamane per la seconda volta la riforma del diritto sanzionatorio, il plenum ha praticamente mantenuto tutte le divergenze con gli Stati. Ha, per esempio, mantenuto a 30 franchi l'importo minimo di un'aliquota giornaliera e deciso che non intende lasciare la possibilità a un condannato di una dilazione e di un eventuale avvio di una procedura di esecuzione per il pagamento poiché allontanerebbe l'esecuzione della pena.
  • SITI CONTAMINATI: i cantoni dovrebbero poter contare su maggiori aiuti da parte della Confederazione per il risanamento dei rispettivi siti inquinati. Il Consiglio nazionale ha definitivamente approvato oggi un'iniziativa parlamentare in tal senso, respingendo tuttavia l'idea di prolungare il termine che dà diritto a un sostegno di Berna. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • MEDIA: con 97 voti contro 80 ha adottato una mozione di Christine Bulliard (PPD/FR) che si oppone alla soppressione delle sovvenzioni per il trasporto dei giornali finché che non ci sarà un'alternativa convincente. La maggioranza ha voluto lanciare un segnale in favore dell'aiuto alla stampa;
  • VACANZE: ha respinto, con 159 voti contro 22 una mozione di Viola Amherd (PPD/VS) che avrebbe permesso ai cantoni, su richiesta, di aumentare il loro contingente di alloggi di vacanza e appartamenti acquistati da persone domiciliate all'estero;
  • SORPASSO: con 103 voti contro 70 ha respinto una mozione di Thomas Hurter (UDC/SH) che voleva autorizzare in Svizzera il sorpasso a destra per fluidificare il traffico;
  • COSTITUZIONI: ha concesso la garanzia federale alle rivedute costituzioni di sette cantoni (VD, BE, BL, SO, ZH, ZG, GR);
  • INTERNET: come gli Stati, ha aggiornato l'esame di una mozione che chiede un marchio di qualità per siti destinati a bambini e adolescenti;

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'iniziativa popolare che prevede di tassare le eredità milionarie per finanziare l'AVS dovrebbe essere sottoposta al popolo. Dopo aver rinviato in giugno l'esame del testo per verificarne la validità, oggi il Consiglio degli Stati - con 32 voti contro 11 e 2 astenuti - ha deciso di respingere l'iniziativa del Partito evangelico, sostenuta anche dal PS, dai Verdi, dal Partito cristiano sociale e dall'Unione sindacale svizzera. Il dossier passa ora al Nazionale.

  • DIRITTI POLITICI: la legge federale sui diritti politici non contemplerà disposizioni speciali sul monitoraggio delle elezioni. Con 23 voti contro 21, il Consiglio degli Stati ha rinunciato ad inserire nella legislazione la possibilità che osservatori internazionali assistano agli scrutini. La versione del Nazionale di non introdurre una base legale specifica ha avuto la meglio. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • VITTIME REATI: quando un aggressore esce di prigione, beneficia di un congedo o fugge dalla carcerazione, la vittima deve essere messa al corrente. Unica eccezione: l'informazione potrà essere negata soltanto in presenza di interessi preponderanti del condannato. Il Consiglio degli Stati ha appianato l'ultima divergenza che l'opponeva al Nazionale. La revisione della Legge concernente l'aiuto alle vittime di reati (LAV) è così pronta per le votazioni finali.
  • ASSEMBLEA FEDERALE:
  • - NOMINA GIUDICI: la 58enne Monique Jametti (UDC) e il 54enne Stephan Haag (Verdi liberali) saranno i due nuovi giudici germanofoni al Tribunale federale (TF) per il periodo 2015-2020. L'Assemblea federale li ha eletti - con rispettivamente 211 e 207 voti su 223 schede valide - per occupare i posti lasciati vacanti da Hans Mathys (UDC) e Heinz Aemisegger (PPD). Con l'elezione di Haag, per la prima volta un membro del Partito verde liberale assurge alla carica di giudice federale.
  • - NOMINA GIUDICI BIS: L'Assemblea federale ha pure scelto quattro nuovi giudici supplenti al Tribunale federale. Si tratta dei socialisti Bernard Albrecht (giudice al tribunale cantonale vodese) e Federica De Rossa Gisimundo (originaria di Tegna, avvocato e maître-assistante in diritto internazionale dell'economia all'Università della Svizzera italiana), nonché dei democentristi Yvona Griesser (avvocato zurighese) e di Beatrice van de Graaf (presidente del Tribunale distrettuale del canton Svitto).
  • - NOMINA GIUDICI TER: Le Camere riunite hanno poi eletto - con 213 rispettivamente 220 voti su 220 schede valide - Yannick Antoniazza-Hafner (PBD) e David Wenger (UDC) alla carica di giudice al Tribunale amministrativo federale (TAF). Essi sostituiscono Bruno Huber (PPD) e Jean-Daniel Dubey (senza partito). Infine, due avvocati - lo Zurighese François Bernath (eletto con 219 voti su 222 schede valide) e la sangallese Veronica Hälg-Büchi (con 217 su 222) - entreranno a far parte dell'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC).

 

Martedì 23 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) In futuro, l'Amministrazione federale dovrebbe essere gestita con preventivi globali e con convenzioni di prestazioni. Il Consiglio nazionale ha eliminato oggi le ultime divergenze che lo opponevano agli Stati, approvando così il nuovo modello di gestione (NMG) della Confederazione. L'obiettivo è di rendere l'amministrazione più trasparente ed efficace. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

  • DIRITTI POLITICI: affrontando la modifica della Legge sui diritti politici, il Consiglio nazionale ha mantenuto una divergenza con gli Stati riguardante l'osservazione delle elezioni. I "senatori" vorrebbero inserire nella legislazione la possibilità che osservatori internazionali assistano agli scrutini. Ciò accade già oggi, ma non vi è una base legale specifica. La Camera del popolo vi si è opposta. Il dossier ritorna quindi agli Stati
  • VITTIME DI REATI: il Nazionale ha fatto un passo verso gli Stati in merito alla legge sull'aiuto alle vittime di reati. In futuro, alle vittime potranno essere negate informazioni soltanto in presenza di interessi preponderanti del condannato. Il Nazionale aveva finora insistito per una formulazione più restrittiva che prevedeva il diniego all'informazione se si espone il condannato a "un serio pericolo (leggi: vendette). Il dossier ritorna agli Stati per una divergenza minore di carattere linguistico.
  • INIZIATIVA ENERGIA: anche se per il voto bisognerà attendere giovedì (non c'è stato infatti tempo oggi per ascoltare tutti i singoli interventi), l'iniziativa popolare dei Verdi liberali "Imposta sull'energia invece dell'IVA" è riuscita a coalizzare contro di sé la stragrande maggioranza del Consiglio Nazionale: la proposta rappresenta un salto nel buio con conseguenze nefaste per l'economia e le assicurazioni sociali, è stato dichiarato sia da destra che da sinistra. Dopo gli Stati in giugno, il "no" del Nazionale appare quindi scontato.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'omofobia non deve essere perseguibile penalmente come il razzismo. Con 22 voti contro 13, il Consiglio degli Stati ha respinto oggi un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva di estendere la norma penale antirazzista alla discriminazione fondata sull'orientamento sessuale.
Ecco in sintesi le altre decisioni della Camera dei cantoni:

  • ESERCITO: ha accolto, come in precedenza il Nazionale e con l'appoggio del governo, una mozione di Leo Müller (PPD/LU) che chiede la creazione di un pacchetto finanziario pluriennale per l'esercito. Il Consiglio federale si è già mosso in questo senso, proponendo un tetto di 19,5 miliardi di franchi per il periodo 2017-2020;
  • SERVIZIO CIVILE: ha affossato tacitamente una mozione del Nazionale che chiedeva di prolungare la durata del servizio civile, portandola da 1,5 a 1,8 volte quella del servizio militare. Secondo la maggioranza, gli effettivi dell'esercito non sono a rischio;
  • LAVORATORI: ha accolto un postulato di di Konrad Graber (PPD/LU) che chiede alla Confederazione di dotarsi di una strategia per sostenere chi intende fare ritorno nel mondo del lavoro. Secondo Graber, nei prossimi anni la Svizzera sarà confrontata con una carenza di manodopera e per questo è importante agire oggi;
  • LAVORATORI II: ha accolto, con 35 voti contro 6, un postulato di Paul Rechsteiner (PS/SG) che chiede alla Confederazione di organizzare una conferenza nazionale sui lavoratori più anziani. Inizialmente contrario, il ministro dell'economia Schneider-Ammann ha finito per sostenere la proposta;
  • VIOLENZA GIOVANILE: ha tacitamente bocciato un'iniziativa cantonale che chiede di vietare i videogiochi violenti. La Confederazione sta già elaborando misure per migliorare la protezione dei giovani dalla violenza nei media e dovrebbe presentarle il prossimo anno. L'oggetto passa al Nazionale;
  • PENSIONI ALIMENTARI: ha tacitamente prorogato di due anni il termine per l'esame di un'iniziativa del canton Zurigo relativa a un'armonizzazione dell'anticipo e dell'incasso degli alimenti. Intende studiare il testo parallelamente al progetto del Consiglio federale che mira a garantire a ogni bambino un contributo di mantenimento;

 

Lunedì 22 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Sono ricominciati oggi pomeriggio i lavori alle Camere federali, per quella che è l'ultima settimana della sessione autunnale. Al Consiglio nazionale, prima della tradizionale "ora delle domande", il presidente Ruedi Lustenberger ha reso omaggio all'ex "senatore" bernese Arthur Hänsenberger (PLR), che si è spento il 9 settembre scorso all'età di 87 anni. L'esponente radicale ha rappresentato il suo cantone al Consiglio degli Stati dal 1979 al 1991, presiedendolo nell'ultimo anno. Dal 1992 al 1997 è stato poi il primo ombudsman della radiotelevisione svizzerotedesca.
Ecco in sintesi gli oggetti trattati oggi dalla Camera del popolo:

  • PROGRAMMA D'ARMAMENTO: ha avallato un credito di 771 milioni di franchi per l'acquisto di nuovi veicoli, simulatori e sistemi informatici da destinare all'esercito, nell'ambito del programma di armamento 2014 della Confederazione. Come gli Stati, per ragioni formali il plenum non è invece entrato in materia sulla messa fuori servizio di 54 aerei e 258 carri armati.
  • PROGRAMMA D'ARMAMENTO BIS: ha deciso di concedere più soldi al programma di armamento dell'esercito a partire dal 2015. Malgrado il "no" popolare all'acquisto dei Gripen la Camera del popolo, che già si era detta contraria all'attribuzione ad altri dipartimenti dei fondi destinati ai velivoli da guerra, ha adottato - con 107 voti contro 73 - una mozione che chiede di mantenere a 5 miliardi di franchi il tetto di spesa dell'esercito.
  • IMMOBILI MILITARI: ha deciso di stanziare - con 152 voti senza opposizione e 32 astenuti - un credito di 409,9 milioni di franchi per gli immobili militari. La somma comprende in particolare 81,4 milioni di franchi per la costruzione di una nuova torre di controllo e una nuova centrale termica per l'aerodromo di Payerne (VD). Ulteriori 38,5 milioni di franchi sono destinati alla seconda tappa del risanamento globale della piazza d'armi di Bure (JU). Il Consiglio degli Stati deve ancora esprimersi.
  • RAPPORTI CON ITALIA: lo stralcio della Svizzera dalle liste nere italiane potrà diventare realtà soltanto quando il Parlamento italiano avrà adottato un progetto di autodenuncia per i contribuenti in Italia. La versione più recente, attualmente al vaglio del parlamento di Roma, prevede sanzioni più elevate per coloro che hanno depositato valori patrimoniali in uno Stato che, come nel caso della Svizzera, figura sulle liste nere italiane. È quanto ha indicato la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, rispondendo ad un quesito di Giovanni Merlini (PLR/TI), durante la tradizionale "ora delle domande".
  • RAPPORTI CON ITALIA BIS: da qualche mese, la cooperazione con l'Italia in relazione all'applicazione dell'accordo di Dublino sui migranti non è ottimale. Lo ha riconosciuto la ministra di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga, rispondendo a una domanda della consigliera nazionale Nadja Pieren (UDC/BE). Quest'ultima chiedeva come mai in agosto Roma avesse riaccolto solo 61 migranti in provenienza dalla Svizzera, quando sono centinaia le procedure di Dublino in corso.
  • PROGETTI INTERREG: attualmente il Ticino, l'Italia, la Commissione europea e la Confederazione, stanno dialogando intensamente per salvare il programma Interreg 2014-2020 tra Roma e Berna. È quanto scrive oggi il Consiglio federale a due domande simili poste dai Consiglieri nazionali Ignazio Cassis (PLR/TI) e Silva Semadeni (PS/GR).
  • ACCADEMIA MENDRISIO: i progetti edificatori nell'area dell'Accademia di architettura di Mendrisio non possono essere considerati deroghe all'inventario federale degli insediamenti da proteggere (ISOS), che ritiene il settore di importanza nazionale. È quanto ha sottolineato il ministro dell'interno Alain Berset rispondendo a un quesito di Adèle Thorens (Verdi/VD). La consigliera nazionale ecologista si diceva preoccupata per le ripetute autorizzazioni di costruzione nell'area.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Dopo tre anni di lavori la nuova Legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie (LVAMal) è pronta per le votazioni finali di venerdì. Considerata una sorta di controproposta alla creazione di una cassa malattia unica (su cui si voterà domenica), la normativa dà maggiore potere di controllo all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFPS). Riguardo ai premi pagati in eccesso, il parlamento ha annacquato le disposizioni iniziali, prevedendo la possibilità del rimborso, non l'obbligo.

  • TRATTATI INTERNAZIONALI: il Consiglio federale deve rinunciare all'applicazione provvisoria di un trattato internazionale se vi si oppongono le due commissioni competenti dell'Assemblea federale. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati, approvando tacitamente le proposte della conferenza di conciliazione ed eliminando così l'ultima divergenza col Nazionale. Il dossier è pronto per le votazioni finali di venerdì.
  • WHISTLEBLOWER: i lavoratori che informano in merito a irregolarità sul posto di lavoro (i cosiddetti "whistleblower") dovrebbero essere meglio protetti contro il licenziamento. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha accolto oggi per 22 voti a 13 (6 astenuti) un progetto in tal senso del Consiglio federale, apportandovi alcune modifiche. Il dossier va al Consiglio nazionale.
  • VITTIME REATI: la Camera dei cantoni ha mantenuto un'ultima divergenza col Nazionale in merito alla legge sull'aiuto alle vittime di reati. I "senatori" credono che le autorità possano rifiutare un'informazione in presenza di interessi preponderanti del condannato. Per il Nazionale, tale informazione va negata solo se si espone "il condannato a un serio pericolo". Per la consigliera federale Simonetta Sommaruga, la versione del Nazionale rischia di arrecare gravi danni a una persona che sta magari tentando di reinserirsi nella vita civile.
  • PROPRIETÀ PER PIANI: la camera dei cantoni ha approvato una mozione di Filippo Leutenegger (PLR/ZH) che chiede un allentamento della regola dell'unanimità dei condomini per la trasformazione di una proprietà per piani.
  • CODICE DI PROCEDURA PENALE: gli Stati hanno accolto tacitamente una mozione che concede ancora qualche anno di respiro al nuovo codice di procedura penale entrato in vigore nel 2011. Spetterà al Consiglio federale proporre nel 2018 eventuali correttivi.

 

Giovedì 18 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

  • ESPORTAZIONI: proposto che le misure provvisorie prese nel 2009 per facilitare le esportazioni dopo la crisi finanziaria vengano iscritte definitivamente nella legislazione. Queste saranno integrate nell'offerta permanente dell'Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (ASRE). La decisione è stata presa all'unanimità. Il dossier passa ora agli Stati;
  • MEDICI: approvato - con 136 voti contro 44 e 6 astenuti - una mozione di Jacques Neirynck (PPD/VD) che chiede di formare un numero maggiore di medici in modo da garantire un ricambio generazionale adeguato. Tra le misure preconizzate dal parlamentare popolare-democratico figura anche l'istituzione di una facoltà federale di medicina in Ticino;
  • CONCORRENZA: approvato, con 115 voti contro 68 e 3 astenuti, un postulato di Andrea Caroni (PLR/AR) che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto che illustri i mezzi per tutelare la libertà economica dalle presunte distorsioni della concorrenza create dalle imprese statali;
  • DIRITTO INTERNAZIONALE: respinto due iniziative parlamentari UDC - di Gregor Rutz (ZH) e Luzi Stamm (UDC/AG) - che chiedevano il primato del diritto svizzero su quello internazionale. Per la maggioranza le autorità elvetiche devono continuare ad essere libere di adattare la legislazione elvetica alle norme estere;
  • TRASPORTI 1: concluso l'esame delle modifiche alle leggi sull'accesso alle professioni di trasportatore su strada e sul diritto penale in materia di trasporti. L'ultima divergenza riguardava la possibilità di multare chi chiede l'elemosina. Oggi il Nazionale si è allineato agli Stati su questo punto. Concretamente, sarà possibile sanzionare i mendicanti solo se chiedono l'elemosina laddove ciò è proibito. Inizialmente la camera del popolo voleva multare tutti i mendicanti nelle stazioni e nei veicoli dei trasporto pubblici. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • TRASPORTI 2: affermato che i tifosi, per recarsi allo stadio o alla pista di ghiaccio, non devono essere obbligati a utilizzare treni o autobus speciali anziché i mezzi pubblici di linea. Ribadendo - con 119 voti contro 50 e 11 astenuti - la sua decisione presa in marzo, il Nazionale ha rinviato oggi al governo il progetto di revisione della legge sui trasporti dei viaggiatori (LTV);
  • ESPROPRIAZIONI: proposto - approvando con 85 voti contro 83 e 5 astenuti una mozione in tal senso di Fabio Regazzi (PPD/TI) - una revisione della legge sull'espropriazione. In aula, la consigliera federale Doris Leuthard ha tentato invano di convincere i parlamentari che una valutazione sul tema è in corso e che, a suo avviso, basterebbe solo un adattamento parziale. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'iniziativa popolare dei Verdi "Per un'economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse" pone obiettivi irrealistici che non potranno essere raggiunti. Quanto al controprogetto indiretto del Consiglio federale, il Consiglio degli Stati crede invece che esso rappresenti un'alternativa praticabile, ma che sia necessario migliorarlo, specie per quanto riguarda l'impatto sulle aziende: il plenum ha quindi votato (37 voti a 3) il rinvio di questo oggetto in commissione come chiedeva Konrad Graber (PPD/LU).

  • IMPOSTE: un contribuente che omette di dichiarare le sue imposte dirette potrà essere perseguito soltanto per un periodo di 10 anni al massimo. Allineandosi al Nazionale, il Consiglio degli Stati ha tacitamente accettato di accorciare tale scadenza. La revisione dei termini di prescrizione in materia di imposte dirette è così pronta per le votazioni finali. Le autorità fiscali disporranno tuttavia di 15 anni per perseguire penalmente chi ha frodato il fisco.
  • FRANCIA: dal primo gennaio 2015, non vi sarà più alcuna convenzione sulle successioni con la Francia. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha respinto - con 27 voti contro 1 e 9 astenuti - il nuovo accordo firmato nel luglio 2013 con Parigi. Nel frattempo Parigi ha già disdetto il testo in vigore dal 1953.
  • DIRITTI POLITICI: gli Stati hanno mantenuto due divergenze in merito alla Legge sui diritti politici. I "senatori" intendono mantenere la menzione del sesso nei criteri d'informazione obbligatori destinati ad identificare i candidati il cui nome (Andrea, per esempio) può dare adito a confusione. Inoltre, vogliono includere nella legge disposizioni per l'osservazione degli scrutini. Il dossier ritorna al Nazionale.

 

Mercoledì 17 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

  • CARTELLI 1: bocciato, per la seconda volta nello spazio di pochi mesi, l'entrata nel merito sul progetto di modifica della legge federale sui cartelli (la decisione è stata presa con 99 voti contro 80 e 12 astenuti). Il progetto - che mirava a rafforzare la lotta contro gli alti prezzi imposti in Svizzera a prodotti disponibili all'estero ad un costo talvolta nettamente inferiore - è quindi definitivamente archiviato;
  • CARTELLI 2: respinto - con 128 voti contro 61 e 2 astenuti - una iniziativa parlamentare di Hans Kaufmann (UDC/ZH) che chiedeva di modificare la legge sui cartelli per fare in modo che le imprese che avrebbero introdotto un appropriato programma di osservanza delle norme legali sui cartelli non sarebbero state sanzionate. La revisione proposta voleva anche istituire una base legale che avrebbe consentito di punire le persone fisiche responsabili delle violazioni di legge;
  • VINO: proposto di limitare l'importazione di vini esteri, integrando gli spumanti nel contingente doganale. Con 91 voti contro 88 e 8 astenuti, il Nazionale ha sostenuto una mozione in tal senso di Christophe Darbellay (PPD/VS). Gli Stati devono ancora esprimersi;
  • SORVEGLIANZA CASSE MALATI: eliminato due delle tre divergenze che l'opponevano agli Stati nell'esame della nuova Legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie (LVAMal). L'ultima dovrebbe essere appianata la settimana prossima. Salvo sorprese dell'ultimo minuto, l'iter parlamentare sarà quindi terminato prima della votazione sulla cassa malati unica, prevista il 28 settembre. Oggi il Nazionale ha deciso di vietare la pubblicazione dei premi non ancora approvati dall'UFSP;
  • VENDITE A DISTANZA: stabilito che il diritto di revoca nelle vendite a distanza varrà solo per i contratti d'acquisto via telefono e non per quelli conclusi su Internet. La decisione, presa nell'ambito della revisione del Codice delle obbligazioni, è stata presa con 97 voti contro 72 e 2 astensioni. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni.
  • TRATTATI INTERNAZIONALI: deciso, approvando le proposte della conferenza di conciliazione, che il Consiglio federale deve rinunciare all'applicazione provvisoria di un trattato internazionale se vi si oppongono le due commissioni competenti dell'Assemblea federale. La palla passa al Consiglio degli Stati, se dovesse rifiutare le proposte della conferenza di conciliazione l'intero dossier verrebbe archiviato;
  • VITTIME DI REATI: mantenuto - con 94 voti contro 73 e 4 astensioni - l'ultima divergenza che l'oppone agli Stati in merito alla revisione della Legge concernente l'aiuto alle vittime di reato (LAV). Per il Nazionale bisogna sempre informare la vittima quando il suo aggressione esce di prigione tranne quando espone il condannato a un serio pericolo. La nozione di "interessi legittimi del condannato" che impedirebbero di informare la vittima sulla scarcerazione è ritenuta troppo vaga.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Un richiedente l'asilo in attesa di essere espulso verso un altro Stato non potrà più essere detenuto fino a un anno e mezzo in Svizzera, come avviene attualmente. Con 37 voti contro 2, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi uno sviluppo dell'acquis di Dublino, che prevede di ridurre la durata dell'incarcerazione. Le nuove regole europee preconizzano un limite massimo che va dalle sei settimane a cinque mesi. La sinistra non è riuscita ad ammorbidire il testo in materia di diritto di ricorso.
Ecco in sintesi le altre decisioni della Camera dei cantoni:

  • SCANDALI INFORMATICI: Nonostante gli scandali informatici che hanno scosso l'amministrazione federale in questi ultimi anni, il Consiglio degli Stati non ritiene necessario adeguare la legislazione sugli acquisti pubblici. I "senatori" hanno tacitamente respinto due mozioni volte a meglio regolamentare i progetti informatici, dotandoli di una strategia precisa, giudicandole troppo restrittive.
  • POLITICA FINANZIARIA: È inutile voler esplicitamente limitare le spese dello Stato in vista delle prossime riforme fiscali, come quella delle imprese (Riforma III), che dovrebbero generare perdite dell'ordine di 1-3 miliardi di franchi. Il Consiglio degli Stati ha affossato - con 25 voti contro 14 e 1 astenuto - una mozione in tal senso del Nazionale.
  • COSTRUZIONI FEDERALI: Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi - con 43 voti senza opposizioni - un credito complessivo di 276,8 milioni di franchi destinato alle costruzioni civili. Buona parte di questa manna (76,8 milioni) servirà per costruire un nuovo edificio a Ittigen, alla periferia di Berna.
  • COSTITUZIONI: la Camera dei cantoni ha accordato la garanzia federale alle rivedute costituzioni di sette cantoni (VD, BE, BL, SO, ZH, ZG, GR). Le modifiche sono conformi alla Charta federale.

 

Martedì 16 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La formazione degli apprendisti figurerà fra i criteri di selezione per attribuire gli appalti pubblici. Con 95 voti contro 87 e 2 astenuti, il Consiglio nazionale ha appianato oggi anche l'ultima divergenza con gli Stati, allineandosi alla proposta di limitare il nuovo criterio agli appalti che non sono sottoposti ad obblighi internazionali. Il dossier è così pronto per le votazioni finali.

  • FURTO DATI BANCARI: Chiunque venda o trasmetta dati bancari a terzi va punito, anche col carcere fino a 3 anni. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale per 126 voti a 58 approvando un progetto in tal senso redatto sulla base di un'iniziativa parlamentare del PLR. Il dossier va agli Stati. Contro questo giro di vite si è espressa la sinistra, che ha giudicato le pene troppo pesanti e l'intera revisione del tutto inutile, vista l'entrata in vigore tra breve dello scambio automatico di informazioni.
  • DELITTI FISCALI: i termini di prescrizione per determinati delitti fiscali dovrebbero essere armonizzati a livello cantonale. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale per 129 voti a 58. Il centro-destra è riuscito ad accorciare la scadenza del perseguimento penale - da 15 a 10 anni - per la sottrazione fiscale. Il dossier ritorna agli Stati.
  • TASSAZIONE FRONTALIERI: il Consiglio federale dovrà studiare gli effetti di un eventuale tassazione dei frontalieri italiani sulla base delle aliquote più elevate praticate in Italia. È quanto domanda un postulato del consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega/TI) adottato oggi dal plenum. Stando a Quadri, questo sistema permetterebbe al Ticino e a Roma di incassare di più e contribuirebbe a limitare gli effetti del dumping salariale.
  • BANDI CONCORSO: i bandi di concorso della Confederazione e altre pubblicazioni vanno redatte nelle tre lingue nazionali ufficiali. È quanto pretende una mozione del consigliere nazionale Dominique de Buman (PPD/FR) adottata oggi dal plenum per 149 voti a 38. Il Consiglio federale si è detto d'accordo con l'obiettivo dell'atto parlamentare.
  • PLURILINGUISMO: nel corso della seduta odierna il Nazionale ha approvato per 115 voti a 69 un postulato di Marco Romano (PPD/TI) che esige un rapporto sul plurilinguismo in seno all'amministrazione federale. A detta di Romano, l'italiano e il francese sono sotto rappresentati tra i quadri della Confederazione.
  • LIBRI ELETTRONICI: per 90 voti a 89, il Nazionale ha respinto una mozione di Dominique de Buman (PPD/FR) che chiedeva di assoggettare anche i libri in versione digitale al tasso di Iva ridotto applicato ai normali libri cartacei.
  • PREVIDENZA INDIVIDUALE: il Nazionale ha approvato una mozione del PLR (120 voti a 63) che chiede la soppressione del tasso d'imposizione del 40% sul valore di riscatto (in vita) o il rimborso dei premi (dopo il decesso) delle assicurazioni di rendita del pilastro 3b. La tassazione andrebbe applicata sulla parte effettiva di reddito.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, alla quale ha assistito una delegazione del parlamento serbo, il Consiglio degli Stati ha:

  • TRASPORTI 1: approvato senza opposizioni il Programma per l'eliminazione dei problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali (PEB). L'investimento previsto di 1,035 miliardi permetterà di decongestionare le tratte Ginevra Aeroporto-Le Vengeron (GE), Luterbach (SO)-Härkingen (SO) e Andelfingen (ZH)-Winterthur (ZH), così come la zona di Crissier (VD);
  • TRASPORTI 2: tacitamente respinto una iniziativa cantonale di Ginevra che chiedeva un ampliamento dell'A1 sul suo territorio. Per i "senatori" il potenziamento di questa autostrada è già inserito nel PEB;
  • TRASPORTI 3: approvato senza opposizioni un credito di 1,70 miliardi destinato di "programmi d'agglomerato di seconda generazione" che mirano a pianificare in modo coordinato lo sviluppo degli insediamenti e i trasporti, migliorando anche il coordinamento dei vari mezzi nei territori urbani. Lo scopo è di migliorare il traffico in 36 città e agglomerati;
  • CANONE RADIO TV: tacitamente eliminato le ultime divergenze che l'opponevano al Nazionale in merito alla revisione della Legge federale sulla radiotelevisione (LRTV). In futuro il canone radio-tv sarà uno solo - non ci sarà più distinzione tra quello per la radio e quello per la televisione - e dovrà essere pagato da quasi tutti i cittadini;
  • SITI INQUINATI: deciso che i cantoni non devono poter contare più a lungo sui sussidi federali per il risanamento dei loro siti inquinati. I "senatori" hanno infatti tacitamente respinto la proposta di prolungare di cinque anni il termine che dà diritto a un sostengo di Berna, ovvero fino al febbraio 2006, come auspicato dal Nazionale. Il dossier ritorna quindi al Nazionale;
  • SORVEGLIANZA CASSE MALATI: tacitamente eliminato diverse divergenze con il Nazionale in merito alla nuova Legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie (LVAMal). In futuro, le casse malattia potranno rimborsare agli assicurati eventuali premi malattia pagati in eccesso, non ci sarà però nessun obbligo. Inizialmente gli Stati volevano garantire il rimborso dei premi pagati in eccesso, durante l'iter parlamentare hanno però adottato la versione "più soft" della Camera del popolo. Il dossier torna al Nazionale;
  • ASILI NIDO: deciso - con 25 voti contro 9 e 4 astenuti - che la Confederazione potrà sborsare fino a 120 milioni di franchi per sostenere l'istituzione di asili nido e strutture d'accoglienza per il doposcuola per il periodo 2015-2019. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • CONVENZIONE CON COREA: approvato all'unanimità la Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e la Corea. L'accordo fissa le norme che permettono di evitare il doppio assoggettamento assicurativo. L'intesa deve ancora essere ratificata dal Consiglio nazionale;
  • PUBBLICITÀ E SANITÀ: tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Thomas Hardegger (PS/ZH) che chiedeva al Consiglio federale di modificare la legislazione in modo tale che sia vietata la pubblicità di prestazioni e trattamenti medici. Per i "senatori" e il consigliere federale Alain Berset le disposizioni cantonali e federali vigenti sono sufficienti e permettano già d'impedire la pubblicità abusiva;
  • FINANZIAMENTO CAMPAGNA INIZIATIVA CASSA UNICA: discusso di due interpellanze - di Didier Berberat (PS/VE) e Liliane Maury Pasquier (PS/GE) - che chiedevano lumi in merito al finanziamento della campagna contro la cassa malattia unica da parte degli assicuratori. Il consigliere federale Alain Berset ha assicurato che nessun assicuratore ha infranto la legge nella campagna di votazione;
  • SELEZIONE DEL SESSO: approvato tacitamente una mozione di Pascale Bruderer (PS/AG) che chiede un giro di vite per evitare abusi in materia di esami prenatali precoci. Concretamente, la Svizzera dovrebbe escludere gli aborti finalizzati alla selezione del sesso degli embrioni. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • RISANAMENTO AI: respinto l'idea di modificare una mozione di Urs Schwaller (PPD/FR) sul risanamento dell'AI. Il Nazionale avrebbe voluto chiedere al governo di redigere un messaggio sulle rendite per i figli e le spese di viaggio degli handicappati. La commissione competente si sta però già occupando di questo tema e dovrebbe iniziare i lavori in novembre;
  • BABY-SITTER E AVS: deciso - approvando con 22 voti contro 14 una mozione della consigliera nazionale Elisabeth Schneider-Schneiter (PPD/BL) - di esentare dall'obbligo contributivo all'AVS le baby-sitter e altri giovani che esercitano piccoli lavori nelle economie domestiche;
  • INDICE MISTO AVS: approvato un postulato di Liliane Maury Pasquier (PS/GE) che chiede al governo, nell'ottica dell'esame del progetto di riforma "Previdenza per la vecchiaia 2020", di presentare un rapporto sugli effetti dell'indice misto sul livello delle rendite AVS;
  • QUALITÀ DI VITA: approvato un postulato di Claude Hêche (PS/JU) che invita il governo a verificare se sia opportuno valutare l'efficacia delle politiche pubbliche e delle attività della Confederazione sulla base dei nuovi indicatori in materia di qualità di vita e benessere e di presentare un rapporto in merito;
  • PRODOTTI DERIVATI DA FOCHE: approvato, modificandola, una mozione del consigliere nazionale Oskar Freysinger (UDC/VS) che chiede il divieto in Svizzera di importazione e commercio di prodotti derivati dalle foche. La mozione torna alla Camera del popolo.

 

Lunedì 15 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierno, iniziata con la tradizionale "Ora delle domande", il Consiglio nazionale ha:

  • TRATTATI INTERNAZIONALI: preso atto del Rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2013. Lo scorso anno sono stati conclusi 426 accordi e 212 sono stati modificati;
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: eliminato le ultime divergenze che l'opponevano agli Stati in merito alla nuova Legge sugli Svizzeri all'estero, che ora è pronta per le votazioni finali. Concretamente, anche in futuro i 730'000 Svizzeri espatriati dovranno essere obbligati ad iscriversi in un registro ad hoc tenuto dalle varie rappresentanze diplomatiche, atto indispensabile per poter esercitare il diritto di voto;
  • RELAZIONI CON L'UE: approvato - con 111 voti contro 71 e 7 astenuti - un postulato di Thomas Aeschi (UDC/ZG) che incarica il governo di analizzare lo stato attuale delle relazioni tra la Confederazione e l'Unione europea e di presentare i risultati in un rapporto che dovrà illustrarne le ripercussioni sulla vita quotidiana degli svizzeri;
  • MEDIO ORIENTE: approvato - con 126 voti contro 60 e 6 astenuti - una mozione del gruppo socialista che invita il Consiglio federale a cercare di creare una zona libera da armi nucleari e altre armi di distruzione di massa in Vicino e in Medio Oriente. Il Consiglio federale era favorevole a questo atto parlamentare: "la mozione coincide con una delle direttrici tradizionali della politica estera svizzera", ha sottolineato il presidente della Confederazione Didier Burkhalter sottolineando che "la Svizzera si impegna su questo fronte già da parecchi anni";
  • DIRITTI POLITICI 1: deciso (con 119 voti contro 66 e 3 astenuti), esaminando la modifica della Legge sui diritti politici, che le liste convalidate dopo la scadenza del termine di referendum - 100 giorni - non vanno prese in considerazione. Il dossier torna agli Stati;
  • DIRITTI POLITICI 2: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione delle istituzioni politiche che incarica il Consiglio federale a presentare in un rapporto i modelli già applicati o in discussione negli Stati europei per quanto riguarda i diritti politici e la rappresentanza politica dei cittadini residenti all'estero;
  • PROCEDURE DI CONSULTAZIONE: deciso, con 125 voti contro 55, che il governo potrà rinunciare, a determinate condizioni (dettagliatamente elencate), allo svolgimento di una procedura di consultazione. La revisione della relativa legge è pronta per la votazioni finali;
  • REGOLAMENTO CONSIGLIO NAZIONALE: approvato senza opposizioni una iniziativa parlamentare di Barbara Schmid-Federer (PPD/ZH) che chiede di modificare il regolamento del Consiglio nazionale per fare in modo che, nel processo verbale, risulti scusato un deputato il cui parente è deceduto.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nulla da fare per l'iniziativa popolare del PPD volta ad esentare fiscalmente gli assegni per i figli e quelli di formazione. Dopo il Consiglio nazionale in giugno, oggi anche gli Stati hanno raccomandato a popolo e cantoni (27 voti a 14) di bocciare questa modifica costituzionale. Sul testo, ormai pronto per le votazioni finali, si esprimerà quindi l'elettorato.

  • BORSE DI STUDIO: i cantoni devono essere liberi di fissare l'ammontare delle borse di studio. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati (28 voti a 14) che non ne vuole sapere di prescrivere un importo minimo per legge di 16 mila franchi all'anno per studente, come stabilito lo scorso giugno dal Consiglio nazionale. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
  • FRONTIERE ESTERNE: la Svizzera dovrebbe partecipare al nuovo sistema di sorveglianza europeo EUROSUR. Quest'ultimo regola lo scambio di informazioni per lottare al meglio contro la criminalità transfrontaliera e l'immigrazione illegale, e permette di sorvegliare le frontiere esterne dello spazio Schengen in modo più efficace onde evitare ulteriori tragedie nel Mediterraneo. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati. Il dossier va al Nazionale
  • TRATTATO ARMI: dopo il Nazionale, la Camera dei cantoni ha approvato il Trattato sul commercio delle armi e di autorizzare il Consiglio federale a ratificarlo. Visto che la Svizzera soddisfa già gli standard internazionali per la regolamentazione e il controllo del commercio internazionale di armi convenzionali, l'attuazione del Trattato non richiede alcun adeguamento del diritto interno. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • CASSA PENSIONE: le deduzioni fiscali legate al pilastro 3a non devono essere incoraggiate. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati che ha respinto per 26 voti a 12 una mozione già adottata dal Nazionale.
  • CARNE: gli Stati hanno adottato una mozione che chiede, nell'ambito della prevista semplificazione dell'importazione di carne e insaccati (comprese le preparazioni a base di carne), una chiara distinzione quantitativa tra importazioni per uso privato e importazioni commerciali. Con tale mozione s'intende evitare un eccessivo turismo degli acquisti.

 

Giovedì 11 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Chi non dispone di alcun apparecchio in grado di ricevere programmi radiotelevisivi - circa 20'000 economie domestiche deve poter essere temporaneamente (massimo 5 anni) esentato dal pagamento del canone. È quanto ha ribadito oggi il Nazionale nell'affrontare la revisione Legge federale sulla radiotelevisione (LRTV), opponendosi così nuovamente - con 110 voti contro 74 e tre astenuti - a quanto proposto da governo e Consiglio degli Stati. La Camera del popolo ha anche:

  • NAVIGAZIONE SATELLITARE: approvato la ratifica dell'accordo di cooperazione tra la Svizzera e l'Ue sulla partecipazione della Confederazione ai programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS. I costi per Berna ammontano a circa 34 milioni di franchi all'anno;
  • RITORNO ALLA DEMOCRAZIA: chiaramente rifiutato di osservare un minuto di silenzio per celebrare l'iniziativa popolare per il ritorno alla democrazia diretta, accettata dal popolo l'11 settembre 1949. La proposta era stata avanzata da Oskar Freysinger (UDC/VS), che non è stato appoggiato nemmeno dal suo partito;
  • DISCARICHE: approvato un'iniziativa parlamentare del "senatore" Luc Recordon (Verdi/VD) volta a concedere più a lungo i sussidi federali ai cantoni per il risanamento dei loro siti inquinati. La Camera del popolo ha optato per una proroga di 10 anni, contro i 5 chiesti da quella dei Cantoni. Il testo torna quindi gli Stati;
  • ESONDAZIONI: deciso tacitamente di allinearsi a una mozione degli Stati per garantire compensazioni agli agricoltori che possiedono terreni non più utilizzabili poiché figurano in spazi riservati ad eventuali esondazioni dei corsi d'acqua;
  • PARCHI: adottato una mozione secondo cui, a partire dal 2016, la Confederazione dovrà concedere 20 milioni di franchi l'anno - il doppio rispetto ad ora - per la gestione e la creazione di parchi d'importanza nazionale. Gli Stati si erano già pronunciati favorevolmente;
  • FRACKING: approvato, con 98 voti contro 69 e 24 astensioni, una mozione di Lukas Reimann (UDC/SG) che chiede al governo di impegnarsi a livello internazionale contro i progetti di fratturazione idraulica (fracking) nella regione del Lago Bodanico. Gli Stati devono ancora esprimersi;
  • POSTFINANCE: accettato una mozione dell'UDC secondo cui PostFinance dovrebbe accettare l'apertura di un conto a nome di uno svizzero residente

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Vietare la pubblicità aggressiva per il piccolo credito affinché i giovani non si indebitino eccessivamente. È quanto ha deciso oggi il Consiglio degli Stati approvando una modifica della legge sul credito al consumo. Il dossier ritorna al Nazionale per le divergenze.

  • VITTIME REATI: quando un aggressore esce di prigione, beneficia di un congedo o fugge dalla carcerazione, la vittima deve esserne informata. È quanto prevede la revisione della Legge concernente l'aiuto alle vittime di reato (LAV) approvata dal Consiglio degli Stati. Il dossier ritorna al Nazionale per le divergenze.
  • ASILO: la validità delle modifiche urgenti della Legge sull'asilo va prorogata fino al 28 settembre 2019, in attesa che diventi operativa la riforma delle procedure d'asilo. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati. Il Nazionale si era già pronunciato a favore. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • TRATTATI INTERNAZIONALI: il Consiglio federale deve poter applicare provvisoriamente un trattato internazionale senza l'accordo delle competenti commissioni dell'Assemblea federale. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati per 21 voti a 18, mantenendo questa divergenza col Nazionale. Per sciogliere questo "nodo" sarà necessaria una conferenza di conciliazione.

 

Mercoledì 10 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Per conciliare al meglio famiglia e lavoro, favorendo l'inserimento dei genitori nel ciclo economico, la Confederazione deve continuare a sostenere l'istituzione di asili nido e strutture d'accoglienza per il doposcuola anche dopo il 2014. Per concretizzare un simile obiettivo, il Consiglio nazionale ha approvato oggi (123 voti a 66) il prolungamento degli aiuti finanziari per il periodo 2015-2019 concedendo un credito di 120 milioni di franchi. Il dossier va agli Stati.

  • PROFESSIONI MEDICHE: gli obiettivi della formazione medica vanno rivisti e va data un'importanza maggiore alle cure mediche di base e alla medicina di famiglia. Il Consiglio nazionale ha appoggiato all'unanimità questi principi, approvando la revisione della legge sulle professioni mediche (LPMed). Lo scopo finale è attuare il nuovo articolo costituzionale (118a) sulla medicina complementare. Il testo torna agli Stati. In futuro, i dottori dovranno provare di conoscere almeno una lingua nazionale.
  • FONDI LPP PADRONALI: i fondi padronali di previdenza, finanziati su base volontaria dai datori di lavoro che versano prestazioni ai salariati confrontati a situazioni urgenti o difficili, vanno rafforzati. Lo ha deciso senza opposizioni - ma con l'astensione della sinistra - il Consiglio nazionale, che mira ad alleggerire i carichi amministrativi che gravano su questi fondi. Il testo passa agli Stati.
  • FINANZIAMENTO OSPEDALI: gli ospedali che gestiscono i loro costi in maniera efficace devono essere ricompensati con un maggiore margine di manovra. È quanto sostiene il Consiglio nazionale che, con 110 voti contro 59, ha seguito gli Stati approvando una mozione modificata della consigliera nazionale Ruth Humbel (PPD/AG). Il dossier passa al Consiglio federale.
  • MALATTIE E AI: il reinserimento professionale di una persona malata potrebbe essere accelerato grazie al rilevamento precoce delle patologie. È quanto chiede una mozione adottata oggi dal Consiglio nazionale. Il rilevamento a uno stadio iniziale dovrebbe permettere di affrontare immediatamente il problema del ritorno alla vita attiva del malato coinvolgendo gli attori che si occupano del caso (datori di lavoro, medici, uffici AI).
  • CASSE PENSIONI E TECNOLOGIE: le casse pensioni devono poter operare investimenti sul futuro a lungo termine. Dopo gli Stati, anche il Consiglio nazionale ha approvato una mozione del "senatore" Konrad Graber sul tema (PPD/LU). Il testo chiede modifiche alle pertinenti disposizioni legali, ma anche la creazione di un "fondo per il futuro della Svizzera" per gestire gli investimenti.
  • TRAPIANTI: il Nazionale ha approvato (92 voti a 43 e 45 astensioni) una mozione con cui si chiede di modificare la tessera di assicurato LAMAL affinché sia indicato se la persona in questione è favorevole o contraria alla donazione di organi. Il dossier va agli Stati.
  • MORATORIA MEDICI: il Nazionale ha accettato una mozione con cui si chiede di rinunciare alla moratoria delle autorizzazioni a esercitare a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e proporre le misure necessarie per per introdurre la libertà contrattuale - ossia la libera per l'assicuratore di scegliere i medici con cui collaborare - a partire da una determinata densità di medici. Il dossier va agli Stati.
  • TRASPARENZA CASSE PENSIONI: il Nazionale ha approvato una mozione con cui si chiede di obbligare gli istituti di previdenza professionale a informare gli affiliati sull'inevitabile ridistribuzione dei capitali di copertura nel settore obbligatorio. Gli istituti devono indicare negli attestati di previdenza annuali la parte di capitale ridistribuito a svantaggio degli affiliati e in deroga al principio del capitale di copertura per finanziare le aliquote di conversione minime troppo elevate previste dalla legge. Il dossier va agli Stati.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • PROCEDURE DI CONSULTAZIONE: malgrado l'opposizione del Nazionale, deciso di lasciare facoltà al governo di rinunciare, a determinate condizioni (dettagliatamente elencate), allo svolgimento di una procedura di consultazione. I "senatori" hanno però fatto un passo verso la Camera del popolo, riducendo il numero delle eccezioni. Il dossier torna dunque al Nazionale;
  • TESTI UFFICIALI: approvato all'unanimità la revisione della Legge sulle pubblicazioni ufficiali (LPubl). In futuro, ad essere determinanti saranno unicamente i testi ufficiali disponibili sul sito internet della Confederazione. Attualmente, ad essere giuridicamente vincolante è la Raccolta ufficiale stampata su carta. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
  • AMMINISTRAZIONE: approvato, 39 voti contro 2 e un astenuto, il nuovo modello di gestione (NMG) della Confederazione che ha lo scopo di rendere l'amministrazione più trasparente e più efficace. In futuro, l'Amministrazione federale dovrebbe essere gestita con preventivi globali e con convenzioni di prestazioni. Il dossier torna ora al Nazionale per alcune divergenze minori;
  • ASSOCIAZIONI A SCOPI IDEALI: deciso che in futuro fondazioni e piccole associazioni che impiegano i rispettivi utili o capitali esclusivamente per scopi ideali non saranno tassate, a condizione che i benefici non superino i 20 mila franchi annui. Il Nazionale deve ancora esprimersi.

 

Martedì 9 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) In futuro dovrebbe essere più semplice rimborsare agli assicurati eventuali premi malattia pagati in eccesso. Il Consiglio nazionale ha infatti approvato oggi la nuova Legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie (LVAMal) che da maggiori poteri di sorveglianza all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Rispetto alla versione adottata dagli Stati, quella del Nazionale è però meno restrittiva nei confronti degli assicuratori. La Camera del popolo in seguito ha:

  • PRESTAZIONI AMBULATORIALI: approvato una mozione del gruppo UDC volta a uniformare il finanziamento delle prestazioni ambulatoriali degli ospedali con quelle stazionarie. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi sul tema;
  • CERTIFICATI: accolto un postulato di Ruth Humbel (PPD/AG) che chiede di sgravare le assicurazioni da costi ingiustificati. In particolare, viene domandato al Consiglio federale di calcolare i costi provocati da visite mediche effettuate al solo scopo di ottenere un certificato, e di trovare soluzioni al problema.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) La Confederazione deve versare 45 milioni di franchi a titolo d'aiuto alla Croazia. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 39 voti a 2, seguendo le raccomandazioni del Consiglio federale e della commissione preparatoria. Tale contributo permetterà alla Croazia di ottenere lo stesso sostegno finanziario ricevuto dagli altri Paesi dell'Europa dell'est che dal 2004 hanno aderito all'UE. Il dossier va al Nazionale.

  • LOTTA RICICLAGGIO: le transazioni in contanti sopra i 100 mila franchi per la vendita di beni mobili e immobili vanno vietate. Lo ha ribadito il Consiglio degli Stati discutendo l'inasprimento delle norme antiriciclaggio in applicazione alle raccomandazioni del Gruppo d'azione finanziaria (GAFI). Il dossier ritorna al Nazionale.
  • GINEVRA INTERNAZIONALE: la Ginevra internazionale deve diventare più forte. Dopo in Consiglio nazionale, anche gli Stati hanno accolto una mozione che chiede al Consiglio federale una strategia di pianificazione finanziaria su più anni.
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: anche in futuro, gli Svizzeri espatriati dovrebbero essere obbligati ad iscriversi in un registro ad hoc tenuto dalle varie rappresentanze diplomatiche. Lo ha ribadito il Consiglio degli Stati per 34 voti a 8, mantenendo questa divergenza col Nazionale in merito alla legge in corso di esame alle Camere federali.

 

Lunedì 8 settembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Al Consiglio nazionale, la prima giornata della sessione autunnale delle Camere federali è iniziata con il giuramento del democentrista di Basilea Campagna Christian Miesch che ha preso il posto del dimissionario Caspar Baader. La Camera del popolo in seguito ha:

  • DUBLINO: deciso di ammorbidire la detenzione per immigrati "non collaborativi" in caso di espulsione. Un richiedente l'asilo in attesa di rinvio non potrà più essere detenuto fino a un anno e mezzo, come avviene attualmente. La Camera ha optato per un'incarcerazione di sei settimane in vista del rinvio e di sette settimane nella fase preparatoria. In caso di mancata collaborazione, il fermo potrà prolungarsi di ulteriori sei settimane, e con l'accordo dell'autorità giudiziaria potrà poi arrivare fino a tre mesi;
  • SCHENGEN 1: approvato a larga maggioranza le nuove norme che regolano la reintroduzione del controllo alle frontiere. Uno Stato che palesa gravi carenze nei controlli alle sue frontiere esterne allo Spazio Schengen potrebbe essere invitato a ristabilire controlli, temporanei, ai propri confini con altri Paesi europei. Uno dei punti principali è l'ampliamento da 30 giorni a 6 mesi del tempo di ripristino dei controlli. In casi eccezionali si potrà arrivare fino a due anni;
  • SCHENGEN 2: dato l'ok allo scambio di note tra Svizzera e UE sul recepimento del regolamento per il meccanismo di valutazione e di controllo sull'applicazione dell'acquis di Schengen. Lo scopo è eliminare in maniera più efficace le mancanze dell'accordo;
  • MANTENIMENTO FIGLI: approvato, con 101 voti contro 84 e un astenuto, una mozione della sua commissione degli affari giuridici che chiede l'elaborazione di una base costituzionale per la ripartizione tra i due genitori divorziati del cosiddetto ammanco finanziario. Concretamente, anche il genitore che non ha l'affidamento dei figli dovrebbe chiedere l'aiuto sociale se i redditi dell'ex coniuge (pensione alimentare compresa) non sono sufficienti per mantenere la famiglia;
  • DIRITTI DEL FANCIULLO: approvato un postulato della sua Commissione dell'educazione che incarica il Consiglio federale di esaminare, in collaborazione con i cantoni, se il diritto a essere sentiti previsto dall'articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (CDF) è rispettato in Svizzera, segnatamente per quel che concerne le procedure giuridiche e amministrative. Il governo dovrà anche proporre miglioramenti, qualora fosse necessario;
  • DIRITTO D'AUTORE: preso atto del rapporto del Consiglio federale redatto in seguito a una mozione approvata dal parlamento che chiedeva un adeguamento della Legge sul diritto d'autore. Lo scopo era fare in modo che il diritto d'autore per l'utilizzazione di opere protette possa essere percepito in modo più economico. Nel suo rapporto, il governo afferma che per il momento si deve rinunciare a una semplificazione del sistema poiché non permette di conseguire i risparmi desiderati;
  • "GROOMING": approvato una iniziativa parlamentare della sua Commissione degli affari giuridici che chiede di completare il Codice penale per perseguire esplicitamente il cosiddetto "grooming", ossia l'adescamento di minori in internet al fine di commettere reati sessuali;
  • ASSISTENZA A DOMICILIO: approvato una iniziativa parlamentare di Jean-François Steiert (UDC/FR) che chiede di esentare dall'imposta le indennità forfettarie per l'assistenza e le cure a domicilio versate da alcuni cantoni alle persone che accudiscono i propri famigliari.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) In futuro dovrebbe essere permessa l'analisi dell'ovulo fecondato per determinare la presenza di anomalie cromosomiche, come la trisomia 21, e non solo di malattie genetiche gravi ereditarie, come la mucoviscidosi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 27 voti a 18 affrontando a livello di divergenza la legge sulla medicina della procreazione. Il dossier ritorna al Consiglio nazionale.

  • TRASPORTI: in futuro, chiunque venga pizzicato sui mezzi di trasporto pubblici senza biglietto rischia di venir schedato in una banca dati nazionale. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati all'unanimità, seguendo il parere del Nazionale che in giugno aveva già approvato un inasprimento in tal senso delle sanzioni previste dalla legge sul trasporto di viaggiatori. Scopo dell'esercizio: farla finita con chi circola a "sbafo" sui mezzi pubblici.
  • TRASPORTI BIS: gli Stati hanno approvato oggi la revisione della norme che regolano l'accesso alle professioni di trasportatore su strada. Concretamente, in futuro sarà obbligatoria una patente speciale anche per i furgoncini da oltre 3,5 tonnellate (oggi il limite è di 6 tonnellate) usati nel trasporto merci professionale. Lo scopo è adeguare le disposizione svizzere al diritto Ue e di permettere agli autotrasportatori di continuare ad operare liberamente sul mercato europeo.