1. 15.019 Promozione della piazza economica negli anni 2016-2019
Con gli strumenti della «politica a favore delle PMI», della «politica del turismo», della «politica regionale» e della «promozione dell’economia esterna» la promozione della piazza economica negli anni 2016–2019 intende contribuire al miglioramento delle condizioni quadro per l’innovazione, l’incremento della produttività e la valorizzazione dei potenziali esistenti (p. es. le infrastrutture).
Nel corso della trattazione la Commissione ha condotto audizioni con le cerchie interessate e si è tra l’altro informata sui concetti di promozione e sulla situazione del turismo e dell’insediamento delle imprese in Svizzera. La Commissione è consapevole che l’apprezzamento del franco svizzero pone la competitività della Svizzera di fronte a determinate sfide. Senza opposizioni è entrata in materia sul progetto di promozione della piazza economica negli anni 2016–2019. Ha discusso sugli strumenti della promozione e ha deciso su diverse proposte volte ad aumentare o diminuire i fondi nell’ambito dei decreti di finanziamento.
La Commissione ha deciso con 13 voti contro 11 che il credito d’impegno per il finanziamento delle attività del governo elettronico per gli anni 2016–2019 debba essere diminuito da 17,7 a 12,4 milioni di franchi. Il finanziamento della promozione delle esportazioni negli anni 2016–2019 deve invece essere ridotto da 89,6 a 84,4 milioni di franchi (13 voti contro 11 e 1 astensione). Questi importi corrispondono al livello delle uscite del 2014. La Commissione ha respinto di misura diverse proposte concernenti altri decreti di finanziamento anch’esse volte a limitare le uscite al livello del 2014. Ha tuttavia approvato anche proposte intese ad aumentare le risorse, come l’incremento dell’aiuto finanziario a Svizzera turismo negli anni 2016–2019 da 220,5 a 270 milioni di franchi (17 voti contro 7). Con 13 voti contro 5 e 4 astensioni la Commissione ha inoltre respinto la proposta di approvare un limite di spesa di 4,5 milioni di franchi per la produzione cinematografica in Svizzera per gli anni 2016–2019. Con 14 voti contro 9 e 1 astensione la Commissione ha approvato l’elaborazione di una disposizione che preveda, nell’attuazione della Nuova politica regionale (NPR), di promuovere l’innovazione sostenibile.
La Commissione ha approvato tutti i decreti federali nella votazione sul complesso.
2. 15.025 Legge sull'IVA. Revisione parziale
Nella revisione della legge sull’IVA il Consiglio federale ha integrato diverse proposte di modifica presentate negli ultimi anni. Dopo aver deciso il 13 aprile 2015 di entrare in materia, la Commissione è ora passata alla deliberazione di dettaglio.
L’obiettivo principale della revisione, ossia l’imposizione delle imprese estere che realizzano una parte della loro cifra d’affari in Svizzera, è indiscusso. Si tratta di eliminare le distorsioni della concorrenza che sfavoriscono le imprese nazionali.
La Commissione si è pronunciata con 23 voti contro 0 e 2 astensioni a favore della precisazione della nozione di dono e di liberalità esenti dall’imposta. Per ottenere l’esenzione dall’imposta un’impresa di utilità pubblica (p. es. la REGA) deve comunicare ai suoi donatori che non sussiste alcun diritto ad eventuali vantaggi. Con questa decisione la Commissione attua quanto richiesto dall’iniziativa parlamentare Frick 11.440. Anche le richieste dell’iniziativa parlamentare Triponez 02.413 non suscitano opposizioni.
Per quanto riguarda la questione dell’imposizione dei parcheggi dei Comuni, una maggioranza si è pronunciata con 15 voti contro 3 e 6 astensioni per il mantenimento dell’attuale disciplinamento. Per semplificare l’imposizione, il Consiglio federale vuole abolire la distinzione tra parcheggi destinati all’uso comune e gli altri parcheggi.
All’unanimità la Commissione ha deciso di integrare la richiesta del Consiglio federale di imporre con un’aliquota ridotta, oltre ai giornali e alle riviste elettroniche, i libri elettronici.
La Commissione ha approvato con 13 voti contro 11 la proposta del Consiglio federale di tassare le prestazioni dei take-away all’aliquota d’imposta ridotta soltanto se l’impresa è in grado di distinguerle dalle prestazioni della ristorazione.
Nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato all’unanimità la revisione dell’IVA. Sempre all’unanimità ha deciso di non dare seguito all’iniziativa parlamentare Frick 11.440 e di non entrare in materia sull’iniziativa parlamentare Triponez 02.413.
La trattazione dell’oggetto in Consiglio nazionale è prevista nella sessione autunnale del 2015.
3. 12.020 s Legge sull’alcol. Revisione totale
Con 13 voti contro 11 la Commissione ha deciso di rivenire sulla sua decisione del 14 aprile 2015 concernente le divergenze in merito alla revisione totale della legge sull’alcol. La decisione su misura adottata in quella circostanza di confermare la proposta di imporre secondo il rendimento (cfr. comunicato stampa del 14 aprile 2015), dopo che il Consiglio degli Stati l’aveva già chiaramente respinta, è apparsa inadeguata. Con una maggioranza risicata (13 voti contro 12) s’intende pertanto sottoporre ora al Consiglio nazionale il modello alternativo, anch’esso già esaminato nella scorsa seduta, che prevede una normativa sugli ammanchi, una riduzione fiscale del 30 per cento per i piccoli produttori e per i committenti con una produzione annuale che non supera i 1000 litri di alcool anidro e incentivi di carattere non fiscale per il settore svizzero delle bevande spiritose. A differenza di quanto prevede il modello esaminato la scorsa seduta, la quantità prodotta da diversi produttori legati tra loro sotto il profilo giuridico non deve essere sommata. In tal modo, ogni singolo produttore può approfittare della riduzione fiscale per piccoli produttori, ciò che va in particolare a beneficio delle numerose cooperative.
La minoranza della Commissione dubita che questa soluzione sia conciliabile con l’Accordo di libero scambio con l’UE e applicabile nella pratica, e non è disposta ad accettare la prevista diminuzione di entrate fiscali rispetto alla soluzione approvata dal Consiglio degli Stati che vorrebbe sia attuata.
La maggioranza della Commissione si è pronunciata con 15 voti contro 10 per un’imposta di 32 franchi per libro di alcool anidro, mentre una minoranza propone un’imposta di 29 franchi in linea con la decisione del Consiglio degli Stati.
Conformemente alla procedura in caso di divergenze (art. 89 cpv. 3 LParl) la CET-S deve dare il proprio assenso a rivenire su queste nuove questioni. Se la CET-S dovesse compiere questo passo già la prossima settimana, il Consiglio nazionale potrà deliberare sul nuovo modello già nel corso della sessione estiva.
4. 10.426 Iv. Pa. Gruppo V. Abolizione della tariffa doganale preferenziale per l'importazione di carne aromatizzataLa Commissione ha posto in consultazione, dal 1° dicembre 2014 al 12 marzo 2015, il suo progetto preliminare per una revisione della legge sulle dogane. Il progetto prevede che i prodotti di carne condita siano classificati d’ora in poi nel capitolo 2 della tariffa doganale e siano quindi assoggettati a un’imposizione doganale più elevata (
cfr. comunicato stampa del 1° dicembre 2014). Dalla consultazione è emerso che, benché non incontrastato, il progetto è appoggiato dalla maggioranza dei partecipanti alla consultazione (
cfr. rapporto dei risultati). La CET-N ha pertanto deciso con 12 voti contro 10 di sottoporre al Consiglio nazionale il suo progetto preliminare senza modifiche. Una minoranza propone di non entrare in materia sulla revisione della legge sulle dogane. Il Consiglio nazionale tratterà l’oggetto quando sarà disponibile il parere del Consiglio federale, verosimilmente nella sessione autunnale del 2015.
5. Ulteriori decisioni
14.3728 s Mo. Consiglio degli Stati (Niederberger). Costi della regolamentazione a carico dell'economia. Eliminare le attività amministrative inutili nell'ambito dell'AVS: La Commissione propone con 17 voti contro 6 di accogliere la mozione.
14.449 s Iv.pa. Altherr. Prezzi all'importazione eccessivi. Abolizione dell'obbligo di acquisto in Svizzera: per ragioni di tempo la trattazione di questo oggetto è stata rinviata al terzo trimestre del 2015.
Presieduta dal consigliere nazionale Ruedi Noser (PLR, ZH), la Commissione si è riunita a Berna l’11 e il 12 maggio 2015. A parte della seduta erano presenti la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, il consigliere federale Johann Schneider-Ammann e la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf.
Berna, 13 maggio 2015
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