La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) è stata consultata sui progetti d’ordinanza relativi alla messa in vigore della legge federale sulle attività informative (LAIn). In seguito alla consultazione, la CPS-S prende atto che i punti più importanti sollevati nella procedura di consultazione sono stati ripresi nei progetti d’ordinanza. Perciò la CPS-S rinuncia a proporre delle modifiche al Consiglio federale e auspica una rapida messa in vigore della LAIn e delle relative ordinanze.

​La CPS-S ha ascoltato il capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), diversi rappresentanti dello stesso dipartimento, come il direttore del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) e il capo della Sorveglianza dei Servizi informazioni, e il presidente della Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCG). In seguito alle audizioni, la Commissione rileva l’integrazione nelle tre ordinanze degli elementi più importanti specialmente sollevati da parte dei Cantoni e dalla DelCG durante la procedura di consultazione. Perciò essa rinuncia ad altre raccomandazioni al Consiglio federale. La CPS-S raccomanda al Consiglio federale di adottare al più presto le tre ordinanze nella loro versione attuale e di far entrare in vigore il pacchetto legislativo. Ciò per permettere al SIC di rispondere velocemente al suo mandato per la protezione del Paese.

La Commissione ha discusso diversi aspetti dell’ordinanza sulle attività informative (OAIn), come per esempio la collaborazione del SIC con il Servizio informazioni dell’esercito (art. 3) e le indennità per le attività esecutive dei Cantoni (art. 6). Riguardo l’ordinanza sui sistemi d'informazione e di memorizzazione del Servizio delle attività informative della Confederazione (OSIM-SIC), la Commissione prende atto che permane una divergenza tra la DelCG e il DDPS sull’art. 6 (accesso trasversale e valutazione temporanea); essa rinuncia però a una raccomandazione al Consiglio federale.

Inoltre, la CPS-S auspica che, in futuro, il Consiglio federale possa depositare in Parlamento delle proposte urgenti di modifiche legali nel caso constatasse che l’arsenale giuridico (legge e ordinanze) non dovesse essere sufficiente nella pratica.

Sì all’Accordo con il Montenegro in materia di lotta contro la criminalità

La CPS-S propone all’unanimità alla propria Camera di approvare il decreto federale concernente l’Accordo con il Montenegro in materia di lotta contro la criminalità (16.068). La Svizzera ha già concluso accordi analoghi con altri Paesi dell’Europa Sudorientale. L’Accordo, che permetterà di migliorare lo scambio di informazioni e di rafforzare la cooperazione di polizia, fa parte della strategia del Consiglio federale per estendere nella regione la cooperazione internazionale in questo ambito.

L’oggetto verrà probabilmente trattato nella sessione autunnale nel Consiglio degli Stati. Il Consiglio nazionale ha già approvato l’Accordo all’unanimità.

Disciplinamento riguardante il pensionamento e il prepensionamento nell’esercito. Chieste ulteriori informazioni

La Commissione si è informata sul disciplinamento riguardante il pensionamento e il prepensionamento del personale militare. Già in febbraio, durante la trattazione della mozione 15.3706, aveva sollevato interrogativi su questo tema e aveva chiesto informazioni supplementari in merito alla prassi attuale del DDPS. La discussione di ieri ha fra l’altro suscitato domande critiche sulla soluzione speciale in materia vigente in seno all’Amministrazione federale rispetto alla prassi nell’economia privata e alla luce dell’attuale situazione delle finanze federali. La Commissione ha preso atto che prossimamente il Consiglio federale discuterà dell’eventuale necessità di modificare questo disciplinamento. Affronterà quindi nuovamente il tema, probabilmente nel quarto trimestre del 2017.

Presieduta dal consigliere agli Stati Isidor Baumann (PPD, UR), la Commissione si è riunita il 28 giugno 2017 a Berna. Alla seduta era presente il consigliere Guy Parmelin, capo del DDPS.