Consuntivo 2014 e prima aggiunta al Preventivo 2015
In apertura di seduta la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha presentato gli aspetti più importanti del consuntivo 2014 (15.003). Il Preventivo 2014 prevedeva un'eccedenza di 121 milioni di franchi per quanto riguarda il risultato ordinario dei finanziamenti, mentre il consuntivo ha chiuso con un disavanzo di 124 milioni di franchi. Le disposizioni del freno all'indebitamento sono rispettate. La notevole diminuzione delle entrate, pari a 2,4 miliardi di franchi, costituisce motivo di preoccupazione per la Commissione delle finanze (CdF). Se circostanze particolari non avessero provocato una diminuzione delle uscite per 2,1 miliardi di franchi, il disavanzo sarebbe stato molto superiore (cfr. nello specifico il comunicato stampa del Consiglio federale dell'11 febbraio 2015). La Commissione è preoccupata per il forte peggioramento delle prospettive di politica finanziaria per gli anni a venire. È particolarmente importante stabilire se questa diminuzione delle entrate avrà carattere temporaneo o permanente. La Commissione riserverà particolare attenzione a questo interrogativo e seguirà da vicino l'evoluzione delle finanze federali. Dopo che il Controllo federale delle finanze aveva raccomandato alla Commissione di proporre al Consiglio nazionale l'approvazione dei conti, le sottocommissioni hanno riferito sugli elementi più importanti emersi dalle loro sedute. La Commissione propone con i seguenti risultati di approvare i decreti federali (DF) elencati: DF I (consuntivo della Confederazione per il 2014): 17 voti contro 1 e 4 astensioni; DF II (Fondo FTP): 18 voti contro 3 e un’astensione; DF III (fondo infrastrutturale): 18 voti contro 1 e 3 astensioni; DF IV (settore dei politecnici federali): 18 voti e 3 astensioni, nonché DF V (Regia federale degli alcool): 19 voti contro 1 e 2 astensioni.
La prima aggiunta al Preventivo 2015 (15.007) è poi stata oggetto di intense discussioni. In un complemento d'informazione relativo al pertinente messaggio il Consiglio federale chiede un credito di 20 milioni di franchi per contributi all’esportazione per prodotti agricoli trasformati (Schoggigesetz). La sottocommissione consultiva ha proposto 25,6 milioni di franchi, prevalendo sulla proposta del Consiglio federale con 12 voti contro 9 e un'astensione. Con 14 voti contro 9 è stata invece respinta la proposta di compensare questa aggiunta di credito di 25,6 milioni di franchi nel quadro del preventivo agricolo. Anche una proposta di mozione di commissione non ha trovato sufficienti consensi, essendo stata respinta con 14 voti contro 9: essa avrebbe voluto incaricare il Consiglio federale di abolire progressivamente i contributi all’esportazione per prodotti agricoli trasformati (Schoggigesetz) entro la fine del prossimo periodo di politica agricola (2018-2021). E' stato invece approvato con 14 voti contro 6 e un'astensione un credito di 19 milioni di franchi per il centro federale per richiedenti l'asilo. Per quanto riguarda le attività di G+S e la formazione dei quadri, il Consiglio federale chiede un credito aggiuntivo di 12 milioni di franchi, di cui 4 da compensare internamente. La CdF ha proposto di aumentare il credito a 17 milioni di franchi, di cui 9 da compensare all’interno del DDPS (compensazione anche dell’aumento). Nella votazione ha prevalso la proposta del Consiglio federale con 12 voti conti 7 e 3 astensioni. La Commissione propone al Consiglio nazionale di approvare il decreto federale I sulla prima aggiunta al Preventivo 2015 con 15 voti contro 1 e 6 astensioni e il decreto federale II con 19 voti a favore e 3 astensioni.
Alta vigilanza finanziaria
Le sottocommissioni competenti per il DDPS e per il DATEC hanno riferito sulle sedute condotte assieme alle competenti sottocommissioni delle Commissioni della gestione in merito alle unità della Confederazione rese autonome (RUAG, FFS, Posta, Swisscom, Skyguide). La CdF constata con soddisfazione che il Consiglio federale svolge correttamente il suo compito direttivo. Essa vuole tuttavia che una commissione parlamentare sia consultata in merito alla nuova strategia del proprietario per quanto concerne la RUAG.
Come la DelFin anche la CdF si occupa intensamente dell'informatica della Confederazione. Nel corso della seduta di febbraio aveva deciso che in futuro ogni dipartimento avrebbe dovuto presentare un progetto informatico alle sedute delle sottocommissioni dedicate al consuntivo e al preventivo. Questa nuova prassi è stata applicata per la prima volta in occasione dell'ultima seduta sul consuntivo. Dal rapporto della sottocommissione si evince che nella Confederazione vi sono progetti informatici efficaci e condotti bene. In occasione delle due sedute autunnali sul preventivo 2016 le sottocommissioni assisteranno alla presentazione dei prossimi progetti.
Sono stati inoltre presentati i rapporti annuali 2014 della Delegazione di vigilanza della NFTA (DVN) e del Controllo federale delle finanze (CDF). La CdF ringrazia il CDF per l’ottimo e competente lavoro svolto al servizio dei contribuenti. Il presidente della Delegazione delle finanze ha informato sugli aspetti più importanti emersi dalle ultime riunioni.
Consultazione relativa al Nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale (NMG)
Nel 2014 il Parlamento ha approvato le basi legali per l'introduzione del Nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale (NMG; 13.092)). La CdF è quindi stata consultata sulle conseguenti modifiche dell’ordinanza sulle finanze della Confederazione (OFC) e sui prototipi del nuovo preventivo globale delle unità amministrative. Queste presentano il loro preventivo stilato conformemente al Nuovo modello in occasione delle sedute delle sottocommissioni sul consuntivo. La maggioranza della CdF ha accolto favorevolmente i modelli presentati, pur individuando possibili miglioramenti per quanto riguarda in particolare gli obiettivi di prestazione e di efficienza. È stata criticata la totale mancanza, a volte, di obiettivi. Una minoranza della Commissione è per lo più critica sul Nuovo modello di gestione. In occasione del seminario di politica finanziaria del 2/3 luglio 2015 le due CdF redigeranno un parere comune in risposta alla consultazione.
Diretta dal suo presidente, Leo Müller (PPD/LU), la Commissione delle finanze si è riunita a Berna il 20 e il 21 maggio 2015. A parte della seduta erano presenti la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, responsabile del DFF, il direttore e altri collaboratori dell’Amministrazione federale delle finanze e del Controllo federale delle finanze, nonché rappresentanti del DDPS e del DATEC.
Berna, 22 maggio 2015 Servizi del Parlamento