Le discussioni tra il presidente del Consiglio degli Stati Andrea Caroni e il presidente del Senato olandese Jan Anthonie Bruijn saranno incentrate soprattutto sulle solide relazioni bilaterali ed economiche tra i due Paesi. Gli scambi economici tra la Svizzera e i Paesi Bassi sono molto dinamici sia a livello di investimenti che di commercio; nel 2024 hanno raggiunto un volume di 12,6 miliardi di franchi. I Paesi Bassi sono tra i partner più importanti della Svizzera nell’ambito della ricerca e dell’innovazione: negli ultimi 30 anni, attori dell’innovazione provenienti dalla Svizzera e dai Paesi Bassi hanno partecipato a un totale di 141 progetti innovativi comuni. I due Paesi hanno anche interessi comuni in settori strategici quali l’industria farmaceutica e chimica, l’agricoltura e l’ingegneria meccanica.
Oltre a valorizzare le relazioni bilaterali, la visita di un partner europeo importante permette anche di discutere delle relazioni attuali tra la Svizzera e l’UE e in particolare delle prossime tappe in vista dell’esame del pacchetto di accordi Svizzera-UE. Le sfide globali legate all’attuale situazione geopolitica, in particolare le tensioni commerciali con gli Stati Uniti, la guerra in Ucraina e il conflitto a Gaza, saranno anche oggetto di discussione.
Durante la visita si discuterà anche del ruolo fondamentale del Reno quale simbolo e collegamento concreto tra la Svizzera e i Paesi Bassi. Asse vitale del commercio europeo, il Reno collega i porti strategici di Rotterdam e di Basilea e svolge un ruolo chiave per la logistica svizzera. I due presidenti si confronteranno anche su altri aspetti comuni ai due Paesi, come il federalismo e il bicameralismo.
Questa visita si inserisce nel quadro delle eccellenti relazioni tra i due Parlamenti. Nell’ottobre 2024 l’allora presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer (PS, BL) si era recato all’Aia, dove aveva incontrato il suo omologo della Seconda Camera (camera bassa) del Parlamento olandese.