La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N) è stata informata in modo dettagliato dal capo del DDPS in merito ai motivi che l’hanno portato a decidere la sospensione provvisoria del progetto DTA 2020. In tale contesto la Commissione ha mostrato di avere comprensione per il fatto che prima di adottare un’ulteriore decisione si voglia disporre di una panoramica della difesa aerea nella sua integralità – in sintonia con il processo di valutazione di un nuovo aereo da combattimento. La Commissione approva inoltre il fatto che sia stata commissionata un’indagine amministrativa. Questo modo di procedere permette di verificare dettagliatamente i processi e gli iter relativi a questo progetto d’acquisto. La Commissione si aspetta che se ne possano trarre insegnamenti preziosi in vista di futuri acquisti.
Visto che questi chiarimenti richiederanno diversi mesi, non sarà possibile proporre con il programma d’armamento 2017 un sistema parziale del progetto DTA. Di conseguenza la CPS-N ha deciso, con 14 voti contro 7 e 0 astensioni, di presentare una propria mozione. Con tale mozione intende incaricare il Consiglio federale di impostare il programma d’armamento 2017, eventualmente 2017+, in modo tale che le finanze dell’esercito possano essere impiegate per le spese d’armamento e che non vengano generati residui di credito. Il Parlamento ha già ribadito più volte che nei prossimi anni occorre accordare all’esercito un preventivo di 5 miliardi di franchi. La maggioranza della Commissione sottolinea tuttavia che vanno proposti unicamente progetti già maturi per l’acquisto e la cui necessità è comprovata. La minoranza vuole invece attendere dapprima i risultati dei diversi chiarimenti e fa notare che gli acquisti richiedono tempo e che l’anno prossimo il preventivo dell’esercito non deve necessariamente essere esaurito.
Oltre a diversi affari interni, la CPS-N è stata informata in merito allo sviluppo della situazione relativa alla migrazione e alla sicurezza, alla pianificazione preventiva e in particolare alla ripartizione dei compiti e la cooperazione delle diverse autorità federali al confine. La Commissione ha infine appianato le ultime divergenze inerenti alla revisione totale della legge sull’approvvigionamento del Paese (14.067 s), allineandosi – in alcuni casi con maggioranze risicate – al Consiglio degli Stati.
Presieduta dalla consigliera nazionale Corina Eichenberger-Walther (PLR, AG), la Commissione si è riunita l’11 e il 12 aprile 2016. A parte della seduta eranopresenti il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann, responsabile del DEFR, la consigliera federale Simonetta Sommaruga, responsabile del DFGP, e il consigliere federale Guy Parmelin, responsabile del DDPS.
Berna, 12 aprile 2016 Servizi del Parlamento