1. 12.020 Legge sull’alcool. Revisione totale
Durante la sessione primaverile 2013, il Consiglio degli Stati ha approvato sia il disegno di legge sull’imposizione delle bevande spiritose con 23 voti contro 8, sia il disegno di legge sul commercio dell’alcool senza voti contrari. La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) propone ora al suo Consiglio, all’unanimità, di entrare in materia su entrambi i progetti. La CET-N conferma in tal modo la necessità di sostituire la legge sull’alcool del 1932 e di adeguare la legislazione alla realtà economica e sociale odierna. Una proposta di rinvio al Consiglio federale dei due progetti è stata respinta con 17 voti contro 6 e un’astensione. La Commissione avvierà la deliberazione di dettaglio verosimilmente nel mese di giugno.
2. 12.074 Basta con l’IVA discriminatoria per la ristorazione! Iniziativa popolare
L’iniziativa popolare del settore della ristorazione chiede che alle prestazioni della ristorazione si applichi la stessa aliquota vigente per la fornitura di alimenti. La Commissione riconosce che l’aliquota ridotta applicata ai cibi take-away provoca una distorsione della concorrenza a scapito delle prestazioni della ristorazione. Essa ha pertanto discusso se non sia opportuno presentare una controproposta indiretta sotto forma di iniziativa di commissione. In occasione della sua prossima seduta di fine giugno, la CET-N deciderà in via definitiva sul contenuto di un’eventuale controproposta.
3.10.467 Iv. Pa. Aubert. Prevenire l’indebitamento vietando la pubblicità dei piccoli crediti
10.518 Iv. Pa. Hiltpold. Prevenzione del sovraindebitamento giovanile
Nella sua seduta odierna, la CET-N ha approvato con 24 voti contro 1 un progetto preliminare di legge che prevede il divieto della pubblicità aggressiva per i crediti al consumo. Con questa decisione, la Commissione tiene conto della preoccupazione di evitare che i consumatori possano indebitarsi facilmente rischiando di essere coinvolti in una spirale di debiti e di trovarsi a carico della collettività. Su raccomandazione di una sottocommissione, che nei mesi scorsi ha elaborato un progetto preliminare di legge in stretta collaborazione con il settore e gli specialisti dei Cantoni e dei Comuni, la CET-N propone una soluzione basata sull’autodisciplina del settore. Quest’ultimo deve pertanto definire in una convenzione la pubblicità da ritenersi aggressiva. Se entro un congruo termine non è definita alcuna convenzione corrispondente, il Consiglio federale stabilisce quale pubblicità è da ritenersi aggressiva.
Nel quadro del citato progetto preliminare, la CET-N propone, tra l’altro, misure per inasprire l’esame della capacità creditizia. Una minoranza chiede inoltre di sottoporre alla legge sul credito al consumo anche i crediti veloci.
Nel mese di giugno sarà avviata la procedura di consultazione ordinaria per il progetto preliminare della Commissione.
Con 14 voti contro 7 e 3 astensioni, la CET-N ha inoltre deciso di stralciare dal ruolo l’iniziativa parlamentare 10.518 Hiltpold. La Commissione ha constatato che sia a livello cantonale, sia a livello comunale esistono già numerosi programmi di prevenzione. Dopo essere stata consultata, la Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali (CDAS) ha dichiarato che, in quest’ambito, non vi è alcuna necessità di coordinamento da parte della Confederazione. Essa respinge pure la riscossione di una tassa per garantire mezzi supplementari destinati alla prevenzione. La Commissione è del parere che l’iniziativa parlamentare debba essere attuata solo con il sostegno dei Cantoni e chiede pertanto lo stralcio dal ruolo.
4. 03.445 Iv. Pa. Lustenberger. La formazione di apprendisti come criterio per l’aggiudicazione di appalti pubblici
Nel dicembre 2012, la Commissione ha posto in consultazione un progetto preliminare di legge finalizzato all’attuazione dell’iniziativa parlamentare Lustenberger che chiede di osservare la formazione di apprendisti quale criterio per l’aggiudicazione di appalti pubblici. La Commissione ha ora preso conoscenza dei risultati e adottato una decisione definitiva sul testo in questione. Siccome la maggioranza dei Cantoni, partiti e altre organizzazioni interessate che hanno partecipato alla consultazione ha accolto positivamente il progetto e visto che la maggioranza della Commissione intende sottolineare il successo del sistema duale svizzero della formazione professionale, la CET-N ha approvato il progetto preliminare di legge con 19 voti contro 6.
Una minoranza della Commissione propone al Consiglio nazionale di non entrare nel merito del progetto. Essa ritiene che non sia compatibile con gli accordi OMC cui soggiace la Svizzera e che peraltro questa misura non sia più necessaria per l’attuale mercato dei posti di tirocinio.
L’affare sarà verosimilmente trattato in Consiglio nazionale durante la sessione autunnale.
5. 12.407 Iv. Pa. Reynard. Una settimana di vacanza in più per tutti
Con 16 voti contro 7 la Commissione propone di non dar seguito all’iniziativa. Quest’ultima chiede di accordare almeno cinque settimane di vacanza a tutti i lavoratori e almeno sei settimane ai lavoratori sino ai 20 anni compiuti e a partire dai 55 anni. Secondo la maggioranza della Commissione non vi è alcuna necessità d’intervento, in quanto se ne è già ampiamente discusso nel quadro dell’iniziativa popolare «6 settimane di vacanza per tutti» bocciata dal popolo due anni fa. Una minoranza della Commissione vorrebbe dar seguito all’iniziativa perché si tratta di una proposta realista meno estrema dell’iniziativa popolare.
6. 12.3667 Mo. Consiglio degli Stati (CPS-S). Registrazione dei marchi «Swiss Army», «Swiss Military» e «Swiss Air Force»
La CET-N ha seguito il Consiglio degli Stati nonché la proposta del Consiglio federale e chiede all’unanimità di accogliere la mozione che incarica il Consiglio federale di far registrare presso l’Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI) i marchi «Swiss Army», «Swiss Military» e «Swiss Air Force».
7. Convenzione sulle successioni con la Francia
Nel quadro dei colloqui regolari con il capo del DFF, la Commissione si è occupata anche della revisione della convenzione sulle successioni tra la Svizzera e la Francia. Con 13 voti contro 10 e 2 astensioni ha presentato una mozione che incarica il Consiglio federale di non concludere o rinnovare convenzioni che prevedano la possibilità per Stati terzi di tassare immobili detenuti in Svizzera.
Presieduta dal consigliere nazionale Christophe Darbellay (PPD, VS), la Commissione si è riunita a Berna il 13 e il 14 maggio 2013. Alla seduta erano presenti i consiglieri federali Eveline Widmer-Schlumpf e Johann Schneider-Ammann.
Berna, 14 maggio 2013 Servizi del Parlamento