La Commissione della gestione del Consiglio degli Stati (CdG-S) ha esaminato come sono state attuate le raccomandazioni che aveva formulato in seguito alle irregolarità contabili presso AutoPostale SA. A questo proposito constata che la gestione e la vigilanza esercitate dalla Confederazione nei confronti delle imprese di cui è proprietaria – tra cui la Posta – sono state rafforzate e definite più chiaramente. La Commissione ritiene tuttavia necessario intervenire ulteriormente in diversi ambiti e continuerà a monitorare da vicino l’operato dei dipartimenti interessati.

Nel novembre 2019 la CdG-S ha pubblicato un rapporto sulle irregolarità contabili presso AutoPostale SA (società affiliata della Posta Svizzera SA), nel quale ha rivolto al Consiglio federale quindici raccomandazioni incentrate prevalentemente sulla gestione e sulla vigilanza esercitate dalla Confederazione nei confronti delle imprese di cui è proprietaria. Tra il 2020 e il 2025 ha verificato periodicamente l'attuazione delle sue raccomandazioni e, nel rapporto​ adottato oggi, presenta i risultati di tali verifiche.

La CdG-S giunge alla conclusione che dal caso AutoPostale il Consiglio federale ha tratto insegnamenti importanti concernenti diversi ambiti. A suo avviso, la gestione e la vigilanza sono state globalmente rafforzate e definite più chiaramente.

Diverse raccomandazioni sono state attuate

Alla luce del caso di AutoPostale, dal 2020 il Consiglio federale ha adeguato gli obiettivi finanziari della Posta nel settore del trasporto regionale viaggiatori (TRV). La vigilanza esercitata dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) sulle imprese del TRV sovvenzionato è stata intensificata e ottimizzata, il che ha permesso di individuare e affrontare altri casi di irregolarità.

Nel contesto più generale del governo d'impresa della Confederazione, il Consiglio federale ha disciplinato più in dettaglio i colloqui tra i servizi proprietari della Confederazione e le imprese, e ha inasprito i requisiti relativi agli strumenti di vigilanza interni a queste ultime (quali il sistema di gestione dei rischi). Dal canto loro, i dipartimenti che rivestono il ruolo di proprietari si sono impegnati a riservare un'attenzione particolare alle società affiliate più importanti (p. es. FFS Cargo, Fastweb). La CdG-S monitorerà da vicino come questi correttivi saranno tradotti nella pratica.​

Miglioramenti necessari in diversi ambiti

Malgrado i progressi compiuti, la CdG-S ritiene che in alcuni ambiti siano necessari ulteriori interventi. In particolare, chiede una più stretta collaborazione tra i dipartimenti proprietari e gli uffici federali responsabili della vigilanza di settore sulle imprese (p. es. l'UFT).

La Commissione si attende inoltre che vengano migliorate le prassi di archiviazione all'interno delle imprese di cui la Confederazione è proprietaria. Nel caso AutoPostale, non è stato possibile verificare alcuni fatti rilevanti a causa della scarsa qualità dei documenti disponibili. Gli accertamenti della CdG-S evidenziano una forte eterogeneità tra le prassi aziendali in materia di archiviazione e un esercizio limitato del ruolo di vigilanza attribuito dalla legge all'Archivio federale svizzero (AFS). La Commissione ritiene pertanto fondamentale stabilire rapidamente in quale misura la legislazione federale sull'archiviazione si applichi a tali imprese.

La CdG-S formula diverse altre richieste al Consiglio federale, tra cui una migliore informazione del Parlamento sui principali rischi delle imprese e una definizione più precisa degli obiettivi strategici attribuiti a Swisscom per le sue attività all'estero.​

Valutazione separata del procedimento penale

La CdG-S ha deciso di concludere l'ispezione riguardante AutoPostale e di tracciare entro circa tre anni un nuovo bilancio sull'attuazione delle proprie raccomandazioni. Si riserva tuttavia la possibilità di completare la valutazione in funzione, per esempio, degli esiti degli accertamenti in corso riguardanti RUAG MRO.

In ossequio al principio della separazione dei poteri, la Commissione renderà nota la propria valutazione del procedimento penale amministrativo avviato nel 2018 dall'Ufficio federale di polizia fedpol) sul caso AutoPostale solo una volta concluso il procedimento.