La Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati ha deciso all'unanimità di entrare in materia sul progetto di legge del Consiglio nazionale che proroga il termine di concessione dei contributi federali per il risanamento degli stand di tiro. Pur condividendo la previsione di una proroga differenziata che dia la priorità al risanamento degli impianti situati nelle zone di protezione delle acque sotterranee, a differenza del Consiglio nazionale la maggioranza della Commissione propone di prorogare fino al 2016 il termine previsto per le zone non prioritarie.

07.429 n Iniziativa parlamentare. Proroga fino al 2012 per il risanamento di impianti parapallottole in siti inquinati (Büchler)

La Commissione ha adottato con 9 voti contro 1 e 2 astensioni un progetto di modifica dell'articolo 32e della legge federale sulla protezione dell'ambiente che proroga il termine di concessione dei contributi federali per il risanamento degli stand di tiro. Il progetto in questione, redatto nell'ambito di un'iniziativa parlamentare dalla Commissione omologa del Consiglio nazionale e approvato da quest'ultimo, prevede di prorogare il termine operando una distinzione tra gli impianti situati nelle zone di protezione delle acque sotterranee e quelli situati in zone che presentano rischi ambientali minori. Per i primi il termine è stato prorogato fino al 31 dicembre 2012, poiché l'antimonio comporta rischi considerevoli per la salute. Con 7 voti contro 5 la Commissione propone tuttavia al proprio Consiglio di prorogare solo fino al 31 dicembre 2016 il termine previsto per le altre zone, abbreviando quindi di quattro anni il termine stabilito dal progetto del Consiglio nazionale. Pur condividendo la necessità di definire le priorità di risanamento, la Commissione ritiene infatti inopportuno che i due termini per la concessione dei contributi siano cronologicamente troppo distanti, poiché tenendo alta la pressione si assicura che un gran numero di impianti venga risanato in tempi brevi. Una minoranza propone invece di attenersi al termine approvato dal Consiglio nazionale, peraltro accolto con favore in sede di consultazione, e di concedere agli enti pubblici interessati un'ultima possibilità di beneficiare dei contributi federali per il risanamento degli stand di tiro.

Per quanto riguarda l'ammontare dei contributi federali, la Commissione ha aderito alla decisione del Consiglio nazionale, che ha previsto un forfait di 8 000 franchi per bersaglio per gli impianti di tiro a 300 metri.

07.468 n Iniziativa parlamentare. Gruppo CEg. Obiettivi eurocompatibili di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

La Commissione condivide in linea di principio l'obiettivo dell'iniziativa parlamentare che, mediante una modifica della legge sul CO2, impone a Confederazione, Cantoni e Comuni di provedere affinché entro il 2020 le emissioni di gas a effetto serra siano ridotte di almeno il 20 per cento rispetto alla situazione del 1990, in sintonia con le decisioni dell'Unione europea. La Commissione auspica nondimeno esaminare l'iniziativa parlamentare nell'ambito della revisione della legge sul CO2. Dato che in sede di consultazione sono state proposte due varianti, la Commissione ha deciso di sospendere l'esame dell'oggetto in questione per riprenderlo non appena il Consiglio federale avrà presentato il relativo messaggio, valutando solo allora se occorra modificare la legge sul CO2.

CAPTE 08-31 Rapporto del Consiglio federale sulla politica estera in materia energetica

Il Consiglio federale ha previsto il rafforzamento della cooperazione internazionale quale quarto pilastro della propria strategia energetica. Dopo aver stabilito nel febbraio 2008 le grandi linee strategiche della politica estera in materia energetica, il Consiglio federale ha presentato un relativo rapporto nell'ottobre dello stesso anno. La Commissione ha preso atto di tale rapporto, sottolineando in particolare l'importanza capitale dei negoziati con l'UE. Essa condivide il proposito del Consiglio federale di intensificare i rapporti con l'UE e altri Paesi che rivestono importanza nel settore energetico.

CAPTE 08-27 Produzione di bioetanolo in Svizzera (Po. 06.3474, Stähelin)

La Commissione ha preso atto del rapporto «Produzione di bioetanolo in Svizzera», presentato dal Consiglio federale nel 2008 in adempimento di un postulato del Consiglio degli Stati (06.3474 s Produzione di bioetanolo in Svizzera). Il postulato incaricava il Consiglio federale di valutare la situazione e di illustrare le sue intenzioni in merito alle possibilità e alle condizioni quadro per la produzione di bioetanolo in Svizzera. Il rapporto esamina in particolare il regime doganale dei biocarburanti, per la maggior parte dei quali è previsto il libero scambio, e presenta le conclusioni che scaturiscono dallo studio dell’EMPA (del maggio 2007) sul bilancio ecologico dei prodotti energetici, soffermandosi in particolare sulla necessità di differenziare la promozione dei biocarburanti.

Presieduta dal consigliere agli Stati Filippo Lombardi (CEg/TI), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e 20 gennaio 2009.

Berna,  20 gennaio 2009 Servizi del Parlamento