Con 17 voti contro 7 la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale propone di entrare in materia sul progetto a favore del rafforzamento dei media e in linea di massima accoglie positivamente il previsto sostegno del paesaggio mediatico. Una minoranza propone di non entrare in materia.

La maggioranza della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) accoglie con favore il pacchetto di misure a favore dei media proposto dal Consiglio federale (20.038), che prevede un sostegno dei media online e misure generali a favore dei media elettronici, oltre a un potenziamento della promozione indiretta della stampa. Dopo aver condotto un’ampia audizione presso le associazioni attive nel settore dei media, la Commissione si è espressa chiaramente a favore di un’entrata in materia sul progetto. Ribadisce che il settore dei media è confrontato a difficoltà strutturali e ritiene che ci sia bisogno di misure di sostegno. Sotto il profilo democratico e politico la maggioranza della CTT-N reputa che per la Svizzera disporre di un paesaggio mediatico intatto, con un’offerta radiotelevisiva, stampata e online diversificata ed equivalente in tutte le regioni e lingue nazionali sia irrinunciabile. Senza questo sostegno supplementare tale offerta è tuttavia a rischio a causa delle difficoltà economiche nelle quali il settore dei media versa da anni. L’impostazione concreta delle misure di sostegno sarà discussa nell’ambito della deliberazione di dettaglio che sarà avviata nel corso della seduta commissionale di agosto. In quest’ottica la Commissione ha incaricato l’Amministrazione di elaborare un rapporto che illustri le modalità concrete di attuazione del progetto di sostegno ai media online.

Una minoranza propone di non entrare in materia. Teme infatti che a lungo termine un aumento dei sussidi pubblici vada a compromettere l’indipendenza dei media e generi nuove disparità di trattamento tra le varie aziende del settore. La minoranza sostiene inoltre che il progetto mescoli richieste disparate che andrebbero invece trattate in modo separato. Per quanto riguarda il sostegno ai media online, essa teme che si tratti di un’inutile ingerenza in un mercato che funziona correttamente.

Con 18 voti contro 0 e 7 astensioni la Commissione propone inoltre di accogliere l’oggetto 20.044 concernente il finanziamento dell’esercizio, del mantenimento della qualità e dei compiti sistemici relativi all’infrastruttura ferroviaria negli anni 2021–2024, che prevede un credito di 14,4 miliardi di franchi e un credito quadro di 300 milioni di franchi per contributi d’investimento a favore di impianti per il traffico merci privati. La maggioranza della Commissione approva lo stanziamento di questi mezzi per il mantenimento e la modernizzazione della rete ferroviaria. La CTT-N si è compiaciuta del fatto che attualmente l’infrastruttura è in buono stato, ma ritiene comunque opportuno stanziare mezzi per garantire il mantenimento di tale standard di qualità. Per motivi di politica finanziaria una minoranza propone di diminuire il limite di spesa di 493 milioni. Nella sua seduta di maggio la CTT-N aveva già sentito i rappresentanti dei Cantoni e dell’industria e constatato che avrebbero sostenuto all’unanimità il disegno del Consiglio federale.

La Commissione ha inoltre discusso della modifica della legge federale sulla navigazione aerea (20.054). Propone all’unanimità di accettare tale modifica e di adeguare il Protocollo del 4 aprile 2014 che modifica la Convenzione concernente le infrazioni e taluni altri atti commessi a bordo di aeromobili (Convenzione di Tokyo) in modo tale che i passeggeri indisciplinati che causano inconvenienti possano essere più facilmente chiamati a rispondere del proprio operato.

La CTT-N è entrata poi in materia senza controproposte sull’oggetto 19.077 Rimborso forfettario dell’imposta sul valore aggiunto sul canone di ricezione radiotelevisivo. Legge federale. Il disegno prevede che le economie domestiche riceveranno un rimborso forfettario di 50 franchi per l’IVA riscossa illegalmente sui canoni di ricezione radiotelevisivi. Nella deliberazione di dettaglio la CTT-N ha seguito le decisioni del Consiglio degli Stati e dunque dovrebbero ricevere il rimborso forfettario anche le imprese oltre alle economie domestiche. La Commissione concorda con il Consiglio federale e il Consiglio degli Stati nel ritenere che un rimborso forfettario da un lato eviti un onere amministrativo sproporzionato e dall’altro sgravi i contribuenti che non dovranno più presentare una domanda individuale. Una minoranza propone di aumentare il rimborso per le economie domestiche a 60 franchi affinché possa essere rimborsata la totalità degli interessi. Nel voto sul complesso la Commissione ha approvato il disegno all’unanimità.

La Commissione ha poi avuto un incontro con i vertici di Swisscom in cui sono stati discussi in particolare le recenti interruzioni di rete e gli ulteriori sviluppi della rete di telefonia mobile. In questo contesto, la CTT-N ha anche preso atto di un rapporto dell’UFCOM sul servizio universale e i servizi di chiamata d’emergenza. Un altro punto emerso durante la discussione riguarda la fornitura di servizi di telefonia mobile. La Commissione ritiene che in questo ambito è urgente intervenire e chiede pertanto in una lettera al Consiglio federale di rispondere al postulato 19.4043 Häberli-Koller e di emanare direttive d’esecuzione per le antenne adattative entro la fine dell’anno.

La Commissione ha infine adottato senza opposizioni una mozione commissionale (20.3915) nella quale si chiede di aumentare la velocità Internet minima a 80 megabit per secondo nel servizio universale. La CTT-N ha quindi deciso di posticipare la discussione dell’iniziativa del Cantone Ticino «Garantire un’offerta capillare di servizi di banda ultra larga su tutto il territorio nazionale» (16.306) fino al dibattimento della propria mozione.

Nel gennaio 2020 la Commissione aveva presentato, a strettissima maggioranza, la mozione 20.3004 Importazione di cloro in Svizzera esclusivamente in vagoni cisterna RID più. Con 13 voti contro 10 e 2 astensioni ha ora deciso di ritirare la mozione poiché secondo la maggioranza l’attuazione della «Dichiarazione congiunta II» da parte dei partner è sulla buona via e il termine indicato è nel frattempo stato superato. La Commissione concorda sul fatto che la protezione della popolazione dai trasporti pericolosi resta comunque prioritaria.

La CTT-N ha anche adottato una mozione commissionale (20.3916) che vuole escludere l’aeromodellismo dalla nuova normativa europea sui droni. Ritiene infatti che le disposizioni dettagliate dell’UE abbiano un carattere puramente amministrativo e non aumentino la sicurezza.