La Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N) ha preso atto dei risultati del consuntivo 2018 della Confederazione (19.003) e delle istruzioni del Consiglio federale per il preventivo 2020 con piano integrato dei compiti e delle finanze 2021-2023. In cinque corapporti sostiene i progetti del Consiglio federale o le decisioni del Consiglio degli Stati. La CdF-N sostiene inoltre unanimemente la proposta della Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) di istituire una delegazione straordinaria di vigilanza cui possano fare capo le quattro commissioni di vigilanza nel caso in cui occorra far luce su eventi di grande portata.

​Temi di politica finanziaria

Il ministro delle finanze Ueli Maurer ha riferito sui risultati del consuntivo 2018 della Confederazione (19.003). Il bilancio della Confederazione chiude l’esercizio 2018 con un’eccedenza ordinaria di circa 2,9 miliardi di franchi, a fronte dei 295 milioni preventivati (per i dettagli si veda il comunicato stampa del CF del 13.02.2019 con allegati). La Commissione ha preso atto del risultato. La maggioranza della CdF ha accolto con favore l’ottimo risultato, anche se c’è chi ha criticato il fatto che il conto dello Stato ha chiuso di nuovo in modo nettamente migliore rispetto al preventivo. Ha sollevato diversi interrogativi la stima dell’imposta preventiva, che anche quest’anno è risultata assai al di sopra dei valori di preventivo (invece dei 6,18 mia. fr. preventivati sono confluiti nelle casse della Confederazione 7,74 mia. fr.).

Il ministro delle finanze ha poi presentato le istruzioni del Consiglio federale per il preventivo 2020 con piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF) 2021-2023. Le istruzioni prevedono per il 2020 un’eccedenza strutturale di 391 milioni di franchi, che nel 2021 salirà a circa 1 miliardo di franchi per poi scendere a 225 milioni nel 2022. Sono state sollevate domande soprattutto sull’affidabilità delle stime e sulle ripercussioni dei numerosi oggetti sui quali delibererà il Parlamento nei prossimi anni. Infine il ministro delle finanze ha ancora riferito sui principali crediti aggiuntivi per la prima aggiunta al preventivo per il 2019.

L’Amministrazione federale delle finanze ha informato la Commissione sullo stato di attuazione della mozione 16.4018, A favore di una presentazione dei conti che esponga la situazione reale inerente alle finanze e ai ricavi. Nel novembre 2019 il Consiglio federale adotterà un messaggio. Elemento centrale del progetto sarà la contabilizzazione secondo la conformità temporale, nel conto di finanziamento, di aggi sull’aumento di prestiti della Confederazione, di pagamenti anticipati dell’imposta preventiva e di imposte preventive non restituite.

La CdF-N si è poi chinata sul rapporto che ha commissionato all’Ufficio federale del personale (UFPER) concernente la valutazione del personale nell’Amministrazione federale. In occasione dell’esame del preventivo 2019 era stato chiesto che le valutazioni condotte garantissero, attraverso l’adozione di adeguati criteri, una distribuzione normale. La richiesta ha suscitato reazioni controverse. La Commissione ha chiesto all’UFPER di redigere un rapporto aggiuntivo che approfondisca alcuni aspetti della questione.

Corapporti e consultazione su una Iv. Pa. della Commissione della gestione (CdG)

Nell’ambito della procedura parlamentare di corapporto, la CdF ha elaborato cinque corapporti concernenti progetti del Consiglio federale destinati alle commissioni competenti. La CdF valuta i progetti dal punto di vista della politica finanziaria, mentre le questioni materiali competono alle commissioni tematiche.
Con 24 voti favorevoli e 1 astensione, la Commissione appoggia la decisione del Consiglio degli Stati per quanto riguarda il Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria. Ampliamento 2035 (18.078). Il credito di 12,82 miliardi di franchi deciso dalla Camera alta non ha infatti sollevato obiezioni. Ha invece dato adito a discussioni la proposta, avanzata dalla sottocommissione incaricata dell’esame preliminare, di chiedere alla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni (CTT-N) di stralciare la tratta con doppio binario Rorschach–Rorschach-Stadt, che il Consiglio degli Stati ha inserito nel programma. Al termine della discussione si è deciso di rinunciare alla proposta di stralcio. La CdF invita ad ogni modo la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni (CTT-N) ad esaminare più a fondo il progetto.

La Commissione ha pure dato il proprio sostegno alle misure intese a rafforzare il ruolo della Svizzera quale Stato ospite nel periodo 2020-2023 (19.019). Con 15 voti contro 8 e 2 astensioni, ha respinto una proposta che chiede che il limite di spesa previsto nell’articolo 1 del decreto federale venga portato da 103,8 a 92 milioni di franchi, con una riduzione dunque di 11,8 milioni di franchi. La Commissione ha inoltre deciso di inviare una lettera al capo del DFAE in cui chiede di essere coinvolta per tempo nella pianificazione dei progetti immobiliari che concernono la Ginevra internazionale. La CdF rinnova in tal modo una richiesta già avanzata a suo tempo al DFAE.

La Commissione ha riservato un’accoglienza favorevole anche all’oggetto riguardante la Promozione della piazza economica 2020–2023 (19.016). Con 20 voti contro 3, ha deciso di respingere una proposta che chiede di aumentare di 30 milioni di franchi il finanziamento.

Unanime è anche il sostegno a favore del credito complessivo di 1,022 miliardi di franchi per la realizzazione della seconda tappa della terza correzione del Rodano (R3) (18.097). La CdF invita tuttavia la competente Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia (CAPTE) ad esaminare in modo più approfondito una serie di questioni che sono state sollevate anche dal Controllo federale delle finanze.

Per il rimanente la CdF sostiene ad ampia maggioranza i quattro decreti federali oggetto del messaggio sull’esercito 2019 (19.022). Con 16 voti contro 6 ha deciso di respingere una proposta volta a ridurre da 147 a 73 milioni di franchi il credito per l’acquisto di munizioni, il riutilizzo di munizioni smontate e la rimessa in efficienza di munizioni.

La Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha invitato la CdF a partecipare alla consultazione concernente la sua Iv. Pa. 15.451 Rafforzamento delle Commissioni della gestione. La CdF-N è unanimemente favorevole all’istituzione di una delegazione straordinaria di vigilanza (nuovo art. 53a della legge sul Parlamento) cui possano fare capo le quattro commissioni di vigilanza nel caso in cui occorra far luce su eventi di grande portata. Il progetto prevede anche una precisazione delle basi legali di una commissione parlamentare d’inchiesta (CPI). La CdF è favorevole e reputa che la CPI vada mantenuta in quanto costituisce lo strumento d’inchiesta più efficace del Parlamento.

Altri oggetti

Al fine di migliorare la misurazione dell’efficacia nel settore «educazione, ricerca e innovazione» (ERI), la CdF ha inoltrato una mozione commissionale (19.3413). Misurazione dell’efficacia nel settore ERI. Il Consiglio federale è incaricato di introdurre, con il prossimo messaggio ERI 2021-2024, un modello che permetta di misurare l’efficacia dei provvedimenti finanziari impiegati e dei provvedimenti previsti. Unitamente al rendiconto, l’Esecutivo sarà tenuto a presentare ogni anno un rapporto al Parlamento. La misurazione dell’efficacia deve essere effettuata in collaborazione con almeno un servizio indipendente dalla Confederazione. Una minoranza propone di respingere la mozione.

Il presidente della Delegazione delle finanze (DelFin) ha presentato il rapporto annuale 2018 e ha ragguagliato i presenti sui principali affari trattati dalla DelFin nelle sue ultime sedute. In particolare si è discusso di progetti informatici, come i progetti DaziT e SUPERB23, nonché della cibersicurezza.

Presieduta dal consigliere nazionale Markus Hausammann (UDC/TG), la Commissione si è riunita a Berna il 1° e il 2 aprile 2019. A parte della seduta erano presenti il presidente della Confederazione Ueli Maurer, capo del DFF, e rappresentanti del DFAE, del DDPS, del DFF, del DEFR e del DATEC, oltre che della CdG-N.