Iniziativa popolare. No agli svantaggi per le coppie sposate
Con 13 voti contro 12 la Commissione ha deciso di elaborare un controprogetto che non discrimini le diverse forme di convivenza.

13.085 Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate. Iniziativa popolare
La Commissione ha proseguito l'esame dell'iniziativa popolare e ha preso conoscenza dei commenti dell'Amministrazione alle diverse proposte di controprogetto diretto.
Con 13 voti contro 12 la CET-N ha deciso di elaborare un controprogetto e di sottoporlo ad un'ampia procedura di consultazione. La Commissione si è trovata confrontata al problema di elaborare una formulazione che non sia unicamente dichiarativa e la cui interpretazione non sia ambigua.
Fra le diverse alternative analizzate, la Commissione ha deciso, con 9 voti contro 3 e 13 astensioni, di porre in consultazione un progetto preliminare la cui formulazione non sia discriminatoria per le diverse forme di convivenza e che non escluda a priori sistemi fiscali diversi, ad esempio quello dell'imposizione individuale. La proposta di legge dovrà pure evitare qualsiasi discriminazione nel settore delle assicurazioni sociali.
In occasione della seduta prevista per la fine di giugno, la CET-N deciderà in merito alla formulazione definitiva del progetto preliminare da porre in consultazione e alle proposte di minoranza. Secondo la tabella di marcia, il Consiglio nazionale si occuperà dell'iniziativa popolare e del controprogetto durante la sessione invernale 2014.

 

13.073 Doppia imposizione. Accordo con la Francia
Con 18 voti contro 7 la CET-N respinge la decisione del Consiglio degli Stati di rinviare al Consiglio federale il decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e la Francia intesa a evitare i casi di doppia imposizione in materia d’imposte sulle successioni. Contrariamente all’opinione del Consiglio degli Stati, la maggioranza della Commissione  ritiene che al momento non sia realistico intavolare nuove trattative. Infatti, da dichiarazioni provenienti dalla parte francese risulta chiaramente che la Francia non è disposta a ritornare sull’esito del negoziato. Riferendosi alla decisione del Consiglio nazionale di non entrare in materia sul progetto, i portavoce della maggioranza sottolineano inoltre che ritengono inaccettabile l’accordo stipulato.
Una minoranza mette tuttavia in guardia da una situazione caratterizzata dall'assenza di un trattato, nella quale i cittadini svizzeri che hanno un legame con la Francia nel campo delle imposte sulle successioni potrebbero eventualmente non più essere protetti da una doppia imposizione. Per tale motivo sarebbe necessario rimettersi al tavolo delle trattative.
Nella sessione estiva il Consiglio nazionale esaminerà la decisione di rinvio del Consiglio degli Stati. Se, conformemente alla proposta della maggioranza della Commissione, esso rifiuta di approvare la decisione della Camera alta, quest’ultima dovrà decidere nuovamente. Se il Consiglio degli Stati insiste sul rinvio, quest’ultimo è deciso.

 

10.450 Iv. Pa. Gruppo liberale-radicale. Punire severamente la vendita di dati bancari
Dopo aver esaminato i risultati della procedura di consultazione relativa all'attuazione dell'iniziativa parlamentare, la Commissione ha approvato il progetto in via definitiva. L’oggetto sarà verosimilmente all’ordine del giorno della sessione autunnale 2014. Una minoranza propone di non entrare in materia.

 

10.538 n Iv. Pa. Bourgeois. Legge federale sugli ostacoli tecnici al commercio. Escludere le derrate alimentari dal campo d'applicazione del principio «Cassis de Dijon».
La Commissione ha approvato con 15 voti contro 10 un progetto preliminare che esclude le derrate alimentari dal principio «Cassis de Dijon», decidendo nel contempo di indire una consultazione. Con la proposta di modifica della LOTC la maggioranza della Commissione intende evitare che le elevate esigenze di qualità svizzere nel settore delle derrate alimentari siano pregiudicate. Una minoranza propone di non entrare in materia, spiegando che il principio «Cassis de Dijon» rappresenta sì uno strumento importante per combattere l’immagine della Svizzera come «isola dei prezzi elevati», ma che esso necessita di tempi di valutazione più lunghi.

 

13.479 Iv. Pa. Gasche. Precisazione della prassi di lunga data nell'ambito della procedura di notifica prevista dalla legge sull'imposta preventiva
L'iniziativa parlamentare vuole che, nei casi in cui in precedenza si sarebbe potuta applicare la procedura di notifica, il termine per l'autodichiarazione sia dichiarato termine ordinatorio. Inoltre, l’inosservanza del termine ordinatorio andrebbe ora sanzionata con multe disciplinari anziché con interessi di mora.
Con 15 voti contro 7 e 2 astensioni la Commissione ha deciso di dare seguito all'iniziativa parlamentare. Attualmente le imprese che non rispettano il termine di 30 giorni prescritto dalla legge devono versare l'imposta preventiva con interessi di mora, cosa che può determinare problemi di liquidità. La maggioranza della Commissione ritiene che questa prassi sia sproporzionata e che occorra quindi adeguare le normative vigenti nell'ambito della procedura di notifica relativa all'imposta preventiva nel senso proposto dall’iniziativa. Una minoranza si oppone a un allentamento dell'imposta di garanzia e stigmatizza il fatto che la modifica proposta comporterebbe un sensibile aumento dell'onere amministrativo presso l'Amministrazione federale delle contribuzioni.

 

13.457 Iv. Pa. Kiener Nellen. Registro dei contribuenti accessibile al pubblico in tutti i Cantoni
La Commissione propone con 17 voti contro 7 di non dare seguito all’iniziativa parlamentare, con la quale si chiede che la legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni sia modificata in modo tale che il registro dei contribuenti diventi pubblico in tutti i Cantoni. La maggioranza della Commissione giudica obsoleta la  prassi della pubblicità del registro dei contribuenti e chiama in causa il diritto alla sfera privata. Una minoranza propone di dare seguito all'iniziativa, in quanto ritiene che vi sia un interesse pubblico alla trasparenza dei registri dei contribuenti e che tale trasparenza rafforzerebbe la fiducia tra il cittadino e lo Stato.

 

12.503 Iv. Pa. Vitali. Adeguamento della LSA per le società cooperative di assicurazioni
La Commissione ha deciso, senza voti contrari, di incaricare la propria segreteria di elaborare, in collaborazione con l’Amministrazione, un progetto conforme all'iniziativa parlamentare. Presumibilmente riprenderà i lavori relativi a questa iniziativa in occasione della prossima riunione di giugno.


Presieduta dal consigliere nazionale Ruedi Noser (PLR, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e il 20 maggio 2014. Alla seduta erano presenti la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e il consigliere federale Johann Schneider-Ammann.


Berna, 20 maggio 2014 Servizi del Parlamento