Iniziativa popolare sulle borse di studio
Nella sua seduta odierna la CSEC-N ha deciso che l’armonizzazione materiale dei criteri cantonali per la concessione di borse di studio deve continuare a costituire un criterio per ottenere contribuiti federali. Di conseguenza i Cantoni che non rispettano le disposizioni materiali dell’Accordo intercantonale sull’armonizzazione dei criteri per la concessione delle borse di studio (Concordato sulle borse di studio), non riceveranno più contributi dalla Confederazione. La Commissione si è inoltre occupata delle divergenze concernenti la diagnostica preimpianto. A fine ottobre la commissione si occuperà inoltre della proibizione della commercializzazione dei beni culturali spogliati in Siria.

13.058 n Iniziativa popolare sulle borse di studio e revisione totale della legge sui sussidi all’istruzione

La Commissione si è occupata per la terza volta di un aspetto centrale della legge sui sussidi all’istruzione. L’articolo 4 della legge, la cui revisione è contrapposta all’iniziativa popolare sulle borse di studio, divide le parti tra i favorevoli e i contrari all’armonizzazione materiale dei criteri per la concessione di borse di studio. Con 12 voti contro 10 e 3 astensioni, la CSEC-N propone alla propria Camera di mantenere la propria decisione. In questo modo i Cantoni dovranno rispettare le disposizioni materiali del Concordato sulle borse di studio per ricevere contributi dalla Confederazione. Una minoranza propone invece alla propria Camera di allinearsi alla decisione del Consiglio degli Stati. Il progetto sarà trattato durante la prossima sessione invernale.

13.051 s Diagnostica preimpianto. Modifica della Costituzione e della legge sulla medicina della procreazione

La revisione della legge sulla medicina della procreazione (LPAM) sta giungendo in dirittura d’arrivo. Dopo che, durante la sessione autunnale, il Consiglio degli Stati ha tra l’altro deciso di autorizzare lo screening cromosomico per le coppie sterili e minacciate da un rischio genetico, allineandosi su un punto essenziale alla posizione del Consiglio nazionale, la Commissione si è occupata delle due ultime divergenze rimanenti. In merito alla questione se i gameti possano continuare a essere impiegati anche dopo il decesso del donatore, la CSEC-N propone tacitamente alla propria Camera di respingere la precedente decisione del Consiglio nazionale e di allinearsi alla versione iniziale della Camera alta. In futuro dovrà quindi essere possibile utilizzare, per un periodo limitato, i gameti di un donatore anche dopo il suo decesso. La seconda divergenza concerneva lo sviluppo di embrioni all’esterno del corpo materno. Su questo punto la Commissione ha deciso di seguire il compromesso del Consiglio degli Stati che proponeva di limitare la procreazione a 12 embrioni. Anche questa decisione è stata presa senza controproposta. Il Consiglio nazionale tratterà questo oggetto durante la sessione invernale.

14.3438 s Mo. Consiglio degli Stati (Bruderer Wyss). Nessuna selezione prenatale del sesso dalla porta di servizio!

La Commissione ha inoltre esaminato la mozione 14.3438, adottata dal Consiglio degli Stati durante la scorsa sessione autunnale. La mozione incarica il Consiglio federale di inasprire i limiti vigenti per gli esami prenatali precoci in modo da ridurre il più possibile il rischio di abusi finalizzati alla selezione del sesso. Pur consapevole dell’impossibilità di vietare ai laboratori stranieri di fornire informazioni sul sesso del nascituro, la Commissione sostiene all’unanimità il mandato assegnato al Consiglio federale: di valutare le possibili misure da adottare per ridurre i rischi di abuso menzionati nella mozione. Una soluzione potrebbe essere presentata nel quadro della revisione della legge federale sugli esami genetici sull’essere umano.

Presieduta dal consigliere nazionale Matthias Aebischer (PS, BE), la Commissione si è riunita a Berna il 9 ottobre 2014. A parte della seduta erano presenti i consiglieri federali Alain Berset e Johann Schneider-Ammann

Berna, 9 ottobre 2014 Servizi del Parlamento