La cannabis a scopo ricreativo deve poter essere data sotto controllo nell’ambito di studi di ricerca. Al secondo tentativo la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha stabilito le condizioni per tali studi allineandosi alle decisioni del Consiglio federale. Propone tuttavia che sia consentito utilizzare soltanto prodotti della cannabis derivanti da canapa biologica svizzera.

Contrariamente alla proposta della CSSS-N, nella sessione invernale 2019 il Consiglio nazionale è entrato in materia sul progetto di un articolo sulla sperimentazione nella Legge sugli stupefacenti (19.021). La Commissione ha quindi svolto ancora una volta la deliberazione di dettaglio e ha seguito in larga misura le proposte del Consiglio federale. Ad esempio, la cerchia dei partecipanti a questi studi dev’essere limitato ai consumatori di cannabis di età superiore ai 18 anni. Durante gli studi, inoltre, i partecipanti vanno seguiti da vicino e va controllata costantemente l’evoluzione del loro stato di salute. Scostandosi dal disegno del Consiglio federale, con 13 voti contro 7 e 4 astensioni la Commissione propone che siano utilizzati esclusivamente prodotti della cannabis derivanti da canapa biologica svizzera. Nella Commissione si è argomentato che in questo modo la sperimentazione andrebbe a beneficio dell’agricoltura svizzera. In merito al progetto sono state presentate varie proposte di minoranza con l’obiettivo di innalzare, per ragioni di sicurezza, gli ostacoli per lo svolgimento degli studi. In particolare, quindi, i datori di lavoro e le scuole vanno informati riguardo alla partecipazione dei consumatori di cannabis a uno studio. Nella votazione sul complesso la Commissione ha sostenuto il progetto con 17 voti contro 8. Quest’ultimo è così pronto per la sessione primaverile 2020.

Entrata in materia sul progetto riguardante le prestazioni transitorie per i disoccupati anziani

Con 16 voti contro 9 la Commissione è entrata in materia sul progetto riguardante le Prestazioni transitorie per i disoccupati anziani (19.051). È uno dei sette provvedimenti, adottati dal Consiglio federale, riguardanti il mercato del lavoro e volti all’integrazione dei disoccupati anziani. La Commissione si è trovata d’accordo sul fatto che i disoccupati anziani si trovano spesso confrontati a grossi problemi quando sono alla ricerca di un impiego. Per la maggioranza della Commissione il progetto è sostanzialmente una buona soluzione quale ammortizzatore sociale per i casi di rigore e, in molti casi, impedisce che queste persone siano a rischio di povertà. Una minoranza propone al Consiglio nazionale di non entrare in materia sull’oggetto. Le prestazioni transitorie creano falsi incentivi e sono unicamente un palliativo. Occorrerebbe piuttosto rendere prioritaria l’integrazione nel mercato del lavoro ed eliminare i problemi delle assicurazioni sociali esistenti. Con 18 voti contro 7 la Commissione si è rifiutata di rinviare la trattazione del progetto a dopo la votazione del 17 maggio 2020 sull’iniziativa popolare «Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)»; una minoranza ripresenterà la proposta alla propria Camera. Prima del dibattito di entrata in materia la Commissione ha sentito rappresentanti di Cantoni, datori di lavoro e lavoratori. La deliberazione di dettaglio è prevista per la prossima seduta.

Numerose audizioni sul contenimento dei costi nella sanità pubblica

Per avviare le consultazioni sul progetto LAMAL. Misure di contenimento dei costi (19.046) la Commissione ha sentito rappresentanti di Cantoni, pazienti, assicuratori, ospedali, medici, farmacisti e dell’industria farmaceutica. Le audizioni hanno riguardato specialmente il sistema di prezzi di riferimento per medicamenti e la fissazione delle tariffe. Nella sua prossima seduta la Commissione deciderà in merito all’entrata in materia sul progetto del Consiglio federale.

Protezione dei dati nella sanità pubblica

La Commissione si è occupata di cinque mozioni concernenti la comunicazione di dati nella sanità pubblica che la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha trattato nell’ambito delle sue deliberazioni sulla legge sulla protezione dei dati (19.3960, 19.3961, 19.3962 , 19.3963 e 19.3964 ). Le mozioni riguardano le possibilità per l’utilizzo dei dati, la comunicazione dei dati e il case management nei settori dell’assicurazione malattie e dell’assicurazione contro gli infortuni. Al riguardo ha sentito rappresentanti degli assicuratori e delle organizzazioni dei pazienti. Dibatterà sui contenuti delle mozioni in occasione della sua prossima seduta.

A seguito di rapporti sugli effetti nocivi di medicinali antiepilettici contenenti il principio attivo valproato (Depakin) assunti durante la gravidanza, la Commissione ha raccolto informazioni sulla sorveglianza del mercato nel caso dei medicamenti e l’informazione dei pazienti. Approfondirà ulteriormente l’argomento in occasione di una prossima seduta.

Presieduta da Ruth Humbel (PPD, AG), la Commissione si è riunita a Berna il 30 e 31 gennaio 2020. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.