La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) ha concluso la deliberazione di dettaglio relativa alle misure di sgravio del bilancio della Confederazione applicabili dal 2027 (pacchetto di sgravio 27; 25.063) e ha proposto varie modifiche al disegno del Consiglio federale. Questi adeguamenti, insieme a una serie di misure di risparmio decise successivamente, comportano un volume di risparmio complessivo di 1,8 miliardi nel 2027 e di circa 2,4 miliardi negli anni 2028 e 2029. Pertanto, il volume di risparmio proposto dalla CdF-S risulta leggermente inferiore rispetto a quello previsto dal Consiglio federale.

La CdF-S ha concluso con due ulteriori giorni di seduta la deliberazione di dettaglio iniziata a fine ottobre del pacchetto di sgravio 27 e, nella votazione sul complesso, ha adottato con 9 voti contro 4 il disegno di atto legislativo all’attenzione del Consiglio degli Stati.

Nel suo messaggio concernente le misure di sgravio del bilancio della Confederazione applicabili dal 2027, il Consiglio federale aveva proposto complessivamente 57 misure, più della metà delle quali richiedono modifiche legislative. Il Consiglio federale prevede pertanto un volume di sgravio di 2,4 miliardi di franchi nel 2027 e di circa 3 miliardi negli anni 2028 e 2029. Nonostante queste misure di risparmio, l’Esecutivo prevede comunque deficit strutturali dell’ordine di miliardi a causa della forte crescita delle uscite.

Nelle ultime settimane la sottocommissione competente della CdF-S ha esaminato in via preliminare il pacchetto di sgravio 27. La Commissione plenaria lo ha poi trattato in un totale di quattro giorni di sedute, analizzando complessivamente oltre 100 proposte provenienti dalle sottocommissioni e dalle commissioni tematiche incaricate dell’esame preliminare nonché singole proposte sulle varie misure. La Commissione ha discusso tutte le proposte in presenza della consigliera federale a capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) come pure dei capidipartimento interessati e del cancelliere della Confederazione, ottenendo risposte alle proprie domande.

Le modifiche e le aggiunte proposte dalla Commissione determinano uno sgravio di circa 1,8 miliardi di franchi nel 2027 per il bilancio della Confederazione. Nel 2028 e 2029 l’effetto di sgravio ammonterà a circa 2,4 miliardi di franchi. Pertanto, il volume di risparmio proposto dalla CdF-S è inferiore di circa 650 milioni di franchi all'anno rispetto a quello previsto dal Consiglio federale. La CdF-S propone quindi circa tre quarti del volume di risparmio del Consiglio federale. La maggioranza della Commissione ritiene che in questo modo si possano attuare gran parte delle proposte di risparmio formulate dal Consiglio federale e, grazie all’adeguamento di misure particolarmente controverse, si rafforzerà la possibilità di ricorrere al referendum.




La CdF-S è ritornata sulla propria decisione relativa alla legge sui sussidi (LSu) presa nella seduta del 27 e 28 ottobre e ha deciso di proporre lo stralcio della misura 57 «Modifica LSu». In stretta collaborazione con la Segreteria di Stato della migrazione, la Commissione ha inoltre previsto tre misure per accelerare le procedure nel settore dell’asilo e conseguire così risparmi sui costi.

Una minoranza della Commissione respinge buona parte delle misure di sgravio, criticando inoltre il fatto che siano state decise soltanto poche entrate supplementari. La minoranza ha pertanto respinto il disegno anche nella votazione sul complesso.

Nell’ambito della discussione relativa alla misura 10 «Riduzione degli aiuti finanziari per la promozione dello sport», la Commissione ha inoltre adottato due postulati con i quali intende incaricare il Consiglio federale di verificare i criteri concernenti il sostegno a manifestazioni sportive internazionali (Po. 25.4403) nonché i criteri per la concessione di sovvenzioni a G+S (Po. 25.4404).

Sono state presentate proposte su numerose misure, che la Commissione ha però respinto. Circa 30 di queste proposte saranno sottoposte al Consiglio degli Stati come proposte di minoranza. Il paragramma della legge con la decisione del Consiglio degli Stati e il paragramma relativo alle misure nel piano finanziario, in cui sono riportate tutte le proposte di maggioranza e minoranza, saranno pubblicati sul sito Internet del Parlamento durante la prima settimana della sessione invernale. Il Consiglio degli Stati tratterà l’oggetto il 17 e 18 dicembre 2025.

Il 28 novembre la CdF-S ha presentato le proprie decisioni agli operatori dei media a Palazzo federale in occasione di un incontro per la stampa. Le decisioni concrete della Commissione sulle singole misure previste nel messaggio del Consiglio federale figurano nella panoramica dettagliata in allegato.

Annuncio ulteriore del Consiglio federale co​​ncernente la seconda aggiunta al preventivo 2025 (25.042 sn)

Con l’annuncio ulteriore alle Commissioni delle finanze del 19 novembre 2025 il Consiglio federale chiede di aumentare di 50 milioni di franchi i mezzi finanziari per l’aiuto umanitario in Sudan e nella regione circostante (cfr. comunicato stampa del Consiglio federale del 19 novembre 2025). In tal modo il Consiglio federale reagisce alla drammatica situazione in Sudan, che si è ulteriormente deteriorata nelle ultime settimane. Il credito deve permettere alla Svizzera di contribuire ad alleviare le conseguenze della recrudescenza di questo conflitto sanguinoso. Nel contempo ha chiesto alla Delegazione delle finanze (DelFin) di autorizzare urgentemente tali mezzi. Il 25 novembre la DelFin ha deciso di concedere 25 milioni di franchi in via d’urgenza. Gli altri 25 milioni sono stati rinviati alla procedura di aggiunta ordinaria che prevede l’esame preliminare delle Commissioni delle finanze e una decisione delle Camere (cfr. comunicato stampa della DelFin del 26 novembre 2025). Il vicepresidente della DelFin ha fornito informazioni riguardo alla decisione della Delegazione. Una rappresentanza del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha presentato il contenuto dell’annuncio ulteriore. Dopo aver discusso approfonditamente sull’impiego dei mezzi richiesti e sulle loro ripercussioni per la popolazione civile, la Commissione ha deciso, con 11 voti e 1 astensione, di proporre al suo Consiglio di accettare la domanda dell’Esecutivo per un credito aggiuntivo di 50 milioni di franchi. La Commissione ritiene che il deterioramento della situazione in Sudan necessiti di un sostegno finanziario rapido e mirato per alleviare le sofferenze della popolazione. Propone pertanto al proprio Consiglio di confermare a posteriori i primi 25 milioni concessi a titolo di aggiunta urgente dalla DelFin e di approvare gli ulteriori 25 milioni di franchi sotto forma di aggiunta ordinaria. Il Consiglio degli Stati si pronuncerà il 2 dicembre 2025 sul credito, prima che la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale e il Consiglio nazionale deliberino in merito.

Presieduta dal consigliere agli Stati Jakob Stark (UDC, TG), la Commissione si è riunita a Berna il 27 e il 28 novembre 2025. A parte della seduta erano presenti la presidente della Confederazione, il capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) nonché rappresentanti del DFF, del DFAE e del DATEC.