La Commissione approva il progetto di digitalizzazione su vasta scala DigiSanté e il pacchetto 2 di contenimento dei costi. Ha concluso la trattazione di entrambi i progetti che sono ora pronti per la sessione estiva. La Commissione è inoltre stata informata in merito all’attuazione della 13a mensilità AVS. Nel settore dell’assicurazione d'indennità giornaliera in caso di malattia, la Commissione intende approfondire ulteriori possibilità d’intervento e ha quindi elaborato un postulato in merito.

La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ha approvato all’unanimità nella votazione sul complesso un credito d’impegno di 392 milioni di franchi per il Programma di promozione della trasformazione digitale nel settore sanitario (Digisanté, 23.076). In precedenza aveva pure deciso all’unanimità di entrare in materia. Il programma, per il quale sono a disposizione un totale di 624 milioni di franchi distribuiti su un periodo di 10 anni e che prevede l’attuazione di 50 progetti diversi, si prefigge di migliorare la qualità delle cure, l’efficienza e la trasparenza del sistema sanitario e la sicurezza dei pazienti.

Secondo la Commissione è essenziale che i risultati di questo programma su vasta scala possano offrire ai pazienti e ai fornitori di prestazioni i maggiori benefici possibili. Essa rileva inoltre che nel sistema sanitario la Confederazione dispone di competenze limitate e quindi risulta centrale il coinvolgimento dei Cantoni. Per conseguire i benefici auspicati è inoltre opportuno che siano adeguatamente convolte nel programma anche altre parti interessate che si occupano della digitalizzazione del sistema sanitario. In considerazione dell’evoluzione assai rapida che si manifesta in ambito digitale, i singoli progetti parziali del programma devono essere riesaminati con regolarità e se necessario differiti. In questo contesto la CSSS-S si pronuncia a favore delle modifiche apportate dal Consiglio nazionale al decreto federale in questione, che impartiscono al Dipartimento federale dell’interno (DFI) direttive chiare in merito alle priorità, al controlling e al coinvolgimento delle cerchie interessate e che prevedono l’elaborazione di un rendiconto annuale all’indirizzo del Parlamento. Nella sessione estiva il progetto sarà esaminato dal Consiglio degli Stati.

Prima della trattazione di questo oggetto la Commissione è stata informata in merito alprocesso di cooperazione nell’ambito della ricerca Clinical Research ETH@KSB, per il quale l’ospedale cantonale di Baden e il Politecnico federale di Zurigo collaborano in modo stretto nell’ambito della formazione in campo medico e della ricerca clinica e sperimentale.

Il pacchetto 2 di misure di contenimento dei costi è pronto per il Consiglio degli Stati

Nella votazione sul complesso la Commissione ha adottato, con 10 voti contro 1 e 1 astensione, il progetto relativo al pacchetto 2 di misure di contenimento dei costi nella sanità pubblica (22.062). In precedenza, durante la deliberazione di dettaglio, ha adottato alcune nuove decisioni. Quale principale complemento la Commissione propone, con 9 voti favorevoli contro 0 e 3 astensioni, di introdurre sconti di quantità, sotto forma di cosiddetti modelli di ripercussioni sui costi, per i medicamenti con un grande volume di mercato. Secondo tali modelli l’Ufficio federale della sanità pubblica avrebbe la possibilità di obbligare il titolare dell’omologazione a pagare un’indennità di compensazione se un medicamento supera una determinata cifra d’affari. Nel determinare gli sconti l’Ufficio federale dovrebbe contemporaneamente considerare la sicurezza dell’approvvigionamento e i requisiti esistenti. Questa misura si concentra su pochi prodotti consolidati, che però riguardano una parte significativa dei costi dei medicamenti. Secondo le stime dell’Amministrazione si possono così risparmiare fino a 400 milioni di franchi. Per quanto concerne le misure nell’ambito dei medicamenti, la Commissione ha adottato, con 6 voti contro 4 e 1 astensione, una precisazione della disposizione sui modelli di prezzo confidenziali, che ora presenta una formulazione potestativa. Una minoranza continua a respingere i modelli di prezzo confidenziali. Inoltre, con 6 voti contro 6 e il voto determinante del presidente, la Commissione propone di accogliere la Mo. CSSS-CN. Accesso ai medicamenti orfani ( 23.3503), con cui si intende tener conto della particolare situazione delle malattie rare.

Quale ulteriore complemento al progetto relativo al pacchetto 2 di misure di contenimento dei costi, la Commissione intende incaricare il Consiglio federale, mediante una disposizione transitoria, di limitare per il 1° gennaio 2025 i punti tariffari conteggiabili giornalmente nella parte delle prestazioni mediche dell’obsoleto Tarmed. Ha adottato questa proposta con 9 voti contro 2 e 1 astensione. La Commissione ha inoltre adottato, con 11 voti contro 1, un postulato (24.3466) volto a ridurre in generale i falsi incentivi nelle strutture tariffarie basate su singole prestazioni combinate tra di loro e a sostenere l’introduzione più ampia e rapida possibile di importi forfettari.

La Commissione ha infine confermato, con 7 voti contro 6, la propria decisione di introdurre reti di cure coordinate, precisandone tuttavia le condizioni nel senso di prevedere una procedura a due livelli. In primo luogo le reti devono poter concludere contratti con una o più casse malati e offrire prestazioni per gli assicurati di tali casse. Se risulta che queste prestazioni sono più economiche presentando la qualità necessaria, un Cantone può autorizzare le reti in maniera generalizzata se in tal modo vengono garantite le cure sanitarie. Affinché le reti siano attrattive per gli assicurati, deve essere possibile ridurre la franchigia per le loro prestazioni. Una minoranza insiste nel proporre di rinunciare all’introduzione di reti di cure coordinate.

Nella sessione estiva il Consiglio degli Stati si occuperà di questo voluminoso pacchetto di misure, esaminato dalla Commissione durante cinque riunioni (v. comunicati stampa del 13 ottobre 2023, 8 novembre 2023, 30 gennaio 2024 e 19 marzo 2024). L’entrata in materia non è stata contestata, mentre per la deliberazione di dettaglio vi sono 8 proposte di minoranza.

Individuare​​ le possibilità d’intervento nel settore dell’assicurazione d'indennità giornaliera in caso di malattia

La CSSS-S ha deciso all’unanimità di presentare il Po. CSSS-S.Possibilità di intervento nelsettore dell’assicurazione d'indennità giornaliera in caso di malattia (24.3465) che incarica il Consiglio federale di presentare un’analisi sistematica delle possibilità di ulteriore sviluppo dell’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia. In particolare il postulato chiede di procedere all’analisi dei problemi attuali e a una discussione delle possibili risposte che precisi anche i relativi vantaggi e svantaggi. Sulla base di tali analisi la Commissione prenderà una decisione in merito alla Mo. Romano. Obbligatorietà dell'assicurazione perdita di guadagno in caso di malattia (21.4209). All’inizio delle deliberazioni la Commissione ha sentito varie organizzazioni in merito.

Altri t​emi trattati

La Commissione è stata informata in merito ai parametri essenziali definiti dal Consiglio federale per il finanziamento della 13a mensilità AVS e intende approfondire le proposte che il Consiglio federale presenterà nel pertinente messaggio previsto per l’autunno 2024.

La Commissione propone inoltre all’unanimità di non dare seguito all’iv. ct. FR.  Prolungamento del congedo di maternità in caso di degenza ospedaliera prolungata della madre (23.311), dato che le richieste che essa presenta sono pure oggetto della mozione 23.3015, per la quale il processo di attuazione è già in corso.

Presieduta dal consigliere agli Stati Damian Müller (PLR, LU), la Commissione si è riunita a Berna il 23 aprile 2024. A parte della seduta era presente la consigliera federale Elisabeth Baume‑Schneider.