Con 14 voti contro 10 e un’astensione, la CAG-N ha dato seguito a un’iniziativa parlamentare che vuole introdurre la possibilità per il coniuge del conduttore di aderire al contratto di locazione (20.449). È dell’avviso che la regolamentazione a tutela dell’abitazione familiare già adottata da alcuni Cantoni romandi si è dimostrata efficace e dovrebbe pertanto essere iscritta anche nel diritto federale in materia di locazione. Con 14 voti contro 9 e un’astensione, si oppone invece al fatto che, in caso di decesso del conduttore, l’abitazione sia attribuita al coniuge superstite (20.450). Ritiene si tratti di un’ingerenza ingiustificata nei diritti del locatore. La proposta è comunque sostenuta da una minoranza che la considera una soluzione interessante anche per il locatore, dato che quest’ultimo potrebbe avere difficoltà a rintracciare le persone da contattare nei casi di comunioni ereditarie.
La Commissione è inoltre stata informata che il Consiglio federale ha chiesto che vengano esaminate le basi legali vigenti in materia di locazione e si compiace del fatto che il Collegio esamini le possibilità di revisione del diritto della locazione attraverso il dialogo con le parti interessate. Ritenendo che il Parlamento non dovrebbe essere coinvolto, propone tuttavia alla sua Camera di respingere la corrispondente mozione del Consiglio degli Stati (20.3922; con 13 voti contro 12). Una minoranza vede in questa mozione un’occasione per sostenere il Consiglio federale in questo processo e considera altresì necessario che in futuro le decisioni importanti in materia di locazione siano maggiormente influenzate dagli attori politici e meno dalla giurisprudenza.
Con 16 voti favorevoli e 9 contrari, la Commissione respinge un’iniziativa parlamentare tesa ad attenuare le gravi conseguente giuridiche a cui si espone il conduttore moroso in caso di ritardo nei pagamenti (20.419). Per la Commissione una simile ingerenza nei diritti del locatore è inopportuna, mentre una minoranza fa notare che una disposizione di questo tipo si giustifica a fronte dell’attuale pandemia di COVID-19.
Nessuna revisione della Lex Koller
Con 12 voti contro 10, la CAG-N ha deciso di rinunciare al progetto di revisione della Lex Koller. Dopo il rifiuto della sua omologa del Consiglio degli Stati (comunicato stampa) di dare seguito a un’iniziativa commissionale corrispondente (21.400) e il mancato sostegno della maggioranza anche in occasione delle deliberazioni sulla legge COVID-19 (21.016) durante la scorsa sessione primaverile, la Commissione è giunta alla conclusione che l’attuale pandemia non richiede di sottoporre temporaneamente a condizioni più severe l’acquisto di immobili commerciali da parte di imprese estere. L’oggetto è quindi liquidato e non sarà discusso davanti al Consiglio nazionale.
Incresciosa indolenza delle autorità per quanto riguarda le adozioni dallo Sri Lanka
La Commissione ha preso atto del rapporto del Consiglio federale dell’11 dicembre 2020 che adempie il pertinente postulato del Consiglio nazionale (17.4181 n Po. Ruiz Rebecca. Fare luce sulle adozioni illegali dalla Svizzera di bambini provenienti dallo Sri Lanka negli anni Ottanta). La Commissione apprezza particolarmente l’indagine storica effettuata dalla Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW). Deplora il mancato intervento tempestivo della Confederazione e dei Cantoni per fermare le adozioni illegali, nonostante gli indizi di irregolarità. La Commissione ha deciso di approfondire ulteriormente l’argomento e di condurre anche delle audizioni.
Altri oggetti
- Con 23 voti a favore e un’astensione, la Commissione ha accolto un’iniziativa della Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati che chiede la creazione di un posto supplementare di giudice ordinario in seno alla Corte d’appello del Tribunale penale federale (21.401).
- Con 20 voti contro 5, la Commissione ha infine accettato di dare seguito all’iniziativa 20.485, che chiede l’innalzamento a 68 anni del limite d’età applicabile alle funzioni di procuratore generale e di sostituto procuratore generale della Confederazione. Ha tuttavia precisato che la modifica non dovrebbe entrare in vigore prima della copertura del posto attualmente vacante.
Presieduta dalla consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE), la Commissione si è riunita a Berna il 25 e 26 marzo 2021.