L’Ufficio del Consiglio nazionale ha adottato in data odierna il decreto federale concernente l’istituzione di una CPI per far luce sulla gestione delle autorità in relazione alla fusione d’urgenza di Credit Suisse con UBS (23.427). In tale contesto sono stati definiti i seguenti aspetti cardine.
Composizione della CPI
La CPI è composta da sette membri del Consiglio nazionale e sette membri del Consiglio degli Stati.
Mandato della CPI
L’inchiesta parlamentare riguarderà la gestione operata negli ultimi anni dal Consiglio federale, dall’Amministrazione federale e da altri enti incaricati di compiti federali in relazione alla fusione d’urgenza di Credit Suisse con UBS, nella misura in cui sono sottoposti all’alta vigilanza parlamentare.
Andranno esaminate la legalità, l’adeguatezza e l’efficacia dell’attività svolta dalle autorità e dagli organi menzionati, nonché la collaborazione tra loro e con terzi.
La CPI presenterà a entrambe le Camere un rapporto sulla sua inchiesta nonché su eventuali responsabilità e lacune istituzionali.
Proporrà inoltre le misure necessarie per colmare queste lacune.
Mezzi finanziari
Per l’adempimento dei compiti della CPI è previsto un credito d’impegno di 5 milioni di franchi.
Seguito dei lavori
Dopo che il Consiglio federale avrà adottato un relativo parere in merito, il decreto federale sarà trattato in Consiglio nazionale mercoledì 7 giugno. Successivamente, sarà sottoposto al Consiglio degli Stati nella seconda settimana della sessione estiva, affinché nella terza settimana di sessione si possa svolgere un’eventuale procedura di appianamento delle divergenze.