Alla popolazione deve poter essere garantito un approvvigionamento sufficiente di sangue e di suoi derivati sicuri. Nella legge va inoltre sancita la gratuità della donazione di sangue e vietata la discriminazione nell’ambito della donazione di sangue, in particolare in base all’orientamento sessuale. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha avviato la consultazione sul progetto preliminare che modifica di conseguenza la legge sugli agenti terapeutici.

Secondo la CSSS-N oggigiorno la legge non disciplina a sufficienza la garanzia dell’approvvigionamento di sangue e di suoi derivati labili per la popolazione svizzera. Considerato l’andamento demografico, in futuro l’approvvigionamento di sangue per i bisogni civili rivestirà un’importanza ben maggiore. La Confederazione deve pertanto poter concedere aiuti finanziari per promuovere il trattamento sicuro del sangue e dei suoi derivati labili, se un approvvigionamento sufficiente della popolazione non può essere garantito altrimenti.
La Commissione tiene anche a disciplinare a livello di legge la prassi di lunga data e incontestata della gratuità della donazione di sangue per scongiurarne un impiego abusivo. Per questo motivo propone di vietare esplicitamente la concessione e l’accettazione di qualsiasi vantaggio in correlazione con le donazioni di sangue in Svizzera, come pure l’importazione di sangue e di suoi derivati labili destinati alle trasfusioni, se la donazione è stata effettuata mediante concessione o accettazioni di simili vantaggi.
La Commissione considera infine non appropriato nel caso della donazione di sangue sospendere in modo generale gli uomini che negli ultimi 12 mesi hanno avuto contatti sessuali con un altro uomo. Vuole pertanto sancire nella legge sugli agenti terapeutici che i criteri di esclusione dalla donazione di sangue non devono discriminare nessuno, in particolare non per l’orientamento sessuale.
La Commissione pone in consultazione il progetto preliminare e il rapporto esplicativo fino al 31 maggio 2022. I documenti relativi alla consultazione sono consultabili sui siti seguenti: