In una prima consultazione la Commissione si è espressa in merito alla continuazione della partecipazione svizzera a MEDIA, il programma europeo di promozione dell’industria audiovisiva per gli anni 2014-2020. Convinta dei vantaggi che ne derivano per la politica culturale della Svizzera, la maggioranza considera positivamente l’intenzione del Consiglio federale di continuare la collaborazione europea in questo campo e ha approvato gli orientamenti del mandato negoziale con 13 voti contro 7 e 2 astensioni. La minoranza, fondamentalmente scettica nei confronti della promozione statale dell’industria audiovisiva, respinge una collaborazione europea in questo campo.
Nell’ambito di un’altra consultazione la Commissione si è espressa a favore degli orientamenti del mandato federale sui negoziati relativi alla partecipazione svizzera ai programmi quadro dell’UE nei settori della ricerca e dell’innovazione per gli anni 2014-2020. La Commissione si è inoltre occupata dei principi guida del mandato negoziale sulla partecipazione svizzera al programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport 2014-2020 e ha espresso il suo accordo in merito agli orientamenti del mandato negoziale.
In un corapporto presentato alla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N), con 16 voti contro 3 e 1 astensione, la CPE-N ha raccomandato di approvare la continuazione del programma di formazione europeo fino al 2020 (13.023 s). La maggioranza della Commissione ritiene che si tratti di un programma estremamente importante per la qualità del sistema formativo svizzero poiché permette ai cittadini elvetici di accedere ai progetti di mobilità e cooperazione.
13.032 Applicazione semplificata del Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA)
In un corapporto presentato alla Commissione economica del Consiglio nazionale la CPE-N ha analizzato le componenti di politica estera dell’accordo FACTA con gli Stati Uniti. Con 14 voti contro 8 e 1 astensione la Commissione si è espressa sostanzialmente a favore dell’entrata in materia e dell’approvazione del progetto. Una richiesta di rinvio che incaricava il Consiglio federale di riprendere le trattative secondo il cosiddetto modello 1 (scambio automatico di informazioni) è stata respinta con 15 voti contro 8. Infine, con 15 voti contro 8 e 1 astensione è stata respinta anche la proposta di una mozione di commissione, secondo la quale, se dichiarasse come procedura standard per la Svizzera lo scambio automatico di informazioni, il Consiglio federale dovrebbe avviare con gli Stati Uniti negoziati per la modifica dell’Accordo FACTA.
Museo di Polonia nel castello di Rapperswil
L’incontro ufficiale tra la delegazione della CPE-N e il Parlamento polacco, nell’ambito del viaggio d’informazione dal 12 al 17 maggio 2013 in Polonia e Germania (cfr.
comunicato stampa), ha messo in risalto la pregnanza simbolica e il significato del museo polacco per la Polonia. Sullo sfondo delle importanti relazioni bilaterali tra Polonia e Svizzera la CPE-N ha deciso di invitare a una discussione sul futuro del museo Erich Zoller, sindaco di Rapperswil, Matthias Mächler, presidente del Comune patriziale di Rapperswil-Jona e il professor German Ritz, presidente dell’Associazione degli amici del museo di Polonia. La Commissione ha sottolineato l’importanza del museo polacco per le buone relazioni tra Svizzera e Polonia, senza volersi intromettere nelle questioni locali.
Berna, 5 luglio 2013 Servizi del Parlamento