La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati ha iniziato a trattare l’armonizzazione delle pene nel Codice penale (18.043). Dopo svariate audizioni ha deciso senza presentare una controproposta di entrare in materia sul disegno e di istituire una sottocommissione.

Il messaggio del 25 aprile 2018 concernente l’armonizzazione delle pene prevede diversi adeguamenti delle pene, in particolare nella parte speciale del Codice penale e nel diritto penale accessorio. La Commissione ha iniziato i suoi lavori con audizioni durante le quali ha incontrato rappresentanti dei Cantoni, delle autorità di perseguimento penale, dei giudici, degli avvocati e della polizia, nonché esperti di diritto. In linea di principio la Commissione riconosce la necessità di esaminare le pene nel Codice penale ed è entrata in materia. Considerati i pareri prevalentemente critici espressi dai partecipanti alle audizioni, essa ritiene tuttavia necessario affidare l’esame preliminare del disegno dapprima a una sottocommissione (12 voti contro  1). Questa sottocommissione, composta di tre membri della Commissione, è incaricata di sottoporre alla Commissione anche proposte che consentano di attuare numerose iniziative e mozioni pendenti relative ai delitti contro l’integrità sessuale e alla violenza e minaccia contro le autorità e i funzionari. La Commissione reputa necessario che si apportino adeguamenti puntuali proprio in questi due ambiti. Vuole comunque che si prosegua sulla via intrapresa e si elaborino anche queste modifiche nell’ambito della trattazione del disegno di armonizzazione del Consiglio federale. A seguito di queste considerazioni di natura procedurale la Commissione ha deciso, con 8 voti contro 1 e 4 astensioni, di respingere tre iniziative parlamentari provenienti dal Consiglio nazionale (16.501; 16.496 e 16.483).

Audizioni concernenti la revisione del diritto della società anonima

Nella sessione invernale del 2018 il Consiglio degli Stati aveva deciso di rinviare il progetto di revisione del diritto della società anonima alla sua CAG-S con l’incarico di rielaborarlo per renderlo conforme alle esigenze dell’economia. Per adempiere questo mandato, la Commissione svolgerà dapprima delle audizioni, che si terranno nel secondo trimestre del 2019.

Diritto successorio

La Commissione ha deciso senza controproposte di entrare in materia sulla revisione del diritto successorio (18.069) e in una delle sue prossime sedute, prima di procedere con la deliberazione di dettaglio, sentirà esperti della dottrina e della prassi. Con la presente revisione il Consiglio federale intende rendere più moderno il diritto successorio e adeguarlo alle nuove forme di convivenza. Propone in particolare di ridurre le porzioni legittime dei discendenti per lasciare al testatore una maggiore libertà di disporre del suo patrimonio. Una normativa per i casi di rigore mira inoltre a proteggere dalla povertà i partner di fatto della persona deceduta.

Altri affari

Senza presentare una controproposta, la Commissione ha deciso di allinearsi al Consiglio federale e stralciare le mozioni 12.3372 n Mo. Consiglio nazionale (Vogler). Emanazione di una legge esaustiva sugli avvocati e 11.3909 n Mo. Consiglio nazionale (Barthassat). Un diritto del mandato e un articolo 404 CO al passo coi tempi. Il Consiglio nazionale ha già approvato lo stralcio delle due mozioni nella sessione autunnale.

Presieduta dal consigliere agli Stati Robert Cramer (G, GE), la Commissione si è riunita a Berna il 17 e 18 gennaio 2019.