Venerdì 19 giugno 2015
Votazioni finali
(ats) Come sempre al termine di una sessione, i due rami del parlamento hanno proceduto alle votazioni finali. Si tratta di 29 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. I risultati:
- Codice delle obbligazioni (Revisione del diritto di revoca): NAZIONALE 137 : 47 (9); STATI 41 : 3 (1).
- Codice penale svizzero e Codice penale militare (Modifica del diritto sanzionatorio): NAZIONALE 142 : 50 (1); STATI 45 : 0 (0).
- Legge federale sul pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti 2014 (LPCons 2014): NAZIONALE 136 : 57 (1); STATI 36 : 9 (0).
- Procedura relativa al programma di legislatura; 1. Legge sul Parlamento (LParl): NAZIONALE 92 : 96 (6); STATI 37 : 4 (4).
- Procedura relativa al programma di legislatura; 2. Regolamento del Consiglio nazionale (RCN): NAZIONALE 97 : 94 (4).
- Giudici non rieletti; 1. Ordinanza dell'Assemblea federale concernente l'indennità in caso di risoluzione del rapporto di lavoro: NAZIONALE 140 : 54 (1); STATI 42 : 3 (0).
- Giudici non rieletti; 2. Legge sul Tribunale amministrativo federale (LTAF): NAZIONALE 139 : 54 (1); STATI 41 : 3 (1).
- Legge sui trapianti: NAZIONALE 184 : 4 (7); STATI 45 : 0 (0).
- Codice civile svizzero (Conguaglio della previdenza professionale in caso di divorzio): NAZIONALE 139 : 52 (3); STATI 45 : 0 (0).
- Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP): NAZIONALE 189 : 5 (0); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate»: NAZIONALE 107 : 85 (1); STATI 25 : 20 (0).
- Decreto federale che approva l'Accordo tra la Svizzera e l'Italia sulla cooperazione di polizia e doganale: NAZIONALE 194 : 0 (0); STATI 45 : 0 (0).
- Legge sull'infrastruttura finanziaria (LinFi): NAZIONALE 137 : 54 (3); STATI 43 : 1 (1).
Perequazione finanziaria; 1. Decreto federale che determina i contributi di base alla perequazione delle risorse per il periodo di contribuzione 2016-2019: NAZIONALE 140 : 47 (6); STATI 30 : 1 (1). - Perequazione finanziaria; 2. Decreto federale che determina i contributi di base alla compensazione degli oneri per il periodo di contribuzione 2016-2019: NAZIONALE 173 : 15 (5); STATI 41 : 0 (4).
- Decreto federale che approva l'Accordo aggiuntivo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e il Belgio per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE 152 : 41 (1); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e l'Argentina per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio: NAZIONALE 157 : 34 (3); STATI 45 : 0 (0).
- Legge federale sulle finanze della Confederazione (LFC) (Ottimizzazione del Nuovo modello contabile): NAZIONALE 191 : 3 (0); STATI 44 : 1 (0).
- Decreto federale che approva il Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e il Ghana per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE 150 : 42 (2); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale che approva la nuova Convenzione tra la Svizzera e l'Islanda per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE 159 : 30 (5); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e Cipro per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE 150 : 41 (2); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale che approva il Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e l'Uzbekistan per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE 151 : 40 (2); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale che approva il Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e l'Estonia per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE 149 : 41 (3); STATI 45 : 0 (0).
- Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Per un equo finanziamento dei trasporti»: NAZIONALE 123 : 66 (5); STATI 32 : 4 (9).
- Decreto federale concernente l'iniziativa popolare «Protezione dalla sessualizzazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare»: NAZIONALE 146 : 45 (3); STATI 40 : 1 (4).
- Promozione della cultura nel periodo 2016-2020; 1. Legge sul cinema (Lcin): NAZIONALE 136 : 54 (4); STATI 37 : 7 (1).
- Promozione della cultura nel periodo 2016-2020; 2. Legge sulla promozione della cultura (LPCu): NAZIONALE 136 : 51 (7); STATI 39 : 6 (0).
- Legge federale sui sistemi d'informazione della Confederazione nel campo dello sport (LSISpo): NAZIONALE 188 : 0 (6); STATI 45 : 0 (0).
- Ordinanza sull'amministrazione parlamentare (Oparl) (Registrazione e valutazione dei protocolli d'accesso elettronici dei membri delle Camere): NAZIONALE 191 : 0 (0); STATI 45 : 0 (0).
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua ultima seduta della sessione estiva delle Camere federali, il Consiglio nazionale ha:
- FORMAZIONE: accettato una mozione della sua Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura (CSEC-N) che chiede un aumento annuo medio del 3,9% dei fondi destinati alla formazione per il periodo 2017-20120. Il Nazionale vorrebbe incaricare il Consiglio federale di creare più posti di formazione nella medicina umana, di rafforzare l'attrattiva delle carriere scientifiche, nonché di ampliare la formazione per adulti. Il dossier passa ora agli Stati;
- RAPPORTO DI GESTIONE: preso atto del rapporto di gestione 2014 del Consiglio federale dopo aver passato in rassegna i dipartimenti federali dell'interno (DFI) e dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). L'8 giugno la Camera del popolo aveva già preso conoscenza del rapporto degli altri cinque dipartimenti federali;
- ONU: tacitamente prolungato di un anno i termini d'esame di una mozione dell'ex consigliere agli Stati ticinese Dick Marty (PLR/TI) che chiede a Berna di non applicare le sanzioni dell'ONU contro persone sospettate di terrorismo e che non sono ancora state giudicate dopo tre anni;
- BRACCIALETTO ELETTRONICO: tacitamente prorogato fino alla sessione estiva 2017 i termini d'esame delle iniziative cantonali di Basilea Campagna e Basilea Città che chiedono l'introduzione definitiva del braccialetto elettronico;
- ASSICURAZIONE INVALIDITÀ: tacitamente seguito il parere del Consiglio degli Stati, che ha prolungato i termini d'esame dell'iniziativa parlamentarte di Christian Lohr (PPD/TG) volta ad indennizzare l'aiuto dispensato dai famigliari di persone disabili nell'ambito del contributo per l'assistenza. Il fallimento della sesta revisione dell'AI obbliga il Parlamento a rinviare il trattamento di questa iniziativa. Il Nazionale vuole inoltre attendere la pubblicazione di un rapporto sul tema previsto per il 2016;
- RICICLAGGIO DI DENARO: tacitamente respinto, come avevano già fatto gli Stati, un'iniziativa del canton Lucerna che chiedeva alla Confederazione di estendere la legge sul riciclaggio di denaro al commercio immobiliare. Secondo il Nazionale, ciò è già avvenuto nell'ambito dell'attuazione delle raccomandazioni del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI);
- GINEVRA INTERNAZIONALE: tacitamente respinto, come avevano già fatto gli Stati, un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva alla Confederazione di agevolare l'ottenimento di un visto biometrico per i cittadini stranieri. Secondo il cantone lemanico, è in gioco l'esistenza della Ginevra internazionale. La Camera del popolo ha ricordato che diverse misure sono già state prese al fine di semplificare le pratiche concernenti questo tipo di visto;
- PETIZIONI: tacitamente respinto quattro petizioni.
- VOTAZIONI FINALI: proceduto alle votazioni finali, approvando 28 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. Con 96 voti contro 92 e sei astenuti, la Camera del popolo ha tuttavia bocciato la riforma della Legge sul parlamento, secondo la quale il Parlamento avrebbe dovuto limitarsi a prendere atto del programma di legislatura. In futuro, le Camere federali potranno quindi continuare a dire la loro su tale programma.
Giovedì 18 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) A sorpresa, dopo oltre sei ore di dibattito, il voto congiunto da parte di socialisti, democentristi e Verdi (86 voti a 79 e 21 astenuti), ha avuto ragione sulla riforma dell'esercito, che gli Stati avevano adottato in marzo. La Camera dei cantoni dovrà quindi riesaminare il dossier. L'UDC ha sfogato la propria frustrazione per non essere riuscita a far iscrivere nella legge un budget annuale minimo (da 5 a 5,4 miliardi di franchi) e un esercito di 140 mila uomini. Il campo rosso-verde avrebbe voluto invece un esercito più piccolo: 80 mila soldati e mezzi finanziari per 4,4 miliardi.
Nel corso della sessione odierna, la Camera del popolo ha:
- AMBIENTE: deciso di entrare in materia sul controprogetto indiretto all'iniziativa popolare per "Un'economia verde". Il dibattito proseguirà in settembre.
- GIOVENTÙ E SPORT: dopo gli Stati, approvato una mozione che chiede poì mezzi per Gioventù e Sport.
- PROTEZIONE CONSUMATORI: accolto la proposta della conferenza di conciliazione di indennizzare adeguatamente i venditori per la perdita di valore di un oggetto comperato a rate o in leasing, e poi restituito. Dato che anche gli Stati hanno dato il proprio assenso, la nuova legge sulla protezione dei consumatori è pronta per le votazioni finali.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Il Consiglio degli Stati ha deciso oggi di non dar seguito alle iniziative cantonali ticinesi che chiedono l'abrogazione dell'accordo sui frontalieri del 1974 con l'Italia, la competenza cantonale per fissare i contingenti dei frontalieri e uno statuto speciale per il Ticino allo scopo di mitigare le ricadute negative della libera circolazione. La Camera dei cantoni ha invece accolto un postulato della sua Commissione dell'economia e dei tributi (CET-S) che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto sui timori e sulle richieste ticinesi nel corso dell'estate. Le tre iniziative cantonali vanno al Nazionale.
Nel corso della seduta odierna, gli Stati inoltre hanno:
- PROTEZIONE CONSUMATORI: accolto la proposta della conferenza di conciliazione di indennizzare adeguatamente i venditori per la perdita di valore di un oggetto comperato a rate o in leasing, e poi restituito. Dato che anche in Nazionale ha dato il suo assenso, la nuova legge sulla protezione dei consumatori è pronta per le votazioni finali;
- DELITTI SESSUALI CON FANCIULLI: affossato una mozione volta a sanzionare la semplice "caccia" di minori su Internet a scopi sessuali come il passaggio all'atto, in virtù dell'articolo 260bis del codice penale (atti preparatori). "No" anche a un'altra mozione che mira al perseguimento d'ufficio per le molestie sessuali via web compiute su persone minori di 16 anni;
- TRIBUNALE FEDERALE: approvato, con 26 voti contro 12, una mozione della Commissione degli affari giuridici del Nazionale con la quale si chiede che il Tribunale federale possa riportare nelle sue sentenze anche le opinioni di minoranza ("dissenting opinions");
- PROCEDIMENTO PENALE: affossato, con 22 voti contro 11, una mozione di Alex Kuprecht (UDC/SZ) che chiedeva di limitare il diritto di partecipazione a un procedimento penale. Al pari della consigliera federale Simonetta Sommaruga, la Camera dei cantoni ha giudicato prematura la richiesta del "senatore" svittese;
- LINGUE APPALTI PUBBLICI: trasmesso al governo tre mozioni depositate dai consiglieri nazionali Dominique de Buman (PPD/FR), Ignazio Cassis (PLR/TI) e Fabio Regazzi (PPD/TI), secondo le quali la Svizzera latina non deve essere penalizzata nei bandi di concorso delle imprese statali e parastatali;
- FINMA 1: tacitamente respinto una mozione dell'ex consigliere nazionale Eduard Engelberger (PLR/NW) che invitava la Confederazione ad assumere i costi della sorveglianza, da parte della FINMA, degli intermediari finanziari;
- FINMA 2: tacitamente respinto una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale che chiedeva al Consiglio federale di fare in modo che i costi delle inchieste su persone sottoposte a vigilanza ai sensi della legge sulla FINMA vengano accollati al sorvegliato unicamente una volta confermati i sospetti nei suoi confronti. Per i "senatori" la richiesta pone problemi di attuazione e va pertanto respinta;
- FINMA 3: tacitamente respinto una mozione del consigliere nazionale Olivier Feller (PLR/VD) che chiedeva al Consiglio federale di adottare misure affinché sia sistematicamente condotta un'inchiesta di sicurezza concernente i dirigenti della FINMA (membri del consiglio di amministrazione e membri della direzione) prima della loro nomina. Per la maggioranza tale richiesta è già soddisfatta dalle nuove norme che dovrebbero entrare in vigore a fine anno, l'atto parlamentare di Feller è pertanto superfluo;
- PERSONALE FEDERALE: respinto, con 25 voti contro 11 e 4 astenuti, una mozione di Peter Föhn (UDC/SZ) che chiedeva di introdurre da subito un blocco assoluto dei costi per il personale federale. Per la maggioranza il blocco proposto va troppo lontano dato che priverebbe a tempo indeterminato governo e Parlamento di qualsiasi flessibilità in ambito di politica del personale;
- FRANCO FORTE 1: tacitamente approvato un postulato di Pirmin Bischof (PPD/SO) che chiede al governo di analizzare le conseguenze economiche per le casse pensione dei tassi di interesse negativi adottati dalla Banca nazionale (BNS);
- FRANCO FORTE 2: approvato, con 25 voti contro 13, un postulato di Robert Cramer (Verdi/GE) che chiede al Consiglio federale di esaminare l'opportunità di adottare un piano di misure per lottare contro il turismo degli acquisti;
- FRANCO FORTE 3: tacitamente approvato un postulato di Paul Rechsteiner (PS/SG) che invita l'esecutivo a stilare un rapporto sul franco svizzero e sulla sua funzione economica, alla luce delle attuali condizioni e dei prevedibili sviluppi futuri;
- BANCHE: approvato, con 32 voti contro 5 e un astenuto, una mozione di Fabio Abate (PLR/TI) che chiede al governo di adottare nella legge sulle banche la possibilità per le banche costituite nella forma di cooperativa di emettere buoni di partecipazione. L'atto parlamentare va al Nazionale;
- BANDIERE SU PALAZZO: approvato tacitamente una mozione della consigliera nazionale Yvette Estermann (UDC/LU) che chiede che sulle due cupole sud di Palazzo federale sventoli in permanenza una bandiera svizzera. In questo modo l'edificio che ospita il Parlamento non potrà più essere confuso con una chiesa (a causa della croce posta sul Cupolone, ndr);
- PETIZIONI: respinto 9 petizioni.
Mercoledì 17 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- INFRASTRUTTURA FINANZIARIA: deciso che vanno posti dei limiti alla speculazione sulle derrate alimentari con derivati, così come già accade negli Stati Uniti e nell'Unione europea. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha aderito a questo principio adottando la nuova Legge sull'infrastruttura finanziaria (LInFi). La decisione è stata sofferta: è stata presa a 93 voti contro 92, grazie al voto preponderante del presidente Stéphane Rossini (PS/VS). Il dossier è tornato alla Camera del popolo per una divergenza minore, appianata ancora oggi dalla Camera dei cantoni. Il dossier è pertanto pronto per le votazioni finali;
- MODELLO CONTABILE: adottato tacitamente un progetto volto ad ottimizzare i conti federali a partire dal primo gennaio 2017. Il nuovo modello contabile della Confederazione soddisferà meglio le esigenze internazionali in materia di presentazione dei conti. Il dossier è pertanto pronto per le votazioni finali;
- DIRITTO DI REVOCA: ribadito, con 108 voti contro 76, che chi vorrà far valere il diritto di revoca, nel caso di un acquisto a rate o di un contratto leasing, dovrà essere tenuto a pagare, oltre ad un canone pro rata per il comodato d'uso, anche un adeguato indennizzo per la perdita di valore dell'oggetto comperato. Il dossier va in Conferenza di conciliazione;
- SORVEGLIANZA: approvato, con 110 voti contro 65 e 9 astenuti, una nuova legge che permetterà di adeguare alle tecnologie moderne la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni. Essa ammette in particolare il ricorso a software spia governativi (abbreviati GovWare), pure detti "cavalli di Troia" (trojan). Il dossier va agli Stati.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) L'iniziativa "Contro la speculazione sulle derrate alimentari" lanciata da Gioventù socialista (GS) persegue nobili obiettivi, come la lotta alla povertà e la fame nel mondo, ma con mezzi sbagliati. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha respinto stamane per 32 voti a 10 a 1 astenuto questa proposta di modifica costituzionale, giudicata inoltre poco efficace e dannosa per l'economia elvetica. Il dossier va al Nazionale.
Nel corso della seduta odierna, gli Stati inoltre hanno:
- SERVIZI SEGRETI: approvato la nuova Legge sul Servizio informazioni (LSI). Il dossier ritorna al Nazionale, che aveva già trattato questo tema lo scorso marzo, per l'esame delle divergenze. Questa legge intende dotare gli agenti elvetici di mezzi al passo coi tempi per lottare efficacemente contro le nuove minacce - terrorismo e attacchi informatici - in grado di insidiare gli interessi e la sicurezza del Paese.
- MERCATI FINANZIARI: eliminato le ultime divergenze in merito alla nuova Legge sull'infrastruttura finanziaria (LInFi). Grazie a questa normativa, in futuro la piazza finanziaria svizzera sarà meglio regolamentata e adattata ai nuovi standard internazionali affinché non venga penalizzata rispetto ad altri mercati. In particolare, saranno posti dei limiti alla speculazione sulle derrate alimentari con derivati, così come già accade negli Stati Uniti e nell'Ue.
- DERRATE ALIMENTARI: respinto l'entrata in materia sull'iniziativa parlamentare di Jacques Bourgeois (PLR/FR), approvata dal Nazionale, che chiede di escludere le derrate alimentari dal campo di applicazione del "Cassis de Dijon". Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
- DROSOFILA: approvato una mozione che obbliga la Confederazione a rafforzare la lotta contro la drosofila del ciliegio ("Drosophila suzukii"). I mezzi finanziari a disposizione dell'Ufficio federale dell'agricoltura dovrebbero aumentare di 2,5 milioni di franchi per un periodo di cinque anni al fine di rafforzare la ricerca su questo parassita che attacca soprattutto i frutti e le bacche.
- OMOFOBIA: trasmesso un'iniziativa parlamentare, già approvata dal Nazionale, per una modifica del Codice penale affinché l'omofobia venga punita. La Camera ha tuttavia bocciato un'iniziativa cantonale di Ginevra in tal senso, sostenendo che non è necessario modificare la Costituzione federale.
- BUROCRAZIA: approvato una mozione che chiede al Consiglio federale di alleggerire la burocrazia per le imprese. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
- INQUINANTI: approvato una mozione che obbliga il Consiglio federale a pubblicare una lista di tutti i valori di concentrazione di sostanze inquinanti sui siti contaminati.
Martedì 16 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) L'acquisto di 6 droni da Israele per un ammontare di 250 milioni di franchi non è un lusso. Ne è convinto il Consiglio nazionale che, con 124 voti a 56 e 4 astenuti, ha dato oggi il proprio assenso a questa operazione inclusa nel programma di armamento 2015 del Consiglio federale. Quest'ultimo è stato approvato in votazione finale con 130 voti contro 55 e 1 astenuto. La transazione e il programma erano criticati dalla sinistra. L'oggetto va al Consiglio degli Stati.
Nel corso della sua seduta odierna, il Consiglio nazionale inoltre ha:
- ESERCITO/CIVILI: deciso che l'impiego dell'esercito in appoggio alle autorità civili per la protezione delle ambasciate straniere e per la sicurezza nel traffico aereo (agenti dell'aria) va prorogato fino al 2018. Il dossier passa agli Stati.
- IMPOSTA PREVENTIVA: deciso che le filiali di un gruppo che notificano all'amministrazione federale delle contribuzioni il pagamento di dividendi al loro interno oltre il tempo utile di 30 giorni andrebbero esentate dal pagamento degli interessi di mora, così come chiede un'iniziativa parlamentare di Urs Gasche (PBD/BE). Il dossier va agli Stati.
- PROGRAMMA RISPARMI: approvato il pacchetto di risparmi PCon 2014 - in forma modificata - che prevede tagli per il 2016 pari a 635 milioni di franchi. Nel preventivo 2015 il Consiglio federale aveva già operato autonomamente economie per 134 milioni. L'oggetto è pronto per le votazioni finali.
- PREVENTIVO 2015, SUPPLEMENTO I: approvato il primo supplemento al preventivo 2015 della Confederazione per un importo di 115,8 milioni di franchi (a 67,116 miliardi). Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- AEREO TRASPORTO MILITARE: per 89 voti a 74 (18 astenuti), il plenum ha respinto una mozione che chiedeva al Consiglio federale di acquistare un aereo da trasporto militare per il promozione della pace.
- SICUREZZA/ESERCITO: il plenum ha respinto nettamente una mozione che chiedeva una maggiore cooperazione tra l'esercito e le forze di polizia, e un'altra mozione che domandava di sostituire l'attuale obbligo del servizio militare con un obbligo di servire generale della durata di 6-12 settimane.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:
- GINEVRA INTERNAZIONALE: approvato, con 34 voti contro 4 e 1 astenuto, la strategia per rafforzare il ruolo della Svizzera quale Stato ospite. Essa verte in particolare sulla promozione di Ginevra quale piattaforma internazionale. I fondi stanziati nel periodo 2016-2019 passeranno da 44,8 a 117,2 milioni di franchi. Il relativo decreto federale è pronto per la votazioni finali;
- LIBERTÀ DI RELIGIONE: approvato tacitamente una mozione della consigliera nazionale Marianne Streiff-Feller (PEV/BE) che chiede alla Confederazione, nei contatti con gli altri Stati, di affrontare sistematicamente i temi della libertà di religione e della protezione delle minoranze religiose;
- PROFUGHI SIRIANI: approvato tacitamente un postulato di Joachim Eder (PLR/ZG) che chiede al governo di studiare il modo migliore per aiutare sul posto i profughi siriani che si trovano nei Paesi al confine con la Siria. Dal 2011 la Confederazione ha già speso 200 milioni di franchi per aiutare queste persone, ha ricordato il consigliere federale Didier Burkhalter dicendosi disposto a redigere il rapporto richiesto;
- LISTE NERE ONU: tacitamente deciso di prolungare di un anno il termine di trattamento di una mozione dell'ex consigliere agli Stati Dick Marty (PLR/TI) concernente le liste nere del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Il testo chiede che la Svizzera non applichi più le sanzioni che sono state decise nei confronti di persone fisiche sulla base di risoluzioni adottate in nome della lotta contro il terrorismo, se queste sono state prese al di fuori di ogni garanzia processuale;
- CARTELLA ELETTRONICA: ribadito tacitamente che i medici non vanno obbligati ad accettare la cartella elettronica del paziente. Il dossier ritorna al Nazionale;
- LAMAL: tacitamente respinto una iniziativa cantonale di Turgovia che chiede di modificare in due punti le disposizioni relative al finanziamento delle cure contenute nella
- LAMal: primo, i Cantoni devono poter ridurre i loro contributi destinati al finanziamento residuo alle persone benestanti e, secondo, il Consiglio federale dovrebbe adeguare regolarmente il contributo alle cure dell'assicurazione contro le malattie ai costi effettivi delle cure;
- AVS: tacitamente deciso di prolungare di due anni il termine di trattamento dell'iniziativa parlamentare della Commissione della sicurezza sociale e della sanità degli Stati (CSSS-S) che chiede di dotare l'AVS di un freno all'indebitamento. Un meccanismo simile è infatti previsto con la riforma denominata "Previdenza per la vecchiaia 2020". Non si devono quindi precipitare le cose, ha affermato Liliane Maury Pasquier (PS/GE) a nome della commissione;
- INIZIATIVA MATRIMONIO: ritenuto troppo conservatrice l'iniziativa del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". Discriminerebbe infatti le coppie omosessuali. Per questo motivo - con 25 voti contro 16 - gli Stati, così come già fatto settimana scorsa dal Nazionale, raccomanda a popolo e cantoni di respingere la proposta di modifica costituzionale. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- MERCATI FINANZIARI: ribadito, con 21 voti a 13, che la nuova Legge sull'infrastruttura finanziaria deve porre dei limiti alle speculazioni con derivati sulle derrate alimentari, così come accade negli Stati Uniti e nell'Unione europea. Il Nazionale aveva respinto invece una simile eventualità. Il dossier torna pertanto alla Camera del popolo;
- LEGGE SULLE DOGANE: deciso, con 35 voti e un astenuto, che l'Amministrazione federale delle dogane non deve essere autorizzata a trasmettere dati e informazioni all'estero senza una procedura formale particolare. Il dossier va al Nazionale;
- DOPPIA IMPOSIZIONE: largamente approvato sette accordi contro la doppia imposizione conclusi con Belgio, Argentina, Ghana, Islanda, Cipro, Uzbekistan ed Estonia. I relativi decreti federali sono pronti per la votazioni finali;
- NTFA: ha preso atto del rapporto 2014 dell'Alta vigilanza sulla costruzione della NTFA.
Lunedì 15 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- ORA DELLE DOMANDE: affrontato la tradizionale "ora delle domande";
- MOZIONI E POSTULATI: preso atto del rapporto relativo a mozioni e postulati dei Consigli legislativi nel 2014. Il Nazionale vuole però mantenere la pressione sul governo al fine di aumentare gli effettivi delle guardie di confine. Per questo motivo ha deciso tacitamente di non archiviare una mozione del consigliere nazionale Marco Romano (PPD/TI). La Camera del popolo ha inoltre rifiutato - con 106 voti contro 52 - di stralciare un'altra mozione della sua Commissione delle istituzioni politiche, secondo cui i controlli alla frontiera devono essere rafforzati con quegli Stati che non applicano in modo soddisfacente l'accordo di Dublino, in particolare con l'Italia;
- PROGRAMMA DI LEGISLATURA: deciso - con 89 voti a 88, con il suffragio preponderante del presidente Stéphane Rossini (PS/VS) - che il Parlamento deve limitarsi a prendere atto del programma di legislatura, come succedeva in passato, e non a trattare ogni singolo obiettivo. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- PEREQUAZIONE FINANZIARIA: approvato, con 107 voti contro 78 e 3 astenuti, la soluzione di compromesso proposta dalla Conferenza dei governi cantonali (CDC) - e già approvata dagli Stati - relativa alla somma che i cantoni finanziariamente forti e la Confederazione dovranno versare nel fondo destinato alla perequazione delle risorse per il 2016-2019. Lo "sconto" sarà rispettivamente di 67 e 98 milioni di franchi. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- INFRASTRUTTURA FINANZIARIA: stabilito che il governo non deve poter intervenire nel commercio delle materie prime con lo scopo di limitare la speculazione. La decisione è stata presa con 95 voti contro 91 nell'ambito della discussione sulla Legge sull'infrastruttura finanziaria (LInFi);
- LEGGE IMPOSIZIONE OLI MINERALI: approvato, con 111 voti contro 67 e 6 astenuti, l'entrata in materia in merito alla revisione parziale della Legge sull'imposizione degli oli minerali che prevede l'esenzione parziale da tale balzello per i gatti delle nevi usati per la preparazione delle piste da sci e muniti di filtri attivi antiparticolato. La Camera del popolo si pronuncerà sul dettaglio della revisione delle legge in un'altra sessione. Il dossier ritorna infatti alla commissione dei trasporti, la cui maggioranza si era opposta all'entrata nel merito.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Accelerare e centralizzare le procedure: queste le direttrici principali cui si orienta la ristrutturazione del settore dell'asilo approvata oggi dal Consiglio degli Stati per 35 voti a 3 e 5 astenuti. Il dossier va al Nazionale.
Nel corso della seduta odierna, gli Stati hanno:
- PROGRAMMA RISPARMI 2014: con un solo voto di scarto (22 a 21 e un astenuto), il Consiglio degli Stati ha deciso di non tagliare sul budget dell'agricoltura per il 2016, così come proposto la settimana scorsa dal Nazionale. I "senatori" hanno tuttavia ribadito per 30 voti a 13 di voler diminuire i mezzi - 132 milioni - a favore della previdenza sociale. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per quest'ultima divergenza.
- SUPPLEMENTO I 2015: deciso che 5,6 milioni di franchi sui 25,5 milioni concessi quale contributo supplementare al Preventivo 2015 per l'esportazione per i prodotti agricoli trasformati debba venir compensato all'interno del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca. Il dossier ritorna al Nazionale, che non vuole saperne di simile compensazione.
Giovedì 11 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- TRAPIANTI: concluso l'esame sulla Legge sui trapianti. La Camera del popolo ha infatti tacitamente eliminato l'ultima divergenza, minore, che l'opponeva agli Stati. L'oggetto è pertanto pronto per le votazioni finali;
- CARTELLA ELETTRONICA: deciso, con 115 voti a 67 e un astenuto, che i medici vanno costretti ad accettare la futura cartella elettronica del paziente. La Camera del popolo ha però esentato dall'obbligo le case di cura e quelle per partorienti. La Legge federale sulla cartella informatizzata torna dunque agli Stati;
- PACCHETTO RISPARMI: ribadito che l'agricoltura e la previdenza sociale vanno risparmiate dai tagli stabiliti nell'ambito degli sforzi di risanamento dei conti pubblici. Il dossier torna agli Stati;
- CONTI 2014: preso atto del Conto di Stato 2014. Per la prima volta dal 2005, la Confederazione è ricaduta nelle cifre rosse: l'esercizio si è chiuso con un deficit di 124 milioni di franchi, a causa di un forte calo delle entrate;
- PREVENTIVO 2015: deciso, con 167 voti contro 13, di mostrarsi generoso nei confronti dei giovani sportivi e dei contadini. Gioventù e Sport (G+S) riceverà così 17 milioni di franchi supplementari, invece dei 12 milioni chiesti dal Consiglio federale, mentre i contributi per l'export di prodotti agricoli trasformati aumenteranno di 25,6 milioni (+5,6 milioni rispetto all'esecutivo). Il dossier torna agli Stati;
- INIZIATIVA MATRIMONIO: ritenuto troppo conservatrice l'iniziativa del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". Discriminerebbe infatti le coppie omosessuali. Per questo motivo - con 97 voti contro 72 e 7 astenuti - il Nazionale raccomanda a popolo e cantoni di respingere la proposta di modifica costituzionale. Gli Stati devono ancora esprimersi.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Non è bastata un'intera mattinata al Consiglio degli Stati per terminare l'esame delle nuova Legge sul Servizio informazioni (LSI). Nell'attesa del voto finale, previsto per mercoledì prossimo 17 di giugno, il plenum ha però già adottato alcuni punti essenziali della riforma. I "senatori" hanno seguito in buona parte il testo adottato dal Nazionale, apportando qua e là qualche precisazione a salvaguardia dei diritti fondamentali. I tentativi della sinistra di limitare ulteriormente il raggio d'azione dei servizi segreti sono stati tutti respinti.
Nel corso della seduta odierna gli Stati hanno:
- PROGRAMMA LEGISLATURA: deciso che il Parlamento dovrebbe limitarsi a prendere semplicemente atto del programma di legislatura, come succedeva in passato. La settimana scorsa il Nazionale aveva invece espresso la volontà di poter dire la sua sui propositi del Consiglio federale. Il dossier ritorna ora alla Camera del popolo per appianare le divergenze.
Mercoledì 10 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Sì a una normativa ad hoc per la restituzione di patrimoni sottratti da autocrati di ogni risma, ma senza esagerare. Dopo un dibattito di oltre quattro ore, il Consiglio nazionale ha approvato stamane (136 voti a 54) la Legge sul blocco e la restituzione dei valori patrimoniali di provenienza illecita di persone politicamente esposte all'estero (LBRV), annacquando tuttavia il progetto governativo su alcuni punti essenziali. Toccherà ora agli Stati apportare, eventualmente, dei correttivi.
Nel corso della seduta odierna il Nazionale inoltre ha:
- SAHARA OCCIDENTALE: respinto una mozione con cui il Consiglio federale viene invitato a far pressione sull'Onu affinché venga prolungato il mandato per la sorveglianza dei diritti umani nel Sahara occidentale.
- REGIONI MONTAGNA: ha accolto una mozione degli Stati che chiede di inserire i problemi delle regioni di montagna nell'agenda internazionale.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, prima di lasciare spazio alle tradizionali escursioni dei gruppi, il Consiglio degli Stati ha:
- RAPPORTO TF: preso atto del Rapporto del Tribunale federale per l'anno 2014;
- RAPPORTO CF: preso atto del Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione per l'anno 2014;
- PROTEZIONE CONSUMATORI: tacitamente ribadito la sua opposizione all'idea di un indennizzo ai venditori per la perdita di valore di un oggetto comperato e poi restituito. La settimana scorsa il Nazionale aveva invece deciso che i consumatori che vogliono far valere il diritto di revoca (di 14 giorni) devono essere tenuti a pagare un adeguato indennizzo. Il dossier ritorna ora alla Camera del popolo per appianare quest'ultima divergenza. Qualora non si dovesse trovare un compromesso, si andrà in Conferenza di conciliazione;
- DIRITTO SANZIONATORIO: approvato - tacitamente - le proposte della Conferenza di conciliazione in merito alla revisione del diritto sanzionatorio. In futuro i giudici potranno tornare a infliggere pene privative di libertà di breve durata (inferiori ai sei mesi). Se un giudice deciderà l'incarcerazione invece di una pena pecuniaria dovrà però motivarne la scelta. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- CASELLARIO GIUDIZIALE: rifiutato la creazione di un casellario giudiziale per le imprese. La proposta di tenere un registro delle sentenze emesse nei confronti delle aziende era stata fatta dal Consiglio federale. Le altre parti della nuova Legge sul casellario giudiziale - che prevede la creazione di un registro informatizzato denominato VOSTRA - non sono state contestate e sono state adottate tacitamente. Il dossier va al Nazionale;
- SWISSNESS: respinto, con 25 voti a 13, un postulato di Hannes Germann (UDC/CH) che chiedeva al governo di redigere un rapporto sulle ripercussioni economiche del progetto Swissness. Per la maggioranza, le questioni sollevate nell'atto parlamentare sono già state a lungo discusse in Parlamento durante l'elaborazione della Legge sulla protezione degli stemmi, che dovrebbe entrare in vigore nel 2017;
- DIRITTO SUCCESSORIO: tacitamente approvato un postulato di Anita Fetz (PS/BL) che chiede al Consiglio federale redigere un rapporto sull'attualità del regime di sorveglianza sugli esecutori testamentari. Questo sarà redatto durante la revisione del diritto successorio.
Martedì 9 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
PARCO DELL'INNOVAZIONE: approvato - con 153 voti a 38 e 1 astenuto - l'istituzione di un Parco svizzero dell'innovazione. Il progetto del Consiglio federale, contro il quale si è espresso soltanto l'UDC, prevede un credito di 350 milioni di franchi. Il parco comprenderà due sedi "hub" nell'area dei due politecnici federali di Losanna e Zurigo e tre reti regionali: nel canton Argovia, nella Svizzera nordoccidentale e nella città di Bienne;
- PROMOZIONE ECONOMICA: deciso a larghissima maggioranza che la promozione economica della Svizzera dovrebbe ricevere 368,9 milioni di franchi per il periodo 2016-2019, 5,3 milioni in meno rispetto a quanto chiesto dal governo. Il turismo sarà il principale beneficiario, con 250 milioni, di cui 220 per Svizzera Turismo. Il dossier passa ora agli Stati.
- LAVORATORI QUALIFICATI: tacitamente trasmesso una mozione di Brigitte Häberli-Koller (PPD/TG) che chiede di far fronte all'eventuale penuria di manodopera qualificata promuovendo la forza lavoro residente. Gli Stati si erano già pronunciati a favore lo scorso dicembre. Il governo dovrà quindi darsi da fare, in particolare, nella promozione delle donne e delle persone più anziane;
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Avulsa dalla realtà e non finanziabile. Con queste motivazioni, il Consiglio degli Stati ha respinto oggi (33 voti a 11) l'iniziativa popolare dei sindacati che chiede un incremento del 10% delle rendite AVS, pari a un aumento mensile di 200 franchi per le persone singole e di 350 franchi per i coniugi. Il dossier va al Nazionale.
Nel corso della seduta odierna, gli Stati hanno:
- CARTELLA ELETTRONICA: ribadito tacitamente che i medici non vanno obbligati ad accettare la cartella elettronica del paziente. Il dossier ritorna al Nazionale.
- TRAPIANTI: deciso che la Confederazione e i Cantoni dovranno impegnarsi maggiormente per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'utilità delle donazioni di organi. Nell'esaminare la modifica della legge sui trapianti, gli Stati sono convinti che il pubblico debba ricevere informazioni riguardo alle misure preliminari in vista di un trapianto, i rischi e gli obblighi ch'esso comporta.
- DONAZIONE ORGANI: respinto una mozione per 25 voti a 12 che chiedeva di indicare sulla tessera di assicurato se il possessore è contrario o favorevole alla donazione di organi. Il dossier è liquidato.
- PINNE SQUALO: respinto per 22 voti a 15 una mozione del consigliere nazionale Oskar Freysinger (UDC/VS) che chiedeva di vietare l'importaziopne di pinne di squalo a scopi culinari. Il dossier è liquidato.
- ZOPPINA PECORE: approvato tacitamente una mozione che chiede la promozione di un programma nazionale di lotta alla zoppina delle pecore, una malattia dell'unghia causata da un battere molto dolorosa per questi animali.
- BRASILE: approvato una convenzione col Brasile sulla sicurezza sociale. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- E-HEALTH: respinto una mozione del Nazionale volta a promuovere la riforma del sistema sanitario grazie al contributo delle TIC, mediante un programma di ricerca sulla salute. L'oggetto è liquidato
- CONSUMO FRUTTA: respinto una mozione volta ad incentivare il consumo di frutta nelle scuole. Il dossier è liquidato.
- GIOVANI E ASSISTENZA: approvato una mozione che chiede una strategia volta ridurre la dipendenza dei minorenni e dei giovani adulti dall'aiuto sociale.
- INVALIDITÀ: accolto una mozione che chiede una serie di misure che permettano di rilevare tempestivamente i casi di malattia delle persone che esercitano un'attività lucrativa e di affrontare senza indugio la questione del loro rientro sul posto di lavoro con i principali attori interessati e gli uffici AI.
- CONVENZIONI TARIFFALI: respinto una mozione volta ad introdurre un termine massimo di due mesi per le decisioni in materia di convenzioni tariffali dei governi cantonali o, nel caso di convenzioni valide per tutta la Svizzera, del Consiglio federale. L'oggetto è liquidato.
- DISABILI: approvato un postulato con cui si chiede di valutare la possibilità di istituire una conferenza nazionale volta a coordinare, ampliare e promuovere i provvedimenti necessari per rafforzare l'integrazione delle persone disabili nel mercato del lavoro.
Lunedì 8 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua prima seduta della seconda settimana della sessione estiva delle Camere federali, il Consiglio nazionale ha:
- GIURAMENTO: accolto la nuova consigliera nazionale Christine Häsler (Verdi/BE) che ha prestato giuramento all'inizio della seduta odierna. Sostituisce Alec von Graffenried, che si è dimesso "a causa dell'aumento degli impegni professionali, politici e famigliari";
- ORA DELLE DOMANDE: affrontato la tradizionale "ora delle domande";
- RAPPRESENTANTE DEI CREDITORI: approvato - con 105 voti contro 80 e 2 astenuti - la modifica della Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF). Questa prevede l'unificazione dei procedimenti esecutivi su scala nazionale con norme identiche in tutto il territorio. Di fatto, il progetto modifica la prassi solo nei Cantoni Ticino, Ginevra e Vaud;
- DIRITTO SANZIONATORIO: approvato le proposte della Conferenza di conciliazione in merito alla revisione del diritto sanzionatorio. In futuro se un giudice deciderà l'incarcerazione invece di una pena pecuniaria dovrà motivarne la scelta. Il dossier torna agli Stati;
- RAPPORTO TF: preso atto del Rapporto del Tribunale federale per l'anno 2014;
- RAPPORTO CF: discusso del del Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione per l'anno 2014. Oggi il Nazionale si è occupato dei Dipartimenti di giustizia e polizia (DFGP), degli affari esteri (DFAE), della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), delle finanze (DFF), dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) e della Cancelleria federale. I dibattiti sui due dipartimenti rimanenti sono previsti per venerdì 19 giugno;
- PROMOZIONE DELLA PACE: approvato, con 135 voti contro 34 e un astenuto, un credito di 84 milioni di franchi per garantire fino a fine 2016 i progetti destinati alla promozione dei diritti umani, della democrazia e per assicurare la convivenza pacifica dei popoli. L'attuale credito quadro scade infatti nella primavera del 2016 e quello successivo sarà valido solo dal 2017;
- AELS/PARLAMENTO EUROPEO: preso atto del rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso l'AELS e il Parlamento europeo;
- OSCE: preso conoscenza del rapporto della delegazione presso l'assemblea parlamentare OSCE;
- CONSIGLIO D'EUROPA: preso atto del rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso il Consiglio d'Europa;
- UNIONE INTERPARLAMENTARE: preso atto del rapporto della delegazione presso l'Unione Interparlamentare;
- FRANCOFONIA: preso atto del rapporto della delegazione presso l'Assemblea parlamentare della Francofonia;
- PIAZZA FEDERALE: respinto, con 114 voti contro 51 e un astenuto, una mozione di Aline Trede (Verdi/BE) che chiedeva alla Confederazione di adoperarsi presso il municipio della città di Berna affinché venga abolito il divieto di manifestazione durante le sessioni delle Camere federali. Per la maggioranza, le dimostrazioni possono disturbare il lavoro del Parlamento e dei deputati;
- PARCO INNOVAZIONE: iniziato questa sera il dibattito in vista dell'istituzione di un parco svizzero dell'innovazione. Il progetto del Consiglio federale, contro il quale si è espresso soltanto l'UDC, prevede un credito di 350 milioni di franchi. Le discussioni, conclusesi a tarda sera, riprenderanno domani mattina.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) In merito alla dotazione del fondo destinato alla perequazione delle risorse per il 2016-2019, i cantoni finanziariamente "forti" dovrebbero versare 67 milioni di franchi in meno all'anno e la Confederazione ottenere uno "sconto" di 98 milioni. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 30 voti a 14, adeguandosi al compromesso elaborato dalla Conferenza dei governi cantonali (CDC). Il dossier ritorna al Nazionale.
Nel corso della seduta odierna, la Camera dei cantoni ha:
- CONTI 2014: approvato il consuntivo 2014 chiusosi con un leggero deficit. Durante la seduta ha approvato il primo supplemento al preventivo 2015, liberando più mezzi per contadini (25,6 milioni) e giovani sportivi (17 milioni) rispetto alle proposte del Consiglio federale. Il dossier va al Nazionale.
- CONTABILITÀ CONFEDERAZIONE: dopo il Nazionale, approvato il nuovo modello contabile della Confederazione. Il progetto permette di soddisfare le nuove esigenze in materia di presentazione dei conti. L'introduzione degli adeguamenti del modello contabile è prevista con effetto a inizio gennaio 2017.
Giovedì 4 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Dopo un'impasse durata anni, spicca il volo la revisione della legge sulle assicurazione contro gli infortuni. Il Consiglio nazionale ha approvato oggi quasi per intero il progetto rielaborato dal governo sulla base di un compromesso fra datori di lavoro, lavoratori, assicuratori privati e Suva (Istituto nazionale contro gli infortuni). L'oggetto va agli Stati.
Nella sua seduta odierna, la Camera del popolo ha inoltre:
- VERBALI: approvato per 128 voti a 45 una mozione che chiede al Consiglio federale di dotarsi di professionisti per la stesura dei verbali delle proprie sedute. Per la maggioranza, una simile soluzione - già in vigore per i dibattiti del parlamento - dovrebbe permettere una migliore tenuta dei protocolli e agevolare la ricostruzione delle decisioni governative.
- LAVORO NERO: si è rifiutato di decidere in merito a una mozione - approvata in novembre dagli Stati - che chiede al governo di esaminare come sopprimere alcuni compiti amministrativi, nell'ambito dell'AVS, che gravano sulle aziende. Il pleunum vuole vederci chiaro e non intende legiferare in fretta e furia su nuove norme per lottare contro il lavoro nero. Ha accolto - con 175 voti a 5 - una proposta che chiede una nuova discussione sulle misure contemplate dalla mozione.
- LEGISLATURA: con 87 voti contro 69, ha ribadito che il Parlamento deve poter dire la sua sul programma di legislatura, affidando mandati al governo. Il dossier torna agli Stati, che finora hanno espresso la volontà di tornare al vecchio sistema, in base al quale le Camere si accontentano di prendere nota dei propositi del Consiglio federale.
- CASSA MALATTIA: ha tacitamente accettato la proposta degli Stati di sospendere l'esame di una mozione sul finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie negli ospedali. I "senatori" intendevano fare il punto della situazione prima di decidere.
- PARITÀ SALARIALE: con 104 voti contro 74 ha accettato una mozione di Isabelle Moret (PLR/VD) che chiede che nei mercati pubblici i subappaltatori portino loro stessi la prova del rispetto della parità salariale tramite un'attestazione concessa da terzi. Per l'UDC questo compito è troppo gravoso per le aziende.
- ANTICONCEZIONALI: con 121 voti contro 58, ha respinto una mozione che chiedeva che la pillola anticoncezionale venisse distribuita anonimamente e gratuitamente alle ragazze di meno di 20 anni. Il testo era stato depositato dall'ecologista Antonio Hodgers prima che venisse eletto nel Consiglio di Stato ginevrino.
- VACCINI: ha adottato, con 140 voti contro 43, una mozione di Yvonne Gilli (Verdi/SG) che mira a sostituire la procedura di autorizzazione dell'importazione di vaccini con un sistema di annunci a Swissmedic. Il ministro della sanità Alain Berset ha criticato la misura, definendola rischiosa.
- HANDICAP: contro l'avviso del governo, ha accettato due postulati del PPD per rafforzare l'accesso all'assicurazione invalidità per i giovani disabili in formazione.
- EMOLUMENTI: con 114 voti contro 68 ha accettato un postulato dell'UDC relativo relativo all'aumento degli emolumenti, che ostacolerebbero l'ingresso delle PMI sul mercato.
- PARTENZA: si è congedato da Alec von Graffenried (Verdi/BE), che lascia la carica. Sarà sostituito da Christine Häsler.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
- TRAFFICO MERCI 1: deciso che le Ferrovie federali devono continuare a fornire prestazioni nel traffico merci come compito principale. Con 40 voti favorevoli e 4 astenuti, la Camera ha così sconfessato governo e Consiglio nazionale che volevano togliere quest'obbligo dalla Legge sul trasporto di merci (LTM). Il dossier torna al Nazionale;
- TRAFFICO MERCI 2: respinto, con 30 voti contro 11, una mozione della Commissione dei trasporti del Nazionale che chiedeva di trasformare FFS Cargo SA in un'azienda autonoma separata dalle Ferrovie federali svizzere;
- TRAFFICO MERCI 3: tacitamente approvato un postulato che incarica il governo di elaborare un rapporto che valuti e illustri le diverse possibilità di sviluppo del settore merci delle FFS, compresa la trasformazione di FFS Cargo SA in un'azienda autonoma;
- AMBIENTE: approvato, per 30 voti a 5 e 7 astensioni, un credito di 148 milioni di franchi in favore della protezione dell'ambiente su scala mondiale per il periodo 2015-2018. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- FERROVIA SVIZZERA-FRANCIA: approvato, con 34 voti e 2 astenuti, la Convenzione tra la Svizzera e la Francia relativa alla modernizzazione della linea ferroviaria Ginevra–Annemasse (F) nel quadro del progetto CEVA. In base a tale accordo, i treni delle FFS in provenienza da Losanna avranno Annemasse come stazione di capolinea. Per questo motivo la Confederazione partecipa agli investimenti previsti su suolo francese. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- GESTIONE SUOLO: approvato, con 19 voti contro 15 e 5 astenuti, una mozione del consigliere nazionale Stefan Müller-Altermatt (PPD/SO) che chiede la creazione di un organo centrale indipendente per la gestione del suolo. Il Consiglio federale riteneva invece non prioritario questo obiettivo;
- ESPROPRIAZIONI: deciso che il Consiglio federale dovrà esaminare in modo approfondito l'eventualità di modificare la legge federale sull'espropriazione (LEspr). La richiesta di modifica della LEspr era contenuta in due mozioni, depositate dai consiglieri nazionali Fabio Regazzi (PPD/TI) e Markus Ritter (PPD/SG). I due atti parlamentari erano vincolanti per il governo, ma gli Stati li hanno però trasformati in una versione meno "coercitiva". Le mozioni tornano dunque al Nazionale;
- LEGNAME: respinto, per 25 voti a 14, una mozione di Hans Hess (PLR/OW) che chiedeva di portare a 44 tonnellate il peso complessivo consentito per i trasporti di legname tramite automezzi pesanti. Per la maggioranza l'aumento richiesto costituirebbe un precedente per altri settori;
- SAN GOTTARDO: respinto, con 22 voti contro 13 e 2 astenuti, una mozione di Géraldine Savary (PS/VD) che chiedeva di ridurre la velocità da 80 a 60 km/h all'interno della galleria del San Gottardo e di realizzare un portale termico presso il portale nord di Göschenen. In precedenza la Camera aveva respinto, con 19 voti contro 18, una mozione d'ordine della stessa Savary che chiedeva alla Commissione dei trasporti di occuparsi del tema prima del plenum;
- COLLAUDO CAMION: tacitamente approvato un postulato di Konrad Graber (PPD/LU) che chiede al governo di verificare se, alla luce degli standard tecnici odierni, sia possibile estendere gli intervalli tra i controlli obbligatori periodici (='' collaudi) per i veicoli pesanti impiegati esclusivamente nei trasporti interni. Il Consiglio federale era favorevole all'adozione del postulato.
Mercoledì 3 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- PEREQUAZIONE FINANZIARIA: ribadito, con 103 voti contro 87, che i cantoni finanziariamente forti devono versare nel fondo destinato alla perequazione delle risorse per il 2016-2019 196 milioni di franchi in meno all'anno e la Confederazione ottenere uno "sconto" di 134 milioni. Il dossier ritorna agli Stati;
- LEGGE SULL'ALCOOL: respinto, con 123 voti contro 52, il divieto di vendere bevande alcoliche durante la notte (tra le 22.00 e le 06.00). Tale aspetto della revisione della legge sull'alcool era invece stato approvato per ben due volte dagli Stati, che dovranno ora esprimersi nuovamente;
- INIZIATIVA "VACCA DA MUNGERE": bocciato, con 97 voti contro 65 e 11 astenuti, l'iniziativa "Per un equo finanziamento dei trasporti", detta anche della "vacca da mungere", inoltrata da rappresentanti degli importatori di automobili e delle associazioni del settore stradale (TCS e ACS). Se accettata, la proposta di modifica costituzionale provocherebbe infatti un buco di 1,5 miliardi di franchi all'anno nelle casse della Confederazione. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- PANNELLI SOLARI: respinto, con 105 voti contro 67, una iniziativa parlamentare di Balthasar Glättli (Verdi/ZH) che chiedeva, per le nuove costruzioni, di abrogare l'obbligo per i privati di costruire rifugi e di sostituirlo con quello di installare collettori solari. La maggioranza del Nazionale sostiene che i rifugi sono importanti per la sicurezza nazionale. L'introduzione di obbligo un che favorisca una sola fonte di energia viene inoltre ritenuto discriminatorio;
- FORMAZIONE DI MEDICI: respinto, con 93 voti contro 78 e un'astenuto, una iniziativa parlamentare di Margrit Kessler (PVL/SG) che chiedeva di attribuire alla Confederazione una competenza sussidiaria in materia di formazione nel campo della medicina umana per far fronte alla penuria di medici. Pur ammettendo che il problema esiste, la maggioranza ha ritenuto che la modifica costituzionale proposta dalla sangallese non rappresenti una soluzione adeguata. Il relatore della commissione Ignazio Cassis (PLR/TI) ha inoltre fatto inoltre notare che sono già in fase di attuazione una serie di misure volte ad aumentare il numero di posti nelle facoltà.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) La corruzione di privati deve diventare un reato perseguibile d'ufficio, ma solo se risulta minacciato l'interesse pubblico. In pieno scandalo FIFA, il Consiglio degli Stati ha deciso di modificare in questo senso il Codice penale, rifiutandosi tuttavia di inasprire troppo la legge.
Nella sua seduta la Camera dei Cantoni ha inoltre:
- SICUREZZA: approvato all'unanimità l'accordo bilaterale tra la Svizzera e l'Italia in materia di cooperazione di polizia e doganale firmato il 14 ottobre 2013. Per contrastare la criminalità transfrontaliera, specie lungo la fascia di confine, saranno istituite pattuglie miste e migliorate le condizioni quadro per lo scambio di informazioni. La Svizzera potrà ratificare questa intesa dopo le votazioni finali del 19 giugno.
- SANZIONI: mantenuto una serie di divergenze con la Camera del popolo nella riforma del diritto sanzionatorio. Si è tuttavia allineata al Nazionale su un aspetto: la somma per ogni aliquota giornaliera inflitta da un giudice deve essere di almeno 30 franchi al giorno, ma potrà essere ridotta a 10 franchi se il condannato non ha i mezzi per pagare. Il dossier va in conferenza di conciliazione.
- SERVIZIO UNIVERSALE: ribadito - con 24 voti a 18 - l'esigenza di inserire il principio del "servizio universale" nella Costituzione federale. Secondo gli Stati, la Confederazione e i cantoni devono impegnarsi per garantire un'offerta di servizi sufficiente e accessibile a tutti. L'oggetto torna al Nazionale.
- VERBALI: adottato una mozione che chiede che venga istituito un gruppo di professionisti che rediga i verbali delle sedute settimanali del Consiglio federale. Le commissioni della gestione delle due Camere criticano da tempo i verbali incompleti del governo. I vicecancellieri, incaricati di redigerli, non possono dedicarvi abbastanza tempo, poiché durante le sedute devono occuparsi anche di altro. La commissione della gestione del Nazionale ha depositato una mozione analoga, che il plenum non ha ancora esaminato.
- COMMERCIO: approvato - con 36 voti a 1 - una revisione del codice delle obbligazioni in base alla quale le imprese, in particolare le PMI, possano disporre di regole semplificate per facilitare le successioni o il cambio di partner commerciale. Il Nazionale deve ancora esprimersi.
- ARCHIVIAZIONE DI MOZIONI: rifiutato di archiviare due mozioni relative alla situazione dei ricercatori e degli studenti svizzeri nel quadro dei programmi europei Erasmus plus e Horizon 2020. Ha fatto altrettanto per un testo relativo alle norme per le tecnologie informatiche e della comunicazione.
- INFORMATICA: dopo il Nazionale, ha accettato, con 38 voti senza opposizione, una modifica dell'ordinanza che regola le procedure di analisi, in caso di abuso, dei dati dei deputati e dei collaboratori dei segretari dei gruppi che usano l'infrastruttura elettronica del parlamento.
Martedì 2 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) Nei prossimi anni devono essere stanziati più fondi alla cultura. Seguendo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato oggi il progetto di promozione della cultura per il quinquennio 2016-2020. Il budget annuale dovrebbe aumentare in media del 3,4% rispetto al periodo 2012-2015, per un totale di 1,12 miliardi di franchi. Vana l'opposizione dell'UDC, che chiedeva di operare tagli in modo da mantenere le spese al livello del 2014. L'oggetto è pronto per le votazioni finali.
Nella sua seduta, la Camera del popolo ha inoltre:
- FONDI PATRONALI: mantenuto due divergenze con gli Stati nel progetto che mira ad alleggerire i carichi amministrativi dei fondi padronali di previdenza, finanziati su base volontaria dai datori di lavoro per prestazioni ai salariati confrontati a situazioni urgenti.
- CANAPA: per 123 voti a 39 e 17 astensioni, adottato una mozione della consigliera nazionale Margrit Kessler (PVL/SG) che chiede uno studio che valuti l'opportunità di utilizzare farmaci a base di canapa naturale, al posto di quella sintetica, destinati a mitigare il dolore provocato da malattie quali i tumori, l'Aids, la sclerosi multipla o le malattie artrosiche.
- CURE: con 130 voti a 53, accolto un postulato di Markus Lehmann (PDC/BS) che chiede un rapporto su un'assicurazione obbligatoria delle cure a lungo termine.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Anche l'agricoltura deve partecipare agli sforzi di risanamento dei conti pubblici: è quanto pensa il Consiglio degli Stati che ha deciso di tagliare 30 milioni di franchi per il 2016, invece dei 56,7 milioni proposti dal Consiglio federale. Il Nazionale aveva invece detto di no ad ulteriori risparmi in questo settore. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
Nel corso della seduta odierna la Camera dei Cantoni inoltre ha:
- MERCATI FINANZIARI: approvato all'unanimità la nuova Legge sull'infrastruttura finanziaria, norma che raccoglie in un unico testo le disposizioni attualmente disseminate in varie leggi federali (sulle Borse, sulle banche e sulla Banca nazionale). Rispetto al Nazionale, i "senatori" hanno deciso di porre limiti alle speculazioni con derivati sulle derrate alimentari, così come accade negli Stati Uniti e nell'Unione europea.
- DELEGAZIONI: preso nota dei rapporti stilati dalle delegazioni elvetiche presso l'Aels, l'Osce, il Consiglio d'Europa, l'Unione interparlamentare, la Francofonia.
Lunedì 1 giugno 2015
Il Consiglio nazionale in breve
(ats) In apertura di seduta, il presidente Stéphane Rossini (PS/VS) ha felicitato il Football Club del Consiglio nazionale che durante il week-end dell'Ascensione ha vinto il torneo internazionale dei parlamentari al quale hanno partecipato la Germania, l'Austria e la Finlandia e che si è svolto a Brunnen (SZ). Rossini ha poi reso omaggio all'ex presidente del Nazionale Alfred Weber (PLR/UR), deceduto il 26 marzo all'età di 91 anni, e a Elisabeth Blunschy (PPD/SZ), la prima donna ad aver presieduto la Camera nel 1977, morta il primo maggio a 92 anni. In seguito la Camera del popolo ha:
CASO MARKWALDER: preso atto della decisione dell'Ufficio del nazionale di non sanzionare Christa Markwalder (PLR/BE), accusata di aver violato il segreto d'ufficio. Per l'Ufficio, i fatti rimproverati alla bernese sono di poca entità e pertanto il caso va chiuso;
- DIRITTO DI REVOCA: deciso, con 118 voti contro 73, che chi vorrà far valere il diritto di revoca, nel caso di un acquisto a rate o di un contratto leasing, sarà tenuto a pagare, oltre ad un canone pro rata per il comodato d'uso, anche un adeguato indennizzo per la perdita di valore dell'oggetto comperato. Il dossier torna agli Stati;
- AVERI II PILASTRO: approvato, con 133 voti a 55, la modifica del Codice civile concernente la suddivisione degli averi del II pilastro in caso di divorzio. Con le nuove disposizioni, il giudice dovrebbe in linea di principio suddividere gli averi LPP della cassa pensione anche se uno degli sposi riceve una rendita di vecchiaia o d'invalidità al momento del divorzio. L'oggetto è pronto per le votazioni finali;
- HOTLINE JIHADISTI: respinto, con 70 voti a 110 e 4 astenuti, la proposta della Commissione della politica di sicurezza di istituire una hotline destinata a genitori, insegnanti, ma anche a comuni cittadini, preoccupati per i giovani in via di radicalizzazione. Per la maggioranza tale offerta non è per il momento necessaria;
- LIBERO PASSAGGIO: approvato, con 104 voti contro 83, una mozione di Roland Fischer (PVL/LU) che chiede di modificare la prassi in materia di libero passaggio per chi si trasferisce definitivamente all'estero (in un paese extra UE/AELS). Per la Camere le prestazioni di libero passaggio andrebbero assoggettate all'imposta nel luogo dell'ultimo domicilio in Svizzera invece che nel luogo in cui ha sede la fondazione. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- PARITÀ PER TUTTE LE COPPIE: respinto, con 111 voti contro 68 e 9 astenuti, una iniziativa parlamentare del gruppo verde liberale che chiedeva di equiparare sul piano giuridico le diverse forme di convivenza, ossia il matrimonio, l'unione domestica registrata e il concubinato.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Prima di passare all'esame dei vari dossier, il Consiglio degli Stati ha preso atto della rielezione del "senatore" uscente Ivo Bischofberger (PPD/AI) per un altro mandato. Bischofberger è stato eletto dalla Landsgemeinde lo scorso 26 aprile. Appenzello Interno è il primo cantone ad aver rinnovato la sua rappresentanza in una delle camere del parlamento.
Nel corso della seduta odierna la Camera dei cantoni inoltre ha:
- EDUCAZIONE SESSUALE: respinto (37 a 1) l'iniziativa popolare "Protezione dalla sessualizzazione nella scuola dell‘infanzia e nella scuola elementare". Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- SPORT: approvato per 43 voti senza opposizione una mozione che chiede più mezzi finanziari per Gioventù e Sport.
- POLITECNICO: approvato per 43 voti senza opposizione un credito di 15,4 milioni di franchi destinati al Centro di studi per la politica di sicurezza del Politecnico federale di Zurigo per il periodo 2016-2019. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- WEF DAVOS: adottato per 42 voti senza opposizione il decreto governativo che prolunga l'impiego dell'esercito al WEF di Davos per il periodo 2016-2018. L'oggetto va al Nazionale.
- IMMOBILI DDPS: approvato un credito di 55 milioni di franchi per il risanamento della caserma di Isone e altri 12,33 milioni per il Centro logistico dell'esercito sul Monte Ceneri. In totale il credito per gli immobili dell'esercito ammonta a 467,61 milioni. Il dossier va al Nazionale.
- BANCHE DATI SPORT: approvato all'unanimità (40 voti a 0) la revisione totale della legge federale sui sistemi d'informazione della Confederazione nel campo dello sport. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
- SPORT INVERNALI: adottato, in forma modificata per rispettare le competenze dei cantoni, una mozione del consigliere nazionale Dominique de Buman (PPD/FR) in cui si chiede al governo di sviluppare misure volte ad accrescere la quota di popolazione dedita agli sport invernali. L'atto ritorna al Nazionale, che potrà soltanto approvare o meno questa mozione modificata che non prevede alcun obbligo per la Confederazione. Durante il dibattito molti senatori hanno fatto notare che le rivendicazioni di de Buman sono già soddisfatte o lo saranno quando il Centro nazionale per gli sport della neve sarà operativo.