Durante l’ultima riunione la Commissione ha incaricato l’Amministrazione di presentare un parere sulla perizia dell’ODHIR, l’ufficio dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani, e ha proseguito la deliberazione in dettaglio su questa base (rapporto in tedesco / in francese). La Commissione ritiene opportuno creare un catalogo specifico di reati cui applicare la fenotipizzazione e la ricerca di legami di parentela. Con 8 voti contro 3 ha deciso di limitare l’impiego di questi metodi all’accertamento di reati gravi contro la vita e l’integrità della persona e di qualche altro reato come ad esempio la rapina. Inoltre è del parere che la legge debba esplicitare che il ricorso alla ricerca di legami di parentela deve avvenire in maniera sussidiaria e solo se i provvedimenti d’inchiesta cui si è fatto ricorso fino a quel momento sono risultati infruttuosi oppure se rinunciandovi le indagini rischiano di risultare vane o l’onere risulterebbe sproporzionato. Una minoranza considera troppo restrittive queste limitazioni ed è favorevole a parificare l’impiego di questi metodi alle fattispecie di cui all’articolo 286 capoverso 2 lettera a del Codice di procedura penale (CPP, inchieste mascherate).
La Commissione ritiene inoltre che la disposizione inserita dal Consiglio nazionale all’articolo 7a concernente un disciplinamento per il prelievo di campioni di DNA in caso di suicidio debba essere stralciata. È infatti del parere che mettere in risalto in questo modo i suicidi rispetto agli altri casi di decesso non sia giustificato.
Per quel che riguarda i termini di cancellazione dei profili del DNA in caso di sentenza d’assoluzione passata in giudicato, di abbandono definitivo del procedimento o di non luogo a procedere, la Commissione ritiene opportuno che tali profili vengano conservati e utilizzati al massimo per dieci anni solo se il tribunale lo decide; per farlo quest’ultimo dovrebbe constatare che in base a determinati fatti è possibile che il profilo del DNA risulti in futuro utile all’accertamento di crimini. La Commissione ritiene che se la decisione di assoluzione, di abbandono o di non luogo a procedere si basa sulla non imputabilità dell’autore del reato, i relativi profili del DNA debbano essere cancellati dopo 20 anni.
Il Consiglio degli Stati esaminerà il progetto durante la sessione autunnale.
Ampie audizioni sulla revisione del diritto penale in materia sessuale
In seguito alla consultazione sulla revisione del diritto penale in materia sessuale, la Commissione ha tenuto delle audizioni (18.043, disegno 3). Ha ascoltato rappresentanti dei Cantoni, del perseguimento penale, dell’avvocatura, dell'aiuto alle vittime, delle donne direttamente colpite e degli esperti dei settori del diritto penale, della giustizia penale minorile e della psichiatria forense. Dopo le audizioni la Commissione ha discusso su come procedere e ha deciso di incaricare l'Amministrazione di studiare diverse varianti in modo più dettagliato sulla base dei risultati della consultazione e delle audizioni. La Commissione continuerà a esaminare l’oggetto nel corso del prossimo trimestre e prevede di poter presentare un progetto definitivo al suo Consiglio e al Consiglio federale nel corso della prima metà del prossimo anno, di modo che il Consiglio degli Stati possa occuparsene al più presto nella sessione estiva del 2022.
Revisione di decisioni del Tribunale federale anche in caso di composizione amichevole
La Commissione ha esaminato il progetto della sua omologa concernente l’attuazione dell’iniziativa parlamentare Nidegger 16.461 (CEDU e casellario giudiziale, riparazione «in integrum». Adeguare la legge sul Tribunale federale) accogliendola con 11 voti contro 0 e una astensione. Grazie a tale adeguamento la revisione di una decisione del Tribunale federale per violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) diventa possibile anche quando la Svizzera ha riconosciuto la violazione davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo e si è giunti ad una composizione amichevole. Finora questo era possibile solo dopo una sentenza giuridicamente valida della Corte. Il Consiglio degli Stati esaminerà il progetto durante la sessione autunnale.
Presieduta dal consigliere agli Stati Beat Rieder (PPD, VS), la Commissione si è riunita a Berna il 31 agosto 2021.