La Commissione dei trasporti ha preso atto del Rapporto del Consiglio federale sul trasferimento del traffico 2021, dal quale risulta che negli ultimi anni la ripartizione modale è evoluta a favore del trasporto su rotaia. Nel 2021, il numero di transiti di veicoli merci pesanti nel traffico transalpino stradale ha sfiorato le 900 000 unità. Questa cifra si situa comunque ancora nettamente al di sopra dell’obiettivo di 650 000 transiti stabilito per legge. Si renderanno dunque necessarie ulteriori misure, specie in considerazione dell’imminente decarbonizzazione del trasporto merci finalizzata al raggiungimento degli obiettivi climatici.
La Commissione ha svolto una consultazione in cui si è tenuto conto delle prospettive dei principali attori coinvolti – l’Unione dei trasporti pubblici (UTP), l’Associazione degli operatori del settore ferroviario (VAP), l’Associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG, l’associazione Iniziativa delle Alpi e la comunità di interesse trasporto combinato. Un’ampia maggioranza degli interpellati condivide la valutazione del Consiglio federale, secondo cui l’ulteriore sviluppo della TTPCP sarà un fattore decisivo per l’evoluzione a lungo termine. A breve e medio termine occorrerà altresì intervenire nella prosecuzione limitata della RoLa, nella determinazione dei prezzi delle tracce per il traffico merci, nell’ampliamento dell’asse Nord-Sud sulla sponda sinistra del Reno e nella stardardizzazione dei semirimorchi caricabili.
La Commissione condivide l’analisi del Consiglio federale e sostiene le sue proposte per la prosecuzione limitata della strada viaggiante fino al 2028 e per l’ulteriore sviluppo mirato della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni. La CTT-N ha inoltre adottato due interventi commissionali:
- 22.3000 Mo. Prosecuzione dell’efficace politica di trasferimento e garanzia della sicurezza dell'approvvigionamento nazionale grazie all’ampliamento della linea di accesso alla NFTA Wörth-Strasburgo sulla riva sinistra del Reno (con 18 voti contro 5)
- 22.3001 Po. Potenziare il trasferimento attraverso l’impiego di semirimorchi sollevabili con gru (con 12 voti contro 10 e 2 astensioni)
La Commissione ha respinto (con 16 voti contro 9) la proposta di accorciare dal 2030 al 2026 il termine delle agevolazioni fiscali concesse ai camion a propulsione alternativa. Per quanto riguarda il trasporto di merci pericolose sul passo del Sempione, la CTT-N ha respinto pure con 16 voti contro 9 l’idea di inasprire con regole fisse la procedura prevista dal Consiglio federale. Ha inoltre respinto (con 18 voti contro 7) l’idea di conferire al Consiglio federale un mandato affinché commissioni un rapporto di esperti supplementare concernente lo sviluppo della TTPCP.
In occasione della sua prossima seduta, la Commissione si occuperà della questione riguardante l’ulteriore promovimento del trasporto di merci attraverso le AIpi. La Commissione incaricherà l’Amministrazione di elaborare un rapporto supplementare in cui si indichi quali sono le opzioni disponibili, oltre a un adeguamento dei prezzi di tracciato, per finanziare tale misura.
Nell’ambito della modifica della legge federale sulla circolazione stradale (21.080), si è svolta un’audizione cui hanno partecipato diverse organizzazioni interessate. Sono stati sentiti rappresentanti dell’ACS, del TCS, dell’ATA, dell’ASTAG, dell’UTP, di Mobilità pedonale Svizzera, di Pro Velo Svizzera e di RoadCross Svizzera. Al termine dell’audizione la Commissione ha deciso, senza opposizioni, di entrare in materia sul progetto. Darà avvio alla deliberazione di dettaglio in occasione della sua prossima seduta, in programma a fine gennaio. Gli elementi principali del progetto sono la promozione di tecnologie rispettose dell’ambiente, la guida autonoma e l’adeguamento nell’ambito di «Via sicura».
La Commissione si è occupata inoltre delle tre iniziative cantonali 20.309 Ginevra. Moratoria per il 5G (e il 4G più) in Svizzera, 20.314 Neuchâtel. Per una moratoria sull'installazione delle reti mobili 5G millimetrico e 21.305 Giura. Moratoria all’installazione delle reti mobili 5G basate su onde millimetriche. Le iniziative chiedono una moratoria sullo sviluppo di una rete di telefonia mobile 5G, l’introduzione di un catasto nazionale delle onde e il coinvolgimento dei Cantoni nella pianificazione della copertura delle diverse reti sul loro territorio, nonché nell’esecuzione di una campagna di prevenzione dalle radiazioni prodotte dalla telefonia mobile. La Commissione ha deciso, con 21 voti contro 3 e 1 astensione, di proporre alla propria Camera di non dare seguito alle iniziative. Ritiene che le misure di accompagnamento adottate dal Consiglio federale in merito all’ulteriore espansione della telefonia mobile coprano ampiamente le richieste avanzate dalle tre iniziative e che attraverso il postulato 21.3596, adottato dal Consiglio degli Stati, si tenga sufficientemente conto anche delle preoccupazioni relative alle onde millimetriche.