Dopo aver deciso all’unanimità di entrare in materia sull’oggetto durante la sua ultima seduta, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) ha ora iniziato la deliberazione di dettaglio dei programmi di potenziamento e di manutenzione concernenti le strade nazionali e il traffico d’agglomerato. In primo luogo ha esaminato nel dettaglio l’oggetto riguardante le strade nazionali (23.032). Mentre il limite di spesa (8,787 mia. fr.) per i lavori di esercizio e manutenzione ha riscosso ampi consensi, la Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali è stata oggetto di pareri contrastanti. La maggioranza della Commissione approva i diversi progetti per un importo di 4,354 miliardi di franchi (Wankdorf–Schönbühl, Schönbühl–Kirchberg, terza canna della galleria del Rosenberg incluso raccordo con la stazione merci, galleria sotto il Reno di Basilea e seconda canna della galleria di Fäsenstaub). Ritiene che le strade nazionali forniscano un importante contributo al sistema dei trasporti svizzero e segnala che, in assenza di ampliamenti, nel 2040 vi saranno congestioni ricorrenti dovute a livelli di capacità insufficienti sul 20 per cento circa della rete delle strade nazionali.
Con 14 voti contro 11 la CTT-N chiede inoltre di anticipare nella Fase di potenziamento 2023 i due progetti riguardanti l’ampiamento Le Vengeron-Coppet-Nyon, per un totale di 911 milioni di franchi, che il Consiglio federale prevede di attribuire all’Orizzonte realizzativo 2030. La maggioranza sottolinea che questi progetti devono essere considerati prioritari, poiché la necessità di intervenire su questo tratto della rete di strade nazionali è elevata. Diverse minoranze respingono sia questi due progetti che quelli richiesti dall’Esecutivo, poiché riguardano importanti interventi di potenziamento della capacità in contrasto con gli obiettivi climatici della Svizzera e con l’obiettivo di aumentare la quota modale dei trasporti pubblici. Altre minoranze chiedono di limitare la portata di alcuni progetti o ridurre determinati tratti stradali nonché di adeguare il decreto sulla rete stradale. Nella votazione sul complesso la Commissione ha adottato i quattro decreti federali.
Il secondo oggetto riguardante i trasporti trattato dalla Commissione riguarda i programmi d’agglomerato di quarta generazione (23.033). Il Consiglio federale chiede 1,6 miliardi di franchi per sostenere, mediante contributi federali, progetti infrastrutturali nei settori dei trasporti pubblici, del trasporto individuale motorizzato nonché del traffico pedonale e ciclistico. La Commissione appoggia tutti i programmi d’agglomerato. Con 12 voti contro 10 e 2 astensioni, chiede inoltre di riconoscere la galleria Moscia-Acapulco quale parte integrante del programma d’agglomerato «Locarnese», decisione che comporterebbe un aumento del credito di 38 milioni di franchi.
Una minoranza chiede di rinunciare alla riduzione di cinque punti percentuali dell’aliquota di contribuzione che viene effettuata quando l’attuazione di misure derivanti da programmi di generazioni precedenti è insufficiente. Questa proposta comporterebbe un aumento del credito di 35 milioni di franchi.
Un’altra minoranza vorrebbe subordinare l’entrata in vigore del secondo oggetto all’entrata in vigore del decreto federale sulla Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali. Secondo tale minoranza questo sarebbe l’unico modo per evitare che progetti e vettori di trasporto diversi si contrappongano. Per contro, la maggioranza della Commissione osserva che i progetti integrati nei due oggetti sono molto diversi tra loro per forma e portata e che in caso di referendum sulla Fase di potenziamento delle strade nazionali si verificherebbero grossi ritardi nei programmi d’agglomerato. I due oggetti saranno presumibilmente trattati dal Consiglio nazionale nella sessione estiva.
La CTT-N ha inoltre trattato l’iniziativa del Cantone Ticino «Garantire un’offerta capillare di servizi di banda ultra larga su tutto il territorio nazionale» (16.306). Dal momento che attualmente il Consiglio federale sta elaborando un pertinente rapporto sulla strategia della Confederazione in materia di banda ultra larga (21.3461), con 22 voti contro 3 la Commissione chiede alla propria Camera un’ulteriore proroga di due anni.
Come richiesto nella sua precedente seduta, la Commissione è stata infine informata dettagliatamente dall’Amministrazione riguardo ai contenuti dell’imminente revisione della legge federale sulla navigazione aerea. In tale occasione ha preso anche conoscenza delle modalità di attuazione degli interventi trasmessi dal Parlamento sull’aviazione civile. La Commissione esaminerà se e in quale misura il contenuto della revisione corrisponda alla volontà del legislatore quando l’oggetto sarà trasmesso al Parlamento.
La CTT-N è stata inoltre informata dall’Amministrazione sulle prossime tappe previste per la regolamentazione delle grandi piattaforme di comunicazione.