Il progetto proposto dalla CIP, fondato su cinque iniziative parlamentari dello stesso tenore presentate dal Gruppo verde liberale, dal Gruppo del Partito borghese democratico, dal Gruppo dei Verdi, dal Gruppo socialista e dalla consigliera nazionale Doris Fiala (RL, ZH) (13.418, 13.419, 13.420, 13.421, 13.422), si prefigge di stabilire la piena uguaglianza giuridica tra unione domestica registrata e matrimonio dal profilo del diritto della cittadinanza.
La modifica costituzionale è volta a conferire alla Confederazione la competenza di disciplinare in modo uniforme non soltanto la naturalizzazione per origine, matrimonio e adozione, bensì anche l’acquisizione e la perdita della cittadinanza in virtù di un’unione domestica registrata.
Parallelamente, dev’essere riveduta la legge sulla cittadinanza in modo che in futuro le disposizioni sulla naturalizzazione agevolata siano applicabili anche ai cittadini stranieri che vivono in unione domestica registrata con cittadini svizzeri.
Il progetto di revisione costituzionale e legislativa, approvato dalla CIP nella votazione sul complesso con 13 voti contro 7 e 4 astensioni, contribuisce a garantire che il divieto di discriminazione sancito dalla Costituzione sia rispettato anche sul piano della naturalizzazione di partner registrati stranieri.
La scadenza per inviare i pareri è fissata al 6 luglio 2015. Il progetto della CIP-N può essere consultato sul seguente sito Internet:
Presieduta dalla consigliera nazionale Cesla Amarelle (S, VD), la Commissione si è riunita a Berna il 26 marzo 2015.
Berna, 30 marzo 2015 Servizi del Parlamento