La CPE-S ha poi ripreso le deliberazioni sul Patto globale ONU sulla migrazione (21.018). Con 11 voti contro 2, ha deciso di entrare in materia sul relativo decreto federale. Con 11 voti contro 2, ha rifiutato di rinviare l’oggetto al Consiglio federale. La Commissione procederà alla deliberazione di dettaglio in occasione di una delle sue prossime sedute.
La Commissione è stata inoltre informata sui negoziati in corso in seno all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che concernono, da una parte, la modifica del Regolamento sanitario internazionale (RSI) e, dall’altra, un eventuale nuovo accordo dell’OMS per la preparazione alle pandemie. Esprimerà al Consiglio federale il suo desiderio di essere consultata formalmente (conformemente all’articolo 152 capoverso 5 LParl) sull’esito dei negoziati, prima che quest’ultimo prenda una decisione.
Altri temi
La CPE-S è stata informata sui recenti sviluppi in Israele e nella Striscia di Gaza, in particolare in merito ai recenti sforzi intrapresi nel quadro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite volti a negoziare un cessate il fuoco umanitario e agli atti di violenza commessi dai coloni israeliani in Cisgiordania. La Commissione si è detta preoccupata per la situazione degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas e ha chiesto informazioni sugli sforzi profusi dalla Svizzera per la loro liberazione.
All’unanimità, la Commissione ha deciso di non dare seguito alla petizione 21.2041, depositata dalla Sessione delle donne del 2021. La petizione chiede che la Svizzera aderisca al Wellbeing Economy Governments Partnership(WEGo), un gruppo di sei Paesi desiderosi di condividere le loro competenze nell’intento di far progredire la loro comune ambizione di costruire delle economie del benessere.
Con 7 contro 4 e nessuna astensione, la CPE-S ha inoltre deciso di non dare seguito alla petizione 22.2041, la quale chiede che una cospicua parte dei 90 milioni di franchi svizzeri dei risarcimenti a titolo di compensazione pagati da Gunvor sia destinata a progetti di sviluppo, diritti umani e lotta alla corruzione nella Repubblica del Congo e in Costa d’Avorio. Una minoranza della Commissione è del parere che occorra dare seguito alla petizione.
Infine, la CPE-S si è occupata di due iniziative. In primo luogo, con 8 voti e 4 astensioni ha deciso di non dare seguito all’iniziativa 22.492, presentata dal consigliere nazionale Nicolas Walder, che chiede al Consiglio federale di non più imporre ai Paesi partner, nei futuri accordi di libero scambio, requisiti in materia di protezione delle nuove piante che vadano oltre gli obblighi internazionali esistenti di tali Paesi. Con 8 voti e 4 astensioni, ha inoltre deciso di non dare seguito all’iniziativa cantonale 23.308, presentata dal Cantone di Ginevra, che chiede all’Assemblea federale di intervenire presso il Consiglio federale affinché la Grande Ginevra ospiti in futuro una Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP).