Imposition forfaitaire
Con 9 voti contro 2 la Commissione ha proposto di raccomandare al Popolo e ai Cantoni il rifiuto dell’iniziativa sull’abolizione dell’imposizione forfettaria.

13.057 Basta ai privilegi fiscali dei milionari (Abolizione dell’imposizione forfettaria). Iniziativa popolare

Con 9 voti contro 2 la Commissione ha proposto di raccomandare al Popolo e ai Cantoni il rifiuto dell’iniziativa sull’abolizione dell’imposizione forfettaria.

Un’indagine conoscitiva a cui hanno partecipato un rappresentante del comitato d’iniziativa, nonché il presidente e il vicepresidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle finanze (CDF) ‒ il consigliere di Stato Peter Hegglin (ZG) e il presidente del Consiglio di Stato Maurice Tornay (VS) ‒ ha confermato che l’imposizione secondo il dispendio rappresenta un dilemma tra l’attrattiva della piazza economica e l’equità fiscale. Per esempio, si osserva che l’imposizione forfettaria tange il principio dell’equità fiscale orizzontale («trattamento fiscale comparabile di elementi comparabili»); tuttavia questo tipo di imposizione può essere giustificato dal beneficio economico che ne consegue. La maggioranza della Commissione è convinta che l’imposizione forfettaria sia molto importante per l’attrattiva della piazza economica: in particolare nelle regioni periferiche, i soggetti interessati da questo regime fiscale sono importanti per l’economia locale e creano posti di lavoro. Inoltre, l’imposizione forfettaria genera considerevoli entrate fiscali. La maggioranza della Commissione segnala infine che, con la revisione recentemente approvata, la legislazione sull’imposizione forfettaria è stata sostanzialmente inasprita.

Ricordando le esperienze nel Cantone di Zurigo, la minoranza della Commissione considera sostanzialmente inferiore l’entità del beneficio economico e quindi insufficiente a giustificare la violazione dell’equità fiscale. Mette inoltre in guardia dalle ripercusioni negative sulla morale fiscale. Ritiene infine necessario evitare l’abuso connesso alla simulazione di un domicilio in Svizzera. L’iniziativa popolare è all’ordine del giorno della sessione invernale del Consiglio degli Stati.

12.020 s Legge sull’alcool. Revisione totale

Riunitasi il 14 e il 15 ottobre 2013, nel corso della deliberazione sulla legge sull’imposizione delle bevande spiritose, la CET-S ha incaricato l’Amministrazione di studiare una proposta alternativa all’imposizione secondo il rendimento. Quest’ultima prevedeva una riduzione d’imposta del 30 per cento per distillati di bacche, frutta a granelli o a nocciolo prodotti in Svizzera. Le indagini dell’Amministrazione hanno rivelato che sia il sistema dell’imposizione secondo il rendimento previsto dalla decisione del Consiglio nazionale, sia un privilegio del 30 per cento per determinati distillati violano obblighi di diritto internazionale della Svizzera con l’estero e contravvengono ripetutamente e ingiustificatamente alla Costituzione federale. La Commissione ha pertanto incaricato l’Amministrazione di elaborare una regolamentazione alternativa. Tenendo presente che entrambe le Camere in linea di principio sostengono il sistema dell’imposizione secondo il rendimento, occorre trovare un disciplinamento simile, che compensi i costi di produzione più elevati in Svizzera e che protegga e promuova gli alberi ad alto fusto, preziosi dal punto di vista ecologico. Nel contempo la Commissione ha chiarito che può sostenere soltanto un disciplinamento che tenga conto delle norme fondamentali della Costituzione federale. La Commissione riprenderà la deliberazione sul progetto dopo la sessione invernale.

09.503 n Iv. Pa. Gruppo RL. Abolire progressivamente le tasse di bollo e creare nuovi posti di lavoro. Seconda fase

In occasione della sessione primaverile, il Consiglio nazionale ha accolto senza modifica il progetto della sua Commissione dell’economia e dei tributi (CET), approvando così l’abolizione della tassa d’emissione sul capitale proprio. Nell’aprile 2013, la CET del Consiglio degli Stati ha rinviato la deliberazione sul progetto al quarto trimestre, in attesa di un rapporto del Consiglio federale su tutte le richieste pendenti con rilevanza fiscale e che provocano minori entrate. Dopo aver preso visione di tale rapporto, con 8 voti contro 3 la Commissione propone ora di entrare in materia. Senza voti contrari propone tuttavia di sospendere il progetto, di modo che l’abolizione della tassa d’emissione sul capitale proprio possa essere integrata nel pacchetto di misure della riforma III dell’imposizione delle imprese. La CET-S sostiene pertanto la proposta del Consiglio federale. Il progetto dovrebbe essere trattato dal Consiglio degli Stati nella sessione invernale.

13.044 Cooperazione in materia di applicazione dei diritti della concorrenza. Convenzione con l’Unione europea

La Convenzione mira a un rafforzamento della cooperazione tra le autorità in materia di concorrenza svizzere e dell’Unione europea.

La Commissione ha deciso di sospendere la trattazione di questo oggetto. Se nell’ambito della revisione in corso della legge sui cartelli, attualmente all’esame del Consiglio nazionale, non saranno precisate misure di diritto interno relative a questa cooperazione, la commissione considererà la possibilità di legiferare nel quadro dell’esame del decreto di ratifica dell’accordo.

 

Presieduta dal consigliere agli Stati Konrad Graber (PPD, LU), la Commissione si è riunita a Berna il 7 novembre 2013. Alla seduta erano presenti la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, il consigliere federale Johann Schneider-Ammann e il segretario di Stato Jacques de Watteville.

Berna, 7 novembre 2013 Servizi del Parlamento