La scorsa sessione primaverile il Consiglio degli Stati aveva deciso di ricorrere in futuro a un sistema di voto elettronico ( 11.490 Iv. Pa. Jenny. Trasparenza in materia di voto). Durante la sua seduta odierna, l’Ufficio della Camera ha preso atto dell’avanzamento dei relativi lavori di attuazione.
Tutte le votazioni – fatta eccezione per le deliberazioni segrete di cui all’articolo 4 capoversi 2–3 LParl – dovranno svolgersi mediante procedimento elettronico. Secondo quanto deciso la scorsa sessione primaverile, i risultati delle votazioni sul complesso, delle votazioni finali e delle votazioni che richiedono una maggioranza qualificata saranno pubblicati sotto forma di elenco nominativo. Ciò avverrà anche quando ne faranno richiesta almeno dieci deputati.
Ogni parlamentare voterà dal proprio scanno tramite tre pulsanti («sì», «no», «astensione») e i risultati saranno mostrati in sala su tre tabelloni simili a quelli del Consiglio nazionale. L’entrata in funzione del sistema elettronico è prevista per la sessione primaverile 2014.
Lavori di attuazione nel dettaglio
Dalla decisione del Consiglio degli Stati, i Servizi del Parlamento hanno vagliato svariate offerte di diversi fornitori ed elaborato le specifiche di dettaglio per l’intero sistema. Tutti i suoi elementi vanno sviluppati singolarmente.
Prossime fasi
- Cablaggio degli scanni della sala del Consiglio degli Stati nonché dei terminali di elaborazione e visualizzazione dei risultati con il centro di calcolo del Palazzo del Parlamento.
- Interventi di natura edile per l’adeguamento della sala del Consiglio degli Stati (durante l’intervallo tra la sessione autunnale e quella invernale).
- Programmazione del sistema, collegamento dei diversi componenti, configurazione della trasmissione dei segnali numerici, concezione e realizzazione del sistema di ridondanza.
- Ampia fase di test dell’intero sistema.
I costi per il sistema di voto elettronico sono preventivati a 600 000 franchi.
Berna, 23 agosto 2013 Servizi del Parlamento