La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) si oppone all’introduzione di un referendum finanziario a livello federale, ritenendo che tale strumento rischierebbe di bloccare i processi decisionali a livello politico.

​La Commissione ha avviato la deliberazione dell’iniziativa popolare 18.052 «Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia.». L’iniziativa chiede l’introduzione del diritto legale a un congedo di paternità di almeno quattro settimane da finanziare mediante le indennità di perdita di guadagno (IPG), analogamente al congedo di maternità. La Commissione ha sentito rappresentanti del comitato d’iniziativa e ha svolto una prima approfondita discussione. In vista della preparazione di un eventuale controprogetto indiretto ha impartito all’Amministrazione diversi mandati volti a elaborare modelli alternativi di congedo di paternità o congedo parentale. Nella prossima seduta di agosto la Commissione intende inoltre sentire datori di lavoro e lavoratori nonché altre cerchie interessate.

La Commissione è entrata in materia all’unanimità sul progetto LAMal. Rafforzamento della qualità e deIl’economicità (15.083 s), dopo che il Consiglio degli Stati ancora due anni or sono aveva negato la necessità di modificare la legge. La Commissione ha preso atto che la critica che aveva espresso in precedenza è stata recepita. Infatti il Consiglio nazionale ha in particolare deciso che gli sforzi per migliorare la qualità nel settore sanitario non saranno finanziati mediante i premi assicurativi bensì con sussidi della Confederazione e dei Cantoni. Prevede inoltre sanzioni per i fornitori di prestazioni che non rispettano le disposizioni per lo sviluppo della qualità delle cure convenute fra i partner tariffali. Invece della commissione federale garante della qualità decisa dal Consiglio nazionale, in vista della deliberazione di dettaglio la Commissione ha incaricato l’Amministrazione di confrontare diverse varianti di possibili forme giuridiche, di illustrare i punti di congiunzione con altre revisioni della legge federale sull’assicurazione malattie (in particolare riguardo all’autorizzazione dei fornitori di prestazioni e al finanziamento uniforme delle prestazioni nel settore ambulatoriale e stazionario) e di chiarire questioni relative alla fornitura di dati e alla procedura sanzionatoria.

La Commissione ha concluso la deliberazione riguardante la revisione della legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA; 18.029 s); nella votazione sul complesso ha approvato la revisione con 10 voti contro 0 e 1 astensione. È favorevole in particolare alla nuova normativa sull’addebito di spese per le procedure davanti ai tribunali cantonali delle assicurazioni sociali proposta dal Consiglio federale. La Commissione prevede che ciò comporterà uno sgravio dei tribunali cantonali, dato che ridurrà gli incentivi negativi al prolungamento dei procedimenti giudiziari ed eviterà inutili ricorsi davanti ai tribunali. Una minoranza della Commissione respinge l’addebito di spese poiché la prassi vigente nella procedura AI non ha affatto contribuito a ridurre il numero delle procedure davanti ai tribunali cantonali. Per questo motivo occorre rinunciare a derogare al principio della gratuità nella LPGA. La Commissione ha inoltre discusso in modo approfondito una base legale per il trasferimento all’Assemblea federale della competenza di approvare le convenzioni di sicurezza sociale mediante decreto federale semplice, escludendole in tal modo dall’assoggettamento a referendum facoltativo. La Commissione respinge la delega di competenza con 10 voti contro 0 e 1 astensione, dato che a suo avviso ciò equivarrebbe a limitare i diritti popolari nell’ambito dell’approvazione dei trattati internazionali.

La Commissione propone all’unanimità di adottare le convenzioni di sicurezza sociale con la Serbia e con il Montenegro (18.021 n).

La Commissione propone all’unanimità di respingere la Mo. Consiglio nazionale (Herzog). L’ADHD non è una malattia! Occorre affrontarne le vere cause (15.4229). In tal modo si esprime contro l’ingerenza nella competenza dei Cantoni nel settore dell’assistenza sanitaria e nella libertà terapeutica dei medici.

La Commissione propone all’unanimità di accogliere la Mo. Consiglio nazionale (Tornare). Vendita di medicamenti sfusi. È ora di sperimentarla! (17.3942). In tal modo sostiene l’intenzione del Consiglio federale di svolgere una sperimentazione pilota con un Cantone per la dispensazione di antibiotici in quantitativi esattamente calcolati.

Infine la Commissione si è informata sul modello della Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale (COSAS) grazie al quale si intende evitare che le persone con più di 55 anni siano definitivamente escluse dal mercato del lavoro e costrette a ricorrere all’aiuto sociale. La Commissione ha deciso di attendere che il modello della COSAS sia perfezionato e che la Conferenza dei direttori cantonali dell’economia pubblica (CDEP) abbia presentato un parere consolidato in merito.

Presieduta dal consigliere agli Stati Joachim Eder (PLR, ZG), la Commissione si è riunita a Berna il 28 e il 29 giugno 2018. A parte della seduta era presente il Presidente della Confederazione Alain Berset.