Con 12 voti contro 0 e 1 astensione la Commissione propone al suo Consiglio di accogliere la mozione Rieder 24.4081 «Reati sessuali. Prevenire le recidive», che le è stata trasmessa dalla sua Camera per esame preliminare. Già oggi le associazioni sportive o le organizzazioni giovanili possono chiedere un estratto specifico per privati per vedere se una persona è pregiudicata per reati sessuali. In futuro questi estratti dovranno tuttavia contenere anche informazioni su un eventuale coinvolgimento di questa persona in un procedimento che non si è ancora concluso con una sentenza passata in giudicato. La Commissione sottolinea che nonostante il principio della presunzione di innocenza già oggi è consentita persino la carcerazione preventiva di una persona. Ritiene quindi che il Legislatore debba procedere a una nuova ponderazione dell’interesse pubblico per quanto concerne le informazioni sui reati sessuali riportate nel casellario giudiziale.
Ridurre le tasse in materia di esecuzione e fallimento
Con 10 voti contro 2 e 1 astensione la Commissione propone al proprio Consiglio di accogliere con tenore leggermente modificato la mozione Nantermod 20.3067 Ridurre le tasse in materia di esecuzione e fallimento. Nel rapporto del 31 maggio 2024 in adempimento del postulato 18.3080 «Emolumenti in materia di esecuzione e fallimento troppo cari?» il Consiglio federale ha constatato che le tasse riscosse dagli uffici d’esecuzione sono in parte troppo elevate e non rispettano il principio della copertura dei costi, mentre lo stesso non vale per quelle riscosse nella procedura di fallimento. Per tenere conto di questo giudizio differenziato, la Commissione propone di modificare la mozione affinché il Consiglio federale sia incaricato di ridurre le tasse in materia di esecuzione e di esaminare quelle in materia di fallimento.
Non comunicazione delle iscrizioni presenti nei registri delle esecuzioni
All’unanimità, la Commissione si è detta favorevole al progetto, elaborato dalla Commissione sua omologa e adottato dal Consiglio nazionale, che attua le iniziative parlamentari 22.400 Possibilità di non comunicare le iscrizioni presenti nei registri delle esecuzioni e 22.401 dallo stesso titolo. Il progetto risponde a diverse decisioni del Tribunale federale e ha lo scopo di precisare la normativa in materia di non comunicazione delle iscrizioni presenti nei registri delle esecuzioni (art. 8a LEF) che si rifà all’iniziativa parlamentare Abate 09.530. Le modifiche apportate esprimono chiaramente la volontà originaria del Legislatore e proteggono in maniera più efficace i debitori dalle esecuzioni ingiustificate.
Doppio cognome
La Commissione ha proceduto alla deliberazione di dettaglio sul progetto, elaborato dalla Commissione sua omologa e adottato dal Consiglio nazionale, che reintroduce il doppio cognome. Con 8 voti contro 0 e 4 astensioni incarica l’Amministrazione di elaborare un nuovo piano di attuazione dell’iniziativa parlamentare Stamm 17.523 Possibilità di portare il doppio cognome dopo il matrimonio, che si focalizzi sull’obiettivo centrale dell’iniziativa.
Piena trasparenza nel commercio di materie prime
Considerati gli sviluppi europei a seguito della direttiva UE sulla catena di approvvigionamento e il lancio dell’iniziativa popolare «Per grandi imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente» è probabile che il Consiglio federale e il Parlamento decidano prossimamente sulla necessità di legiferare in merito agli obblighi di diligenza delle imprese nell’ambito della sostenibilità. La Commissione non ritiene quindi al momento opportuno di avviare i lavori legislativi specificatamente per un settore. Con 10 voti contro 2 respinge pertanto la mozione 22.3133, che incarica il Consiglio federale di presentare un messaggio concernente una legge sul commercio di materie prime.
Ulteriori oggetti
- La legge sugli strumenti di tortura (23.066) si trova nella fase di appianamento delle divergenze. La Commissione propone con 8 voti contro 4 di confermare l’unica divergenza rispetto al Consiglio nazionale. Per il commercio di medicamenti, quindi, deve continuare ad applicarsi l’attuale procedura di autorizzazione e non la nuova procedura che era prevista nella legge sugli strumenti di tortura. Una minoranza propone di aderire alla decisione del Consiglio nazionale.
- Con 9 voti contro 4 la Commissione ha deciso di non dare seguito all’iniziativa del Cantone di Ginevra 24.306 Per una cancellazione automatica delle esecuzioni dopo il pagamento del debito.
- La Commissione ha continuato le deliberazioni sulla mozione Bellaiche 22.4113 «Controllo delle chat. Protezione da una sorveglianza di massa continua e casuale» e preso atto del rapporto pubblicato da fedpol il 7 agosto 2024 in questo merito. Con 7 voti contro 3 e 1 astensione ha deciso di sospendere la trattazione per seguire attentamente gli sviluppi nell’Unione europea.
- La Commissione ha accolto, con 9 voti contro 3, l’iniziativa parlamentare Nantermod 22.490 «Contributo di presa a carico. Fissare il metodo di calcolo nella legge». Suggerisce tuttavia alla sua omologa del Consiglio nazionale di aspettare il rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato 23.4328 Analisi del contributo di mantenimento, prima di iniziare l’elaborazione di un progetto.
- La Commissione ritiene che le limitazioni delle possibilità di disdetta previste nei contratti conclusi con consumatori siano potenzialmente problematiche e propone alla propria Camera, con 7 voti contro 5 e 1 astensione, di accogliere un postulato commissionale (25.3009) che chiede di illustrare la situazione giuridica e la prassi attuale senza dover già stabilire se vi sia necessità di legiferare al riguardo. Con 3 voti contro 9 e 1 astensione propone di respingere la mozione Masshardt 4312 Impedire le limitazioni abusive delle forme di disdetta.
- Con 9 voti contro 2 e 2 astensioni la Commissione propone di respingere la mozione Gutjahr 23.4079 «Contratti d’appalto. Per garanzie astratte più eque». Una minoranza propone di accoglierla.
- Il 29 giugno 2011 il Consiglio federale ha deciso di rinunciare a disciplinare nel diritto penale l’assistenza organizzata al suicidio (cfr. rapporto del Consiglio federale del 29 giugno 2011 «Cure palliative, prevenzione del suicidio e assistenza organizzata al suicidio»). La Commissione intende valutare l’opportunità di mantenere il quadro giuridico attuale e a tale scopo svolgerà audizioni.
- La Commissione ha inoltre preso atto di una sentenza del Tribunale cantonale di Neuchâtel del 27 giugno 2024 che stabilisce che secondo il diritto vigente l’uso della toilette può non essere considerato come tempo di lavoro. La Commissione non vede al momento alcuna necessità di intervenire.
- Alla luce del rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) del 17 dicembre 2024 «Gestione delle autorità - fusione d’urgenza Credit Suisse» e del rapporto del Consiglio federale del 19 giugno 2024 in adempimento del postulato della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale 23.3438 Ricorso al diritto di necessità, la Commissione ha deciso di sospendere l’esame della mozione Birrer-Heimo 21.3909 «Nessun pagamento di bonus per le banche di rilevanza sistematica» fino alle deliberazioni parlamentari concernenti il rapporto della CPI e gli interventi parlamentari presentati da quest’ultima. I consiglieri agli Stati Carlo Sommaruga e Andrea Caroni hanno ritirato le rispettive mozioni 23.3494 Nessun pagamento di bonus per le banche di rilevanza sistemica e 23.3495 Disposizioni concernenti le retribuzioni variabili.
Presieduta dal consigliere agli Daniel Jositsch (S, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 27 e 28 gennaio 2025.