Ricevuta a Kiev da Ruslan Stefanchuk, presidente della «Verkhovna Rada», il Parlamento ucraino, la presidente del Consiglio nazionale si è incontrata con altri membri del Parlamento e con il presidente Volodymyr Zelensky. I colloqui hanno toccato in primo luogo l’attuale situazione bellica, il sostegno internazionale al Paese e i bisogni umanitari della popolazione colpita dalla guerra. Sono stati affrontati anche i rapporti bilaterali tra i due Paesi, il contributo fornito dalla Svizzera, l’applicazione delle sanzioni disposte nei confronti della Russia e la situazione dei minori ucraini trasferiti con la forza. Maja Riniker ha inoltre ribadito la disponibilità della Svizzera a impegnarsi per una pace duratura e giusta, fondata sulla Carta delle Nazioni Unite, e a contribuire con i suoi buoni uffici alla ricerca di una soluzione diplomatica. Nel discorso tenuto a Kiev in occasione della celebrazione anticipata della Festa nazionale svizzera, la presidente ha sottolineato il forte legame che unisce la Svizzera alla popolazione dell’Ucraina.
Maja Riniker è stata accompagnata dal consigliere nazionale Laurent Wehrli (PLR, VD), presidente della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale.
Un altro tema chiave della visita è stato il sostegno della Svizzera alla popolazione locale. L’8 luglio Maja Riniker si è recata a Kharkiv, dove si è informata sui bisogni della popolazione, si è intrattenuta con esponenti delle autorità locali e ha reso visita a vari progetti concernenti gli aiuti umanitari e la formazione professionale. Il 9 luglio la presidente ha poi proseguito il viaggio alla volta di Vinnytsia, dove la Svizzera svolge attività di cooperazione internazionale da circa 20 anni. A Vinnytsia Riniker ha visitato altri progetti svizzeri riguardanti l’efficienza energetica, il consolidamento delle strutture locali attraverso opportune riforme, la ricostruzione dell’economia e i trasporti pubblici.
Dall’inizio del conflitto a fine maggio 2025 la Confederazione ha destinato, in Ucraina e in Svizzera, circa 5,16 miliardi di franchi alla popolazione colpita dalla guerra. Dal 2025 al 2036 la Svizzera sosterrà l’Ucraina con altri 5 miliardi di franchi – facendo del sostegno a questo Paese il programma nazionale di aiuti più ingente nella storia della cooperazione internazionale della Svizzera.
Il Parlamento svizzero svolge un ruolo di primo piano nel sostegno all’Ucraina, è regolarmente consultato dal Consiglio federale a questo riguardo ed esamina i relativi atti normativi. Maja Riniker ha rilevato in proposito quanto segue: «Nella mia funzione di presidente del Consiglio nazionale è quindi per me essenziale poter acquisire un quadro dettagliato della situazione, raccogliendo direttamente informazioni sulla situazione in Ucraina e sull’andamento dei progetti svizzeri».
A Kiev Maja Riniker è ricevuta da Ruslan Stefanchuk, presidente della «Verkhovna Rada».
L’incontro con Volodymyr Zelensky.

La presidente visita un progetto svizzero a Kharkiv.

A Vinnytsia la presidente s’informa sulla collaborazione di lunga data tra la città ucraina e la Svizzera.