Maja Riniker e Andrea Caroni si sono intrattenuti con il direttore del GICHD, l’ambasciatore Tobias Privitelli, per discutere delle missioni e del ruolo di questa istituzione nell’ambito della promozione della pace e della sicurezza attraverso lo sminamento e la prevenzione dei rischi connessi alle armi.
Hanno inoltre incontrato il direttore generale del CICR, Pierre Krähenbühl, per informarsi sulle operazioni dell’organizzazione, in particolare in Ucraina e a Gaza. Tra i temi affrontati anche le conseguenze delle recenti restrizioni di bilancio adottate a livello internazionale per l’azione umanitaria.
Presso la sede dell’OMC, la presidente del Consiglio nazionale e il presidente del Consiglio degli Stati hanno incontrato la direttrice generale, Ngozi Okonjo-Iweala, con la quale hanno discusso delle riforme in corso nonché delle opportunità e delle sfide alle quali l’organizzazione è confrontata. La visita si è quindi conclusa con un pranzo di lavoro con il Consiglio di Stato di Ginevra.
La visita ha permesso a Maja Riniker e ad Andrea Caroni di comprendere chiaramente le sfide legate ai vincoli di bilancio che la Ginevra internazionale è chiamata ad affrontare e il loro impatto sulle missioni umanitarie, sulla pace e sulla sicurezza, nonché sul funzionamento delle istituzioni internazionali. Questi colloqui avvengono in un momento in cui la Ginevra internazionale deve fare i conti con forti vincoli finanziari: la riduzione o la sospensione dei contributi di alcuni Stati membri ha già costretto diverse organizzazioni internazionali chiave a ridurre il proprio bilancio e il proprio personale, o addirittura a prendere in considerazione un’eventuale rilocalizzazione fuori dalla Svizzera.
In qualità di Stato ospitante, la Svizzera svolge un ruolo centrale nel sostenere la Ginevra internazionale, la principale piattaforma di governance mondiale in termini di volume poiché ospita 41 organizzazioni internazionali, le rappresentanze di 179 Stati e circa 750 ONG. Questo luogo strategico deve essere costantemente in grado di trovare soluzioni alle sfide globali, che si tratti di clima, salute mondiale, finanza sostenibile, digitalizzazione o innovazione.
La visita ha consentito ai più alti rappresentanti del Parlamento svizzero di comprendere meglio l’importanza strategica di Ginevra quale piattaforma internazionale e l’impatto diretto delle decisioni di bilancio sull’efficacia dell’azione delle organizzazioni internazionali.