In collaborazione con l’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione, le CdG e le loro Sottocommissioni Tribunali/MPC stanno già verificando se il procedimento penale (ad oggi concluso) avviato nei confronti della donna che nel 2019 ha tentato di ricattare il consigliere federale Alain Berset si è svolto in conformità alle norme applicabili oppure, considerata l’identità della vittima, se tali norme non sono state rispettate.
Le CdG hanno inoltre incaricato le loro Sottocommissioni Tribunali/MPC di verificare la proporzionalità dell’intervento dell’unità speciale «Tigris» della Polizia giudiziaria federale nel quadro del procedimento penale citato. Le Sottocommissioni DFGP/CaF delle CdG dovranno quindi esaminare le critiche sollevate e chiarire se il consigliere federale Alain Berset abbia beneficiato abusivamente di risorse della Confederazione (spese per la limousine del Consi-glio federale, per l’impiego di personale federale a fini privati nonché per una carta di credito).