A grande maggioranza, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) ha deciso di entrare in materia sul progetto concernente l’ulteriore sostegno alla strada viaggiante. La Commissione si occuperà in una delle sue prossime sedute dei dettagli del progetto, in particolare per quel che riguarda il momento della cessazione dell’esercizio.

Il traffico combinato accompagnato («strada viaggiante») rappresenta un’importante misura accompagnatoria della politica di trasferimento del traffico, con la quale il traffico merci pesante che transita attraverso le Alpi viene trasferito dalla strada alla ferrovia. La Confederazione promuove la strada viaggiante sulla base di un accordo quadro concluso con il suo gestore, in scadenza nel 2023. Il Consiglio federale prevede che per il 2027 il traffico combinato non accompagnato sarà sufficientemente competitivo, tanto che non vi è da attendersi che un minimo ritrasferimento dalla rotaia alla strada. Per questo motivo vorrebbe prorogare il sostegno finanziario per l’esercizio della strada viaggiante fino alla fine del 2026, prima della sua cessazione, dovuta anche del fatto che il materiale rotabile attualmente in uso giungerà presto al termine della sua durata di vita utile. Su questo compromesso del Consiglio federale, che concilia le esigenze della politica di trasferimento con quelle della politica finanziaria, la CTT-N ha condotto un’audizione al termine della quale ha deciso, con 19 voti contro 6, di entrare in materia sul progetto (Legge sul trasferimento del traffico merci e decreto federale concernente il limite di spesa per il promovimento del traffico combinato. Modifica (22.064)). Una minoranza della Commissione preferirebbe che non si entrasse in materia: ritiene che il denaro sia utilizzato nel posto sbagliato ed è favorevole a che questa misura, che sin dall’inizio era stata concepita come una soluzione transitoria, venga interrotta al più presto. La Commissione svolgerà la deliberazione di dettaglio del progetto in una delle sue prossime sedute.

Nell’ambito della procedura di appianamento delle divergenze concernenti la modifica della legge federale sulla circolazione stradale (LCStr) (21.080), la Commissione è tornata a occuparsi delle cosiddette disposizioni relative alla pirateria stradale (art. 16c cpv. 2 lett. abis e art. 90 cpv. 3, 3bis e 3ter). Grazie agli adeguamenti apportati, che il Consiglio nazionale aveva approvato nella scorsa sessione autunnale, dovrebbe essere possibile continuare a reprimere i reati di pirateria stradale con la dovuta intransigenza. Essi consentiranno però al contempo di conseguire lo scopo iniziale della revisione di legge, ossia conferire ai giudici un maggior margine di apprezzamento. Da parte sua, il Consiglio degli Stati aveva accolto in linea di principio il compromesso politico presentato dal Consiglio nazionale, ma a causa di alcune riserve di carattere giuridico-dogmatico sollevate dagli esperti aveva nuovamente apportato degli adeguamenti. Ciò dovrebbe creare maggiore chiarezza ai fini dell’interpretazione. La CTT-N propone senza voti contrari alla propria Camera di allinearsi alla decisione del Consiglio degli Stati.

Dato che la modifica della LCStr (21.080) sta per essere sottoposta alla votazione finale, la CTT-N ha anche deciso all’unanimità di proporre alla propria Camera di stralciare dal ruolo l’iniziativa parlamentare Lüscher «Viaggi urgenti con veicoli del servizio antincendio, del servizio sanitario, della polizia o delle dogane. Per una valutazione più adeguata delle circostanze considerate dai conducenti» (19.416). Con la modifica dell’articolo 100 prospettata nel disegno di revisione della LCStr, l’attenuazione, oggi facoltativa, della pena inflitta ai conducenti dei veicoli di soccorso (luci blu) diventerà obbligatoria: la Commissione ritiene che in tal modo si risponda in gran parte a quanto richiesto dall’iniziativa.

Inoltre, la CTT-N ha affrontato anche la questione concernente la necessità di precisare le disposizioni della legge sulle poste. L'iniziativa parlamentare Bellaiche «Precisare il campo di applicazione della legge sulle poste» (21.505) chiede che i servizi di fornitura di prodotti rapidamente deperibili non siano più contemplati dalla legge sulle poste in quanto servizi postali, e che quindi non siano più soggetti all'obbligo legale di notifica. Dopo aver discusso dettagliatamente sulla precedente interpretazione della legge, la Commissione ha dato seguito all’iniziativa con 16 voti contro 9. A suo avviso, è assolutamente necessario precisare quali fornitori sono obbligati a notificare la loro attività ai sensi della legge sulle poste. Inoltre, la maggioranza della Commissione è giunta alla conclusione che l’interpretazione attuale della legge si spinge troppo oltre e limita economicamente i fornitori di invii espressi, anche se essi operano in un settore che non fa parte dell’offerta del servizio universale.

Il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno deciso che nell’UE dal 2035 sarà consentito immatricolare soltanto automobili nuove a zero emissioni. L’iniziativa parlamentare Suter «Raggiungere gli obiettivi climatici nel settore dei trasporti. Nessuna nuova automobile con motore a combustione a partire dal 2035» (22.450) chiede che il Parlamento svizzero adegui le basi legali in tal senso per i veicoli che possono essere guidati con una licenza di condurre della categoria B. La CTT-N propone alla propria Camera, con 14 voti contro 11, di non dare seguito all’iniziativa. La maggioranza della Commissione ritiene che un tale divieto non sia opportuno, poiché chiede misure tecnologicamente neutre per raggiungere gli obiettivi climatici. La minoranza della Commissione è convinta che allinearsi alla decisione dell’UE sia il passo giusto in materia di politica climatica. Inoltre, questa decisione contribuirebbe a creare certezza nella pianificazione per tutti gli attori.