Già lo scorso anno la CPE-N si è occupata approfonditamente dell’iniziativa cinese «Belt and Road», la quale promuove l’edificazione e lo sviluppo di reti commerciali e infrastrutturali intercontinentali tra la Cina e diversi Paesi asiatici, africani ed europei. Durante varie sedute e in occasione del viaggio informativo 2018 in Cina e Kazakistan, sono state trattate le opportunità e le sfide di questo grande progetto, nonché le sue implicazioni per la Svizzera. Il viaggio informativo della CPE-N di quest’anno ha lo scopo di ricollegarsi tematicamente a questi lavori esaminando le conseguenze della «Nuova via della seta» sull’Europa in riferimento all’esempio del porto del Pireo.
Nonostante la difficile situazione economica, la Grecia rimane un attore importante nei Balcani e una porta d’ingresso geopoliticamente interessante verso l’Europa del Sud-Est. Gli investimenti effettuati dalla compagnia armatrice cinese COSCO nell’ambito dell’iniziativa «Belt and Road» nel porto del Pireo hanno contribuito a rivalutare la posizione della Grecia. La Commissione visiterà gli impianti portuali e si informerà in loco sulle conseguenze della Nuova via della seta e sulle acquisizioni cinesi nel Pireo. In occasione di incontri con rappresentanti svizzeri del settore economico, la delegazione discuterà delle ripercussioni sulle relazioni economiche.
L’economia greca soffre tuttora della crisi del debito. Nell’agosto 2018 la Grecia ha ricevuto, nell’ambito del Meccanismo europeo di stabilità, la quinta e ultima quota dell’assistenza finanziaria da parte dell’UE. Nel contesto della crisi del debito e sulla via della normalizzazione, per la Svizzera e le imprese svizzere sorgono importanti questioni sul potenziale di sviluppo economico della Grecia e sulle opportunità e i rischi ivi correlati, che la delegazione intende affrontare durante il viaggio informativo.
Quale punto di congiunzione tra diversi continenti, la Grecia è un Paese strategicamente importante in materia di migrazione verso l’Europa. Dal 2014 la Svizzera sostiene la Grecia con progetti comuni. Qualora il Parlamento dovesse accettare il secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE è molto probabile che la Grecia beneficerebbe del credito quadro «migrazione». In questo contesto la delegazione della CPE-N visiterà diversi campi profughi a Lesbo e ad Atene con lo scopo di scambiare informazioni con le ONG presenti nel Paese e l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati sulla situazione attuale e sul modo in cui la Grecia sta affrontando le sfide causate dai flussi migratori.
Le Commissioni della politica estera inviano ogni anno una delegazione in viaggio all’estero. La delegazione della CPE-N di quest’anno è guidata dalla presidente della Commissione Elisabeth Schneider-Schneiter (PPD/BL) ed è composta dai consiglieri nazionali Andreas Aebi (UDC/BE), Fabian Molina (PS/ZH), Martin Naef (PS/ZH), Yves Nidegger (UDC/GE), Hans-Peter Portmann (PLR/ZH), Maximilian Reimann (UDC/AG) e Luzi Stamm (UDC/AG).