La Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati sostiene a grande maggioranza il limite di spesa di 14,4 miliardi di franchi da destinare al mantenimento e all’ammodernamento della rete ferroviaria negli anni 2021-2024.

Dopo che il Consiglio nazionale ha accolto senza voti contrari il progetto concernente la qualità e i compiti sistemici relativi all’infrastruttura ferroviaria nonché la concessione di contributi d’investimento a favore di impianti per il traffico merci privati negli anni 2021–2024 (20.044), anche la Commissione del Consiglio degli Stati si è pronunciata, parimenti senza voti contrari, a favore del mantenimento della qualità e del rinnovo della rete ferroviaria. Oltre al limite di spesa di 14,4 miliardi di franchi, la Commissione approva dunque anche un credito quadro di 300 milioni di franchi per cofinanziare gli impianti per il traffico merci.

La mozione Consiglio nazionale (Borloz). Chiarimento delle regole relative alla responsabilità civile nel trasporto merci ferroviario (20.3084), che il Consiglio nazionale ha accolto senza voti contrari, intende incaricare il Consiglio federale di chiarire le questioni legate alla responsabilità civile nel trasporto merci ferroviario. La Commissione riconosce la necessità di intervenire in questo campo, ma desidera che l’Esecutivo presenti una visione d’assieme delle questioni di fatto e di diritto, la quale consideri anche la dimensione internazionale in materia di responsabilità civile nel trasporto merci ferroviario. Per questa ragione la Commissione propone, con 7 voti contro 5 e 1 astensione, di respingere la mozione; al contempo ha adottato all’unanimità un postulato inteso a chiarire le questioni in sospeso (20.4259).

L’iniziativa cantonale Giura. Sportelli di vendita delle aziende di trasporto ferroviario. Trasparenza e termine di preavviso per la chiusura dei punti di vendita (20.310) intende obbligare giuridicamente tutte le imprese di trasporto a una maggiore trasparenza, in particolare in caso di prospettata chiusura di punti di vendita. Pur riconoscendo l’importanza della richiesta avanzata dagli autori dell’iniziativa, la Commissione ha deciso con 6 voti contro 3 e 1 astensione di non darle seguito, in quanto il preavviso per eventuali chiusure di punti vendita nel quadro della procedura di ordinazione rientra nell’ambito di competenza dei Cantoni, motivo per cui non si rende necessaria alcuna modifica del diritto federale.

Inoltre, il CEO delle FFS ha informato la Commissione sulle sfide attuali e future dell’impresa. Oltre alle difficoltà specifiche legate alla COVID, si è discusso di materiale rotabile, carenza di macchinisti e delle prospettive per il trasporto internazionale di viaggiatori.

Infine, in uno scambio con i rappresentanti di Alliance SwissPass la Commissione è stata informata sui piani e sulle prospettive della futura impostazione del sistema tariffario del trasporto pubblico.