L’utilizzazione parsimoniosa del suolo e la preservazione di un’estensione sufficiente di superfici destinate allo sfruttamento agricolo sono sancite sia nella Costituzione sia in diverse leggi federali. Tuttavia la perdita di superficie coltiva avanza da parecchi anni. Nel 2015 la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha pubblicato un rapporto concernente la preservazione dei terreni coltivi in Svizzera. Fondato su una valutazione del Controllo parlamentare dell’amministrazione (CPA), tale rapporto includeva quattro raccomandazioni e un postulato all’attenzione del Consiglio federale, riguardanti segnatamente gli strumenti di protezione esistenti, i dati disponibili sullo stato dei terreni coltivi e la vigilanza esercitata dalla Confederazione in tale settore.
Tra il 2018 e il 2021 la Commissione ha proceduto a un controllo successivo al fine di valutare l’attuazione delle sue raccomandazioni e del suo postulato. Conclusi gli accertamenti, essa ha deciso di presentare le sue conclusioni in un nuovo rapporto, che ha adottato oggi.
La CdG-N constata complessivamente che negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli progressi per quanto concerne gli strumenti di protezione dei terreni coltivi in Svizzera. Una tappa importante è stata la rielaborazione del Piano settoriale delle superfici di avvicendamento delle colture (PS SAC) quale strumento principale di protezione dei migliori terreni coltivi a livello federale. Il PS SAC adottato dal Consiglio federale nel maggio 2020 presenta una chiarezza e una completezza maggiori, include requisiti precisi relativi ai criteri di qualità delle SAC e prevede in determinati casi un obbligo di compensazione per i terreni utilizzati. La Commissione ha parimenti constatato con soddisfazione che le competenze di vigilanza delle autorità federali in materia di protezione dei terreni coltivi è stata rafforzata e che la Confederazione assume maggiormente un ruolo esemplare in questo ambito.
Tuttavia la CdG-N constata che la situazione in materia di terreni coltivi è preoccupante. Secondo le cifre trasmesse alla Commissione, il saldo positivo di SAC è attualmente inferiore al 2 per cento in 12 Cantoni e soltanto 3 Cantoni presentano un saldo positivo superiore al 10 per cento. A livello svizzero il saldo totale attuale di SAC è superiore soltanto nella misura dell’1,59 per cento al contingente minimo nazionale, fissato nel 1992.
Inoltre sussistono molte incertezze riguardo alla situazione reale in materia di terreni coltivi in Svizzera, dovute all’inaffidabilità dei dati disponibili sulla qualità del suolo nei Cantoni. Nonostante questa lacuna fosse già stata constatata dalla CdG-N nel 2015, la situazione in questo settore permane tutt’ora insoddisfacente. La Commissione prende atto che le autorità federali sono consapevoli di quanto sia importante apportare miglioramenti in questo settore e che numerosi passi decisivi hanno potuto essere compiuti negli ultimi anni – in particolare l’istituzione di un centro di competenza suolo e l’avvio di lavori in vista di una cartografia completa del suolo in Svizzera. Deplora tuttavia che tali misure non siano state adottate prima e invita il Consiglio federale a intensificare i suoi sforzi in materia. La CdG-N ritiene di primaria importanza attuare rapidamente, di concerto con i Cantoni, un sistema affidabile di dati sul suolo, in modo che gli uffici federali competenti possano esercitare regolarmente i loro obblighi di vigilanza legali e che gli aspetti che richiedono un intervento possano essere identificati e trattati senza indugio.
La CdG-N ritiene infine che andrebbero esaminate due misure legislative al fine di rafforzare ulteriormente la protezione dei terreni coltivi. In primo luogo, la protezione delle SAC andrebbe iscritta a livello di legge e non di ordinanza; essa ha deciso di invitare la commissione tematica competente (CAPTE-N) ad approfondire questo aspetto. In secondo luogo invita il Consiglio federale a esaminare se non sarebbe opportuno introdurre un obbligo di compensazione generale per l’utilizzazione delle SAC qualora il loro effettivo dovesse ridursi ancora nei prossimi anni avvicinandosi così ulteriormente ai contingenti minimi.
Con la pubblicazione di questo rapporto la CdG-N conclude il suo controllo di verifica e quindi i suoi lavori in relazione con questo dossier. Nel quadro dei suoi lavori regolari essa continuerà tuttavia nei prossimi anni a seguire attentamente gli sviluppi della situazione in materia di protezione dei terreni coltivi.
La Commissione si è riunita il 10 settembre 2021 a Berna sotto la presidenza del consigliere nazionale Erich von Siebenthal (UDC, BE).