Preventivo 2024 con piano integrato dei compiti e delle finanze 2025-2027 (23.041 sn)
Il disegno di preventivo del Consiglio federale, che il 29 settembre è stato completato con un annuncio ulteriore, prevede un deficit di 479 milioni di franchi nel bilancio ordinario. Il freno all’indebitamento consentirebbe tuttavia un deficit congiunturale di 497 milioni di franchi, per cui risulta un’eccedenza strutturale (margine di manovra ammesso secondo il freno all’indebitamento) di 18 milioni di franchi. Il Consiglio federale presenta pertanto un preventivo 2024 conforme (di misura) alle direttive del freno all’indebitamento: un risultato che è stato possibile raggiungere soltanto grazie a misure di correzione di ampia portata. Tra queste figura in particolare una riduzione del 2 per cento delle uscite debolmente vincolate della Confederazione, da cui è stato escluso l’esercito a seguito della decisione del Parlamento di aumentarne gradualmente le uscite fino ad arrivare all’1 per cento del PIL.
Nelle scorse settimane le sottocommissioni della CdG-N hanno esaminato preliminarmente il preventivo 2024 e il piano finanziario 2025–2027 e hanno presentato alla Commissione numerose proposte di modifica rispetto al disegno del Consiglio federale. Dopo tre giorni di deliberazioni la CdF-N propone ora al Consiglio nazionale un preventivo che, rispetto al disegno del Consiglio federale, prevede maggiori uscite di 16,3 milioni di franchi. Dopo l’esame preliminare da parte della CdG-N, l’eccedenza strutturale è scesa quindi a 9,6 milioni di franchi. Nella votazione sul complesso la CdF-N ha accettato questa versione del preventivo con 11 voti contro 1 e 13 astensioni. Ha inoltre sostenuto all’unanimità, ossia con 24 voti favorevoli nessuno contrario e 1 astensione, anche i decreti federali concernenti i prelievi per il 2024 dal Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) e dal Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA).
Di seguito, suddivise in blocchi tematici, sono riassunte le decisioni più importanti della CdF-N relative al preventivo 2024 e al piano finanziario 2025–2027.
Agricoltura, promozione della piazza economica e imposte
Le seguenti proposte sono state accolte:
- un aumento dei pagamenti diretti nell’agricoltura per un importo di 54,8 milioni di franchi (15 voti contro 6 e 4 astensioni);
- un incremento di 6,2 milioni di franchi dei fondi destinati alla promozione dello smercio di vino svizzero (14 voti contro 10 e 1 astensione). Una proposta secondo cui solo i vini che soddisfano i criteri di qualità di Bio Suisse possano beneficiare di questo incremento è stata respinta con 15 voti contro 10;
- lo stanziamento di ulteriori mezzi finanziari per un importo di 4 milioni di franchi a favore di misure nell’ambito della protezione del bestiame (19 voti contro 5 e 1 astensione);
- un aumento pari a 3,9 milioni di franchi dei fondi per l’allevamento di animali e la conservazione delle razze svizzere di animali (15 voti contro 9 e 1 astensione);
- l’abolizione della totalità dei conferimenti al Fondo per lo sviluppo regionale pari a un importo di 25 milioni di franchi (16 voti contro 8 e 1 astensione). Una proposta di ridurre i conferimenti a 10 milioni di franchi è stata respinta con 15 voti contro 6 e 3 astensioni;
- la creazione di posti supplementari per i controlli nell’ambito dell’imposta sul valore aggiunto (+2,1 mio.) con conseguente aumento del gettito di questa imposta pari a 7,5 milioni di franchi (17 voti contro 7).
La seguente proposta è stata respinta:
- un incremento di 4 milioni di franchi dei fondi destinati alla produzione di barbabietole da zucchero per l’estrazione di zucchero (14 voti contro 11).
Migrazione
La seguente proposta è stata accolta:
- una riduzione di 30 milioni di franchi degli indennizzi ai Cantoni per l’aiuto sociale prestato a favore di richiedenti l’asilo, persone ammesse provvisoriamente e rifugiati (14 voti contro 10 e 1 astensione).
Le seguenti proposte sono state respinte:
- una riduzione di 206 milioni di franchi dei contributi versati ai Cantoni per le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina e il trasferimento della totalità delle uscite in questo settore dal bilancio straordinario a quello ordinario (17 voti contro 7);
- tagli alle uscite d’esercizio dei centri federali d’asilo per un totale di 59,1 milioni di franchi e una riduzione di 114,4 milioni di franchi dei fondi a favore di misure d’integrazione degli stranieri (17 voti contro 7).
Relazioni con l’estero
La seguente proposta è stata accolta:
- il deposito di una mozione di commissione in vista dell’istituzione di un fondo per la ricostruzione dell’Ucraina (14 voti contro 11). In tale contesto si chiede che l’importo messo a disposizione sia contabilizzato come voce straordinaria e non sia a carico del bilancio ordinario della cooperazione internazionale allo sviluppo (4350 n).
Le seguenti proposte sono state respinte:
- un aumento di 75,6 milioni di franchi dei fondi per la cooperazione bilaterale allo sviluppo (DSC e SECO; credito della DSC: 14 voti contro 10; credito della SECO: 14 voti contro 11) ma anche una riduzione di 49,3 milioni di franchi del relativo credito della DSC (17 voti contro 7);
- un taglio di 28,2 milioni di franchi dei contributi a organizzazioni multilaterali (17 voti contro 7);
- una riduzione dei fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo economico dei Paesi dell’Est (DSC e SECO) per un totale di 35,8 milioni di franchi (18 voti contro 7);
- un taglio di 23 milioni di franchi del contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE (14 voti contro 11).
Ambiente ed energia
Le seguenti proposte sono state accolte:
- lo stanziamento di fondi supplementari per un importo di 1,1 milioni di franchi a favore di progetti nell’ambito di una protezione fitosanitaria sostenibile e di un potenziamento dell’organico del Servizio fitosanitario federale (15 voti contro 8 e 2 astensioni);
- un aumento di 83 000 franchi dei mezzi finanziari destinati alla conservazione e valorizzazione del Parco nazionalesvizzero (13 voti contro 10 e 2 astensioni).
Le seguenti proposte sono state respinte:
- un incremento di 13 milioni di franchi dei fondi per la rivitalizzazione delle acque (14 voti contro 11);
- un aumento di 540 000 franchi dei mezzi finanziari erogati per misure dei Cantoni volte a promuovere la biodiversità e il paesaggio (13 voti contro 11 e 1 astensione);
- lo stanziamento di fondi supplementari pari a 500 000 franchi al fine di aumentare il personale impiegato nella verifica dell’omologazione di prodotti fitosanitari (14 voti contro 11);
- l’abolizione di tutti i conferimenti al Fondo svizzero per il paesaggio per un totale di 4,9 milioni di franchi (12 voti contro 10 e 3 astensioni);
- una riduzione di 13,2 milioni di franchi dei fondi destinati ai programmi di SvizzeraEnergia (18 voti contro 7).
Sicurezza
La seguente proposta è stata accolta:
- lo stralcio dei mezzi finanziari previsti per l’estensione della durata della sorveglianza di Palazzo federale per un importo di 1 milione di franchi (20 voti contro 3 e 2 astensioni).
Le seguenti proposte sono state respinte:
- un aumento delle uscite per l’esercito nel piano finanziario affinché queste ultime raggiungano l’1 per cento del PIL già nel 2030 e non soltanto nel 2035 come previsto nella pianificazione finanziaria del Consiglio federale (18 voti contro 6 e 1 astensione);
- riduzioni, rispettivamente di 80 e 100 milioni di franchi, delle uscite e degli investimenti per l’armamento (alla fine, con 14 voti contro 11, ha prevalso la proposta del Consiglio federale);
- lo stanziamento di fondi aggiuntivi pari a 2,5 milioni di franchi per misure volte a garantire la sicurezza delle minoranze religiose (13 voti contro 10).
Trasporti
Le seguenti proposte sono state respinte:
- un aumento di 60 milioni di franchi dei contributi federali per il traffico regionale viaggiatori richiesto dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT‑N) in un corapporto destinato alla CdF-N. Un incremento di 55 milioni di franchi richiesto all’interno della Commissione è stato parimenti respinto con 13 voti contro 10 e 2 astensioni;
- una riduzione di 50 milioni di franchi del conferimento al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria tramite una diminuzione della quota dei proventi della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (13 voti contro 10 e 2 astensioni);
- il dimezzamento dell’apporto unico di capitale previsto per ridurre l’indebitamento netto delle FFS (17 voti contro 4 e 3 astensioni).
Educazione, ricerca, cultura e famiglia
Le seguenti proposte sono state respinte:
- un aumento di 50 milioni di franchi, richiesto dalla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) in un corapporto alla CdF-N, del contributo finanziario al settore dei PF nonché un incremento di 25 milioni di franchi dello stesso credito (alla fine, con 16 voti contro 8 e 1 astensione, ha prevalso la proposta del Consiglio federale);
- un trasferimento di 70 milioni di franchi, senza incidenza sul bilancio, dei fondi destinati alla promozione della ricerca nel campo delle scienze umane e sociali per sostenere le aziende formatrici (13 voti contro 12);
- riduzioni, rispettivamente di 4,7 e 4,9 milioni di franchi, dei fondi per attività internazionali di mobilità e cooperazione nel settore dell’educazione e per borse di studio per studenti stranieri in Svizzera (17 voti contro 8);
- un incremento di 1 milione di franchi degli aiuti finanziari nell’ambito della protezione e dei diritti del fanciullo (13 voti contro 12);
- un aumento di 87 300 franchi, richiesto dalla CSEC-N in un corapporto destinato alla CdF-N, dei fondi per la promozione della lettura (16 voti contro 8 e 1 astensione).
Uscite nel settore proprio della Confederazione
Le seguenti proposte sono state accolte:
- il deposito di un postulato di commissione in vista dell’innalzamento al 100 per cento del grado di copertura dei costi dell’Ufficio federale del servizio civile (14 voti contro 8 e 3 astensioni). In particolare, il Consiglio federale è invitato a verificare in quale misura possano essere aumentati i tributi versati dagli istituti d’impiego per le prestazioni lavorative fornite dai civilisti (4348 n);
- il deposito di un postulato di commissione per una verifica delle risorse dell’Ufficio federale di polizia fedpol (17 voti contro 7). Si dovrà esaminare, in particolare, se l’effettivo del personale di fedpol sia sufficiente per consentirgli di adempiere il suo mandato legale o se una riorganizzazione interna consentirebbe di liberare il personale necessario (4349 n).
Le seguenti proposte sono state respinte:
- una riduzione di 194,9 milioni di franchi delle uscite proprie del Dipartimento federale delle finanze (18 voti contro 5);
- la rinuncia a una compensazione del rincaro dell’1,0 per cento per il personale federale (18 voti contro 6);
- riduzioni delle spese per il personale di varie unità amministrative della Confederazione: Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (-2,2 mio.; 17 voti contro 8), Ufficio federale della sanità pubblica (-7,6 mio.; 18 voti contro 7), Ufficio federale dei trasporti (-4,6 mio.; 18 voti contro 7) e Ufficio federale dell’ambiente (-1,8 mio.; con voto decisivo del presidente);
- una riduzione di 2,2 milioni di franchi delle uscite correnti dell’Assemblea federale (13 voti contro 10 e 2 astensioni);
- un taglio di 320 000 franchi delle indennità per sessioni, commissioni e delegazioni del Parlamento (con voto decisivo del presidente).
Le citate decisioni della CdF-N saranno sottoposte al Consiglio nazionale durante l’imminente sessione invernale sotto forma di proposte di maggioranza o di minoranza. In occasione delle deliberazioni la CdF-N ha ricevuto altre proposte che però non sono state portate avanti per la discussione alla Camera e, di conseguenza, non vengono menzionate in questa sede.
Preventivo 2023. Aggiunta II (23.042 sn)
Con la seconda aggiunta al preventivo per il 2023 il Consiglio federale chiede al Parlamento crediti aggiuntivi nel bilancio ordinario per un importo di 327 milioni di franchi e crediti aggiuntivi nei conti speciali (FIF e FOSTRA) per circa 230 milioni di franchi. Per i bisogni umanitari urgenti delle popolazioni colpite dal conflitto armato in Medio Oriente, per la lotta contro gli abusi nell’ambito delle fideiussioni COVID-19, per il risarcimento alla Fondazione Hirzel-Callegari e per l’esercizio, la sistemazione e la manutenzione delle strade nazionali la Delegazione delle finanze ha già approvato anticipi per un totale di 248 milioni di franchi (per l’aggiunta riguardante il Medio Oriente si veda anche l’annuncio ulteriore dell’1.11.2023 e il comunicato stampa della DelFin dell’8.11.2023).
La CdF-N propone alla propria Camera di approvare i crediti aggiuntivi. Per le misure di protezione del bestiame propone, con 20 voti contro 3 e 1 astensione, un credito aggiuntivo supplementare di 3 milioni di franchi. È stata respinta con 16 voti contro 8 la proposta di raddoppiare il contributo una tantum di 50 milioni versato al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), che si trova in difficoltà finanziarie. Respinta con 17 voti contro 7 anche la proposta di ridurre le uscite d’esercizio dei centri federali d’asilo (-16,8 mio.) Nella votazione sul complesso la CdF-N propone, con 19 voti contro 5 e 1 astensione, di approvare il disegno del Consiglio federale nella versione modificata.
Atri oggetti
La Commissione è stata inoltre informata sulla seconda proiezione del risultato stimato per l’esercizio 2023 della Confederazione. Nel bilancio ordinario il Consiglio federale si attende attualmente un deficit di finanziamento pari a 0,9 miliardi di franchi. Secondo le direttive del freno all’indebitamento sarebbe però autorizzato soltanto un deficit congiunturale di 0,2 miliardi di franchi. Di conseguenza, per l’anno in rassegna si profila per la seconda volta consecutiva un deficit strutturale (pari, secondo le stime attuali, a 0,7 mia. di franchi).
Con 16 voti contro 4 e 1 astensione la CdF-N propone al Consiglio nazionale di non dare seguito all’iniziativa parlamentare Burgherr (23.418 n). L’autore propone che gli utili della Banca nazionale a favore della Confederazione possano essere impiegati esclusivamente per ridurre il debito. La maggioranza della Commissione ritiene che in questo modo si limiterebbe eccessivamente il margine di manovra del legislatore. Una minoranza propone di dare seguito all’iniziativa.
Da ultimo, la sottocommissione responsabile ha informato la CdF-N in merito alle proprie conclusioni concernenti i potenziali benefici e sinergie del programma informatico «SUPERB».
Presieduta dal consigliere nazionale Roland Fischer (PVL, LU), la Commissione si è riunita il 20, 21 e 22 novembre 2023 a Berna. Alle sedute hanno partecipato i capidipartimento, il presidente del Consiglio nazionale, il segretario generale dell’Assemblea federale, il vicepresidente del Tribunale federale e la direttrice supplente del Controllo federale delle finanze.