Legge forestale
La Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati riconosce la necessità di modificare la legge forestale e fa sue le proposte del Consiglio federale. Occorre rafforzare i provvedimenti contro gli organismi nocivi e gli effetti dei cambiamenti climatici e promuovere l’economia del legno. La maggioranza della Commissione non intende inoltre prevedere nuovi sussidi per l’allacciamento forestale.

La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio degli Stati ha approvato all’unanimità la revisione della legge forestale (14.046). Condivide l’opinione del Consiglio federale, secondo cui è necessario modificare la legge forestale per una gestione sostenibile delle foreste nonché per garantire le molteplici funzioni della foresta. La Commissione vuole che siano migliorate le misure di prevenzione e di lotta contro i pericoli biotici, in particolare contro i parassiti importati. Allo stesso modo occorre garantire le misure di adeguamento ai cambiamenti climatici come la cura dei giovani popolamenti e la rigenerazione di popolamenti instabili all’interno e al di fuori della foresta di protezione. La Confederazione deve inoltre promuovere l’utilizzo delle riserve di legname nelle foreste svizzere, soprattutto mediante il sostegno di progetti innovativi. La Commissione fa pertanto sue le proposte del Consiglio federale.

Nell’ambito delle modifiche della legge forestale e in relazione alla mozione presentata dal consigliere nazionale von Siebenthal (12.3877), la Commissione ha discusso del finanziamento dell’allacciamento forestale. La mozione chiede che la Confederazione promuova la manutenzione e la costruzione di strade e altri impianti di allacciamento anche al di fuori della foresta di protezione. La Commissione ha proposto con 7 voti contro 6 di respingere la mozione e ha rifiutato con 7 voti contro 4 e 1 astensione di integrare direttamente nella legge forestale una regolamentazione in materia. Nel 2008 il Parlamento ha deciso nell’ambito della nuova impostazione della perequazione finanziaria (NPC) che l’allacciamento al di fuori della foresta di protezione compete ai Cantoni. Conformemente a questa decisione, la maggioranza della Commissione non vuole introdurre un nuovo ed inefficiente sussidio. Afferma che i costi dell’economia del legno non potrebbero essere ridotti mediante tale intervento. Una minoranza sostiene la promozione dell’allacciamento forestale.

Rinuncia all’abrogazione della Lex Koller

La Commissione propone con 10 voti contro 1 e 2 astensioni di approvare il progetto del Consiglio federale che prevede di rinunciare all’abrogazione della legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero (07.052 ; Lex Koller). La proposta fa seguito alla decisione del 2008 del Parlamento di rinviare al Governo il progetto di abrogazione della legge. Alcuni membri della Commissione hanno espresso riserve in merito, precisando che in seguito la legge non dovrà essere in alcun caso inasprita.

Approvazione dell’emendamento di Doha al Protocollo di Kyoto

L’emendamento di Doha al Protocollo di Kyoto della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (14.033) prevede una riduzione del 20 per cento delle emissioni di gas serra per il periodo compreso tra il 2013 e il 2020 rispetto al 1990. Per il raggiungimento di tale obiettivo non occorre modificare la legislazione in vigore. Dopo aver a lungo discusso in merito ai costi diretti e indiretti derivanti dalla protezione del clima, come pure in merito alla politica climatica a livello mondiale, la Commissione propone con 10 voti contro 3 di approvare l’emendamento di Doha.

Partecipazione maggioritaria a Swissgrid

La Commissione ha deciso all’unanimità di scindere il progetto relativo all’iniziativa parlamentare 13.467 e di inserire la modifica dell’articolo 18 capoverso 3, presentata dal Consiglio nazionale, in un nuovo progetto. Questa decisione permetterà di deliberare in modo più approfondito sulla disposizione concernente la partecipazione maggioritaria alla società nazionale di rete Swissgrid. Per quel che concerne le modifiche relative all’energia di compensazione, la Commissione si è allineata all’unanimità alla decisione del Consiglio nazionale.

La Commissione propone inoltre con 7 voti contro 4 e 1 astensione di accogliere la mozione 11.4020 «Per un’utilizzazione appropriata dei residui della biomassa e contro i divieti che impediscono l’introduzione di nuove tecnologie». La mozione chiede che le disposizioni concernenti l’incenerimento di concimi aziendali, residui della biomassa e scarti alimentari siano allentate. Secondo l’attuale Strategia sulla biomassa in Svizzera, la biomassa deve essere completamente riutilizzata e, se possibile, reintrodotta nel ciclo naturale delle sostanze. Deve essere bruciata soltanto se non è tecnicamente possibile o economicamente sopportabile riutilizzarla.

Presieduta dal consigliere agli Stati Ivo Bischofberger (CE/AI), la Commissione si è riunita a Berna il 9/10 ottobre 2014. A parte della seduta era presente la consigliera federale Doris Leuthard.

Berna, 10 ottobre 2014 Servizi del Parlamento